giovedì 28 gennaio 2010

Manuale per il perfetto seppuku

Sono un paio di giorni che io ci sto pensando e non capisco. Sono stupido, certo, questo lo so, ma a me la cosa sembra elementare e allora non capisco.

Ragiono per metafora:

Sono un combattente e mi trovo davanti ad uno con un coltello che mi vuole infilzare, per cui tenta continuamente di tagliuzzarmi; davanti a me ho, però, un altro tizio con un fucile d'assalto che tenta di colpirmi anche quello e che, oltre ad avermi ferito, mi ha messo in un angolo assieme al tizio con il coltello, il quale sbraita contro il tizio con il fucile d'assalto, ma continua con lo stillicidio di fendenti inferti contro di me.

Quale sarebbe la mia prima reazione? Controllare il mio armamento, detronizzare chi mi è vicino e mi sta tagliuzzando e poi cercare di trovare una tattica per uscire dall'angolo, ferire o far fuori quello con il fucile d'assalto.

Invece cosa faccio? Prendo il coltello del tizio vicino a me e lo infilo direttamente nel mio stomaco, con il tizio senza più il coltello che mi dice che, finalmente, sgravato dal bisogno di continuare a tagliuzzarmi, adesso può aiutarmi a fare fuori quello con il fucile d'assalto se io gli porgo le mie armi.

Non capisco, sarà causa del mio ritardo mentale.

Praticamente è quello che sta accadendo al PD dal momento della sua fondazione con Uolter ad ora con Bersani e il suo rapporto con Di Pietro, che si è appena rinsaldato, con il Berluska come avversario potente esterno.

Che senso ha allearsi con qualcuno che sta vampirizzando i voti con un populismo cieco ed inconcludente e il cui unico scopo è quello lì? Davvero è meglio avere il coltello infilzato in pancia piuttosto che detronizzare uno che mi sta ferendo e il cui unico scopo, evidentemente, è quello di fregare le mie armi?

mercoledì 27 gennaio 2010

By Train

Oggi è stata una delle classiche giornate campali per il sottoscritto, in quanto, da beneficiario di un contratto da dirigente, sono una specie di precario, di lusso certamente, ma precario, poichè il mio culo, almeno in un manciata di occasioni istituzionali l'anno, è sulla graticola, in quanto potrei essere cacciato con un solo calcio ben assestato nel sedere, non occorre altro.

Facciamo un passo indietro: ieri ero nella bassa Veneta e nevicava pesantemente, così, da esimio pirla, mi ero messo in testa di prendere il treno il giorno dopo, per arrivare al Board che avrebbe deciso il mio futuro e il mio culo, più riposato, rispetto a guidare in mezzo alla neve con un branco di microcefali attorno che si cagano addosso appena trovano un po' di ghiaccio/neve e bloccano tutto. Visto che poi domani dovrò trovarmi sempre in zona (Emilia nord), andavo in stazione a prendere i biglietti di andata/ritorno e, zac, prima sorpresa, non ci sono biglietti di prima classe (paga la Grande Multinazionale Bastarda attraverso la Carta di Credito Aziendale che sempre sia lodata), per cui dovevo accontentarmi della seconda... grrr... e continuava a nevicare.

Questa mattina, sveglia alle 5, abluzioni varie e corsa in stazione. Seconda sorpresa: quella puttana dell'ORSA fa sciopero, per cui i treni possono essere in alternativa soppressi/in ritardo, evviva! Scopro che potevo dormire tranquillamente 1 ora in più.

Finalmente prendo il mio treno a lunga percorrenza chiamato Euro Star City che in pratica è un Intercity con nuova tapezzeria e mi ritrovo seduto in una specie di loculetto che se allargo un po' le spalle travolgo la tizia che ho di fianco, la quale è piuttosto scopabilotta, se non fosse per l'alito terribile che fuoriesce ogni volta che risponde al telefonino, per cui, seppure con l'Ipod (con questa frase ho paura di avere fatto outing da omosessuale...) nelle orecchie, provo un moto di paura ogni volta che sento la vibrazione di quello che non è un mio telefonino.

Verso le 9.10, quando sarei dovuto essere già in sede a Milano, in quanto il Board della Grande Multinazionale Bastarda, che normalmente vive in quello strana biosfera che è la videoconferenza, è presente fisicamente in tutti i suoi membri, mi arriva la prima telefonata ed è il responsabile amministrativo Italia:

Responsabile amministrativo : Attila, dove cazzo sei?
Attila : In treno, sto arrivando...
Responsabile amministrativo : Te la sei presa comoda, qui i membri del Board si stanno incazzando!
Attila : Guarda che io mi sono alzato alle 5 per essere lì per le 9...
Responsabile amministrativo : Bravo e come cazzo è che sei ancora in treno?
Attila : Perchè gli amici dell'ORSA hanno deciso di scioperare e io non lo sapevo...
Responsabile amministrativo : Me ne frega un cazzo degli animali rari e non capisco che cazzo centrino, ma, in ogni caso, perchè non sei venuto in macchina, non hai quella minchia di trattore? (Tutti sanno che lo chiamo trattore, n.d.r.)
Attila : No, perchè ieri, da dove parto, nevicava e non volevo rimanere bloccato nel traffico in caso di...
Responsabile amministrativo : Ma oggi c'è il sole!
Attila : Sì, vabbè, grazie al cazzo, aspettatemi che sono quasi arrivato. Ciao

Metto giù. Dopo 30 secondi netti, il cellulare risuona, è la responsabile del Leasing Italia.

