lunedì 28 febbraio 2011

Filosofia del Cazzo

Non so se qualcuno se ne sia accorto, ma la scorsa settimana non c'ero (per favore, non rispondetemi, che sennò l'autostima vavavuma).

Due venerdì fa, alle 17 e 30, ricevo una telefonata dal responsabile del personale italiano della Grande Multinazionale Bastarda:

Responsabile del Personale : Attila, hai una caterva di gbiorni di ferie degli scorsi anni da smaltire...
Attila : Vengo al lavoro perchè mi diverto...
Responsabile del Personale : Attila, se prendiamo una multa dall'INPS per colpa tua il Board ti si incula.
Attila : La prossima settimana sono in ferie, contento?
Responsabile del Personale : Bravo, questo è lo spirito!

Anche se avevo trilioni di riunioni e altri cazzilioni di impegni, mi era venuto in mente che l'Ingegnere e la Maestra andavano in montagna, così la Piccolina poteva essere sistemata e la Dolce Metà poteva imparare a sciare...

Partenza il sabato, tutti sul trattore, che tanto c'è spazio e guido io...

Per la prima volta nella mia vita non portavo gli sci ad una settimana bianca, ormai i miei sono defunti e dopo 5 anni senza neve (per cazzi e micazzi tra lavoro e vita personale) non ne avevo presi di nuovi, ma dovevo nolleggiarli.

Arrivato davanti al tizio del noleggio in montagna, mi mettevo umile umile, che 5 anni senza legni sotto i piedi sono tanti.

Ho sempre avuto una precisa filosofia a proposito di sci: il materiale conta quel che conta, per cui spendere più di 300 euro per un paio di sci, è una bestemmia.

Il tizio del noleggio mi chiedeva subito se per 8 giorni avevo intenzione di divertirmi sulle piste ed io titubante dicevo che sì, ma era un po' di tempo che non sciavo, che non ero sicuro... insomma, mi presenta un paio di Salomon da oltre 1.000 euro (ad inizio stagione si intende, adesso te li prendi anche per 800) ed io accetto.

Cazzo! Cazzo! Cazzo!

A parte i primi 3 giorni in cui mi sono massacrato le gambe letteralmente (la Piccolina credeva che stessi male), mi sono divertito come un pazzo. Anche se non mi perdonavano un cazzo, anche se, appena spostavo il mio culo troppo all'indietro, me lo facevano notare violentemente, anche se per fare un salto dovevo raggiungere velocità spropositate... porca miseria quanto è stato esaltante!

Quando li ho tornati, sabato scorso, è come se mi avessero staccato un pezzo di cuore... un grosso pezzo di cuore.

E così se n'è andata almeno 20 anni di filosofia del cazzo, svanita in un niente. Pouf! Che cosa resta ad un maschio adulto di 37 anni suonati che perde la certezza di poter divertirsi tantissimo sulle piste da sci senza dover ricorrere ad un paio di sci dal costo spropositato?

venerdì 18 febbraio 2011

Tesoro, mi è esploso il partito

Dopo le mancate spallate al Berluska; dopo la strategia alquanto ondivaga, che se la fa il bel Ferdinando è questione di forni, mentre se la fai tu i forni è meglio continuare a non nominarli; ma, soprattutto, dopo aver dato la vicepresidenza del partito (in pratica la presidenza, in quanto tu non lo puoi istituzionalmente reggere) a Bocchino, c'è ancora qualcuno che si stupisce davvero di come il partito abbia poco futuro e tanta libertà per i senatori (e forse anche per i deputati come spera il Cavaliere Nero) di andarsene di nuovo da colui che ha troppo potere?

Quasi quasi inizio davvero a credere che il cognatino abbia fatto tutto monegascamente sotto al naso munito di occhialini fini...

giovedì 17 febbraio 2011

Le donne sono davvero tutte puttane?

E' da un po' di giorni che nutro questo dubbio.

