giovedì 31 dicembre 2009

S'incazza

Per fare il bilancio di questi primi 10 anni del nuovo millennio (ok, c'è chi dice che il decennio finirà il 31/12/2010, come c'è chi dice che il mondo finirà il 21/12/2012) e di questo 2009 c'è tempo e se mi viene voglia ne scriverò, quello che mi fa molto ridere in questo ultimo giorno dell'anno è un'altra cosa:

Vedere che Obama si è incazzato, perchè a lui, così buono e salvifico, i terroristi cattivelli fanno i dispettucci tentando di far saltare un aereo con l'esplosivo mutandato! Non è mica quel bifolco cattivaccio di Bush W. lui!

Auguri di un felice 2010 a tutti! E attenti a cosa vi trovate nei boxer...

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POST SCRIPTUM

Gestendo alcuni Complessi Commerciali Medi e Grandi nel "mio portafoglio di gestione", questo (ammesso che la notizia sia confermata) può essere considerato uno dei miei peggiori incubi.

mercoledì 30 dicembre 2009

Meriti

Allora, nelle giornate post natalizie, mentre la Piccolina dormiva, io mi stravaccavo sul divano e la Dolce Metà (guardandomim con occhio critico) si sedeva compostamente sulla poltrona a guardare cosa passava Sky Cinema.

Durante il pomeriggio è stato dato anche "Detenuto in attesa di giudizio" con Alberto Sordi che interpreta... vabbè le sanno anche i sassi le vicende narrate nel film e se qualcuno non le ricorda, ecco qui wikipedia per rinfrescare la memoria. Un film che, a distanza di quasi 40 anni (sì siamo più vicini al 2011 che al 2001... sorpresa!), rimane attuale, visto il vezzo di mandare in carcerazione preventiva chiunque e le condizioni disastrose delle patrie galere. Un'interpretazione che non è difficile da giudicare come straordinaria, la sola espressione di Sordi nel momento in cui il magistrato gli comunica l'errore giudiziario vale per intero il film.

Subito dopo, la Dolce Metà ha insistito per vedere "Caos Calmo", in quanto non era mai riuscita a vederlo per intero. Il film fa così schifo ed ha una tramata così inutile che non faccio lo sforzo nemmeno di linkare la pagina di wikipedia che lo descrive. Al di là di una delle scene di sesso più ridicole della storia del cinema, che, per giustificare una visione così imbarazzante quanto a tutto, hanno dovuto raccontare minchiate sulla vodka e sul rapporto consumato, l'espressione che ha Moretti in tutto il film è "costante", come in tutti gli altri suoi film. Insomma, Clint Eastwood poteva avere solo 2 espressioni (con il cappello o senza cappello) come diceva Leone, ma il buon Nanni ne ha costantemente solo 1 (in quanto non porta cappelli nei suoi film, sarebbe un'idea farglieli portare...), quella amorfa che piace tanto ai critici (spiegatemi perchè, vi prego, mi scoppia la testa a cercare di capirlo, un po' come quando cercavo di capire perchè era stato comprato Gresko).

Nel 1978, in "Ecce Bombo" (che insieme a "Sono un Autarchico" sono gli unici film che digerisco del "simpatico" regista/attore barbuto, gli altri, per me, hanno il solo problema di poter intasare il sistema fognario), pronunciava la famosa invettiva: "Ve lo meritate Alberti Sordi!"
Sono terrorizzato, veramente noi ci meritiamo Nanni Moretti? Siamo così messi male?

Cazzo e sono anche d'accordo con De Sica in questa intervista: non si possono fare solamente film di merda in cui la storia è sempre l'impegno a guardarsi ben benino il proprio buco del culo, con la critica concorde a dire "ma quanto se lo è guardato bene il suo buco del culo".
Per cui evviva dare le agevolazioni fiscali al cinepanettone (che non andrò mai a guardarlo perchè mi annoiano, preferivo, a costo di sembrare un trombone rincitrullito, quelli degli anni '80 come Yuppies o similaria, perchè sembravano meno prefabbricati e con qualche ideuzza in più) se tolgono a tutta quella merda che viene spacciata come cultura: per quella merda di "kultura" abbiamo perso una tradizione favolosa di film d'azione, polizieschi, horror; ci vediamo superati da Nazioni in cui per il cinema, fino a pochi anni fa, non avevano nemmeno un termine che lo definisse.

Probabilmente ci meritiamo Moretti...


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POST SCRIPTUM

Mi ero perso la difesa del Merenghetti dei film di merda, forse qualche rispostina al mio dilemma sulla critica piano piano iniziano a prendere forma...

martedì 29 dicembre 2009

Xmas Carol

Di norma, la sera del 25 dicembre mi sparo tutta la trilogia di Die Hard (anche se il 4° non mi dispiace, non è paragonabile ai primi 3), perchè, per me, Natale non è Natale senza McClane e il suo Yippie Ki-Yay e anche quest'anno è stato fatto.

