venerdì 28 agosto 2009

Flashback 2001

Come minacciato nel commento al post precedente, ecco il post autobiografico sul G8 del 2001. E sarà pallosissimo, tipo nonno Simpson che ammorba i nipotini con i racconti di guerra sconclusionati.

Si parte dal 1999, anno in cui il buon Attila (parlo in III persona come Cesare nel De Bello Gallico, che fa molto genialoide-schizoide-socialmente complessato), si laurea nella sessione estiva e decide di fare un master che sarebbe partito a settembre per terminare (stage compresi) a fine giugno 2000. Il problema fondamentale che si pone di fronte al nostro eroe è quello della leva, che a 26 anni, volente o nolente, in quegli anni scatta per tutti: come fare per riuscire a finire il master in pace prima di partire? Ci sono più soluzioni: obiezione di coscienza, scartata perchè poi non si sa quando ti chiamano e potresti trovarti ad essere chiamato nel 2002, che è un po' troppo in là, visto che non si è laureato a 25 anni per iniziare a lavorare a 27; AUC (Allievo Ufficiale di Complemento), scartata perchè i mesi da fare sono 14, 4 in più del servizio normale, anche se si guadagna qualcosa in più non ha voglia di lasciare alle forze armate troppa vita, in più si è troppo a contatto con quegli scassapalle degli ufficali di carriera che possono far sembrare quei 14 mesi i più lunghi della propria esistenza; Carabinieri, esatto, sono 12 mesi, si guadagna qualcosina, fa buon curriculum aver fatto il militare nell'Arma e soprattutto, normalmente chiamano esattamente 1 anno dopo dalla richiesta di arruolamento (si è sempre Volontari in Ferma Annuale dell'esercito, anche se nel 2000 i CC si staccheranno definitivamente dall'esercito, cambiando anche le targhe da EI a CC). Per cui la decisione è presa "alea iacta est".
Nello stesso periodo in cui il buon Attila decide il suo futuro, anche il buon Massimo D'Alema prende una decisione alquanto bizzarra: il prossimo G8 che si terrà in Italia, verrà svolto a Genova. Probabilmente il pensiero del Capo del Governo è che se si tiene annualmente la Festa dell'Unità nazionale, la città ligure può ben ospitare anche un G8. C'è solo un piccolo problemino, che in quel periodo i G8 cominciano ad essere "caldi" perchè c'è un simpatico movimento giovanile mondiale (ok, la faccio semplice, sennò eccovi wiki italiota che non spiega un cazzo, ma meglio di niente) definito "No Global" che già nel 1998 a Denver (Colorado) aveva creato non pochi casini e anche Attila, che ha appena finito di giocare a "Command & Conquer: Red Alert" ed ha iniziato a giocare con "C&C: Tiberian Sun", conoscendo un po' Genova, perchè ha accompagnato un paio di volte l'Ingegnere nei suoi viaggi di lavoro, capisce che quella città è indifendibile da attacchi di "facinorosi", oltretutto senza uso delle armi, in quanto dotata di troppi vicoli e di troppe stradine strette con pendenze e anfratti. Per questo basti ricordare che la prima cosa che ha fatto Napoleone III a Parigi è buttare giù un po' di palazzi e allargare al massimo le strade, così da prevenire rivolte di piazza con barricate e sfruttamento della guerriglia.

Attila parte per l'addestramento trimestrale presso una delle due scuole per Carabinieri Ausiliari nell'agosto 2000, già bello masterizzato. Lì gli vengono svelati alcuni "segreti di stato" che nessuno dovrà sapere mai: uno di questi, per cui lo scrivente rischia di essere rapito come Abu Omar e portato a Guantanamo con tanto di waterboard, è che a fare "ordine pubblico" si mandano gli Ausiliari che formano i battaglioni ed hanno come comandanti degli AUC. L'ordine pubblico significa menare un po' di gente che si diverte a fare casino cercando di sfasciare qualsiasi cosa e/o persona capiti a tiro, non puoi mandare un 40enne con famiglia a carico, o almeno li mandi solo di supporto, il grosso della truppa deve essere formato da vigorosi 20enni nel pieno delle forze che riescano a sopportare bene gli sforzi fisici e che riescano ad assorbire bene le botte, ovviamente un 20enne non potrà mai avere 10 anni di anzianità di servizio perchè non potrà essersi arruolato all'età di 10 anni, mi pare lapalissiano. Nelle scuole di addestramento tutti si preparano per questo fantomatico G8 dall'anno prima, perchè tutti sono perfettamente consci che "saranno volatili particolarmente adatti per soggetti diabetici".