Responsabile Leasing : Attila, dove cazzo sei?
Attila : Sono in treno (respiro), c'è sciopero dell'ORSA (respiro), ieri nevicava...
Responsabile Leasing : Ma perchè non sei ancora arrivato? Cosa hai deciso di farti cacciare per un giretto in treno?
Attila : Fatti spiegare tutto dall'Amministrativo che sono quasi arrivato e no, gli animali rari non contano un cazzo se è questo che stai pensando e so che è questo che stai pensando. Ciao

Metto giù e mi preparo a smontare. Nuovo suono del telefonino. Responsabile Marketing Italia.

Attila : Un'ORSA mi ha rapito, ma sono riuscito a liberarmi e tra 1o minuti sono lì!
Responsabile Marketing : Ma ti sei drogato?
Attila : Potrebbe essere una valida alternativa. Ciao.

Arrivo e il Board mi sta aspettando come un organismo senziente aspetta un batterio, mi balena il pensiero di spiegare a questa gente che arriva da un sacco di posti del Mondo il concetto di ORSA e di sciopero... poi ci rinuncio, perchè è cervellotico e mi scuso.

I dati sono buoni, calcolando l'anno di merda che è stato il 2009, per cui i tizi sono contenti. Io sono un pochino nervosetto, ma spero di non averlo dato a vedere... mi secca non ricordare cosa ho mangiato a pranzo, perchè sono andato in uno dei migliori locali di Milano secondo la guida Michelin, ma sono stato probabilmente in trance.

Alle 16.30 mi lasciano andare, dicendomi che va bene, ma si può fare meglio, che sono il più giovane tra i dirigenti Italia, per cui dovrei capire che l'esperienza dei colleghi è fondamentale (per andare a puttane) anche se in giro per l'Europa ci sono dirigenti più giovani di me e con il culo anche più esposto del mio (aggiungo ma mi guardo bene dal dirlo a voce alta). Praticamente il mio culo è salvo ed è quello che conta.

Riprendo il treno e sono di nuovo nel loculo di un altro Euro Star City di seconda classe e gli odori sono molto più aggressivi rispetto alla mattina, ma tanto ho l'Ipod (si lo so ho fatto di nuovo outing, ma nadate affanculo, grazie) nelle orecchie e la tensione che va scemando, per cui mi addormento. Verso Verona mi risveglio e, all'arrivo in stazione, succede l'imponderabile: una tizia sull'1,75 mora con i capelli a caschetto e davvero figa si siede praticamente di fronte a me, e fin qui potrebbe essere normale, l'eccezionalità dipende dal fatto che questa era vestita con una specie di tuta aderente nera con le spalline a filo e uno striminzitissimo coprispalle sempre nero. La salivazione del sottoscritto praticamente poteva fermare la desertificazione in tutta la regione subsahariana, penso sia utopia augurarsi che se ne sia accorta.

In effetti, viaggiare in prima è più comodo (ma l'età media è davvero alta...), ma in seconda classe si possono avere delle piacevoli sorprese (o delle tragedie tipo trovarsi accerchiati da extracomunitari che degustano mefitico kebab alle 7 di mattina, successo anche questo). E, intanto, il mio culo è salvo... per ora. Tiruriru-Tiruriru-Tiruriru (Musica dei Goblin n.d.r.)

martedì 26 gennaio 2010

Io sto con Superman

Io, poco dopo l'uragano Katrina, ero in Florida x lavoro ed ho visto quello che è successo nelle fasi di soccorso a New Orleans... dire un disastro è troppo clemente e non centra un cazzo che ci fosse il candido Bush e non l'abbronzato Obama, c'erano sempre i Marines, come ad Haiti.

Allora, noi mandiamo lì Superman, che vede come si sono organizzati i marines e sbotta. Vede quel simpaticone di Bill che invece di coordinare gli aiuti, si fa fotografare a scaricare le bottigliette d'acqua, probabilmente perchè invidioso che il suo sfigato vice ha vinto un Nobel, come il tizio abbronzato e lui ha rimediato solo un pompino da una tizia in sovrappeso. Vede che è stato posto come arrivo di tutti gli aiuti un aeroporto che è un cul de sac, come si può agevolmente vedere da Google Maps, per cui non si va né avanti né indietro.

E Histeria Clinton, che non è evidentemente capace nemmeno di fare il pompino di cui sopra, sgracchia "Chiacchiere da bar" che tanto i poveracci muoiono... e Frattini si rabbuia e non cucca più come una volta...

lunedì 25 gennaio 2010

Applausi

Vincere un Derby finendo in 9 è... ti fa incazzare come una mangusta idrofoba davanti ad un plotone di cobra, ti fa gioire come un bambino a cui hanno regalato il primo triciclo, ti fa bestemmiare tutti i santi del calendario cristiano/mussulmano/aiurvedico, ti fa perdere la voce ogni volta che inquadrano la faccia terrea di Galliani... insomma, è e basta.

