mercoledì 10 novembre 2010

Contorcimenti di budella

No, non parlo anche qui dell'alluvione in Veneto, torniamo al mio personale, sì, la solita cosa stracciamaroni che però, visto che il blog è mio, la scrivo.

Ho letto questa notizia sul corriere online di oggi.

Fino a qualche tempo fa mi avrebbe causato una certa curiosità e un moto di blanda empatia, subito sfociata nell'apatico gesto della spremuta di pulsante sinistro, click, si cambia notizia.

Adesso no, ci rimango inebetito per diverso tempo, perchè sono sicuro che sarebbe lo stesso comportamento della Piccolina. Ha meno di 2 anni, certamente, forse qualche urletto lo tirerebbe, ma poi si metterebbe lì buona a giocare, come quando io mi addormento come un babbeo sul suo tappeto Ikea con il disegno della circolazione stradale di una piccola cittadina svedese stampato mentre giochiamo e lei si distrae per un po' troppo tempo (che tanto in camera sua è tutto a prova di bimbo che nemmeno le barre di plutonio vengono poste contenitori così imbottiti) durante i sabati pomeriggio di pioggia.

A distanza di ore, appena ripenso alla notizia, le budella mi si contorcono che nemmeno avessi la colite in fase avanzata... calcolando che io non posso essere presente dal lunedì al venerdì, per non parlare di quando sono in qualche posto minchiosissimo con un fuso orario idiota, per cui le comunicazioni con la Dolce Metà sono ridotte all'osso per almeno una settimana.

Per fortuna la Dolce Metà è sana come un pesce, anche se lei dichiara sempre di avere dolori dappertutto (da quando ci conosciamo), pur facendo un check up al mese che, per sua somma frustrazione, le dice che tutto va sempre bene, oltre all'oretta in palestra quotidiana...

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