Il buon Attila, finiti i mesi di addestramento, in quanto laureato e con un po' di cinture nere di varie arti marziali, finisce nel Nucleo Operativo di una Compagnia in una grande città norditalica, per cui non metterà più la divisa (se non in particolari scassapallissime occasioni) e arriverà alla primavera del 2001, quando il maresciallo a comando del Nucleo gli darà la simpatica notizia che si viene distaccati, assieme al Nucleo Informativo, a Genova per il G8 per fare tante belle foto (il Nucleo Operativo, in realtà, deve solo essere di supporto al Nucleo Informativo che fa fisicamente le foto, per cui solamente per indicare se c'è qualcosa di interessante e cercare di evitare che si creino attriti se qualcuno si accorge degli scatti "interessati") in mezzo ai manifestanti. Attila, all'annuncio, è felice quanto un suino adulto a Dicembre, ma se gli ordini sono quelli, lui non è un cazzo di nessuno per discuterli.

Si arriva all'estate 2001 e succede che ci sono molti movimenti strani nella città norditaliota dove presta servizio Attila, per cui il Nucleo Operativo non può essere presente al G8 di Genova, ma il Nucleo Informativo dovrà essere supportato da un Nucleo Operativo di un'altra città (questi se ne fregheranno alquanto e, durante una carica della Polizia, non mi ricordo dove, non li avvertiranno manco per il cazzo e i poliziotti infieriranno con estremo gusto sui colleghi soprattutto quando questi diranno di essere CC, giusto per aiutare il clima di collaborazione tra forze dell'ordine).

Qualche giorno prima del G8 viene spedito un pacco bomba ad una Stazione dei Carabinieri di Genova e viene ferito un CC Ausilario che Attila ha conosciuto abbastanza bene durante l'addestramento: il ragazzo è davvero una bravissima persona (e non sono frasi ad minchiam o di circostanza, manco per il cazzo), non è giusto che il primo svitato bastardo gli rovini la vita (poi si rimetterà e non perderà l'occhio ustionato).

Il buon Silvio Berlusconi (che qualche anno più tardi cambierà, di punto in bianco la sede di un G8 senza alcuna remora) intanto si occupa della posizione e dell'aspetto dei vasi di fiori nella zona verde. Per assurdo, qualche anno dopo, lavorando per un'altra grande multinazione della Distribuzione, Attila si accorgerà che il comportamento del Premier è molto comune nelle aziende che sono molto marketing oriented, anche se, secondo il comune buon senso, sono follia, ma questa è un'altra storia.

Il Venerdì, quando succedono i fatti di Piazza Alimonda, Attila è di piantone al Nucleo, il che significa stare 6 ore (e normalmente oltre, causa sottorganico) a non fare un cazzo, visto che le chiamate normalmente sono zero puntato, e a guardare la TV, quel giorno assieme a tutta la caserma non in servizio esterno. La rabbia monta, anche perchè chiunque dei presenti sa perfettamente che in caso di ordine pubblico si è sempre in inferiorità numerica netta rispetto ai manifestanti, le forze dell'ordine non sono infinite (come pensa qualche benpensante elucubrando alla cazzo con la evve moscia) e i lacrimogeni entrano anche nelle maschere. C'è un senso di impotenza di fronte alle immagini dall'elicottero che testimioniano le devastazioni.

Si vedono pulmini dei CC dati alle fiamme, cellulari della PS (Polizia di Stato) devastati, cariche e controcariche e tutti i timori (o le certezze) per l'indifendibilità di una città come Genova trovano conferma. Infine arriva la notizia del morto.