Quello che non avevo mai fatto negli anni passati era accudire la Piccolina, in quanto la Dolce Metà ha deciso che, vista la lontananza continua, il babbo deve passare più tempo possibile con sua figlia quando ne ha l'occasione.

E cosa fa qualsiasi babbo occidentale durante i giorni con la figlioletta infante? Si piazza davanti a Sky a guardare programmi per i più piccini (e qualche partita del calcio inglese, che fa sempre bene, tanto alla Piccolina piace guardare i campi verdi e i tizi che si muovono come forsennati dietro ad una cosa che svolazza di qua e di là e quando si stufa c'è sempre il gioco "cerca di raggiungere il telecomando andando a carponi sul divano" di cui lei non si stanca mai).

Orbene, visto che Baby tv mi fa andare in trip da acidi, cerco qualcosa che possa vagamente interessarmi e... tah dah... una specie di maratona Xmas Carol (no, non quella di Borghese) che accontenta i gusti della Dolce Metà in fatto di non traviare la piccolina (su Sky Cinema Max davano la versione in HD di Commando...) e non mi fa perdere la metà delle mie scarse attività cerebrali.

Posto che la versione che preferisco è quella dei Muppet, il vedere l'opera di Dickens un pacco di volte mi ha fatto riflettere.

Xmas Carol è un inno al capitalismo: mi spiego. Scrooge è un avido accumulatore di danaro e un uomo che passa la vita sul posto di lavoro senza concedersi alcunchè, inoltre non paga il valore effettivo dei dipendenti e non fa sì che la famiglia possa portarlo verso un consumo più consono alle sue tasche.
In fondo il capitalismo è basato sul continuo interscambio tra produttore e consumatore. Sulla potenzialità di essere tutti consumatori. Se una persona si limita al ruolo di produttore, crea una anomalia nel rapporto produzione-consumo, altera l'armonia dei flussi.
Il non pagare adeguatamente e non lasciare godere del magro guadagno l'impiegato crea ulteriori scompensi, come l'impossibilità per il figlio malato di questi di diventare un'altra fonte di produzione-consumo eclusivamente per una avarizia miope, così come il non voler andare a festeggiare a casa dei nipoti il Natale consumando il pasto preparato, fa sì che Scrooge sia un buco nero nella circolazione dei beni.
I fantasmi sono le entità che gli mostrano quali siano i pregi di questo circolo produzione-consumo e quale parte della sua vita si stia perdendo focalizzandosi unicamente sulla prima parte di questo rapporto e non lasciando nulla alla seconda.
Cosa fa appena si ravvede? Inizia a consumare, come in una vecchia pubblicità del passato governo Berluska (quella in cui tutti ringraziavano il tizio con lo shopper in mano), fa circolare il denaro, fa sì che il proprio impiegato possa godere appieno del rapporto produzione-consumo, fa sì che il figlio malato possa diventare un futuro produttore-consumatore e va a consumare il proprio pasto dai nipoti.

Cazzo, Dickens sì che aveva capito come far girare l'economia!

Solo un dubbio mi opprime: non è che il cotechino e il panettone, una volta entrati in circolo, possano causare deliri e allucinazioni?

lunedì 28 dicembre 2009

Il giorno della Mestizia

Dopo i giorni di festa e di giubilio, deve arrivare anche il giorno della mestizia: anche quest'anno il mio campione preferito è stato gabbato...

Il simpatico baffetto dall'occhio vispo non è riuscito neppure quest'anno a vincere il "Perlone". Eppure si era impegnato, aveva corso in qualche paesino remoto e senza possibilità di successo alle europee, aveva detto che miliardi di russi avevano visto quella cagata che ha girato per spiegare il suo fantastico 11 settembre, ha fatto una cifra di figuere barbine sia in televisione a Omnibus che alla radio alla Zanzara... niente... nemmeno il mio appello...

Sconfitto da un altro "film maker" (Mazzucco), che, però, ha indovinato la mossa del bicarbonato e ha sbertucciato villanamente il mio eroe.

Sono infinitamente triste...

giovedì 24 dicembre 2009

Gesù Bambini

No, niente letterina per me, tanto so già che arriva carbone... da me se arrivano i 3 fantasmi di Xmas Carol se ne vanno con una dose di Demerol a testa...

Quello che mi ha fatto molto pensare ieri sera è stato l'intervento a La Zanzara di don Farinella, l'"eroico prete" che scrive su Micro Mega (spero che si scriva così): al di là delle solite sbroccate sul Berluska e sull'abolire il Natale (ma anche la Pasqua e tutte le festività, così, tanto per dire un paio di cazzate in più), ha detto che nel presepe della "sua" parrocchia ci saranno 4 Gesù Bambini: 1 cinese, 1 bianco, 1 nero, 1 palestinese... peccato che manchi solamente quello dei Vangeli: quello ebreo.

Buon Natale a tutti!

mercoledì 23 dicembre 2009

Duomi barbuti

Ma uno che si dovrebbe definire un politico, può essere così scemo da dire una frase simile a pochi giorni dall'avvenuto fattaccio e poi mascherare, schernirsi e sbofonchiare sulle circostanze ai microfoni de La Zanzara su R24 poco dopo?

