martedì 30 novembre 2010

Sbirulini

"Son omino pazzo pazzo
che fa cose pazze pazze
che cammina sopra i tetti
la mattina"

Quando ero all'inferno una cosa mi ha fatto davvero ridere, nella mia stanzettina d'albergo, tenendo la testa bassa che non si sa mai, guardavo la cnn e vedevo in Italia i ragazzini sui tetti.

Tutti sui tetti, tutti sui tetti e ci andavano anche quelli più stagionati, facendo facce strane mentre salivano le scalette.

La prima cosa che mi è venuta in mente è stato Sbirulino della compianta Mondaini.

Questi sono gli omini pazzi pazzi che vorrebbero mantenere così come è la più grossa cloaca in cui mi sia mai imbattuto. Ne ho viste di istituzioni di merda, ma come l'Università mai.

E non è che ci abbia passato davvero tanto tempo, perchè mi sono riuscito a laureare in 6 anni, anno di facoltà cannata incluso.

Se fosse per me dell'Università italiota non rimmarrebbe un cazzo, kaboom, nuclearizzata. Poi si potrebbe vedere cosa si può far nascere da quelle ceneri, qualcosa di meglio non è così difficile da produrre, che poi sulla merda è più facile coltivare le cose.

Ovviamente c'è già l'omino con la zeppa che vuole uno dei Capi Sbirulini come ministro di un suo ipotetico governo (se il centrosinistra candidasse quell'omino, probabilmente io perderei la mia vocazione "bianca", perchè va bene il mio lavoro, ma i coglioni giulianoidi no, eccheccazzo, c'è un limite anche alla farsa), senza farlo passare nemmeno dal via, come bonus scalata.

L'Università italiota è un malato terminale, non produce un cazzo, vive fuori dal mondo, è basata esclusivamente su clientele del cazzo e ingurgita soldi ad minchiam (miei per giunta, perchè la mia cazzo di aliquota marginale è un argomento di indubbio divertimento per qualsiasi collega straniero), il giorno in cui cesserà di esistere non sarà mai troppo presto.

L'unica cosa che mi fa piacere è che qualche Sbirulino un posto fisso in politica se lo è guadagnato, per cui si va avanti con la lotta al precariato, lotta dura senza paura.

Passando ad altro, ma rimanendo in tema, oggi, grazie a Giannino su Radio 24, ho saputo che la Sicilia ha quasi regolarizzato 22.500 precari nell'ambito della Regione. Qualcuno ha idea cosa vogliano dire nel 2010, con crescita un cazzo, in periodo di crisi, con cazzi e stracazzi internazionali, 22.500 posti fissi in più in un baraccone improduttivo quale è la Regione Sicilia? Lo so che tanto rimango il solito coglione che paga e che non può fare altrimenti perchè è un cazzo di dipendente, ma ho paura, se il mio vorticar di palle accelera ancora di più, di andare a schiantarmi sul soffitto...

lunedì 29 novembre 2010

From Hell

Sono tornato... e tutto in un pezzo unico.

Sembra una cosa da poco, ma il trovarsi in un pezzo solo è davvero esaltante in certi frangenti.

Io sono stato in tanti posti di merda, ma merda merda davvero. Di buchi del culo del Mondo ne conosco in un numero più che sufficiente.

La scorsa settimana sono arrivato ad un picco difficilmente raggiungibile in quanto a merda.

Probabilmente oltre a quel limite c'è solamente la zona di guerra dichiarata.

Non puoi uscir la sera, ok, mi sta bene, me ne sto rintanato nel mio alberghetto a guardare il satellite o la merdosissima tv locale tenendomi lontano dalle finestre per viua dei proiettili vaganti.

Quando però ti consigliano di sprangare la porta del tuo albergo "piuttosto lussuoso per gli standard del posto" con il comodino perchè non si sa mai che qualcuno potrebbe fare irruzione e senti, durante la notte, la maniglia muoversi perchè qualcuno cerca di forzare il blocco. Insomma è diverso.

Quando, in pieno giorno, al primo SUV che si avvicina, ti si gela il sangue, ma devi guardare davanti anche se hai gli occhiali da sole e i vetri della macchina sono blindati, ma contro una mitragliatrice da 50mm o contro un fucile senza rinculo servirebbero meno di un cazzo. Hai sensazioni diverse.