Ora sulla dinamica della morte del Giuliani si sa più o meno tutto (come possibile vedere nel post precedente). Mancano delle informazioni ulteriori. Il G8 di Genova è la prima volta in cui i CC vengono dotati di scudo e manganello, fino ad allora erano dotati solamente di una vecchia carabina scarica da usare a mo' di bastone, la favola dell'impreparazione (che sembra uscita dalla penna di Pasolini) non sta in piedi, tutti sapevano che ci sarebbe stato il finimondo, semplicemente Genova non era umanamente difendibile, come Dien Bien Phu per l'esercito francese nel '54.

Durante il ripiegamento da una carica, i mezzi restano indietro per garantire copertura alla truppa, un po' come succede con i carri armati durante un ripiegamento della fanteria, i mezzi sono sempre più resistenti degli esseri umani. Quando si ripiega con un mezzo bisogna far particolare attenzione a non travolgere qualche manifestante che si frappone tra la via di fuga e la posizione (si finisce sotto processo in quel caso, corte marziale se si è un militare e non è piacevole) e ci sono sempre i lacrimogeni che non danno una corretta visione del percorso, per questo motivo alcuni mezzi finiscono intrappolati. Sarebbe impossibile per un servizio d'ordine non avere a disposizione l'uso di veicoli, con tutte le controindicazioni del caso, anche un carro armato è vulnerabile, non possiamo dimenticarlo, ogni sistema ha i suoi punti critici.

D'altra parte chi cerca lo scontro e compie delle azioni violente, non può non mettere in conto di finire all'altro mondo. E' sempre una questione di risk management, facciamo 2 esempi: nel film Clerks è illuminante la spiegazione del tizio riguardo la distruzione della seconda Morte Nera, in cui periscono presumibilmente molti lavoratori di ditte appaltatrici non legate direttamente all'esercito imperiale, si tratta pur sempre di un lavoro rischioso, in quanto è operativa una ribellione nella zona, per cui sarà pagato un tot in più di lavorare da un'altra parte; prendiamo i bond Argentina (o quelli Cirio o quelli Parlamalat), in un momento in cui i tassi sono al 4%, chi ti offre un tasso al 19% ti chiede implicitamente (che tu te ne renda conto o no) di affrontare un rischio cinque volte superiore al normale, per cui tu lo accetti sia che tu te ne renda conto sia che lo ignori, è Darwin baby non è che il Dodo si è estinto per niente. Niente ha costo zero, ogni nostra azione comporta una reazione. Se mi presento davanti a qualcuno con la chiara intenzione di cambiargli i connotati, non mi debbo stupire se questo reagisce (se non reagisce c'è qualcosa che non va, mi pare chiaro). Come disse Steven Segal (credo nel film Nico) "Uno credeva di essere immortale, l'altro credeva di sapere volare... beh, si sbagliavano".

Dopo i giorni del G8, Attila (a cui, in quel momento, mancano 20 giorni per congedarsi) viene mandato, visto che ha ancora una bella faccia da culo da universitarietto stronzo e i cappelluzzi gli sono cresciuti a mezzo collo (il Serpico style è molto di moda), viene mandato in una casa okkupata per riferire se ci sono agitazioni a seguito del G8, per cui passa 15 giorni a sentire minkiatone extramegaipergalattiche da patetici frikkettoni senza arte né parte, sostanzialmente innoqui, ma scassamaroni come non pochi. E alla fine, finalmente, si congeda e si prende una sbornia antologica la sera dopo.

Qualche anno più tardi, Attila, che ha delle idee da testa di cazzo mica da poco (come diceva la mamma di Gump "Stupido è chi lo stupido fa" e, nel mio caso, non posso darle torto), sentito che il padre della vittima andava in giro per le Università a tenere conferenze, voleva partecipare e, senza alcuna ironia, chiedere se fosse stato meglio che a schiaffoni avesse mandato suo figlio a lavorare in una qualsiasi ditta che si occupa di antinfortunistica, piuttosto che sproloquiare contro le forze dell'ordine bastarde che avrebbero ucciso premeditatamente il giovane. Purtroppo i troppi impegni di lavoro lo hanno tenuto distante nelle date fissate e non sto scherzando.
Attila è contento che sia stata rimossa da quella cazzo di stanza del Senato quella stronzissima targa voluta da quegli stronzissimi omini fuori dal Mondo.