Mi sono fatto il mio ragionamentino da quattro soldi, vista la mia limitatissima intelligenza, sul processo per direttissima (è uno scherzo, se qualcuno vuol contestarmi dal punto di vista giuridico quest'ultima locuzione, ma mi piace scriverlo, per cui non rompetemi i coglioni) al Berluska e mi è venuto il dubbio che davvero le donne (eterosessuali, non ho esperienza diretta di come si sviluppi un rapporto omosessuale, per cui, visto che di stronzate ne scrivo già tante, mi aspetngo dall'estendere l'argomento verso territori a me sconosciuti) siano tutte puttane, nessuna esclusa. Come mi è sovvenuto questo dubbio atroce?

Parliamo della mia limitata esperienza in fatto di rapporti tra uomo e donna.

Fino da ragazzino, notavo come fare qualche presente alle gentili donzelle, portasse queste ad essere meno rigide nei miei confronti. Ovviamente la paghetta settimanale consisteva in qualche decina (several se dovessi tradurre in Inglese la quantità) di migliaia di lire, per cui riuscivo a malapena a regalare una cassetta con la compilation dei brani autoregistrati dal mitico stereo a doppia cassetta, o, rinunciando dolorosamente a qualche Gazzetta e a qualche merendina durante la ricreazione, per un peluche. Ovviamente, il gelato e/o la bibita analcolica durante la discoteca pomeridiana erano totalmente a mio carico. Possiamo affermare senza alcun dubbio che versavo gran parte dei miei emolumenti per entrare nelle grazie delle suddette fanciulle (con esiti altalenanti, diciamo la verità, per amore della corretta informazione).

Avendo la patente, poi, arrivato a 18 anni, notavo come anche il mettere a disposizione un mezzo di locomozione, desse un ulteriore vantaggio nei confronti dell'altro sesso, anche se (ahi, ahi, ahi, qui mi sto autodenunciando, Ilda, sia buona, che sennò mi tocca chiedere il legittimo impedimento) talvolta minorenne (non mi sembra anormale che un diciottenne si accompagni ad una diciassettenne, oppure devo recarmi immediatamente in un campo di rieducazione?), implicando, però, un aggravio dei costi sostenuti, derivanti dal consumo di carburante.

Con i soldini portati a casa facendo il buttafuori nei mitici (per le discoteche) anni '90, riuscivo a fare dei regali più consistenti, i quali, in ogni caso, portavano via una parte considerevole dei miei emolumenti. Ovviamente, durante le uscite, le spese aumentavano, perchè la cena non può essere rapportata al gelato o alla bibita, per cui anche quella voce entrava giocoforza come erosione di una buona parte del budget investimenti a mia disposizione.

Finita l'Università ed espletati i propri doveri verso (allora) la Patria iniziando a lavorare e ritrovandomi single, notavo come invitare le donzelle in ristoranti di un certo livello e fare dei regali che avessero una consistenza maggiore di una spesa minima da Bijou Brigitte o da Accessorize, aumentasse notevolmente le chance di portare a termine un approccio in maniera positiva.


(Ho agevolato il filmato così il bagnino si prende le colpe e io mi evito almeno 1 campo di rieducazione ogni tanto)

Alle volte, inoltre, prestavo soldi, avendone la disponibilità, alle simpatiche donzelle con cui mi accompagnavo. Il "mi servono 10 € per comperarmi lo smalto perchè ho lasciato a casa il portafoglio o non so dove sia il bancomat più vicino" non è una cosa così scandalosa (oppure anche in questo caso mi tocca un soggiorno premio in un campo di rieducazione dotato di tutti i comfort?), come mi è sempre sembrato un gesto di una cafonaggine assoluta il voler chiedere indietro i soldi (dipende sempre da quanto si è prestato). Insomma, anche questa è una finzione che non mi ha mai fatto passare neppure per l'anticamere del cervelletto di stare pagando un rapporto.