Sono sempre più convinto che sull'IdV bisognerebbe scrivere un trattato di antropologia...

POST SCRIPTUM

Sono impressionato, Uriel, nel suo blog, ha espresso perfettamente, grazie una risposta a quello che può essere considerato a tutti gli effetti uno spam, quello che penso sul partito del trattorista di Montenero e sul suo padre/padrone.

martedì 22 dicembre 2009

De Bello Mastellae

Lo so, in latino la costruzione corretta non è questa e io faccio la figura del solito fregnone.

In ogni caso io... oddio mi sento male... sono... mi viene da vomitare... d'accordo... libera! libera! lo stiamo perdendo... con... aiutatemi vi scongiuro... Mastella!

Lo so la notizia non è proprio freschissima, ma, come già scritto nei post precedenti, ho perso qualche colpo in queste giornate prenatalizie, per cui scrivo le mie impressioni oggi.

Con buona pace di Travaglio, De Magistris e compagnia cantante, la posizione del nostro cinghialone con la piscina a forma di cozza è stata archiviata nel processo (chiamiamolo così, dai... tu chiamale se vuoi emozioni...) Why not (chissà perchè, ma sono rimasto piacevolmente stupito quando ho letto che il titolo era stato scritto in inglese corretto, perchè sentendo l'itagliuano di chi ha istruito la baracca...). E questo è un dato di fatto.

Solo che io sono talmente pirla che mi viene in mente il momento in cui Mastella fu "notificato".
Il Clementone nostro era Ministro della Giustizia dell'ultimo Governo Prodi, quando, nell'ottobre 2007, viene iscritto nel registro degli indagati (e non mi è mai fregato un cazzo di sapere il perchè). Il Governo va in crisi, anche perchè il ministro Di Pietro, con la leggiadria e la salda cognizione giuridica che lo ha sempre contraddistinto, chiede le dimissioni dell'uomo di Ceppaloni, pur sapendo che la maggioranza è affidata ad una manciata scarsa di parlamentari in più rispetto ad un'opposizione (che si stava logorando, perchè, come disse Belzebù: Il potere logora chi non ce l'ha). Nessuno del numerosissimo staff di Governo si sogna neppure lontanamente, non dico di difenderlo, ma di esternare qualche dubbio riguardo a quella iscrizione ( che si trattasse di una benemerita cazzata? Nooooo, ma dai, una personcina equilibrata come De Magistris come avrebbe potuto?).
Il Governo cade, tutto quello su cui stava lavorando va a cercare del divertimento alternativo sulla Salaria e lo Stato si ritrova per qualche mese senza alcuna guida su cui contare (nessuna guida è sempre peggio della peggior guida possibile, non è che ci voglia un genio per capirlo), prima delle successive elezioni (cioè mesi). Mastella è l'appestato che ha fatto crollare il tutto, la colpa è del cinghialone con la piscina a forma di cozza.

Io immagino se fosse successo nell'ottobre dell'anno successivo, nel pieno della crisi più nera e rabbrividisco.

Ma torniamo alla nostra historia. Ordunque, adesso Mastella, additato come il corrotto-corruttore-corruttato viene riabilitato (non stiamo parlando della moglie, perchè anche sulla sua posizione si possono nutrire leciti dubbi) dal GIP (senza nemmeno sfiorare il giudizio... inchiesta limpida e cristallina) e chiede 10 milioni di danno allo Stato e a me pare una posizione del tutto lecita, anzi, condivisibile. Un rappresentante dello Stato mi ha "rovinato l'immagine", io chiedo i danni allo Stato per responsabilità oggettiva, visto che ha scelto il soggetto che ha "sbagliato", mi pare giuridicamente cristallino come ragionamento.

E' facile sparare al bersaglio grosso, per tutto il resto c'è la politica, con la possibilità di mantenere il ruolo in aspettativa... ma di responsabilità non si parla nemmeno un po'?

Ah, sì, Travaglio ha attaccato così, ad cazzum come al solito, il conduttore del mio programma radiofonico preferito: La Zanzara. Chissà perchè non riesco a stupirmi.

lunedì 21 dicembre 2009

Tutti in gita a Copenhagen...

Allora, atterro venerdì sera sul tardi dal party aziendale del giorno prima con un mal di testa siderale sulle spalle e la sensazione perdurante che tutti, a colazione, mi guardassero come l'unico sfigato non trombante della serata (ma era una mia impressione, sì che era una mia impressione, vaffanculo che doveva essere una mia cazzo di impressione... sono entrato un po' in paranoia scusate, ma è l'eterna lotta tra il bene e il male... solo che il male nel sottoscritto si risveglia il giorno dopo e gli ricorda costantemente quanto è stato pirla perchè anche il più sfigato degli sfigati - tipo un tizio greco che non ho ben capito che mansione abbia, ma potrebbe essere scritturato tranquillamente per un remake di Freaks diretto da Marcus Nispel - ha segnato la tacca sulla carlinga). Mi fermo a Milano, perchè anche le luci interne del trattore risultano troppo potenti per i miei bulbi oculari che continuano a inviare segnali dolorosissimi alla corteccia cerebrale disorientando i rari neuroni che rimangono stoicamente presenti, senza accorgermi che ha/sta ancora nevicando.