Sulla Diaz, ho sempre sostenuto che, al contrario dei CC, la PS si senta molto più "Judge Dredd" e che si senta autorizzata a fare un po' quel cazzo che gli pare. Se mai fossi coinvolto in una rissa, preferirei che ad intervenire fossero i Caramba che sono molto meno "ruvidi" dei Pulotti.

Lo avete voluto voi, non ditemi che non vi avevo avvertito, è stata colpa vostra, così ho dovuto fare questo pesantissimo post scassamaroni.

P.S. Credo che, in ogni caso, i CC usino ancora i VFA (o Carabinieri Ausiliari) come truppa da Ordine Pubblico nei vari Battaglioni.

mercoledì 26 agosto 2009

Sotto Shock

Sono sotto shock, la Corte Europea per i diritti dell'uomo (e ogni volta che lo sento, mi parte dal cuore uno "e 'sticazzi" in automatico) ha deciso: se qualcuno a volto coperto con un estintore in mano minaccia o tenta di aprirti il cranio e tu reagisci, è legittima difesa.

Ma come? Uno bbbbbbravo, bbbbbbuono, volontaristico, aiutatore dell'umanità, equo&solidale, noggglobalistico con un semplice passamontagna a coprire totalmente il volto, con estrema gentilezza porge un simpaticissimo estintore rosso all'indirizzo di una camionetta delle forze dell'ordine assaltata da un gruppetto di allegri amatori del mondo con tutta la delicatezza del caso per cui qualche cattivo esponente delle forze dell'ordine al soldo dell'impero del male e dei complottoni se la prende male reagendo e la Corte Europea per i diritti dell'uomo ("e 'sticazzi") non lo condanna nemmeno. Hanno proprio un concetto superato della legittima difesa, perchè se uno è bbbbbbravo e bbbbbuono ha tutto il diritto di assaltare qualsivoglia cosa e nessuno ha diritto a dire o fare un cazzo sennò è un fascista imperialista totalitarista bastardo evviva Nassiria e i fieri combattenti per la libertà dei popoli oppressi.

Io mi ero abituato alle sentenze creative, quelle in cui c'era la cazzata che usciva come il coniglio dal cilindro, tipo la nostra Cassazione che aveva definito impraticabile lo stupro se la tizia portava i jeans che equivale a definire impossibile l'omicidio se uno viene ammazzato mentre indossa un giubbotto antiproiettile (cos'è suicidio?), invece sono rimasto deluso, quella merda di buon senso e quello schifo dei principi per la civile coesistenza hanno avuto la meglio, da oggi l'Europa è più fascista imperialista totalitarista bastarda.

Per fortuna abbiamo sempre uno dei nostri eroi più rappresentativi Agnoletto che squarcia il velo di menzogna e di falsità (incartandosi un po' nel discorso per essere onesti) che copre tutto il globo terracqueo con il suo commento immortale: "La Verità è un altra". Ovviamente solo lui ha la conoscenza della Verità Suprema e noi siamo solo degli idioti che non riescono a intendere la complessità del Tutto, un po' come il mito della caverna di Platone.

martedì 25 agosto 2009

Latinismi

In questi giorni sono oberato dagli appuntamenti in quanto sembra che si stia affacciando quello che per tutti è più incredibile dell'Araba Fenice: la Ripresa!

Visto che per i molti immobili commerciali e industriali sfitti cominciano ad arrivare copiose le richieste (e non solo dai cinesi, che, soprattutto sul commerciale, sono vietati se non si vuol vedere sputtanare all'istante il valore dell'immobile), il buon Attila sta facendo un bel tour di colloqui che lo porta a fare anche 300 km in un giorno di spostamenti.