Passiamo ai giorni nostri: non penso che la Dolce Metà abbia mai pagato una cena o qualsiasi altra cosa con me presente, non riuscirei a sopportarlo, ormai sono condizionato mentalmente; così come, ogni volta che le prendo qualcosa estemporaneamente (lo so che è da gay o da adulteri seriali e visto che non riesco a adulterare nulla, nemmeno se mi si presenta davanti a gambe larghe con tanto di scritta e freccia "infilare qui", mi vengono dubbi anche in questo caso), vedo la sua felicità stampata in faccia. Tutte queste spese incidono in una misura sensibile sul mio bilancio, cioè vanno ad intaccare l'ammontare di quanto io percepisco mensilmente ed hanno anche risvolti più o meno impattanti sulla mia situazione patrimoniale.

Ordunque, fatto 100 quello che io guadagnavo durante l'adoescenza, arrivavo a spendere anche 80 per ingraziarmi i favori della fanciulletta, il rapporto durante il periodo universitario è andato via via a calare, aumentando di fatto gli emolumenti, fino ad arrivare ad oggi ad una situazione di 2-8 a 100 (con le velate accuse di taccagnaggione da parte della Dolce Metà).

Adesso andiamo alle manifestazioni e al processo contro il Berluska. Tutte manifestano perchè il Berluska si sarebbe circondato di prostitute, nonchè minorenni, pagate sotto forma di regali e di prestiti. Se il Berluska ha un patrimonio personale valutato in circa otto miliardi di euro, quanto possono incidere diecimila o ventimila euro sulle sue finanze?

Qualcuno potrebbe insinuare che io ho pagato, sotto forma di regali tutte le donne con cui ho avuto rapporti. E le avrei pagate molto più delle cosiddette escort del Berluska.

Davvero voglio che il mio sia un Paese così di merda? Un Paese dove qualunque donna accetti un regalo fatto per galanteria sia da considerare una puttana, così come qualunque uomo faccia un regalo ad una donna sia per questo considerato un puttaniere? Voglio davvero che mia figlia sia additata a puttana perchè accetta un cd (o salcazzo cosa ci sarà quando diverrà lei adolescente) masterizzato dal foruncoloso (a cui io farò i raggi x e la prova fisica di resistenza al dolore) che la accompagnerà?

Pur andando a messa ogni domenica, io ve le lascio volentieri le vostre suorine del cazzo che sputano sentenzine di merda dal palco dei milioni di frustratoni e non accetterò mai di considerare le donne tutte puttane perchè non rifiutano un presente o si fanno pagare una cena, nemmeno se un tribunale del cazzo "accerti" che si tratta di un reato.

Tra la mia libertà e il bigottismo di chi ha una morale buona solo per abbattere l'odiato momentaneo nemico, indovinate un po' cosa sono portato a scegliere?

Tenentevi tranquillamente il vostro Goldstein del cazzo, se vi fa sentire bene, ma giù le mani dalla mia libertà o da quella della Dolce Metà o, soprattutto, della Piccolina.

mercoledì 16 febbraio 2011

Una testata alla Storia

Io riesco a capire tutto, ma vedere un trentenne che cerca di colpire con una testata un attempato signore che ha lasciato 2 denti per la squadra in cui milita il piccoletto ignorantemente pepato, mi infonde una malinconica tristezza.

martedì 15 febbraio 2011

Degno e indegno

Come tutti sappiamo, come abbiamo studiato sui libri di storia, i leccaculo in politica fanno carriera. E' un dato storico, non è che ci si debba scandalizzare o fare le verginelle. Aprite un qualsiasi libro di storia e di esempi ne trovate a bizzeffe.

E' un'arte quella del leccare il culo, deve compiacere il potente, senza che lui lo percepisca come una minaccia oppure la interpreti come una presa per i fondelli (la troppa compiacenza può "scadere" nell'ironia).

Nulla di male, magari qualche anima candida potrebbe uscirne scandalizzata, ma se uno sa stare un pochino al Mondo, non fa nemmeno la fatica di alzare il sopracciglio.

Quello che, personalmente, fa ridere è il discorso dell'avv. Bongiorno davanti a tutte le donne buone e caste, secondo cui, parafrasando le sue parole, una succhiacazzi non dovrebbe fare carriera politica. Ovviamente, non occorre accennare al fatto che la folla ha tributato all'intervento i soliti 94 minuti di applausi a scena aperta.