Vincere un Derby finendo in 9 con un rigorino contro all'ultimo minuto parato è... è un po' di più.

Vincere un Derby finendo in 9 con un rigorino contro all'ultimo minuto parato giocando per 65 minuti primi in 10 uomini è... è ancora un po' di più, ma non si riesce a capire dove si arriva e qualcuno ci lascia le penne.

Certamente, se guardiamo il labiale di Borriello, che, probabilmente memore delle sussurate imprese orali dell'ex fidanzata sulla spiaggia, ha esternato il suo disappunto in faccia al buon Gianluca come lo avrebbe manifestato al beneficiario di tali imprese, capiamo che un applauso può ferire più di mille urli e che la sensibilità delle persone va rispettata.

Sicuramente vedere una maschera di uomo sorridente non eccessivamente alto sopra alla faccia di uno che ha 1.93... è meglio di 5 stagioni televisive di tristissime vignette di un tizio che sghignazza senza un apparente perchè.

Io sono contro l'eutanasia, ma vedere la vecchia signora così, nelle mani del mangiatore di musse cioccolatosa con famiglia al seguito, lascia un fondo di tristezza infinita (anche per un tifoso della Beneamata).

venerdì 22 gennaio 2010

Il più pirla

L'altra sera l'impianto condominiale satellitare di uno degli appartamenti che ho affittato per la Grande Multinazionale Bastarda (avendo cura di selezionare solo quelli con il jack per la parabola in bella vista) è andato a puttane (mi dice un collega che è stato ripristinato, per fortuna), per cui mi sono messo a fare zapping per le tv "generaliste".

Mi sono imbattuto in un programma con lo scemotto figlio di componente di noto gruppo italiota che presentava in cui si avrebbe la pretesa di eleggere l'italiota più grande... boh... lo ho visto per 30 secondi netti... vi linco le recensioni di chi se lo è sorbito tutto: corriere con Grasso, un blog e il delirante tvblog, io non ho avuto il fegato, essere kamikaze va bene, ma farlo per distruggere un cestino di frutta avariata no, dai, è troppo ridicolo.

Per fortuna che Fiorentina-Lazio è stata una bella partita, se fosse stato uno squallido zero a zero, probabilmente avrei fatto seppuku...

giovedì 21 gennaio 2010

Saluti tascabili all'energumeno

E il Berluska, ebbro d'amore, ha fatto elegantemente fuori il pomolino della discordia per la nuova stagione rosa con Max, per ritornare ai bei vecchi tempi della metà degli anni '80 (con Mortadellone che si guarda la schiena perchè è spuntato magicamente un altro coltello).

A Vendola si manda un avviso di garanzia e a per qualcun altro si preparano i Piombi d'oro.

Chi non ha il vento in poppa e le ali di Icaro rimane sovente a terra... e se sta bene all'uomo con i baffi, buona camicia a tutti.

mercoledì 20 gennaio 2010

Craxiana

Come annunciato (e io non è che faccio annunci alla cazzo, così ad minchiam, giusto per non sapere che cazzo fare), oggi è il giorno del post su Craxi, perchè? Perchè ho una cazzo di conferenza che sta tenendo un tizio che ha un migliaio di tic e io non ho un cazzo di voglia di sentirlo e visto che siamo in una sala in cui posso tranquillamente farmi un pelo di cazzi miei senza che nessuno rompa troppo, ecco il post.

Io torno con la memoria al 1982, perchè? Si chiederà giustamente qualcuno di voi, in quanto non c'entra un cazzo con la scalata al partito che ha fatto Craxi nel '76 o con le presidenze del consiglio dall'83 in poi (erano i tempi in cui si riuscivano ad avere 3 Governi in un anno...). Parto dal 1982 perchè, per i miei modesti ricordi da bambino (avevo 8 anni all'epoca), iniziano lì i favolosi anni '80, o, meglio, finiscono quella merda di anni '70, con la vittoria ai Mondiali, i baffi di Zio Bergomi, Tardelli che urla e Pertini in piedi che fa maramao ai tedeschi al terzo pero rifilato. Prima eravamo una nazione di morti di fame in cui la FIAT 127 era il massimo della vita e dopo arrivava la Delta Integrale (lo so che è del 1986 la prima versione, ma è metaforica, capitemi, non è che devo stare qui a spiegare tutto), il salto dalle coperte colorate al Moncler.
L'Italia stava cambiando e nè la DC nè tantomeno Berlinguer (non parliamo degli altri, perchè il successore fu Natta, sì Natta, che pensava che l'URSS potesse ancora essere un modello a metà anni '80) se ne accorgeva, era palese a chiunque vivesse in quel momento che l'unico ad avere questa intuizione era il Cinghialone con gli stivali (come lo raffigurava Forattini).