Quando poi ti capita di esaminare alle 2 del pomeriggio il perimetro di un complesso commerciale assieme ad uno del posto, essere avvicinato da 3 ragazzini che, con un accento piuttosto incomprensibile (parlo benino la loro lingua, n.d.r.), ti intimano di dar loro il portafogli perchè il primo agita una lama da 20 cm abbondantie vedere il tizio che è con te, il quale, con una calma olimpionica (da vincitore di Olimpiade, per intenderci), tira fuori una pistola che nemmeno "Troppo Forte" avrebbe osato portare e gliela punta in mezzo agli occhi, intimando loro di andare fuori dai coglioni e alla fine ti dice che sembri troppo occidentale, per cui la prossima volta si va in giro in almeno 4 dotati di cannone, cosa che puntualmente accade. Le sensazioni si fanno davvero intense.


Calcolando che dalla tua analisi il posto è totalmente impraticabile se non per affari "particolari" che non sono proprio immobiliari al 100%, per cui non occorrerà nemmeno fare una Due Diligence.

Ci si accorge che all'Inferno il tempo scorre davvero lentamento e un minuto può durare anche troppo.

venerdì 19 novembre 2010

Livello di stupidità

Sono all'aeroporto e sto aspettando per imbarcarmi su un aereo che mi porterà in uno di quei posti che possono essere tranquillamente definiti un inferno in terra per fare un'inutile consulenza interna che precede un'altrettanto inutile due diligence (ma non è detto che si faccia) eppure rido come un cretino, qui, da solo, di venerdì sera.

Mi immagino la foto di "Carfagna con Bocchino" scattata oggi o ieri dalla Mussolini.

Il mio livello di stupidità sta raggiungendo dei picchi di cui non pensavo essere capace.

La banalità del male

La prossima settimana sarò in un ennesimo buco di culo del Mondo... che non pensavo ne avesse tanti... ma la pagnotta deve essere portata a casa, per cui prendo in saccoccia e via.

Oggi avrei voluto parlare dell'ignoranza dell'esimio presidente della Provincia di Treviso che invoca la fucilazione degli sciacalli che razziano le case alluvionate secondo il codice militare di guerra, ignorando (da qui l'ignoranza di cui sopra, dottor Maroni, non mi faccia prelevare come Iovine, la prego, prometto di seguire il programma dell'Annunziata!) che il suddetto codice è stato riformato, abolendo la condanna a morte come forma di condanna.

Poi ho letto questo articolo con annesso filmato.

Quanto è banale l'orrore.

Quelle sono persone con cui uno lavora tutti i giorni e tac, si trasformano in aguzzini, che ridono e filmano e a nessuno frega un cazzo.

Non sono ragazzini idioti che vogliono fare la bravata e che si cagano addosso appena scoprono quali sono le conseguenze della loro stronzata, sono adulti, probabilmente con famiglie e sono tanti, sono tanti, provate a contare quanti sono presenti nel video. Nessuno di questi che abbia una minima coscienza, quel pelo di rimorso, la constatazione dell'orrore di cui sono testimoni.

Perchè questo male è banale, si ride, si filma.

Queste sono persone con cui la vittima è ogni giorno spalla a spalla e che, puf, come per magia, diventano i suoi aguzzini o gli spettatori divertiti del suo martirio, perchè si tratta di martirio letterale.

10 anni, 10 anni sono un tempo infinito e nessuno, nessuno, dice un cazzo.

Un nazista avrebbe potuto sempre dire di obbedire a degli ordini dall'alto, che gli era imposto un comportamento a cui non avrebbe potuto ribellarsi, ma questi a cosa si possono appellare, se non alla banalità del proprio male?

giovedì 18 novembre 2010

Uno dopo l'altro

Ha quella faccia un po' così da bonaccione....

Non è che sappia esprimersi così bene...

Sembra sempre vestito dalla mamma per la prima comunione con quel fazzoletto verde che sembra messo lì apposta per soffiarsi il naso...

Ha la forma della testa strana, con una pelata strana...

Cammina in modo goffo...

L'imitazione che ne fa Ballantini è meno caricaturale dell'originale, almeno nelle movenze...