Allora ricapitolando: "Leccaculo" va bene, "Succhiacazzi" non va bene.

Non lo so perchè, ma in questo discorso ci vedo un filino di ipocrisia.

Anche il succhiare cazzi è un'arte e non tutte (o tutti) ne sono capaci, perchè anche lì bisogna sempre compiacere chi ha in mano il potere, non scadendo, come già detto prima nella "minaccia" o nell'"ironia".

A me sembra ci sia davvero poca differenza, una parte anatomica rimane fissa, è solo l'altra a cambiare.

Certamente, secondo le tizie (e i tizi) urlanti, uno è "Degno" e l'altra è "Indegna".

Potremmo introdurre la "prova Calippo" per entrare in Parlamento, se una lo mangia troppo bene, fuori, perchè è troppo allenata.

Non si preoccupi, Presidentessa, lei è esonerata perchè è troppo intelligente.

lunedì 14 febbraio 2011

Se non ora... subito!!!

La misura è colma, il despota non si è dimesso.

L'appello accorato lanciato qualche giorno fa è rimasto inascoltato, basta, anche io urlo il mio "non ci sto" e sono convinto che con me lo faranno non miseri milioni di persone, ma miliardi di persone.

Berlusconi deve dimettersi per avere offeso la mia dignità di auto grattatore di culo, non posso più sopportare quest'onta e mi appello ai miliardi auto grattatori di culo.

Oggi, in segno di protesta contro il regime berlusconiano, il cui Premier, incurante dell'accusa di culo flaccido, non è nemmeno comparso davanti alle Camere per relazionare in merito, chiedo a tutti, grandi e piccoli, donne e uomini, di qualsiasi nazionalità e di qualsiasi parte del Mondo, di grattarsi una chiappa (destra o sinistra, non importa, lasciamo libertà di coscienza e di sensibilità) da ora alla mezzanotte di oggi.

Faremo paura.

Abbiamo i numeri.

Nessuno potrà dire di non essere stato avvertito.

Questa sarà la prima vera applicazione del concetto di democrazia mondiale. Il gesto abbatterà le barriere interreligiose e interrazziali, sarà un dito puntato contro il flaccidume accusato. Saranno miliardi di dita che sfregano la superficie della libertà.

Siete avvertiti!

E voglio vedere, domani, quanti grattatori di culo avrà il coraggio di aver visto la questura...

Storia delle religioni

Il mio s*censored*o preferito, ieri si è cimentato in "storia delle religioni": Fantastico!

Io farei studiare il testo dalla 1° elementare nell'ora di religione, così almeno i bambini se ne vanno via felici e imparano cosa voglia dire sganassarsi dalle risate.

Favolosi i commenti, anche se l'ultimo (critico? Come è possibile sia critico verso colui è l'infuso della verità rivelatamente vera?), ahimé, sembra andato perduto.

venerdì 11 febbraio 2011

Senza fiato

Oggi post 1x2, perchè sono rimasto davvero senza parole a leggere il fantastico post sulla "Verità Suprema" del mio s*censored*o preferito... sono senza fiato per il troppo ridere!

Questo tizio è un MITO! E' un fottutissimo MITO!

Appello accorato

Esimio giudice Ilda Boccassini,

io mi appello a Lei, con il cuore in mano.

Sono totalmente in sintonia con le Sue battaglie contro il malcostume.

Sarò, con lo spirito, presente a qualsiasi manifestazione di solidarietà nei confronti del lavoro che Lei sta poratendo avanti con cotanta abnegazione.

Sono indignato per il trattamento a Lei riservato dai media di regime, che ha impunemente avviato la famigerata macchina del fango come abilissimamente descritta da quell'indefesso fustigatore del crimine che è Saviano.

Sono ammirato dalla tenacia con cui difende le Sue posizioni di fronte agli sgherri del sultano che tentano di boicottare la Sua magna opera libertaria.