La scena si svolge nella Lombardia orientale, dove il tipico medio-piccolo imprenditore bresciano vuole affittare uno spazio nel Grande Complesso Industriale Multiservizi Logisticamente Spettacolare (perchè è ben servito sia dal punto di vista del trasporto su gomma, aereo che su rotaia).

L'imprenditore bresciano si presenta all'appuntamento con il suo commercialista e si inizia a discutere del contratto. In ogni contratto immobiliare ci sono delle clausole che non vengono inserite, ma vengono applicate per tacito consenso. L'imprenditore le voleva iscritte a tutti i costi, ma la Grande Multinazionale Bastarda non ammette la messa sul contratto ed io cercavo di far capire che mi sarebbe stato impossibile inserirle.

Ad un certo punto il commercialista, rimasto silenzioso e meditabondo fino a quel momento, mi guarda e mi chiede in cosa ero laureato e, alla mia risposta, ci illumina con: "Ma allora lei saprà il detto latino Scritta volan e scritta mane, vero?" Io abbozzo un sorriso, con la testa completamente svuotata da tutto e faccio un cenno affermativo con la testa. "E allora capirà la bontà della nostra richiesta" Continua visibilmente soddisfatto dalla citazione colta appena sfoderata dal proprio cilindro culturale. Io allargo il mio sorriso più cordiale, confermando che riesco a capire le loro ragioni, ma è impossibile qualsiasi intesa sul punto e mi scuso perchè il tempo a disposizione (per fortuna) era quasi terminato.

Appena escono guardo il responsabile del Complesso che mi fa "Scritta volan e scritta mane" e scoppiamo a ridere rischiando il soffocamento e andando avanti per 10 minuti prima di riuscire a riprendere fiato.

Non mi pagano abbastanza per la tortura del dovere rimanere serio in situazioni del genere.

mercoledì 19 agosto 2009

Nuovo Eroe

Oggi ho scoperto un nuovo eroe nel fantastico panorama degli sciroccati: è l'omino che tiene questo blog (che non metto nella sezione fenomeni perchè non titola i post, per cui non mi fa vedere se ci sono aggiornamenti), il quale si definisce "Contadino, Cristiano biblico, patriota, esperto in spiritualità e teologia" (è talmente idiota questa definizione che risulta ipnotica).

Non riesco a leggere i post perchè sono trituracoglioni come non pochi, ma sono rimasto affascinato dalla colonna sulla destra in cui chiarisce subito che JHWH (credo sia Gesù Cristo) lo costringe ad aprire blog del cazzo in continuazione, poi sproloquia di Signoraggio, Padre Pio, chiede contributi non detraibili (con tanto di IBAN... Bwahahahahahahahaha!), intima un aut aut delirante a Youtube, si scaglia contro i soliti banchieri (40 famiglie) di origine ebraica che hanno in mano i destini del Mondo, fornisce un link per una delirante Enciclopedia del Mondo, si autofornisce di titoli accademici vari ed eventuali, suggerisce il conio di 2 monete mondiali (una locale e una mondiale; ma che cazzo voglia dire non lo sa nemmeno lui), getta un po' di fango su Obama, si autodefinisce PRESIDENTE MORALE del GENERE UMANO (ma questo è un comico naturale), cita come tutti i mentecatti quella gran troiata dei "Protocolli dei Savi di Sion" come fossero autentici, chiede adesioni per l'"Assemblea Antropocratica" di un altro fuori di melone, si scaglia contro la massoneria in generale, teorizza una "sicura III Guerra Mondiale Nucleare e un crollo della finanza" (in quest'ordine, ma si può deficere in questa maniera?), propugna una rivoluzione culturale e spiega che per ogni euro spendibile verrebbero sottratti 2 euro e settanta centesimi additando un presunto reato di "lesa maestà" (e non mi invento davvero un cazzo), poi cerca di vendere DVD sul signoraggio, ci illumina dicendo che la democrazia è una finzione (ma senza spiegare una cippa), cita un professore universitario che sproloquiava di SIMEC e che ha rotto un po' le balle alla Banca d'Italia negli anni 90, chiede una decima delle entrate di ognuno da fornire a Dio (ma non spiega perchè e come) citando un certo ingegnere che è sempre in mezzo a questi siti di sparaflashati, chiede di salvare i contenuti del suo blog nei pc degli utenti perchè è sicuro che quando se ne accorgeranno li cancelleranno e lo perseguiteranno, lo sproloquione sulla Bibbia è da antologia, cita alcuni articoli dello statuto di un'associazione contro sto cazzo di Signoraggio e visto che il giorno di Pasqua del 2006 non aveva un cazzo da fare ha spiegato al Mondo come lo stesso sia controllato da 60 famiglie ebraiche(ma prima non erano 40?).

