Io, come si può evincere facilmente da queste pagine, non sono particolarmente intelligente, anzi, alle volte mi sento un caprone, perchè non capisco, non ci arrivo, manco di intelletto.
Allora, andiamo con i fatti: qualche giorno fa Checco Zalone non so su quale programma (io ho sentito la registrazione a La Zanzara, tanto per cambiare) canta la canzoncina sul Berluska e la D'Addario e io rido di gusto, perchè trovo alcuni passaggi davvero divertenti, magari non di grana fine, ma tutta la vicenda non è che si tenga in punta di fioretto (magari in punta di qualcosa d'altro), però io rido non sapendo chi fosse l'autore nè dove si fosse svolta la performance.
Bene, dappertutto mi si dice che, visto che ho riso e che mi è piaciuta quella canzoncina stupida (come mi era piaciuta Squadra Fortissimi nel 2006 o come cazzo era il titolo), sono un minus habens perchè quella roba lì sdogana il comportamento di Berluskaiser e che è un vile attacco a chi combatte a colpi di satira vera il tiranno (non ci metteranno dentro anche le tristissime figure di merda di quel vignettista che se la sganascia da solo e si sente perfettamente il fuori sincrono del pubblico che deve essere imbeccato dai tizi con i cartelli, sennò non saprebbe quando ridere ed io mi sento in imbarazzo per lui, un po' come Santoro) e che è tutta una roba prezzolata perchè sennò doveva farla prima e non dopo e altre cose del genere.
E la prova che è tutto a favore del Berluska la fornisce il Battista (non Giovanni, ma Pierluigi, quello tirava l'acqua, non faceva articoli) scrivendo sulla prima pagina del Corriere un editoriale, mostrando come anche il quotidiano di Milano si sia schierato a favore dell'oscuro imperatore arcorino.
'Fanculo, adesso devo cominciare a stare attento anche verso cosa rido, perchè qualcuno mi potrebbe bacchettare perchè sono un cazzo di venduto al satana con villa sarda.
lunedì 19 ottobre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
ho visto solo la canzone, carina, mi ha fatto ridere ma niente di chè: di canzoni storpiate così ne scrivevo una per professore, alle superiori. quello che voleva dire il corrierista era che, di certo, non è un guzzanti o un luttazzi.
però mi chiedo una cosa: gente come gasparri, cicchitto e capezzone, che è trasalita al passaggio di lost in wc, satiricamente inoffensivo come potrai controllare su youtube, è stata zitta con checco zalone.
che si possa prendere per il culo berlusconi solo nel caso lo si faccia guadagnare?
Attila grazie a te e a Battista
Ora vado a sentirla.
Fra l'altro se la satira e' quella attuale della Dandini, che palle.
Una volta la Dandini faceva ridere, ora e' bolsa, noiosa e scontata.
@Essere Disgustoso
Sai che mi piace il tuo avatar?
Ciao
:-)
Beh, nessuno protesta per la satira di Vergassola davanti a Palazzo Grazioli... anche lì c'è un perchè, un per come e un per cosa...
A me la canzone, solo avendola sentita alla Radio, mi ha fatto davvero ridere e al di là del prof Fontecedro, a me Luttazzi che dice "merda" non è che mi abbia mai fatto molto ridere. Ma lo so che è colpa del mio scarso intelletto.
@yossi
grazie, ma vorrei farti una domanda: sei tu che mi censuri i commenti che faccio sul tuo blog o è blogspot che ne ingerisce in quantità tale da costringermi a scriverli sul blocco note, copiarli, incollarli e verificarne la pubblicazione prima di cancellarli?
@attila
scusami per il tempo che ti rubo ma hai toccato un nervo scoperto: luttazzi non si critica. o almeno, solo io posso farlo argomentando prolissamente tanto da far perdere il filo del discorso anche al più volenteroso. comunque...
c'è chi protesta (gasparri e co.) per la satira di vergassola & dandini: una polemica senza senso quella su lost in wc poichè non sono più pungenti come un volta.
su luttazzi la mia opinione si forma giorno dopo giorno: ho vissuto nella sua più totale idolatria fino a qualche anno fa quando ho scoperto che buona parte dei suoi pezzi più esilaranti sono stati copiati dai grandi monologhisti americani*. non ispirati o ripresi: tradotti parola per parola. e l'averlo saputo da internet piuttosto che dai suoi libri che nel corso degli anni ho acquistato non è stato entusiasmante.
detto questo, luttazzi tecnicamente è ineccepibile quanto raffinato e specie in "lepidezze postribolari", un mattone di circa 500 pagine che spaziano dalla satira politica e di costume al giornalismo d'inchiesta sino al saggio e alla filosofia, reclama spazi più ampi che, sono certo, un giorno gli verranno riconosciuti. inoltre, e per questo spero gli sia grato anche tu, è stato l'unico nella storia della televisione, e su rai due, a: bere mestruo, mangiare fette biscottate e sperma, mangiare merda.
la parodia scientifica di "sesso con luttazzi" è senza limiti, il mio dottor veronesi ne è un palese omaggio, e la sua satira politica mi colpì così tanto da farmi cambiare genere letterario.
un discorso più interessante invece è quello della volgarità nella satira: è vero che tra luttazzi e guzzanti ritengo sia il secondo quello con più talento puro ma, se non parli mai di pompini o rapporti anali, la ritengo una satira incompleta.
stesso discorso tra simpson e south park (non consideriamo che i battutisti dei simpson sono un numero non quantificabile e quelli di south park due): i simpson non hanno mai detto una parolaccia ma, e non posso farci niente, rido di più con south park.
in più, da aristofane a rabelais, si è sempre parlato di cacca e sperma e l'italia ha riso per 30 anni sul "checchèzzo" di banfi.
ma ora basta sproloquiare. so bene di diventare peggio di mughini quando si parla di satira. scusami.
* = consiglio spassionatamente di visitare i seguenti link e scaricare i relativi spettacoli: un po' perchè ho esplorato troppo a fondo l'universo dell'umorismo e le relative tecniche un po' perchè quando leggo qualcosa di comico scatta in me un incomprensibile quanto ingiustificato istinto competitivo, rido davvero di gusto cinque o sei volte l'anno. ebbene, le ultime sei risate vengono da questi link:
http://www.rerosso.it/comedysubs/category/bill-hicks/
http://www.rerosso.it/comedysubs/category/chris-rock/
http://www.rerosso.it/comedysubs/2009/05/sam-kinison-breaking-the-rules-1987/
risate del genere mi sono state provocate solamente dai fratelli marx, dal primo woody allen e dai monty python. provare per credere.
Ridere fa ridere, non c'è dubbio. Checco Zalone è bravissimo, un umorista dalla grana un po' grossa, diciamo, ma efficace.
Il fatto che sia stata mandata roba del genere su Canale 5 in prima serata comunque fa riflettere. La mia idea è semplicemente che a Mediaset sanno bene come muoversi è cosa è loro concesso, e quando. In Rai non possono permettersi nulla (ricordi il mago Silvan?) perché non hanno un'accesso diretto a Sua Maestà. E ci sono politici e funzionari ch pensano bene di farli vivere nel terrore.
gli errori di grammatica ignorali
Posta un commento