Sabato mattina mi risveglio con la persistente sensazione di disidratazione postalcoholica, ma piuttosto lucido, anche se la testa continua a protestare veementemente. Apro le finestre e comincio a sentire la famosa canzone di Dean Martin che inizia a rimbombare prepotentemente
dentro alla scatola cranica

E non è un bell'auspicio, non so se intendo... devo farmi quei 420 km per tornare dalla Dolce Metà e dalla Piccolina.

Faccio colazione e alle 7:30 sono già in viaggio. Nevischia, ma tutto ok, non correrò molto, ma passo Bergamo e Brescia senza grossi disagi, in più, vista la neve, non c'è molta gente sulle autostrade e ho fatto mettere i pneumatici invernali al trattore che va una meraviglia.

Sul Garda ho i primi problemucci dovuti agli spazzaneve e al traffico che alle 9.55 comincia a farsi più pesante e alla gente che non ha idea di come si guidi sulla neve a confronto mio che sono meglio di Ari Vatanen, ma proseguo imperterrito, fino a che raggiungo alle 11.45 circa raggiungo Mestre e, ideona, invece di fare il passante, prendo la tangenziale...

Bene, è perfettamente ghiacciata, tipo pubblicità della BMW X-Drive, solo che non ci sono solo BMW dotate di quel dispositivo sulla strada, anzi.

Di lì in poi il delirio più puro tra spazzaneve, tizi sbandanti, tizi a meno di 10 all'ora sulla corsia di sorpasso e momenti di fermata totale a rimirare il paesaggio bianco che fa da contorno alla tratta più orientale della A-4.

Morale, sono arrivato alle 15.45 a destinazione con la Dolce Metà che mi da per disperso...

Orbene, al primo che mi viene a rompere le palle sul riscaldamento globale e altre minchiate sulla desertificazione e sui ghiacciai alpini che si ritirano, vorrei far notare che in questi ultimi 2 anni è arrivata così tanta neve che sembra di essere tornati alla prima metà degli anni '80.

La gita che si sono fatti quei minchioni a Copenhagen per non decidere un benemerito cazzo, probabilmente è servita solamente a ingrassare le note spese di qualche grasso burocrate oppure di far da vetrina alle banalità trite e ritrite di qualche nobelato abbronzato in crisi di popolarità.
E noi ci teniamo la neve causata dal... riscaldamento globale!

venerdì 18 dicembre 2009

Party Time

Come l'azienda di Uriel anche la Grande Multinazionale Bastarda organizza il Xmas Party. La fredda cronaca:

Ieri è stata la data del Party aziendale, happening imperdibile, perchè imposto, pena la morte aziendale, dell'anno per tutti i collaboratori (chiunque deve partecipare, a qualsiasi livello, OBBLIGATORIO).
Orbene, siamo in un periodo di merda per il Real Estate, i budget sono tagliati all'osso e nessuno si può permettere di spendere nemmeno 1 centesimo più del previsto, meglio molti euro di meno; in mezzo a tutto questo, il board decide che si va tutti a Parigi all'I Love Opera vicino agli
Champs Elysées a cena e tutto il resto (in pratica disco o roba simile) alloggiando in hotel 4 stelle nelle vicinanze, tutti, con volo aereo in business per tutti da qualsiasi parte si arrivasse. In pratica un costo assurdamente assurdo.

Ieri me ne sono completamente dimenticato, quando alle 8:30 mi chiama una delle segretarie della sede centrale chiedendomi se mi fossi schedulato (giuro che ha usato questa cazzo di parola) su outlook la data e se fossi pronto a prendere il volo da Malpensa per Parigi delle 12:20. Cavolo sono a Piacenza! Corsa al volo verso Malpensa e arrivo in anticipo di qualche ora, sgrunt.

Tralascio tutta la sistemazione e scazzi vari per attese in aeroporto, in quanto devo aspettare la delegazione danese per il trasferimento in hotel, con conseguente giro sui vari blog, ma sempre al volo, con quella che i danesi arrivano da un momento all'altro altra perdita di tempo... ma appagata dalla biondona del back office danese con il culo che mi arriva a mezza spalla e non scherzo un cazzo.

Si arriva alla sera, quando tutti si è al ristorante/club/sticazzi tutto per la Grande Multinazionale Bastarda, ma, al contrario di tutte le altre aziende, visto che la Grande Multinazionale Bastarda deve fare vedere che è ecocompatibile, sociosostenibile e antistressante, vengono ritirati tutti i telefonini all'entrata, compresi quelli personali... sticazzi e micazzi!

Cena a Buffet per fare squadra, con qualsiasi consumazione completamente libera... i/le colleghi/e scandinavi/e sono completamente ubriachi/e dopo 30 minuti netti. Il mio omologo spagnolo sparisce per un po' una delle addette al letting svedese o norvegese e riappare dopo un'oretta mollando occhiate molto soddisfatte a destra e a manca.