E' come fare un giro sul delirio paranoico di un internato all'Arkham Asylum di Gotham City, è talmente assurdo che pare impossibile che sia serio.

Poi conti le volte in cui chiede finanziamenti, ti accorgi di quanto sia convinto e che probabilmente qualche gonzo invia anche denaro.

Ma quel grandissimo fenomeno di Basaglia quanti cazzo di danni ha fatto al nostro cazzo di Paese?

Un blog da circoletto rosso... imperdibile per farsi un mucchio di sganasciate!

martedì 18 agosto 2009

Morire di seghe mentali

La Dolce Metà è sommelier (III corso, diploma, micazzi e sticazzi compresi) e avere a che fare con la cricca dei sommelier vuol dire rapportarsi con individui che scassano i maroni sulla "qualità" (soprattutto per quanto riguarda il cibo e il beveraggio) in maniera ossessiva. Il formaggetto deve essere della tal malga DOP assieme al salamello di vero porco semiselvatico allevato a ghiande del Cadore e il vino... bah non mi metto nemmeno a parlare perchè lo smaronamento raggiunge livelli assurdi, come, alla fine della festa, il conto che arriva dalle mani del soddisfattissimo gestore/proprietario su vassoio di argento/oro/platino (nel senso che la prima volta è di argento, poi si aumenta il valore del supporto di volta in volta, come l'inflazione che in questi posti ha sempre una percentuale argentina di inizio secolo).
Il dover parecipare alle cene dell'Associazione è come doversi sorbire un rito di iniziazione talebano, solo che sai perfettamente che questo rito sarà ripetuto alla successiva cena in un loop infinito. Non puoi iniziare il giro dei formaggi da quello, devi iniziarlo da quest'altro con la confettura di cardo aromatizzata alle pere dell'Alta Slesia. Non puoi bere il vino dei miei coglioni assieme alla passata di orzo elegantemente spruzzata di cotica e tartufo. Non puoi degustare la ricciola su letto di verdurine al forno finemente ornata con l'olio di oliva del campo a sud della strada panoramica di Bardolino partendo dal lato sinistro. Non puoi mangiare la perfetta di cioccolato con guarnizione formata da panna montata a mano e ciliegia di Trofarello usando il cucchiaio da dessert, ma con il cucchiaio da gelato. Il Ruhm agricolo di Antigua va degustato nell'apposito bicchiere facendo 4 giri in senso antiorario prima di annusare e sorseggiare.

Orbene, quando leggo un articolo come questo non riesco a stupirmi che qualcuno possa morire per assurde paranoie dovute a comportamenti ossessivi legati al cibo. Anche se, nel caso, si parla di comportamenti troppo salutisti, non divergono molto dai puristi della qualità a tutti i costi, anche a costo di rovinarsi la vita.
Certo, sono d'accordo che la carne cruda battuta al coltello all'albese con olio ligure è ottima, ma non può divenire la mia ragione di vita, eccheccazzo.

In ogni caso non mi posso esimere dal definire questa una "morte per eccessive seghe mentali" e morire di onanismo è sempre stupido oltrechè ridicolo.

venerdì 14 agosto 2009

Woodstock

Alle volte mi domando da dove derivi il mio masochismo.