Arrivava la Milano da bere, arrivava l'ingresso nel G7 di una nazione che fino a poco tempo prima era una manica di contadinotti con le pezze al culo letteralmente, arrivava l'abolizione di quella stronzata stragalattica che era la scala mobile con la marcia dei 40.000 e il referendum abrogativo esploso in faccia alla CGIL, arrivava il nuovo concordato che superava quel papocchio tra il Duce e il Vaticano firmato in pieno ventennio, gli Euromissili e il registratore di cassa (prima i conti venivano fatti sul foglio in cui era incartato il salame).
A Sigonella i Carabinieri affrontavano la Delta Force... pensate un attimo cosa passava nella mente di un ragazzino di 11 anni che scopriva che i CC (con i VAM, ok) avevano affrontato praticamente John Wayne, in quello che a tutt'oggi può essere tranquillamente definito come un momento Tarantino style, con 3 cerchi concentrici di uomini armati che si affrontavano attorno ad un aereo, oltre al quasi dogfight tra gli F104 italiani (le bare volanti per intenderci) e un F14 (Top Gun... take my breath away... tan dan, tan dan dan...) alla partenza dell'aereo con l'esponente dell'OLP; pensate quale poteva essere lo sgomento per un ragazzino di 11 anni cresciuto a pane e Ombre Rosse/Il Giorno Più Lungo.
La legge Mammì era approvata, come il mai partito piano regolatore Nicolazzi, mentre la spesa pubblica faceva un bel balzo in avanti sulla spinta delle promesse degli anni '70 a favore della pacificazione sociale (il punto massimo lo avrebbe raggiunto con il governo tecnico ciampino), ma anche il PIL balzava come un coniglietto in una giornata di sole primaverile (o un cervo a primavera, per volere essere italioti al 100% e non farsi irretire da quel nazista di Walt Disney).
Per portare al massimo il metano, grazie alle "relazioni internazionali" con la Tunisia particolarmente buone, veniva sacrificato il nucleare, aiutato dal "colpo di culo" di Cernobyl (e su questo Craxi si spese molto, quasi più che non sul referendum della scala mobile).
Il PIL era sempre in piena crescita.
Il PSI craxiano era in effetti un partito "moderno" nel senso di "ammmerigano", in quanto l'assemblea nazionale era una parata di gente varia, mi stupiva davvero vedere quelle coreografie al TG2 (a casa mia si guardava il TG2, seppur l'ingegnere fosse DC e il nonno PCI, perchè aveva la pagina sportiva migliore e così non si correva il rischio di perdere nemmeno 1 secondo di sport/calcio), da cui Rino Formica coniò il famoso "nani e ballerine" e come ogni partito moderno e ammmmerigano aveva una necessità vitale di lobbies...

Era un'Italia che ribolliva, anche con il tonfo delle borse nell'87, il Made in Italy con i nani e le ballerine arrivava anche in Cina (e Grillo se ne andava dalla RAI...).

E adesso arriviamo alla fine della parabola. Mi sento davvero a disagio a raccontare questa parte.
Io avevo 19 anni e facevo l'Università.
A 19 anni si sogna la rivoluzione, ma non perchè è bella o è giusta, ma perchè è sempre meglio la rivoluzione di qualsiasi colore sia, piuttosto che studiare. Mani Pulite sembrava, inoltre, non avere nessun colore, per cui ancora più bella.
Tutti i "potenti" finivano a guardare il mondo a scacchi. Forlani appariva con la bava alla bocca in diretta su RAI3, le monetine e i cappi riempivano i video e Paolo Brosio rischiava ogni giorno di farsi stirare da un tram. Era un ribollire di entusiasmi, il tintinnar di manette era la colonna sonora di quegli anni. I magistrati erano gli eroi che avevano distrutto il malaffare, anche ricorrendo a metodi non del tutto legittimi, ma, insomma, anche l'Ispettore Callaghan usava dei metodi non ortodossi per risolvere i casi e se lo faceva lui, lo potevano fare anche gli eroi italici. I suicidi iniziavano a diventare tanti e anche Raul Gardini, portato in secca il suo Moro di Venezia, si era piazzato un proiettile in testa. Di Pietro agitava la toga contro Spazzali, avvocato di Cusani, qualcuno, a mo' di minaccia, urlava "Non ci sto" a reti unificate la sera di capodanno, non si sa bene rivolgendosi a chi, o forse si è voluto non sapere a chi si stesse rivolgendo, le monetine continuavano a cadere inesorabilmente assieme ai mandati di cattura.
Gli eroi erano là, in toga nera, tutti seri, inesorabili, solamente Borrelli mi metteva i brividi, probabilmente per il video di Runaway Train dei Soul Asylum (fermate al minuto 1,39 e poi datemi torto) e gli imputati spauriti, sporchi, spettinati e sbavanti subivano la giusta punizione popolare come nel contrappasso tanto caro ai versi di cui si compone l'inferno dantesco.