Insomma, io mi appello a Lei, alla Sua sete di giustizia e al Suo spirito di servizio verso il Popolo Italiano:

Visto che sicuramente anche Allegri è stato ad Arcore, visto che il Berluska gli telefona anche tre volte al giorno, visto che sicuramente anche il suo telefono è sotto controllo, non riuscirebbe a passare a Repubblica o al Fatto Quotidiano entro questa sera, così domani mattina riescono a pubblicarlo, la trascrizione dell'intercettazione dove posso venire a sapere se Pirlo e Seedorf sono in campo domani sera, perchè questa giornata al Fantacalcio ho contro di me Gigio Merdone e non vorrei mai mettere in squadra uno che poi mi esce come senza voto, così quello mi percula anche via sms per due settimane?

giovedì 10 febbraio 2011

Puntuali

Ad ogni giorno del ricordo queste merde sono sempre puntuali.

mercoledì 9 febbraio 2011

Sciolina azzurra

Bravo Innerhofer! Cazzo, bravissimo!

Il SuperG, probabilmente la disciplina più odiata da noi italioti, che abbiamo o gente tecnicamente ineccepibile (ma con il culo stretto) come l'Albertone Arietone, o pazzi scatenati come il Ghedo che fanno la spaccata sullo schuss finale della Streif con tanto di standing ovation di tutto il pubblico, anche quello dietro la tv, ha vinto il SuperG!

Proprio nel giorno in cui si parla tanto degli schiavi a 2.200 Eurini annui a cranio che non vogliono festeggiare un cazzo dell'Italia dello Schwanzkopf presidentone della provinciona autonomina Durnstrakazzeninkulen (che tra l'altro con chi è in Koalitionen? Sì, esatto, con la parte migliore d'Italia, quella del "Paese normale" e dei "Grandi Valori"... e adesso chi glielo dice al Piergigio chi ha come alleato? ) roba che nemmeno il Borghezio nei suoi più alti deliri secessionisti ha mai raggiunto (forse perchè anche lui ha un limite, seppur davvero alto, del senso del ridicolo).

E ripetiglielo Innerhofer al Presidenten quello che hai detto davanti alle telecamere, che magari smette di rilasciare dichiarazioni ad minchiam (e se ti va di culo la Bindi non promette nemmeno di darti un bacio...)

martedì 8 febbraio 2011

In Difesa della Dignità

Presidente Berlusconi deve dimettersi, ormai la misura è colma!

Voglio parlare in maniera chiara e diretta: il Presidente ha irriso la mia dignità, Berlusconi non riesco più a considerarLa il mio Presidente del Consiglio.

La Sua condotta morale mi ha profondamente deluso, non riesco più a concepirlo come esempio e come guida del Paese.

Sono profondamente indignato da quanto ho letto sulle trascrizioni pubblicate delle intercettazioni: il Presidente del Consiglio ha il culo flaccido. Questo è, francamente, inaccettabile.

Io, ponendomi in una strenua difesa della dignità degli autograttatori di culo, non posso concepire un Presidente del Consiglio che non mantenga un gluteo tonico e costantemente allenato Non è sopportabile il pensiero della visione di una grattata di un culo di un'Autorità grinzoso e molle.

No, caro Presidente, provo vergogna per l'esempio che lei porta alle future generazioni, sì, devo dirlo: i bambini ci guardano! Ogni volta che un pargolo si gratterà una chiappa potrà non sentirsi più fiero del gesto in quanto il pensiero correrà giocoforza alla flaccidità del fondoschiena presidenziale. Non pensa a questa infanzia violata? Non si rende conto dell'emergenza in atto?

La esorto, faccia un passo indietro, pensi ai nostri sforzi quotidiani per mantenere un gluteo atto ad essere grattato; noi che sudiamo ogni giorno per dimostrare ai nostri figli quanto si possa provare orgoglio nel gesto di grattarsi la parte tonica.

Lei è padre e nonno, ecco, io mi appello al padre e al nonno che è in Lei, quale esempio vuole essere?

La prego.

Faccia un passo indietro e salga sullo stepper (con moderazione, mi raccomando, è sempre un ultrasettantenne).

Faccia un passo indietro e si appoggi allo standing gluteus.

Faccia un passo indietro e stringa la barra del multi hip.

