lunedì 13 luglio 2009

Candidati a confronto

Finalmente, dopo individui che straparlano di bocciofile e qualcuno che vorrebbe mettere i colori verdi, bianchi, lilla (che quest'anno sarà di moda oppure andava meglio l'anno scorso?) dentro al partitone, arrivano due candidati credibili per la guida del maggior partito di opposizione italiota:

- Giuseppe Grillo
- Luca Bianchini

Due facce note che potranno rendere la vita difficile al giovine e capelluto presidente del consiglio e che, sotto diversi aspetti e su diversi media, gli hanno rubato la scena.
Ma andiamo ad analizzare le differenti posizioni:

Grado di notorietà:

- E' il più conosciuto sulla rete italiota, si ciba giornalmente di internette ed ha una schiera di fanz pronti ad eseguire ogni sua sagace direttiva che invia settimanalmente
- E' il più conosciuto dalle televisioni italiane, lui più che fanz che eseguono, esegue sulle fanz

Idee Politiche:

- Molte e molto confuse, normalmente antitetiche l'una all'altra
- Una, ma molto, molto precisa che persegue con zelo maniacale

Comportamenti ecologici:

- Parla quasi esclusivamente di possibilità di sfruttare meglio le virtù ecologiche, ma è stato beccato a pilotare un bel cabinatone da kilo, per cui glissiamo...
- Sembrerebbe viaggiare su di un mezzo ecologico per compiere le azioni che lo hanno reso celebre

Segno distintivo:

- Barba brizzolata e capelli cotonati
- Passamontagna Mefisto

Professione:

- Multimilionario in euro
- Impiegato in una società romana

Esperienze politiche:

- Ha lavorato per svariati anni presso la RadioTelevisione Italiana (se non si chiama esperienza politica questa...)
- Coordinatore di una sezione romana, adesso è stato destituito dalla carica a causa di alcune invidie nate dall'improvvisa notorietà

Quote rosa:

- In una recente audizione al Senato della Repubblica, si è riferito alle parlamentari in carica con il termine di "zoccole"
- Non emergono indizi per cui si potrebbe accusa di elargire denaro in cambio di prestazioni (per cui riuscirebbe tranquillamente a passare il test delle 10 domande di Repubblica)

Posizione nei riguardi dello Statuto:

- Non si sa se sia iscritto, per cui, secondo lo Statuto del partito, potrebbe non essere eleggibile, in quanto può essere candidato solo chi risultava iscritto al 26 giugno u.s.
- Al 26 giugno u.s. risultava iscritto, solo una manovra del Palazzo potrebbe chiudere la porta alla sua candidatura

Rapporti con le forze dell'ordine:

- Si sente osservato dalla Digos, in quanto la sua popolarità e le sue posizioni "darebbero fastidio"
- Sostiene di essere vittima di una manipolazione da parte delle forze dell'ordine per screditare la sua posizione

Casellario Giudiziale:

- Una condanna per omicidio colposo
- Vuoto (al momento)

Che gara appassionante!
Con questi due candidati ormai il Berluska ha le ore contate... e via un'altra pagina di uno qualsiasi dei giornali inglesi possono essere comperate dall'inglesista di Montenero di Bisaccia per preservare la democrazzzzzzzzzia!

3 commenti:

essere disgustoso* ha detto...

considerazioni:

1)la serracchiani ha trovato qualcuno più simpatico;
2)se non lo fanno candidare sono dei cazzoni (is the only way to kill di pietro);
3)farebbe seri danni al paese ma, al tempo stesso, realizzerebbe alcune utopie qualche battaglia, gli va riconosciuto, la azzecca). facendo la media, meglio di qualsiasi governo degli ultimi 60 anni.

come sempre, sono combattuto se considerarla una cosa positiva o negativa: da una parte si va verso il populismo leadiristico più bieco, dall’altra, come avevo sottolineato qualche giorno fa, si richiama la necessità di una svolta populista anche nel pd: anche se parteciperà solamente alle primarie, la sinistra ha il suo mitra.

e poi, anche tu attila, non sei curioso di vedere come faranno con la proposta “niente condannati in parlamento.”

di pietro caccerà beppe grillo dal parlamento? uah ah ah!!!

chiudo con una freddura:
Fassino su Beppe Grillo e il Pd: “Non è una cosa seria. Ma adesso parliamo di Beppe Grillo.”

Attila ha detto...

Beh, però vuoi mettere avere un candidato premier che si presenta con il Mefisto e comincia a correre dietro alla Gardini (no Carfagna e Brambilla sono troppo ggggggiovani per il target) che intanto ripensa ai bei tempi andati in cui si doveva preoccupare solamente di vedere come pisciava Luxuria?

Comunque anche io sarei curioso di vedere come gestirebbe il buon Giuseppe la questione dei condannati in via definitiva che ci sono in Parlamento...

Comunque è la solita sua menata, come le firme raccolte alla cazzo per i referendum, unicamente per vendere qualche simpatico DVD in più alla sua ciurma di fanzszszszsz.

Yossarian ha detto...

Grande Attila.

Fra l'altro, ora tu dirai 'Yoss sbrocca', ma guarda che Grillo appartiene alla schiatta dei Robespierre: e' un uomo pericolosissimo a cui non dovrebbero nemmeno far fare il bidello, figurarsi il leader di un partito.

Grillo e' il tipo di leader che nei romanzi o film di 'sopravvissuti' crea una societa' 'ideale' ed utopica che fa sembrare i Khmer Rossi le 'Sorelle della Misericordia'


Comunque, se per un caso ipotetico dovessero eleggerlo a guida del PD, la sinistra tornera' ad essere antidemocratica e pericolosa come lo fu nel 48. Per poco per fortuna, perche' se ora sono in quattro gatti, con Grillo Leader diventeranno come i leggendari socialdemocratici di Tanassi: invisibili