In questo Craxi era l'emblema di tutto questo, il pesce grosso, il Cinghialone... e quello che più mi ferisce ammettere era che per ogni banderilla che, veniva infilzata, io gioivo, perchè era la rivoluzione, perchè l'estremismo è più comodo della riflessione, perchè per ogni tizio che finiva in galera (custodia cautelare) l'Italia risaliva un gradino di "giustizia sociale" e di "prestigio internazionale", l'Italia ricostruiva la sua dignità e il futuro non poteva che essere roseo, grazie alla nuova classe politica risorta come una moderna fenice dalle ceneri di quella vecchia e corrotta e mafiosa... ma quanto stupido ero? Guardo indietro e mi meraviglio della mia idiozia, probabilmente maggiore di quella di oggi.

Per Craxi il destino era segnato. Si potrebbe obiettare che Andreotti, sotto processo per mafia, non evitò il processo. Andreotti, però aveva esaurito il suo ciclo politico iniziato ben prima di Craxi e aveva alle spalle un partito ben più complesso del PSI craxiano. Inoltre le favole sulla colpevolezza di Andreotti erano troppo campate in aria, se da una parte avevamo il networking, dall'altra il reato era collusione con la mafia e baci in bocca ai latitanti (con la scorta, senza la scorta, con una ruota di scorta?). Inoltre la DC si era a sua volta sfaldata, distrutta dall'immagine di quel Forlani (un kamikaze, a considerarlo a posteriori) schiumante in diretta nazionale.

In ogni caso, è troppo presto per intitolare vie o piazze a Craxi, manteniamo Cavour, Vittorio Emanuele o Garibaldi e i suoi mille (che sono tanti e ci fanno da riserva); anche se, quando a Bologna proveniente dall'uscita Arcoveggio, il navigatore mi dice che sto percorrendo via Stalingrado, un brivido e un moto di repulsione mi sovviene immancabilmente.

martedì 19 gennaio 2010

Giù le mani dai bambini

Doppio post oggi ed entrambi sul calcio.

Dopo una cazzo di giornatina di merda, torno in uno degli appartamenti scelti dal sottoscritto per la Grande Multinazionale Bastarda e in tv, su Italia 7, c'è un tizio che dice che i tifosi della Juve hanno avuto un'idea fantastica: andare a vedere i Pulcini piuttosto che la prima squadra, per protesta.

Ma brutte merde! Lasciate stare i bambini facce da culo!

Il tifo organizzato va abolito, va perseguito per legge come in Inghilterra. Merde senza un cazzo nella vita, via le mani dai bambini, non andate a insozzare il divertimento con la vostra cazzo di presenza di disadattati di merda.

Ce li hai due spicci?

Allora, se la mia augusta Grande Multinazionale Bastarda mi chiedesse un prestito a tasso particolarmente allettante sarebbe la volta buona che faccio i bagagli e passo a qualche altra Grande Multinazionale ancora più Bastarda (che tanto i cacciatori di teste mi stanno intasando la mail privata, sperando che non siano così fessi da scrivermi su quella aziendale che poi mi creano casini, non nel senso dell'ondivago leader dell'UDC)...

Chissà con che spirito i giocatori del Manchester United hanno affrontato la richiesta, quantomeno anomala, di sottoscrivere un'obbligazione con tasso al 7% (di questi tempi con i tassi attuali ha un coefficiente di rischio più alto dei bond Cirio/Parmalat/Argentina messi assieme) per non far affondare la società o vendere l'Old Trafford.

E la Beneamata, quest'anno, in Ciappions, mica va ad affrontare quelli senza uno spicciolo, no, li lascia ai cugini... e si becca il Chelsea che non ha un cazzo di problemi finanziari grazie al russo dallo sguardo non particolarmente sveglio!

lunedì 18 gennaio 2010

Provaci ancora Anarchia

Oggi non ho un cazzo di voglia di parlare di argomenti che mi facciano pensare perchè, questa mattina, mi sono dovuto alzare ad un'oa in cui nemmeno i barbagianni si alzano e faceva un freddo boia, per cui parlo di quello che si può fare nel weekend quando si ha una pargola di un paio di manciate di mesi e piove o è troppo umido oppure nevica (sì global warming dei miei coglioni, voglio vedere il prossimo orso bianco alla deriva sull'iceberg staccatosi che va verso la Florida perchè là fa più freschetto...). Come già detto, non sono riuscito a trovare ancora la buonanima che tenga la Piccolina per un paio di 4 orette per andare a vedere Avatar al cinema, checchè ne dicano il Merenghetti o quei 4 tizi privi di compagnia clitoridea di Giornalettismo, per cui usufruisco dell'abbonamento Sky a piene mani, anche perchè, la domenica, dopo Diretta Gol, ho quelle 3 ore di buco (in cui la Dolce Metà rifiata e sbollisce la rabbia insensata contro il giuoco del calcio che ci delizia per tutto il weekend), prima del posticipo (lo so checi sarebbe altro, però non posso guardare la Liga o la Premier League perchè ho giustamente paura che la Dolce Metà possa sfasciarmi la testa nel sonno). Per cui guardo i canali Fox di Murdock e faccio marameo al digitale terrestre.