Eppure, da quando c'è lui al Ministero dell'Interno, i "Most Wanted" italioti vengono presi uno dopo l'altro.

Sì, si diceva che prendeva solo i pensionati abbandonati dalla propria cosca, solo che stavolta ha preso il pesce grosso relativamente giovane proprio nel mezzo del suo territorio...

Si sono chiesti quanto conti un Ministro dell'Interno nella cattura dei latitanti, certamente conta molto nella mancata cattura, perchè, si sa, bastano un paio di trasferimenti, o la mancanza di rinforzi e il gioco si fa presto a farlo...

No, non è telegenico, se dicesse banalità in tv nessuno lo prenderebbe sul serio, non ha la faccia...

Sull'Azure River tutti sanno quando è arrivata la criminalità organizzata lì, non ci vuole un mafiologo che lo dica a reti unificate: all'inizio degli anni '80 con la forte immigrazione dal sud, sì lo ripeto l'IMMIGRAZIONE DAL SUD, purtroppo la criminalità organizzata non si è autogenerata d'incanto, è stata "importata", spero che qualcuno non si stupisca di questa affermazione. Tipo che fino al 1980, a casa mia, anche se non c'era nessuno, la porta sul retro rimaneva aperta e il cane era un barboncino, che nel 1981 sarebbe diventato un pastore tedesco (l'altro era morto di vecchiaia) e tutte le porta sarebbero state sempre chiuse a chiave e sarebbe arrivato anche l'allarme. Tipo che c'è stato un unico caso di gambizzazione per strada in 20 anni, a scopo di rapina e i tizi sono stati presi mentre cercavano di prendere un aereo per Napoli. Tipo che il grande cantiere navale ha istituito un codice per gli appalti che prevede l'impossibilità di entrata a chi ha avuto problemi irrisolti con la giustizia per quanto riguarda la criminalità organizzata e un sacco di ditte del luogo sono state tagliate fuori, ma i titolari non parlavano proprio con accento nativo. Tipo che una volta mandavano i pentiti a "svernare", i quali, per magia, creavano delle proprie "associazioni" per continuare il business interrotto "in proprio", però adesso non li mandano più perchè sarebbero "rintracciabili" facilmente dagli ex sodali.

Spero che continui a fare/non fare quello che sta/non sta facendo, anche se probabilmente non è capace di scrivere libri e, detto tra noi, "non ha lo spessore" (vediamo chi prende la citazione)...

mercoledì 17 novembre 2010

Rockstar

Ci pensavo stamattina mentre mi facevo la barba: abbiamo un Presidente del Consiglio Rockstar, ma non una rockstar contemporanea, che sono mammolette ciccì e cicciù, una Rockstar anni '80, con tutti gli eccessi del periodo...

Facciamo un esempio: qualcuno si stupirebbe se, il 14 dicembre, mentre sta facendo il discorso sulla finanziaria, entrasse in Aula un pacco di Groupies e, come nel video di Bad Medicine dei Bon Jovi (sì, ok, adesso tutti a fare gnegnegnè, ma quello non è vero rock, ed è roba da invertiti, però io vi chiedo in quanti che adesso si posano le posone del cazzo, non sbavano dietro alle tizie del video quando MTV sulle tv private lo passava? Soprattutto quella bionda con il top bianco...), iniziassero a prendere telecamere e a scorrazzare a destra e a manca, quanti si stupirebbero? Al di là della solita Bindi, intendo...










Ovviamente tutti lo ricordano con la bandana sulla testa come Little Steven... solo bianca invece che nera, ma quello è un dettaglio.





Per quanto riguarda le parrucche, non occorrono un cazzo di parole, basta mettere la foto delle action figure dei Kiss, no?




Poi l'improvvisazione, con la chitarra acustica di Apicella, come se fosse ad MTV Unplugged e via!


Non parliamo delle case, che nemmeno David Lee Roth riusciva ad immaginarle così pacchiane...

Gli scandali sesssuali... quale è la band che non ha mai avuto scandali sessuali negli anni '80? Che non erano tutti amorfetti come i Radiohead...

I divorzi a suon di calcioni....

Poi è uno che sostiene di aver fatto un sacco di lavori diversi, come l'operaio, il ferroviere, etc... in pratica è come avere il protagonista di quasi tutte le canzoni di Springsteen dal vivo!