Io mi attengo al motto tristissimo "guardare e conversare, ma non toccare" soprattutto con il miglior amico dell'uomo che non abbaia.

Alla fine, resta solo l'acohol, anche perchè la coca (non cola) non fa per me e non mi piace passarmi quarti d'ora in bagno a fare il piccolo chimico nevoso.

Le tizie deutsche del marketing sono uno spettacolo, anche se mi appaiono doppie o triple nel mio momento di picco alcoholico, che supero brillantemente con un paio di vodka red bull.

Alla fine, il freddo parigino ci accoglie all'uscita e mi faccio una camminatina fino all'albergo lì vicino, mentre quasi tutti prendono taxi per 500 metri che tanto andranno in nota spese. Non ho ben capito con chi ho fatto la strada, ma mi sembra che sia stato piuttosto interessante.

Guadagno la mia camera, mentre scorgo che quasi tutti stanno "scambiandosi" stanze nemmeno fossimo in una gita delle superiori; ma che posso farci, ero un pirla allora, sono rimasto un pirla adesso, è una questione di coerenza e di fedeltà alla linea.

Oggi mi sono svegliato senza aver ovviamente trombato e con un mal di testa da buon piazzamento (per il mio addio al celibato ho raggiunto il primato olimpico, ndr) e ho dovuto volare anche con questo bel compagno di volo.

Adesso sono rientrato e devo ancora capire se mi sono divertito, perchè se fosse davvero così, mi sa che avrei bisogno di uno strizzacervelli, di uno bravo.

mercoledì 16 dicembre 2009

Maroni sì, Maroni no, Maroni gnamme...

Allora, come anche i muri e le statuine del Duomo di Milano sanno (per cui non fatemi mettere link che oggi non ho voglia letteralmente di fare niente), Maroni vuole dare un giro di vite contro le manifestazioni e internet.

Sul fatto che le manifestazioni legittime sono solo quelle autorizzate e che non si può contestare direttamente la manifestazione di qualcun altro inserendosi nella succitata manifestazione, sono perfettamente d'accordo. L'ordine pubblico è un valore sancito dalla nostra legislazione e se uno è contrario alla manifestazione di qualcun altro, indica una bella contromanifestazione autorizzata che non entri in contatto con la prima e pace. Insomma, è come andare allo stadio, quale questore sarebbe così mentecatto da permettere ai tifosi della squadra avversa di innalzare striscioni all'interno della curva della fazione opposta? Si chiama buon senso e se qualcuno si sente privato dei propri diritti perchè non può andare alla manifestazione del Berluska (è un esempio, un po' reale, ma vabbè) a urlargli quanto lo detesta srotolando una gigantografia di Travaglio con il ghigno soddisfatto, deve farsene una ragione oppure testare la solidità degli sfollagente dei pulotti. Stessa cosa se uno vuole fare una manifestazione in cui si urla "a morte" qualcuno, portando qualche centinaio di esaltati che vogliano mettere a ferro e fuoco una parte di abitato.

Quello che non mi sfagiola per niente è la questione di internette: se uno seguisse le cazzate che ci sono scritte su internette, penserebbe che siamo in pieni anni '20, con un marasma internazionalsociale da periodo postbellico. Invece c'è solo la noia di un sacco di ragazzotti/e che non sanno che fare nel tempo libero e sparano cazzate in libertà, senza la minima cognizione di quello che stanno dicendo. Perchè ci sia qaedismo occorre che qualcuno ci creda veramente a quello che scrive e sia anche disposto al sacrificio, qui stiamo parlando di gente che ha difficoltà a trovare un dizionario on line che gli fornisca la definizione di sacrificio.
Nel momento in cui si censurano i siti su internet si inizia a creare una frattura per prima cosa psicologica: un conto è monitorare, che è legittimo, un conto è oscurare, si toglie la visibilità alle cazzate che dice quella persona che potrebbe iniziare a pensare che le sue cazzate non sono del tutto cazzate e a convincersene, fino a volerle mettere in pratica. Poi una frattura sociale: oscuri un sito dove un sacco di fresconi si trovano per sparare le proprie cazzate, questi si troveranno da un'altra parte che verrà oscurata, fino a convincersi di essere nel giusto e di subire una discriminazione e tentare di vendicare questa discriminazione. Ma soprattutto una frattura "morale" (parola che mi provoca l'urticaria): chi può decidere e sulla base di cosa l'effettiva pericolosità di un sito/blog/forum/social network in via preventiva? Chi può fornire i parametri? Su cosa si può basare il giudizio? Quale può mai essere il confine tra lecito ed illecito?
Certo, per la pedopornografia non ci sono stati problemi: i paletti sono l'età dei soggetti ritratti e in quali atteggiamenti; il terreno su cui si possono basare i metri di giudizio dell'"odio" è molto più difficile da fornire, basta poco nello scadere nella limitazione della libertà di espressione lecita che può portare ad uno stato di polizia che esarcebererebbe gli animi, scaldando ulteriormente gli animi che già adesso sono belli tostati.