A me piacciono molto sia le sit com che i serial ammmmerigani, perchè sono un depravato figlio della società sporca e materialista odierna. Piuttosto che vedere una merda di produzione italiota che l'amico Faenza definisce vero cinema che può essere ucciso da Avatar, preferisco vedermi decine di sit com o di serial made in USA con attori veri e copioni non scritti da scimmie tubercolotiche (le sit com italiote sono da ergastolo senza nessun beneficio di pena, uno degli incubi ricorrenti è essere costretto a vedere una puntata intera di quel prodotto aberrante con Scotti e la Monti).

Adesso sulla rete del tiranno australiano gira (in HD, strafigatona) Provaci ancora Gary (Gary Unmarried) che narra le vicende di questo tizio che ha divorziato, ma è ancora legato all'ex moglie e mi fa davvero un sacco ridere, soprattutto da quando è entrato in scena il fratellastro ex marine con problemi di infantilismo (non citato da wikipedia italiota, come nemmeno il padre figlio dei fiori, vergogna!). Le battute sono molto taglienti, non parlano (se si segue in lingua originale) con uno slang troppo criptico ed hanno un accento molto da working class (sempre lingua originale).

Su FX (che, inspiegabilmente, non mostra più tette dopo le 23, vergogna anche per questo, come verranno su le future generazioni?) va in onda Sons of Anarchy, che è un serial strafigatona (altro gran bel serial sempre su FX è Duro a Morire, ma ne parlerò, forse, un'altra volta). Recitazione da urlo, un grandissimo attore come Ron Perlman (il monaco gobbo Penitetevi che finiva sbruciaciacchiato nel Nome della Rosa per intenderci, dai), una buona dose di violenza (nemmeno troppo accennata), buona dose di figa e Katey Sagal e qualcuno di voi chiederà chi cazzo è questa? Ma brutti senza Dio, non avete mai visto quello che è stato un must per la formazione di ogni buon mentecatto occidentale che fu "Sposati... con Figli" (Married... with Children), in cui lei interpretava Peggy Bundy moglie di Al Bundy? Non avete nessuna religione! Vi racconto come sono arrivato alla visione di questo capolavoro di serial: guardo sulla guida e leggo FX, Sons of Anarchy, storie di motociclisti in California e lo bollo subito come cazzata mostruosa da fricchettoni e quelli di FX si sono frantumati il cervello dopo aver tolto le tette in seconda serata; poi faccio zapping e vedo lei, insomma Peggy Bundy, un'inquadratura e mi chiedo, ma cazzo è lei o no (sono passati vent'anni dal 1987 e un po' si nota)? E allora inizio a guardare e no, non è roba da fricchettoni, perchè questi menano, sparano, evirano, bruciano e altre belle cose che un uomo occidentale apprezza... per cui bum! Il capolavoro per caso... sperando che non lo mandino a puttane alla seconda stagione con qualche invenzione da invertiti californiani solo per raccattare un po' di pubblico metrosexual dei miei coglioni.

Tutto questo lo guardo insieme alla pargola (che sembra sempre più interessata a infilarmi le formine di Pippo, Topolino e Paperino nelle cavità orbitali), che padre encomiabile ed esemplare, vero?
Padre del tizio protagonista di Cuore di De Amicis baciami il culo!

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POST SCRIPTUM

Ho appena scoperto che Ron Perlman sarà Paul Phoenix nel prossimo film di Tekken! No, ragazzi, le coronarie fanno brutti scherzi alla mia età, non potete fare Tekken con attori veri, un regista vero e sperare che io sopravviva...

venerdì 15 gennaio 2010

Cia, cià, cià... della segretaaaaria

Per non farsi mancare niente e non essere da meno di nessun altro, ecco il buon Tonino dal trattore immacolato denuncia che vi sarebbe un complottone contro di lui.

Qualcuno starebbe vendendo sue foto con Contrada e Mori per sostenere che l'uomo di Montenero di Bisaccia sarebbe stato pagato dalla CIA per offrie servizi vari ed eventuali, che i giornali che lo hanno sulle corna avrebbero comperato questi dossier pagandoli un fracco e poi altre divagazioni in italiano perfetto, come da stile del personaggio.

Il finale è il solito, patetico: "Ma noi "resisteremo, resisteremo, resisteremo". L'amore per la democrazia e la difesa della Costituzione ce lo impongono", che piace tanto ai suoi piccoli fans...

Segnalo un interessantissimo post di Uriel su Craxi, la prox settimana (se l'alzheimer mi darà tregua) scriverò anche io qualche cosa sull'ex segretario del Partito Socialista, poco politico e molto personale (no, non ho conosciuto il Bettino, mi dispiace).

giovedì 14 gennaio 2010

Il Berluska e Calderoli mi stanno prendendo per il c...

Anche il più scemo degli scemi era sicuro che in questo frangente economico le tasse non potevano essere tagliate... solamente un lettore assiduo de Il Fatto Quotidiano poteva stracciarsi le vesti alle parole del Berluska (e qui concludo il mio pensiero sui lettori assidui del succitato giornale): quando i soldi non entrano, è impossibile che qualcuno diminuisca ancora le entrate, dire che è lapalissiano è un insulto al tizio francese che diceva solamente ovvietà.