C'è il look da vacanza, che alle volte rasenta quello di Sebastian Bach degli Skid Row...

Poi ha gli amici tipo Geddafi che arrivano vestiti come Axl Rose nel video di Don't Cry...


Inoltre, come si può negare che non cambi formazione con cadenza praticamente annuale, litigando furiosamente con gli ex membri e sputtanandosi l'un l'altro sia durante i tour interni che durante quelli mondiali?

Se me lo avessero detto da ragazzino che avremmo avuto un Presidente Rockstar, cazzo, non ci avrei mai creduto...
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AGGIORNAMENTO
Mi sono appena accorto che la pubblicazione Rolling Stone ha definito uomo dell'anno 2009 il Berluska... la cosa che mi ha stupito di più è sapere che Rolling Stone è ancora vivo...

martedì 16 novembre 2010

Per un Mondo senza Bambini

Non so se provare schifo o pietà per persone che vorrebbero vivere in un Mondo senza bambini, dove tutto è solo e unicamente a misura di adulto e "loro" non siano ammessi.

Certo i bambini fanno casino, ma un posto senza casino, è un posto sostanzialmente morto.

Tenetevi i vostri ristorantini tristini tristini, per coppiettine tristine tristine... così ci si può degustare il vino del cazzo da 1.200 eurini a calice, che poi è un Tavernello rosso a cui l'esercente ha aggiunto un po' di zucchero, senza alcun rumore nelle vicinanze. Tenetevi i volstri alberghetti con SPA farlocca inclusa, dove riuscite a sentire tutte le scoregge che tirate una a una, senza che nessuno vi disturbi. Tenetevi i vostri aeretti del cazzo, che tanto le ginocchia in bocca le avrete lo stesso ed il vicino da 1 quintale e mezzo che puzza come un allevamento di bufale campane vi accompagnerà lo stesso con i suoi afrori, ma in silenzio.

Io preferisco vivere con la Piccolina che mi smerda la camicia mentre siamo nel ristorante, in albergo a fare i giri delle hall per farla stare buona e in macchina a sentire Highway to Hell in loop ad un volume tosto.

lunedì 15 novembre 2010

Vincitore per Katz

Ecco, appena ieri pomeriggio ho visto la fine del GP di Abu Dhabi, costruito, sicuramente, da un possessore di Minicar o di Smart fourtwo, visto che è impossibile effettuare sorpassi come quando trovi uno di questi 2 veicoli sulla Romea mentre dall'altra parte è intasata dal traffico e hai voglia a sfanalare come Incontri Ravvicinati del III Tipo, tanto quello non si schioda dai 2 cm di distanza dalla linea di mezzeria, mi è venuto in mente Lobo e la sua famosa avventura "Turista per Katz" (non ricordo che titolo avesse in originale e non ho tempo/voglia di andare a ravanare nella mia collezione completa della Play Press, lo so, non sono cose di cui vantarsi troppo, ma io sono masochista), immaginandomi la testa mozzata del tedeschino mentre esulta in faccia allo Czarniano, non perchè sia uno sfegatato fan di Alonso o della Ferrari, solo così, perchè mi è venuto in mente, come gran parte delle uccisioni di Lobo, pure ragioni estetiche.



Però, dopo il titolo che a me piace, togliamoci subito il dente: stanotte ho dormito un cazzo dopo la prestazione imbarazzante nel Derby. Lo spagnolo panzone con gli occhialetti e il pizzetto è riuscito a fare infortunare anche 2 ventenni e a effettuare una delle sostituzioni più comiche della storia, quando ha fatto cambiare in tutta fretta Santon, con non mi ricordo chi che gli strappava i pantaloni della tuta con il ragazzo a terra che scalciava, facendo entrare Coutinho (che era 1 dei 2 ventenni che si infortunava). Il Materazzi che fa un'entrata inconcepibile sullo zingaro, così, aggratis, regalando un rigore sacrosanto alla cuginanza. Vedere il Milan che gioca bella chiusa come l'Inter lo scorso anno e l'Inter che praticamente non gioca, ma è bella aperta come uno stabilimento balneare romagnolo durante le prime due settimane di agosto perchè il rubicondo spagnolo vuole fare lo stracazzo di pressing alto con le punte che non ritornano manco per un cazzo, per cui viene infilata come uno dado di carne di controfiletto di manzo alla cazzo di sagra dello spiedo. Dove cazzo è finito il portoghese, che sempre di penisola iberica e di PIGS parliamo?