martedì 15 dicembre 2009

Psicopatici 2.0

Mi sarò spiegato male, ieri, non mi sarò fatto capire. Vista la mia nota ristretta capacità intellettiva, è molto probabile. Cercherò, con i miei 4 neuroni in croce e il mio QI molto più consono a quello di un australopiteco rispetto a quello di un sapiens sapiens, di spiegarmi meglio:

Chi ha colpito con una riproduzione il Berluska è un malato di mente, conclamato (checchè ne dica Sansonetti su Omnibus stamattina), che ha fatto un gesto da malato di mente (e non politico, checchè ne dica sempre Sansonetti questa mattina su Omnibus). Su questo non ci piove. Le cazzate che scrivono Libero o il Giornale sui complotti e le organizzazioni sono stronzate punto e basta. Non c'è alcuna congiura della statuina del Duomo o altre menate simili.

Ciò che a me spaventa è che un alto esponente di un partito che ha avuto in mano anche la libertà di tutti noi (sì, scoperta, un magistrato, al di là della competenza territoriale, che è facilissimamente eludibile con semplici escamotage, può indagare - leggi carcere preventivo fino a decorrenza dei termini - su qualsiasi notizia di reato, fosse anche una battuta sentita al bar, wow le vecchie nozioni di procedura penale servono qualche volta) giustifichi un atto da psicopatico di uno psicopatico con dichiarazioni farneticanti di "gesto politico" e di "creare odio che arma la mano". Spero che tutti siano concordi nel giudicare queste frasi come "aberranti". Perchè anche Matteotti nel 1924 creava odio e istigava e anche Allende in Cile istigava Pinochet e creava anche lui odio.

A me è parso un gesto encomiabile quello di Bersani e Penati, perchè ci riporta in un Paese civile, in un Paese in cui la dialettica può essere aspra, lo scontro verbale continuo, ma la violenza fisica viene condannata senza nessuna eccezione e l'umanità prevale su tutto il resto. Lo scontro politico non può essere fisico, sennò la tanto celebrata civiltà se ne va ad escort e travoni e nessuno si può permettere, in nessun caso, di trovare una seppure remota giustificazione alla violenza nelle dispute politiche.

Quando uno è così ottuso da non riuscire a capire dove finisce la purezza e dove inizia il minimo buon senso, per me diventa un pericolo, in tutti i sensi; se poi penso che questo aveva fisicamente in mano anche la mia libertà, mi viene la pelle d'oca, semplicemente.

In ogni caso, se la bellezza fosse inversamente proporzionale all'intelligenza, non avremmo nessun problema di mamme squalificate, perchè a Miss Mondo vincerebbe sempre ed esclusivamente la presidentessa.

lunedì 14 dicembre 2009

Psicopatici

Ieri sera uno psicopatico ha colpito il Presidente del Consiglio dei Ministri fratturandogli il naso e spaccandogli un paio di denti, sono cose che possono succedere (se si chiudono gli occhi sulla questione della "scorta concentrica" e dei servizi segreti + digos + nuclei e reparti operativi che normalmente sono presenti durante manifestazioni del genere per interventi "immediati").

Lo psicopatico che mi preoccupa maggiormente è quello che ha rilasciato le solite dichiarazioni deliranti prima addirittura di sapere chi avesse commesso l'aggressione (paura che fosse qualche altro sociopatico aderente al proprio partito?), principalmente perchè questo tizio avrebbe potuto avere la mia libertà, reale e non immaginata, in mano.

Fa da degno contorno la presidentessa del nulla che fa di tutto per ribadire, una volta in più, di essere molto più bella rispetto a intelligente (in tutti i sensi, soprattutto quello politico).

venerdì 11 dicembre 2009

Televoto

Allora, ricapitoliamo: Spatuzza dice che il Berluska e Dell'Utri sono mafiosi perchè glielo ha detto Graviano. Graviano dice che lui non ha detto un cazzo a Spatuzza.

Facciamolo decidere al televoto...

'Fanculo non si può più fare nemmeno il televoto (e nemmeno le docufiction porno dove il Berluska, sempre lui, ciula come un orango durante la stagione riproduttiva) ! Ha proprio ragione Celli a scrivere su Repubblica a suo figlio di lasciare l'Italia!

giovedì 10 dicembre 2009

Verde Pisello

Ok, sono di ritorno da una non preventivata trasferta in Finlandia ieri... che freddo cane! Ma non ne parlo che mi si gelano le ossa solo a pensarci.

Allora, i Verdi (in pratica degli zombi rissaioli, per chi se li fosse dimenticati) hanno tirato fuori una lista vecchia di 30 anni sui possibili siti dove costruire centrali nucleari (alcuni inutilizzabili per le centrali di III generazione, in quanto necessitano o di grandi fiumi o del mare per il raffreddamento) e l'hanno spacciata per nuova nuovissima, scoop eccezzzzzzzzzzzzzzzziunale veramente! Ovviamente questi omuncoli, che pensavano che i rifiuti napoletani scomparissero con la forza del pensiero e che i treni si muovessero senza bisogno di rotaie ma solo di buona volontà, hanno preannunciato la volontà di indire dei referendum locali per bocciare tutti i siti, nessuno escluso.