Quello che mi fa sentire preso per il culo (non in qualità di elettore, in quanto è risaputo che io voto solamente scheda bianca) è la decisione del Governo di far slittare il taglio delle poltrone nelle amministrazioni locali. Non è che ci sarebbero stati miliardi di eurini di risparmio, probabilmente solo qualche decina di milioni, ma era uno di quei provvedimenti che portava un po' di "cambiamento" (probabilmente effimero, ma è meglio un cambiamento effimero di nessun cambiamento) nella cd Casta (dal libro di S. Rizzo e G. Stella).

Non c'è alcuna ragione razionale per non attuarlo, al di là del pararsi il culo per le prossime regionali, soprattutto nei luoghi in cui i piccoli feudatari locali hanno il potere di spostare a piacimento qualche migliaia di voti.

Continuiamo a vivere in un perenne rinascimento politico, in cui il piccolo signorotto della piccola città stato continua a fare il bello ed il cattivo tempo e in cui la guerra è stata sostituita dalle elezioni a ciclo continuo e quello che resta in mezzo è sempre il bene dello Stato in quanto tale.... sì lo so non è da me (cinico sporco individualista bastardo) librarsi in questi patetici slanci sul cd "bene comune", ma in fondo, le tasse le pago anche io tutte dal primo all'ultimo centesimi.

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POST SCRIPTUM

Vorrei segnalare questo bell'articolo uscito su Il Giornale a proposito di Haiti, che ho trovato molto interessante e pacato.

Oddio, devo provare a vedere se ho la febbre: ho scritto Il Giornale e pacato nella stessa frase, che mi possa venire qualche malattia brutta?

mercoledì 13 gennaio 2010

Pugni e schiaffoni

Oggi post leggero, oppure pesante, dipende dai punti di vista e quale maglia la squadra del cuore porta.

Allora, a Ferrara, allenatore della Juventus i pugni non fanno male, come succedeva a Rocky nella saga interpretata da Stallone.

Vorrei sapere se gli schiaffoni rimediati dal Milan la scorsa domenica nel posticipo, grazie ad un Melo in gran forma peraltro, fanno bene ai tifosi della Vecchia Signora... ne conosco un paio e non è che siano così entusiasti di essere diventati degli ottimi incassatori.

A proposito di dolore fisico, chissà cosa farà il cilicio della Binetti (dove sta il pensiero politico del personaggio), adesso che, in una mossa disperata, il PD ha candidato la Bonino per le regionali del Lazio, mentre i travoni continuano a raccontare cose simpaticissime (dubito però siano vere, ci stanno ricamando per avere qualche comparsata su qualche programma contenitore della TV generalista, ci scommettterei 1 euro) sull'uomo che aveva come unico hobby la famiglia.

martedì 12 gennaio 2010

No a questo, no a quello, no a quell'altro... e andare a cagare no, eh?

Premessa: il lunedì mattina, visto che parto dall'Azure River canticchiando "Go West" (fa molto gay, lo so, ma è verso ovest che vado sempre), mi alzo verso le 5 quando va bene (cioè è vicino) se non prima, così ho un'allegria intorno che deve essere di un contagioso...

Bon, visto che la premessa non si può confutare, come ha scritto Lamb-O, passo al resto. Questo lunedì mentre sto bevendo qualcosa (di analcolico n.d.r.) al volo prima di uscire, mentre all'esterno c'è un simpatico lupo bianco ben coperto nella sua tana che mi chiederà che cazzo ci faccio fuori con quel buio e quel freddo, sento su SkyTg24 che ci sono i soliti fessi che manifestano in Val di Susa o da quelle parti là contro la TAV. La cosa divertente è che il giornalista dice che hanno dichiarato che faranno gli "Scudi Umani", una trovata che è stata fallimentare già nella prima guerra del Golfo e durante i bombardamenti in Serbia con ostaggi veri, come hanno sperimentato sia Saddam che Milosevic, immaginiamoci con quei quattro mentecatti quale possa essere il risultato.

Sul trattore, poi, ci ho riflettuto non poco, anche perchè stavo ascoltando il giornale radio di Radiouno regionale che mi raccontava solo banalità .

Cazzo, se mi mettessero una linea ferroviaria veloce che mi permettesse di raggiungere Parigi o Londra o Madrid o Lisbona o salcazzo dove in tempi rapidi senza dover ricorrere all'aereo, ma potendo lavorare o fare qualsiasi altra cosa che si fa con un portatile o con un telefonino , potrebbero passare tranquillamente sul giardino dietro/davanti/di lato a casa mia. Se mi facessero pagare molto di meno la corrente elettrica, prego, ho un paio di campi liberi piuttosto vicino all'acqua per il raffreddamento che stanno aspettando una bella centrale nucleare (di questa generazione, non di quelle che bisogna aspettare il 2020 per avere il primo progetto preliminare e che potrebbero essere operative nel 2050 se va di culo). Se mi facessero pagare meno di tassa rifiuti (e ci fossero più passaggi di compattatore, così da non dover tenere la merda sul terrazzo o in giardino), ho un paio di fabbriche dismesse su cui fare un bel termovalorizzatore e se volete metterci anche il teleriscaldamento a prezzi ridotti non dico di no, ci mancherebbe.

