martedì 5 febbraio 2013

Contro Natura

Gli organizzatori dei Mondiali di sci sono dei fenomeni: ieri aveva nevicato abbestia, oggi c'era nebbia e hanno fatto correre un superG all'imbrunire. Ovviamente qualcuno si è fatto male. Che strano.

E qui arriviamo al discorso principale: la bionda ammmerigana.

Durante tutta l'estate ha rotto i coglioni che lei doveva correre con i maschi, perchè di qua perchè di là. Si è preparata per correre con i maschi. Poi i grandi capi, giustamente, le hanno detto picche, che non aveva il bastoncino, ma la fessura.

Ora a me i discorsi sessisti stanno sul cazzo, però i maschietti e le femminucce sono fatti diversamente. La struttura fisica dei maschietti è diversa da quelle delle femminucce, insomma, fare la spaccata se si hanno le trecce è più facile, mentre alzare 120 kg di panca piana riesce meglio a chi ha un eccesso tricotico. Se ti prepari per sovvertire queste semplici regole, finisci a vedere la slovena con il bel culo irraggiungibile in Coppa del Mondo e, se ti va proprio di sfiga, ti fai pure male per colpa di quei cazzo di austriaci e di chi si pensa a fare correre con il buio una gara di velocità.

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