Invece a Milano, prima del Derby, c'è stato proprio un Vincitore per Katz senza bisogno dell'aiuto della mia immaginazione. Sì, dai, la solita menata delle primarie, a cui hanno partecipato solo le zie ed i cugini di qualcuno del PD locale e la delegazione in toto dei salottini bravini equo solidalini , decrentando la vittoria anticipata della Moratti prima del tempo perchè anche al patetismo bisogna dare un limitismo. Bestemmia a piacere, ma se tu indici delle primarie, ti assicurerai almeno di avere un po' di seguito e di non fare la figura del cioccolataio aggratis due volte (una per i partecipanti, una perchè il tuo candidato ha rimediato una sonante figura di merda in favore di un candidato che ha tutte le carte in regole per non finire nemmeno al ballottaggio)? Ma poi mi chiedo cosa si possa pretendere da un partito che ha Rosy Bindi come presidente, la quale auspica una coalizionissima con anche i fascisti... e penso che l'ultimo esponente del pianeta Czarnia avrebbe un bel po' da divertirsi.



Ci rimane il Berluska in gran spolvero che, dopo la guerra civile, propina telefonicamente un altro obbrobrio al cubo come l'elezione di una Camera a scacchiera... mettendola però bellamente nel culo a tutti i difensori della "Costituzione Formale", che, detto tra noi, è una gran puttanata, peggio di Ruby con le tettone sullo scranno di non ricordo quale discotechina con le invidiosine che la insultano non capisco se più o meno democraticamente (non so se è già saltato fuori il sociologo che ha già identificato le urlettatrici se di dx o di sx... gran bel lavoro doc... ti invidio anche io!).

venerdì 12 novembre 2010

Civil War

Io sto ancora ridendo pensando ad un Berluska che dalla Corea pronuncia al telefono le parole "Guerra Civile" probabilmente cercando di rimanere serio, mentre i "suoi" sono tutti seri seri ingiaccati e incravattati a guardare il marchingegno che riporta le parole del boss in vivavoce.

Quel "Piuttosto Guerra Civile" è una delle espressioni più comiche mai sentite dalla morte di Hicks a questa parte, roba che Benigni se la sogna la notte e si sveglia tutto sudato...

Questo è l'Azimhut dell'attuale Governo, mentre il Berluska è in Corea (dove Obama recita alla perfezione la parte del raccoglitore di cotone con il cappello in mano a chiedere alla Cina di non portargli via la piantagione), tutto si sfascia e anche Bossi dismette a tempo di record la ridicolissima veste di uomo della mediazione vedendo anche i decreti attuativi del prezioso federalismo trascinati via dalle esondazioni, dove Bocchino fa la figura del gigante (Italo Bocchino, proprio lui... penso che sia difficile rendere l'idea di un Bocchino gigante senza dover nemmeno citare la Del Lago) ad Annozero annunciando le dimissioni dei 4 ministri (per la verità 1 più 3 sottosegretari, ma sono soltigliezze e la lana caprina mi sa che non occorre viste le temperature miti) futuristi e nemmeno il buon Santo Bovino può chiedere tanto.

Mentre Maroni litiga con la magistrata dei minori su chi ricorda che cosa e Ruby fa baruffette distanziatine con la casta, italiana e botulinica Noemi su chi va alle feste e chi le fa le feste, tutto il cosiddetto "regime dolce" si inabissa dentro agli zaiatici scioperi fiscali.

Il Berluska pensionato? Il Berluska rottamato? Il Berluska sfollato da palazzo Grazioli?

Io so già che chi lo vuole mandare via gli tenderà la mano, che in fondo è un bravo vecchietto, ancorchè un po' troppo arzillo, che a potare i fiorellini di Villa Certosa poi si immalinconisce.

Qualcuno sta preparando il "Governo Tecnico", quello che cambierà la legge elettorale, rendendola più... più... più... insomma sarà come la Dune Buggy immaginaria che portano i motociclisti in nero... rendendo giustizia al terzo polo e ridando dignità ai cespugli che siamo in Italia e "Mastella torna ti perdoniamo, non ci saranno più commenti di Severino Cicerchia sul tuo blog"...

