martedì 17 agosto 2010

Kossiga

E' morto Francesco Cossiga, adesso aspetto che tutta la blogsfera inneggi alla sua morte, la grande liberazione da uno dei tanti mali assoluti che infesterebbero la nostra cara Patria. Occorrono altri commenti su questi avvoltoi?

Personalmente, mi stava simpatico. Anche non condividendo molte esternazioni, mi piaceva per l'assoluta mancanza di quel falso pudore che attanaglia i ruoli istituzionali italioti. Non è stato un ipocrita e, detto di un ex esponente di punta della fu DC, sembra un'affermazione paradossale, un ossimoro.

I disordini del '77, Moro, Gladio, le picconate, le affermazioni taglienti da Senatore a vita sono state battaglie portate avanti sempre mettendoci la faccia, così come il famoso discorso del 25 Aprile con cui si dimise da Capo dello Stato.

Sì, il Presidente Emerito mi mancherà, mi mancheranno le sue battutine e le sue allusioni.

Ok, ora lasciamo lo spazio agli sputi, agli striscioni e alle pernacchie, che tanto era già uso ignorarli da vivo, mi sa che gliene importerà ancora meno da morto.

4 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

"...lasciamo lo spazio agli sputi, agli striscioni e alle pernacchie, che tanto era già uso ignorarli da vivo, mi sa che gliene importerà ancora meno da morto."


Direi che faranno il paio coi mille vomitevoli coccodrilli via web e non.

Che poi, dai, sputi e pernacchie, no. Un po' di sana satira su sorella morte, magari.

Attila ha detto...

Mi stavo riferendo ai soliti striscioni dei soliti centri sociali che poi si rivedono sul web pari pari, perchè qualcuno si senter particolarmente "creativo".

Comunque è stato il Presidente più divertente degli ultimi 30 anni e non è andato nemmeno a Vermicino a fare casino come Pertini.

SCIUSCIA ha detto...

No, vabbe', le cose tipo "è morto Tizio, che bello, sto eiaculando" non le sopporto.

Quanto a Vermicino, non sarebbe mai andato, odiava che si scavasse troppo in profondità.

Attila ha detto...

Per quanto riguarda Vermicino, probabilmente nel suo settennato ce n'erano già troppi di nani per andare a vederne uno dal vivo che cercava di calarsi in una buca.