giovedì 26 novembre 2009

Regalami un Flores

Allora, ieri ero in trasferta macchinata (finalmente ieri mi hanno dato un nuovo trattore!) nei Grigioni per una consulenza ad un fondo con le macchie di cioccolata sul bavero.

Tornando all'interno dei patri confini, in fila sulla Milano - Como - Chiasso (tanto per non farsi mancare un cazzo), sentivo il mio programma radiofonico preferito: La Zanzara su R24. Dopo uno zanzillione di interventi pro e contro qualsiasi cosa, arrivava la telefonata di Cruciani a Flores D'Arcais in cui prima sparava le prime minchiatine da sboccolatore professionale, poi si arrivava al punto: il simpatico (assimilabile ad un cardo nel culo) direttore di un tot di fanzines per trasportatori di ettolitri di letame sotto al naso diceva che non aveva partecipato non so a quale conferenza perchè c'era anche Schifani (ecco, adesso che l'ho scritto, mi tocca passare il disinfettante sulla tastiera) e lui non voleva stringergli la mano. Ma perchè non voleva stringergli la mano? Perchè aveva letto sul Fatto Quotidiano (ma c'è davvero qualcuno che riesce a leggere questo giornale e non a portarlo solo sottobraccio come segno identificativo? Evidentemente sì, ma resto strabiliato) che, la faccio corta senza usare i troppi panegirici adottati dal nostro, da avvocato, il Presidente del Senato (non lo nomino perchè ho finito il lisoformio), prima di entrare in politica, aveva difeso un palazzinaro palermitano che aveva costruito abusivamente un palazzo e poi aveva affittato/venduto il tutto a mafiosi, dicendo che, in altri Paesi più democratici, uno si è dovuto dimettere perchè aveva la colf immigrata clandestina pagata in nero...
In un primo momento non riuscivo a comprendere il delirio di quest'uomo e a cosa si stesse riferendo, quale fosse il motivo della mancata volontà di offrire una stretta di mano.
Poi ho capito: Ci sono 2 questioni:

1. Chi è colpevole secondo il floresdarcaiso pensiero non ha diritto ad alcuna difesa da parte di un avvocato davanti ad alcun Tribunale, deve essere colpevole e messo al muro, così, seduta stante, in mezzo al tripudio delle "persone oneste" che applaudono alla vittoria della "Giustizia".

2. Visto il curriculum, chi non ha lavorato nemmeno un minuto nella propria vita, ha difficoltà a percepire che qualcun altro debba lavorare e che qualsiasi avvocato si troverà a difendere persone che potranno essere giudicate colpevoli, oppure che abbiano fatto cose di cui non andare molto fieri. Se non fosse così, non esisterebbero gli avvocati.
Solo che chi non lavora non ha nemmeno la possibilità di sbagliare o di insozzarsi le mani nella vita reale e la vita reale presuppone compromessi e cavilli a cui appellarsi, perchè la pagnotta a casa bisogna portarla. Io conosco ottime persone che fanno gli avvocati (ho una laurea in giurisprudenza) che si trovano a difendere dei criminali patentati, ma non per questo diventano delle persone peggiori. Chi non fa un cazzo nella vita non riesce a distinguere il proprio lavoro con la propria persona fuori dal contesto lavorativo, appunto perchè un lavoro non ce lo ha (non gli occorre, beato lui) e non lo ha mai avuto (no, fare il direttore di fanzines sbroccolanti non è un lavoro, siamo seri).


P.S. Il calcio, da martedi scorso, è solamente un elemento chimico di numero atomico 20 con simbolo Ca; o al massimo un Comune italiano in provincia di Bergamo di 5.161 abitanti.
Ogni riferimento a quella grandissima testa di cazzo portoghese non è affatto casuale.

5 commenti:

Thomas Morton ha detto...