E il Berluska tornerà a fare quello che gli riesce meglio: la guerriglia giornaliera, la scoperta di tutte le contraddizioni dei coalizzati, il "ci fossi stato io"... una botta di vita, un nuovo giro al Governo alle prossime elezioni, qualsiasi sia la legge elettorale...

E' tanto difficile capire che quando uno parla di "Guerra Civile", vuol dire che non è alla frutta, ma si sta quasi già facendo la pennica postprandiale, per cui bisogna colpire subito, velocemente e spietatamente, perchè, se lo si lascia fare la pennica bello tranquillo, poi ritornerà immancabilmente per cena, che, via anche il bolognese piccolo principesco, rischia di diventare un cenone di capodanno mica da ridere...

mercoledì 10 novembre 2010

Contorcimenti di budella

No, non parlo anche qui dell'alluvione in Veneto, torniamo al mio personale, sì, la solita cosa stracciamaroni che però, visto che il blog è mio, la scrivo.

Ho letto questa notizia sul corriere online di oggi.

Fino a qualche tempo fa mi avrebbe causato una certa curiosità e un moto di blanda empatia, subito sfociata nell'apatico gesto della spremuta di pulsante sinistro, click, si cambia notizia.

Adesso no, ci rimango inebetito per diverso tempo, perchè sono sicuro che sarebbe lo stesso comportamento della Piccolina. Ha meno di 2 anni, certamente, forse qualche urletto lo tirerebbe, ma poi si metterebbe lì buona a giocare, come quando io mi addormento come un babbeo sul suo tappeto Ikea con il disegno della circolazione stradale di una piccola cittadina svedese stampato mentre giochiamo e lei si distrae per un po' troppo tempo (che tanto in camera sua è tutto a prova di bimbo che nemmeno le barre di plutonio vengono poste contenitori così imbottiti) durante i sabati pomeriggio di pioggia.

A distanza di ore, appena ripenso alla notizia, le budella mi si contorcono che nemmeno avessi la colite in fase avanzata... calcolando che io non posso essere presente dal lunedì al venerdì, per non parlare di quando sono in qualche posto minchiosissimo con un fuso orario idiota, per cui le comunicazioni con la Dolce Metà sono ridotte all'osso per almeno una settimana.

Per fortuna la Dolce Metà è sana come un pesce, anche se lei dichiara sempre di avere dolori dappertutto (da quando ci conosciamo), pur facendo un check up al mese che, per sua somma frustrazione, le dice che tutto va sempre bene, oltre all'oretta in palestra quotidiana...

martedì 9 novembre 2010

I Buoni Sciacalli

Grazie al blog di Uriel (Wolfstep, non metto il linko perchè alle volte il suo esimio amministratore si diverte a far scazzare i feed e non voglio contribuire involontariamente al già notevole successo del porno su internet non per ragioni morali, ma perchè non mi pagherebbero lo stesso un cazzo, per cui cercatevelo sul blogroll che non è per niente difficile) sono arrivato a questo post su un blog dell'Unità.

Se non avete voglia di leggervelo vi faccio qui una veloce parafrasi: il tizio che scrive impersona il fiume che, con prosa divertita, premia gli elettori del centrosinistra perchè non si sono beccati l'alluvione e esonda nelle terre governate dal centrodestra perchè sono brutti e sporchi e pensano solo al profitto.

Un atteggiamento del genere vale una sola parola: sciacallo.

Non c'è nessuna partecipazione umana alla tragedia di persone che si sono tirate fuori dal fango da sole senza che nessuno dicesse un cazzo, anzi, c'è la perculizzazione, chiedendosi velatamente anche se questi figli di nessuno avranno il coraggio di chiedere una mano dal punto di vista monetario dopo che per decenni hanno versato più di quanto gli è tornato sotto forma di servizi.

Uno che scrive una merdata del genere, riesce poi a guardarsi allo specchio la mattina? Come fa a radersi? Crede davvero di essere "antropologicamente migliore" perchè un qualsiasi fiume non ha esondato dalla parte che lui ritiene migliore?

