Nel passato weekend ho avuto la possibilità di vedermi "Tra le Nuvole" e, nonostante sia un appassionato dei 400 Calci, il film con il bel Clooney mi è piaciuto.
La mia vita assomiglia molto a quella del tizio protagonista, con una differenzia sostanziale: lui vola molto, io volo nella media, ma viaggio moltissimo in macchina. Sia lui che io dobbiamo raggiungere posti, vedere gente, scontrarsi con la propria sede e svegliarsi in un posto in cui non ti ricordi di esserti addormentato.
Ci sono, però, un paio di differenze: la prima è che il mio zaino è piuttosto pieno, non riuscirei ad avere uno zaino vuoto, mi mancherebbe il contrappeso. Non riuscirei a sopportare tutto lo stress che devo sopportare senza avere uno scopo, senza che ci sia un qualcosa per cui lottare.
La seconda è che l'automobile è molto più pericolosa dell'aereo, è statistica, non ci sono cazzi. Io mi sparo 150.000 km l'anno di media, probabilmente da adesso ne farò anche di più perchè la mia area si è allargata, basta che la corriera che oggi si è accorta all'ultimo di essere arrivata ad uno stop prosegua la sua corsa e nemmeno il trattore riuscirebbe a non farmi diventare una porzione abbondante di Golasch, con una citazione su un Tg regionale.
Certamente, farmi questa vita e sentire che una merda sottile propone, per cercare di tamponare tutta il guano strabordante che con i suoi compagnucci del cazzo ha collaborato a formare, una patrimoniale una tantum che non serve ad un cazzo, ma solo a piazzarla nel culo a me come ha già fatto con i miei genitori, perchè di tagliare le spesucce che ha contribuito ad aumentare a dismisura non gli passa nemmeno dallo scroto, mi fa girare i coglioni come una pala eolica durante un tornado.
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