In questa presunta lista, è indicato un sito in una cittadina vicino all'Azure River, che, per questa ragione, conosco molto bene.

Questa citttadina ha una centrale a carbone nel mezzo del centro abitato che causa uno smog pauroso e diverse patologie sulla popolazione ormai pienamente riscontrate, oltre ad essere completamente inefficente, in quanto nella zona vi sono grossi complessi industriali che assorbono più energia di quanto quel residuato bellico sputamerda possa produrre, causando frequenti black out.

Si può presumere che tutti siano contenti che venga smantellata la merda per far posto a qualcosa che ha un impatto certificato molto meno inquinante?

Manco per il cazzo!

So già come finirà: come è finito il rigassificatore che doveva essere costruito in una zona acquitrinosa dimenticata da Dio e dagli uomini, in cui gli scarichi di un paio di cartiere avevano preventivamente desertificato e fatto estinguere tutta la vita animale presente. Fatto il referendum, tutti contrari e il rigassificatore verrà fatto a 20 km di distanza... sullo stesso golfo! Però quei 200 posti di lavoro sono persi, emigrati 20 km più in là.

A proposito, c'è una centrale nucleare obsoleta (in cui è già stato segnalato un incidente quest'anno) in Slovenia a meno di 150km dalla cittadina summenzionata...

sabato 5 dicembre 2009

Sono fiero

Ma quanto sono fiero di vivere in un Paese le cui sorti sono in balia delle frasi di Gaspare Spatuzza detto 'u tignusu...

venerdì 4 dicembre 2009

Plagiatore?

Allora, oggi post autoreferenziato, in quanto, calcolando immacolata e ambroes, potrò stare quattro giorni con Piccolina e Dolce Metà, cosa che non accadeva dallo scorso agosto, insomma un padre esemplare...

Allora come già anticipavo in questo, questo e questo post, l'hard rock esercita un effetto calmante piuttosto intenso sulla Piccolina. Adesso cominciamo a subire un escalation piuttosto preoccupante (secondo la Dolce Metà): i fatti.

Nel weekend faccio addormentare io la Piccolina, la porto in braccio in giro per la sua stanza canticchiandole "Patience", "Never Say Goodbye", "The River", "18 & Life" o "Every Rose Has Its Thorne" o altre "ballad" che un ragazzotto che ha passato l'adolescienza a cavallo tra i tardi anni '80 e gli inizi degli anni '90 conosce. Bene, lei così si addormenta in pochissimo tempo. Tanto che le ninne nanna tipiche dei bambini non fanno più effetto e la Dolce Metà si è dovuta imparare oltre che tutte le suddette lirycs a memoria, anche a fischiare l'intro di Patience perchè ha un effetto particolarmente calmante sulla Piccolina nel momento in cui deve arrendersi all'abbraccio di Morfeo (la divinità greca, non l'ex calciatore fantasista dalle alterne fortune).

Quello che preoccupa di più la Dolce Metà è che si è dovuta imparare a memoria anche Highway To Hell, in quanto, quando la Piccolina piange disperata, basta iniziare a canticchiare e lei appena sente "Living easy, living free" inizia a sorridere senza nemmeno dover essere presa in braccio.

Da qui l'accusa di aver "plagiato" la Piccolina. Ma io ho prove incontrovertibili a mia discolpa, come dimostrato nel primo post linkato... ehm...

OFF TOPIC: Ho appena finita una videoconferenza volante con il Board della Grande Multinazionale Bastarda, in cui mi hanno comunicato che tutte le consulenze che noi normalmente forniamo a un pacco di Paesi dell'Arabistan, per essere accettate, dovranno essere tutte pagate preventivamente... in contati!
Ovviamente ho dovuto scostare la webcam perchè stavo diventando tutto rosso nel tentativo malriuscito di soffocare la grassa risata.

giovedì 3 dicembre 2009

Idiotità

Allora, io oggi me ne stavo per i cazzi miei, aspettando quelle 2.000 riunioni a cui devo partecipare per sentirmi dire un sacco di cazzate sulla crisi anche da chi ha aumentato il fatturato netto del 30% in questi mesi, quando vado su Giornalettismo per leggere la mia rubrica preferita a cura del Cattomoderasta che ringrazio pubblicamente, quando notavo un articoletto che destava la mia attenzione per il titolo abbastanza strano e andavo a leggerlo.

No, qui non farò la parafrasi di tutto l'articolo, perchè non ne vale davvero la pena, ma voglio delineare solamente i 2 concetti fondamentali:

1. Per un buuu nessuno deve troppo incazzarsi, perchè è statisco che qualcuno lo faccia quando ci sono molte persone presenti in uno stesso luogo, ma, visto che è un fine intellettuale, non cita percentuali o proporzioni (perchè un conto è se un centinaio di persone iniziano a fare buuu, un altro è se il 20% dei presenti lo fa e un altro ancora è se tutta una curva e mezza tribuna lo fa); dimenticando che qualche migliaio di persone urlano "Negro di Merda" ad una persona nemmeno presente sul campo, così, giusto per ricordare a tutti una questione palese, anche durante una partita internazionale su un campo in terra straniera (perchè è necessario essere internazionali in tutti i sensi).