Tra l'altro, calcolando che parla di riva sinistra e di riva destra, di quale cazzo di fiume sta parlando, visto che il Po non è esondato?

Comunque mettersi a fare il moralistino con il ditino alzato, dando voce alla "saggia" voce del fiume mentre chi è stato colpito ha appena finito di ripulire tutto dopo essere stato con la schiena bassa per diversi giorni, non dovrebbe far sentire questa persona una meschina caricatura di essere umano?

Zaia mi sta antipatico a pelle con quei capelli costantemente imbrillantinati e la faccia perennemente contrita, ma dopo aver letto una stronzata del genere, mi verrebbe voglia di andarlo ad abbracciare.

lunedì 8 novembre 2010

25 aprili fuori stagione

Come al solito sono gli sbroccotronici di Repubblica a pubblicare la solita cazzata fatta ad editoriale.

Che sia la fine di questo governo del Berluska è poco ma sicuro, che poi sia oggi, domani o tra un mese importa poco; come importa poco che sia l'unico Governo a cadere dopo delle elezioni di medio termine (le Regionali scorse) sostanzialmente vinte (questo mi fa riderissimo, almeno quanto le ampolle sgorganti che perdono i decreti attuativi del federalismo sul più bello); in effetti Repubblica sembra aver vinto la sua battaglia (calcolando che anche Pirro e Annibale avevano vinto un sacco di battaglie, ma non andiamo a tirar fuori puttanate storiche, che già è un lunedì di pioggia e ho un mal di testa da Gran Premio della Malesia).

Perchè tirar fuori quel cazzo di 25 Aprile? Perchè una puttanata così grossa? Potresti aver vinto alla grande, perchè mandare tutto in vacca?

Qualcuno si chiederà come mai vedo in quel titolo una porcata così grossa: vuol dire che non ha mai vissuto nemmeno un minuto della propria vita nell'angolo più lontano del Nordest italiota.

Fatevi una fotografia mentale del palco da cui parla Fini, immaginate il momento in cui chiama i membri del Governo di Futuro e Libertà pronti a lasciarlo se il Berluska non fa seppuku e guardate quel tizio piuttosto grosso e stempiato, Menia, ecco, quello è il rappresentante della destra più oltranzista, retrogada e fascista fuori tempo massimo della punta estrema del Nordest. Immaginate quanto di più lontano possa essere rapprentante di una destra moderata, ecco, l'immagine calza a pennello. Quando si pensa al Fuan locale, la prima icona che si associa a questo pensiero è la sua. Insomma io se devo pensare ad un beota che nell'estremo Nordest degli anni '90 alzava ancora il braccio nel saluto romano fuori qualsiasi logica di tempo massimo... cioè, fate conto che l'Ingegnere DC in tutto e per tutto non ha votato centrodx per un bel periodo (fino a che Prodi non gli ha ficcato lì dove raramente batte il sole la tassa sull'Europa tanto per dire, perchè quando è troppo è troppo) perchè quello lì era il fascista e dopo "a noi"ci poteva essere solamente un bel "va sul porco..." con annessa confessione dai frati successiva, che tanto quel peccato non sarebbe mai andato ascritto in quanto trattavasi di bestemmia sacrosanta.

Per cui cari amici di Repubblica, potevate parlare di presa della Bastiglia, di battaglia di Blosworth Field per Riccardo III, di rotta di Caporetto (così potevate considerare anche la linea del Piave, visto come è messo il resto della politica italiota...), di battaglia di Waterloo o di Lipsia per Napoleone (che anche visivamente l'uomo tacchettato...), di attraversamento del Mar Rosso per il faraone... ma no, dai, parlando di 25 aprili a Novembre con almeno uno riconoscibile come fascista tra i "gappisti", avete perso un'ennesima occasione per non apparire ridicoli.

E buon Bunga Bunga a tutti!

venerdì 5 novembre 2010

Rincoglioniti

Dai, ad uno che dice una cosa simile, in quale altro modo ci si può rivolgere?