Se il mio appello non verrà ascoltato, sarò costretto ad indire una manifestazione e sono sicuro che ben più di 10 milioni di persone si raduneranno in piazza con la mano salda sulla propria chiappa sinistra, perchè la dignità non può essere calpestata.

venerdì 4 febbraio 2011

Foche

Ecco, io mi incazzo... addirittura mi indigno quando vedo una porcheria come questa.

Questo non è calcio, ma sono i giochini delle foche (no, anche se uno ha i dentoni, i trichechi non giocano con la palla come le foche e le otarie).

Ecco un'occasione in cui mi si può vedere indignato come un lettore qualsiasi di Repubblica, solo che io mi indigno per cose serie, mica cazzi.

giovedì 3 febbraio 2011

I Love NY

La scena: spiaggia assolata, tizia biondo platino con tatuaggetti fashion in bikini leopardato con buccia d'arancia come airbag posteriori si guarda intorno, inforca meglio gli occhialoni D&G, tira fuori un accendino e sfila una sigaretta dal pacchettino, la infila tra le labbra, avvia la fiamma, la avvicina all'estremità del cilindretto, il tabacco prende fuoco... Blunf!! Secchiata d'acqua in pieno volto! La tizia si alza stizzita e si mette a urlare su chi è l'idiota che si permette tale gesto, lei è pronta a denunciare tuttto e tutti... e si trova davanti un vigile che le piazza un verbalone da 275 Euro.

Lo so, è solamente il sogno mostruosamente proibito di un Sirchia Supporter, però, tra tre mesi, sulle spiagge davanti a New York, come nei parchi e nelle piazze, non si potrà più fumare all'aria aperta, con ottimo scorno dei lobbisti del tabacco, sempre molto forti nell'ambito dell'amministrazione a stelle e strisce.

Chissà che anche qui, prima o poi...

(Whisper)

mercoledì 2 febbraio 2011

Libertà di Stampa

Vile attentato alla Libertà di Stampa da parte delle forze della dittatura lieve che reprime la possibilità al popolo di conoscere la verità assoluta assolutissima.

Una giornalista è stata denudata durante una perquisizione dei Carabinieri all'interno della propria abitazione.

Una collaboratrice di Anno Zero mentre stava svolgendo le indagini sul satrapo arcoriano... "Una mattina, mi sono alzato, oh bella c..."
NO

Una giornalista del Manifesto mentre raccoglieva materiale contro Marchionne...
NO

Una giornalista di Repubblica mentre investigava sui pruriti degli ospiti di Villa Certosa...
NO

Un'inviata del TG3 mentre selezionava un pezzo in cui si svelavano i retroscena dei festini graziolesi...
NO

Una collaboratrice di Corradino mentre faceva un altro "encomiabile" scoop sull'uso del fosforo bianco da parte delle truppe USA...
NO

La risposta corretta è una giornalista del Giornale, per aver scritto di una storiella del 1982 (di cui aveva parlato già Il Manifesto nel 1991) a proposito di una certa Ilda che si lanciava in effusioni con un giornalista nel bel mezzo di un tribunale.

Per cui è stato il negro.

Dopo essere stato rinviato a giudizio per l'abbiamo una banca, se fossi in Paolo Berlusconi, ci andrei davvero piano con le lampade abbronzanti.

martedì 1 febbraio 2011

L'Anello Mancante

Qualche sera fa a Linea Notte la Rosy presidentessa ha detto di essere "antropologicamente diversa" dal Berluska.

Morite di rabbia cazzo di creazionisti!

Rodetevi il vostro stronzissimo fegato!

Siete fregati!

Ormai non ci sono più dubbi, avete perso su tutta la linea!

Epic win!

Per qualcuno questa potrebbe essere un'affermazione spocchiosa, meschina, razzista, stupida, idiota, spregevole etc...

Invece un cazzo, è vera!

Finalmente abbiamo trovato l'Anello Mancante e ce lo avevamo sotto il naso ad ogni programma del Santo Bovino da oltre vent'anni! (E c'è anche la soluzione al mistero inesplicabile dell'unico dibattito politico in tv vinto da Occhetto)