2. Se il primo concetto è astruso, il secondo è ancora migliore: io sono di sinistra, per cui non posso essere considerato razzista anche se dico e probabilmente penso in maniera totalmente razzista, perchè i razzisti sono "antropologicamente" dall'altra parte (che è un concetto razzista di per sè, o mi sbaglio?).

Allora, a me Balotelli sta sulle palle non poco, perchè ad uno che si comporta in quella maniera in campo, normalmente, un paio di entratone gliele faccio ancora (sì, anche a 35 anni suonati... ehm... quasi 36 ormai), ma quando leggo delle riflessioni di quel genere a me viene in mente un solo termine: Idiotità.

mercoledì 2 dicembre 2009

Brevità

Alle volte mi chiedo come venga calcolato il tempo...

Per me 6 anni sono un tempo lunghissimo... in 6 anni la mia vita è cambiata di brutto.

Se penso che 8 anni ho iniziato a lavorare veramente con un Co.Co.Co da 400 euro scarsi al mese (e un giorno racconterò questa esperienza, che, da un certo punto di vista - non quello delle mie magre economie-, è stata eccezionale) e mi vedo in questo momento, in cui viaggio sul Trattore nuovo (che, ahimè, non è come quello che mi ha letteralmente salvato il culo, in quanto la casa con la stella ha introdotto alcune cagate e tolto alcuni particolari a cui mi ero affezionato), sembra che siano passate 2 ere geologiche.

Come al solito sono stupido, per cui non riesco a capire si faccia a definire "breve" un qualcosa che dura 6 anni come dovrebbe essere il nuovo processo dopo la riforma del Berluska o di chi la presenta per lui. Ed anche i 2 anni per il primo grado, mi sembrano un tempo infinito, in 2 anni sono riuscito a cambiare 3 società e a sestuplicare il mio stipendio, per non parlare che in meno di 1 anno e mezzo ho avuto una figlia, mi sono sposato e ho sottoscritto un mutuo trentennale che mi lega mani, piedi e collo alla mia amata banca...

A me del Berluska frega un cazzo, mi interessa di più calcolare il tempo della mia vita che dovrei dedicare nel caso in cui fossi innocente e la "giustizia" mi prendesse di mira: 2 anni sono troppi, 6 sono una bestialità.

martedì 1 dicembre 2009

Jodel... e basta!

Allora gli svizzeri hanno votato per non avere le torrette da cui un tizio con l'asciugamano in testa urlaccia un paio di volte al giorno, mentre altri tizi rimangono ad ascoltare con il culo per aria. Ovviamente i tizi italioti con il fazzoletto verde al collo hanno sparato le loro cazzatone di puro folklore, giusto per non farsi mancare niente. I soliti sbroccolatori non si sono fatti mancare l'occasione per denunciare il fascismo, il nazismo e non so quale altro -ismo strisciante in Europa (no, il comunismo no, anche se mi è parso non si sia notato a sufficienza che, dal 2010, Marco Rizzo o Paolo Ferrero rischino un paio di anni di gabbio nel caso si rechino in Polonia) e permeante nella nostra povera Penisola per colpa del Berluska che avrebbe influenzato anche gli elvetici, così ad cazzum. Infine c'è stata la solita figura del cazzo delle solite Europatetiche Istituzioni che si sono messe a starnazzare come oche in preda a crisi isterica e a minacciare sanzioni ad minchiam, senza riuscire a mantenere una minimo di cazzo di faccia credibile nel momento in cui pronunciavano quelle cazzo di parole (come Blatter quando dava del 33° nazione partecipante all'Irlanda, gli si scompisciava dalle risate anche il culo per la stronzatona che stava sparando).

Noi italioti non ci rendiamo conto che, a furia di sentire i continui sbrodolamenti sulla "dittatura dolce, salata, mistomare" e sui pericoli di fascistizzazione della nostra Repubblica, nel resto dei cazzo di paesi che qualcuno che si sente più furbo degli altri chiama "normali", i partiti come Forza Nuova (che qui da noi hanno solo 4 acefali buzzurri che si candidano e riescono anche a non votarsi, tanto è il livello di intelligenza e di consenso) hanno percentuali consistenti (no, la storia degli olandesi che, in quanto froci, si difendono dai mussulmani è una cagata anche solo a pensarla), riescono a promulgare leggi e riescono a concorrere alle presidenziali fino al ballottaggio (i superbi amici oltralpini che sembra abbiano più di qualche allergia all'acqua sono un ottimo esempio).

Allora, signori con l'asciugamano in testa, se siete in Svizzera, sapete che al suono del cucù l'unico canto che si può fare è lo Jodel... e basta!

Lo ha voluto il poppppppppolo...