E sono riuscito anche a non pronunciare nessuna offesa diretta... visto esimio dott. Maroni?

giovedì 4 novembre 2010

Siamo tutti complottisti

Io leggo i giornali on line, poi guardo le partite di Champions League (incazzandomi a bestia contro il panzottino spagnolo munito di pizzetto e occhialetti) e non posso che pormi la domanda fondamentale:

Ma quante cazzo di amichette avrà Ronaldinho?

mercoledì 3 novembre 2010

Elogio del Cacciavite

No, ecco, non è che abbia cambiato settore e mi stia dedicando al furto con scasso, giusto per premettere a uso e consumo di qualche baldo tutore delle forze dell'ordine che magari non ha un cazzo da fare e gira da queste parti, che sono fermamente convinto di avere scarse chance nel ricevere una telefonata per essere affidato alla Minetti.

Come già scritto, la scorsa settimana ho dovuto partecipare attivamente ad un workshop (menata anglofona per indicare una serie di miniconferenze più o meno libere di fronte ad una platea di coartati) sul mondo della gestione italiota, un paio di palle, in poche parole. Tra i vari temi trattati, c'è chi ha portato quello del percorso per arrivare alla posizione ricoperto, fino all'intervento di un tizio che ha illustrato quale è stato lo strumento che è stato la svolta nella sua carriera, seguito dagli interventi entusiasti di quasi tutti gli astanti: il relatore portava la sua tesi di laurea come trampolino per il luminoso futuro, c'era chi aveva il master, chi la specializzazione, chi l'incontro con il guru della finanza, etc.

Io, che tanto sveglio non lo sono mai stato, mi sono messo a pensare: quale è stato lo strumento che mi ha aiutato nella carriera che ho avuto fino ad adesso?

Bestemmione a piacere: Il Cacciavite!

Sento già le risatone del loggione...

Primo lavoro pagato in chiaro (gli anni da buttafuori e da istruttore di autodifesa in nero non li conto), nemmeno 10 anni fa, un Co.Co.Co. da 300 € mensili, fresco di laurea e di master MBA con la mia camicetta azzurra e la cravattina firmatina entro in una PMI del nordest. Sono spaesato, il mondo accademico italiota è lontano anni luce dalla realtà lavorativa, arranco. mi dispero. Praticamente mi rendo conto di non sapere e/o capire un cazzo di quel mondo.

Fino a che mi capita l'occasione, quella di smontare un frigo per la base di un nuovo prodotto di cui mi interesso fin da subito (questa è una storia lunga, di cui in un post o l'latro parlerò, ma qui no, non ho lo spazio). Prendo in mano Il Cacciavite.

Mi affanno su quel cavolo di frigo ad allentare una a una tutte le viti presenti, a stoccare pezzo per pezzo tutto, mentre i dubbi affluiscono copiosi: starò sbagliando tutto? Non era meglio fare il praticante da un avvocato? Non era meglio trovare un qualche lavoretto da impiegato? Non era meglio mettersi sotto per qualche concorso da statale?

Fa freddo in quello stabilimento, mi sporco la bella camicetta e sono costretto a levare la cravatta, le mie mani sono nere perchè l'olio del compressore sgorga copioso. Groppo in gola, tanti anni di studio e sono qui ad affannarmi su di una cazzo di vite autoforante che non vuole uscire, non è giusto! Sto buttando via la mia "professionalità"...

Le frignate di un ragazzino che non aveva alcuna idea di cosa fosse il Mondo reale.

La vita lavorativa si sarebbe evoluta, nel tempo, insieme agli emolumenti, ad un ritmo vertiginoso, per arrivare a quanto ho adesso, ma senza quel cacciavite, di cui avrei fatto uso anche in seguito, probabilmente adesso farei un qualche cosa di estremamente frustante.

Ecco, posso dire che Il Cacciavite mi ha salvato da me stesso e ancora oggi, tengo nel mio portacomputer un cacciavite universale, non perchè mi serva davvero, ma mi ricorda quanto stupido io possa essere quando mi sparo pose interiori da grand'uomo del cazzo.

Ok, adesso potete continuare a spernacchiarmi quanto volete per le trombonate da libro Cuore!

martedì 2 novembre 2010

Ninja Turtles

Quando ho sentito parlare di Bunga Bunga, pensavo che avessero ucciso un altro pezzo della mia adolescenza modificando il grido di battaglia delle Tartarughe Ninja.

Alle volte la mia beota ingenuità riesce a suscitarmi perfino tenerezza...