Invece i pirla a 5 stelle e affini sono lì a fare le barricatine e a cercare di fare di tutto per guadagnare una stronzissima cazzo di minima visibilità, per far vedere che sono degli idioti che, a confronto, i cani di Pavlov erano degli astrofisici. Ma perchè non vi ficcate le 5 stelle ad una ad una su per il culo? Paura che siano utili a qualche cosa?

E' davvero tanto semplice lamentarsi di tutto e dire che tutto fa schifo e tutto va male, non occorre alcuno sforzo, soprattutto se poi si viene imbeccati dal marpione di turno che tanto ci guadagna un fracco su queste posizioni.

Per cui, manifestate di meno e cagate di più, così potrete anche mandare affanculo i bifidi della Marcuzzi e risparmierete un sacco di soldi...

lunedì 11 gennaio 2010

Quando il babbo fa bum

Nei giorni scorsi un'eurodeputata dell' (rullo di tamburi e... Suspance!) IDV ha detto via Youtube la sua puttanata circa il complotto di cui parlano tutti in un fantomatico "estero" sul Berluska che non avrebbe ricevuto in faccia un cazzo e altro sbroccolate minchiotroniche simili.
Ma a me non frega uno stracazzo di quello che la svalvolata ha sbofonchiato (da leggere, al pari di un trattato di antropologia sui boscimani, i commenti degli sbroccatori semiprofessionisti di Giornalettismo), ma chi è l'eurodeputata.

Anche qui il mistero non è che sia davvero così fitto: è una dei tanti figli di qualcuno che è stato ammazzato e che, come unica arte, ha solamente quello.

Pensiamo ad un Dalla Chiesa (no, quella che si faceva sbattere dal Frizzolone bello era la sorella, quella un mestiere ce lo ha), cosa è? Cosa ha mai fatto, a parte le battaglie a paroloni in ricordo di... ed essere stato legnato alle elezioni come sindaco di Milano non ricordo da chi e non ricordo se una o due volte.

Io lo so che siamo nel Paese dei "tengo famiglia", ma poggiare tutto il proprio io sul de cuius, mi sembra piuttosto avvilente...

Oddio, c'è anche chi ha fatto propria la professione di essere figlio vivo di condannato e con profitto.

Vabbè, pensiamo a chi ad una certa età si è talmente rincoglionito che si inventa anche una storia tutta sua dove Hitler e Stalin sono tanto "bbbbbbuoni"...

venerdì 8 gennaio 2010

Riciclare

Per una volta tanto sono d'accordo con gli estremisti dell'ecologia, bisogna riciclare!

Non si possono bruciare in discarica certe cose! Se mi avvertivano per tempo, provvedevo io a riciclare!

Accidenti, non si può non avere un animo ecologico di fronte a certi scempi!

giovedì 7 gennaio 2010

Stiro e ammiro

Allora, siamo nel 2010 (prrrriiiiiii... le lingue di menelik residue, non si spreca niente a casa mia) e io continuo a girare molto con il trattore per il mio cazzo di lavoro che ho riniziato oggi dopo 2 (due, sì due, due cazzo) giorni di ferie (in quasi 4 anni di Grande Multinazionale Bastarda ho accumulato lo scherzo di 2 mesi di ferie residue... il premio pirlone stakanov non me lo leva nessuno).

Seguitemi: durante i miei 2 (sì rimangono due, io il 31 ho lavorato ed ho avuto anche un paio di emergenze per non farmi mancare niente) giorni di ferie è passata anche una bella nevicata mentre mi stavo recando dal dentista (fantastici i giorni di ferie...), facendo sì che un mucchio di stronzi non guidanti si improvvisassero Kankkunen così, tanto per provare e facendomi perdere un sacco di tempo su e giù per le strade del Nord-Est con una bella anestesia che mi bloccava mezza faccia.

Adesso sono previste nuove nevicate e altri stracazzi per strada.

Morale: se vedo Al Gore per strada lo stiro... no, dott. Maroni, ma che ha capito? Mi spiego, visto il fondo viscido ed infido a causa di neve e/o ghiaccio, non sono sicuro che il mio impianto frenante sia così pronto nel momento in cui mi capitasse di trovare il famoso e stimato Premio Nobel per la Pace... colpa delle condizioni meteo e della desertificazione che avanza!

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POST SCRIPTUM

Ho avuto modo di ascoltare il brano cantato dalla mia conterranea in duetto con un tizio triste che ha a che fare con i negri e gli amari (che sia un razzista con passioni distillatrici?): ma quanto cagare a spruzzo fa quella merda di canzoncina? Sembra una di quelle merde di canzoncine da oratorio che venivano imposte verso la fine degli anni '70 inizio anni '80 ai ragazzini in colonia per colpa di qualche educatore con il culo troppo stretto sulle posizioni di Comunione e Liberazione...