Nello specifico sono d'accordo. È anche vero, però, che è piuttosto indelicato affidare importanti incarichi politici (es. sottosegratario agli interni con delega "per le materie relative al coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, e al coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime di reati di tipo mafioso" a persone la cui specializzazione consisteva proprio nel difendere mafiosi (non sto parlando di Schifani).

Anonimo ha detto...

commentando la parte leggera del post,io invece dico che da martedì sera il calcio è Spagna, c'è poco da fare.
grazie.
fre.

essere disgustoso* ha detto...

difatti non sono riuscito a cogliere il fattaccio: spatuzza dice che schifani ha incontrato un boss mafioso in un capannone quando, dice il pentito, non era neanche latitante. trovo impossibile, per un avvocato siciliano, non avere rapporti con mafiosi.
oppure è possibile. ma sei disoccupato.

a mio giudizio schifani, come ogni politico che viene da lì, sà il fatto suo sebbene, va detto a favore di flores d'arcais, credo che non voler stringere la mano a politici siciliani sia una libera scelta: puoi avere la fedina penale immacolata ma se mi stai sulle palle mi stai sulle palle.

tralsciando che i direttori dei giornali qualcosina in più di noi di certo la sanno.

ps
ennò, gli sfottò sono doverosi: 2-0 senza messi e ibrahimovic con un non-gioco indegno.

Attila ha detto...

Allora, inizio a rispondere commentando la parte seria del post: io speravo che giocasse Ibrahimovich, in quanto le 2 pere non ce le avrebbero segnate, garantito, anche dominando come hanno dominato. Ma tanto sto parlando di qualcosa che non esiste, in quanto il calcio è solamente un elemento chimico o un paese bergamasco.

Per quanto riguarda la parte faceta:
@ Thomas: io preferirei che a legiferare sulla mafia fosse qualcuno che la conoscesse, magari anche avendo conosciuto qualcuno dalla parte sbagliata, bisogna avere conoscenza le organizzazioni per poterle distruggere. D'altra parte, poi, si possono fare quante leggi si vogliono, ma se poi non vengono applicate o applicate con disinvoltura. Certo avere qualche affiliato che fa il presidente di commissione turba effettivamente i sonni...

@ ED*: Ma davvero credi che quella fanzine possa essere definita come "giornale"?
Il discorso su Flores è: posso dire "non vado a stringergli la mano perchè mi sta sulle palle"; diverso è argomentare in maniera alquanto fantasiosa la mancata presenza. Se avesse detto "non vado perchè la presenza di Schifani (ecco un'altra bottiglia di lisoformio andata) mi sta sul cazzo" io non avrei avuto nessuna rimostranza, fino a prova contraria siamo in un paese libero, nessuno obbliga nessuno con la forza a partecipare ad una manifestazione; ma sparare quelle cazzate da sbroccone come scusa "alta" è semplicemente ridicolo.
In più la sua mancata partecipazione era direttamente riferita ad un articolo del Fatto Quotidiano in cui si raccontava la vicenda dell'abuso edilizio, a dire suo, per filo e per segno.

Anonimo ha detto...

"in altri Paesi più democratici, uno si è dovuto dimettere perchè aveva la colf immigrata clandestina pagata in nero..."

Nel paese piu' democratico citato da Paolo Flores D'Arcazz ( intellettuale che odio in maniera, ingiustificata e incondizionata), la giustizia ha appena fatto passare una sentenza scandalosa da oltraggio al pudore e per la serie vendiamo il culo alla City, che permettera' alle banche di continuare a rapinare i clienti che vanno in overdraft con tassi da strozzinaggio e altri comportamenti che definire poco trasparenti, sarebbe un eufemismo.

Dopo quello che le banche hanno combinato al paese dove vivo e al mondo.

Una cosa indegna di un paese civile, in un paese dove i banchieri hanno definitivamente rotto i coglioni a tutti e soprattutto agli imprenditori veri, non quelli che fanno vodoo nella City.

Yossarian sloggato

(problemi col firewall albionico)