Anche questa mattina mi sono svegliato con Rainews24 e credo che la definizione di masochista ci stia tutta.


Bon, oggi c'era un reportage in cui parlavano di Woodstock, in quanto domani saranno 40 anni dall'inizio del (blablablablablah) festival (15 agosto 1969 - 18 agosto 1969).


C'era la giornalista che si sbrodolava sui 3 giorni di musica, gggggiovani, amore, droga e quant'altre panzane sentite fino alla provocazione di un distaccamento scrotale per 40 anni (visto che ne ho 35, ho dovuto sorbirmi il riassunto in tutte le salse delle esaltazioni dei primi 5, visto che non ero ancora presente sul pianeta, felicità) e si lamentava di come i ggggggiovani di oggi non sappiano cosa è stato questo grandiosissimo fantamegastraordinario successissimo concertissimo (e la pernacchia fragorosa è scattata come d'incanto partendo, per forza, dal cuore). Inoltre lo celebrava come l'ultima vera kermesse spontanea prima dell'avvento del marketing dei mega raduni (o un'altra boiata del genere), calcolando che all'epoca c'erano miriadi di festival e che i produttori avevano in mano già all'epoca tutto il mercato musicale e definivano le preferenze del pubblico con abili giochini markettari (qualcuno ha mai sentito parlare di Beatles?).


Io sono il solito laido cinico ed insensibile realista e cerco di documentarmi e ma va là cosa ti scopro... che The Who iniziarono con un forte ritardo la loro esibizione perchè non riuscivano a mettersi d'accordo sul compenso con gli organizzatori, molti declinarono l'invito sempre per il compenso o perchè presumevano di essere pagati meno di altri.
D'altra parte, nel mio bieco materialismo perbenista, non sono mai riuscito a capire come rotolarsi per 3 giorni nella propria merda possa essere considerato un gran gesto di ribellione.


Insomma, è stata una bella scampagnatona per un po' di gggggiovani che volevano strafarsi e non si facevano grossi problemi di igiene personale, in cui un po' di tizi ha guadagnato un po' di soldi e qualche altro si è fatto una carriera a scrivere libri e a fare reportage su quanto maggggggggggggica fosse l'atmosfera di quei 3 giorni.


Spero tanto che mia figlia non venga ammorbata come il sottoscritto da tutta la storiografia di quel cazzo di concerto, con quella cazzo di stagione di cui faceva parte, con le sue cazzo di lotte, i suoi cazzo di ideali e quei cazzo di ebeti che ancora oggi rompono i coglioni perchè loro c'erano e noi stronzetti che siamo venuti dopo non capiamo perchè siamo schiavi del consumismo e altre megastronzate galattiche come questa.

Questa è la dimostrazione che ogni cosa ha i suoi lati positivi, basta avere la pazienza di cercarli...

giovedì 13 agosto 2009

Poche parole

Oggi sarò di poche parole: Olandese dei miei coglioni, ma vaffanculo!

Adesso che ho palesato il mio rispetto per le decisioni sportive di quel testa di cazzo con un mazzo di tulipani nel culo, posso considerarmi soddisfatto e in pace con me stesso e andare a correre i miei 10 km serali.

mercoledì 12 agosto 2009

Democrazia

Grazie a questo post di Yossarian che ringrazio per farmi avere sempre spunti davvero fighi, posso spiegare Urbi et Orbi quello che penso della Democrazia:

La Democrazia è un mezzo. Mi spiego meglio, la democrazia non è uno scopo, non è che se io mando quattro fessi a votare tutto andrà bene (e spero che al signorotto con la W in mezzo fischino le orecchie). La democrazia serve a creare un metodo di gestione dello Stato.
Lo Stato nella concezione occidentale contemporanea deve creare i presupposti per la prosperità della cittadinanza (almeno la maggior parte di questa).
A me sembra che si faccia una specie di feticcio della Democrazia, per cui tende a divenire uno scopo: in un eccesso di democrazia ogni pirla dice la sua e pretende di essere ascoltato, a dispetto del funzionamento dello Stato e della cosiddetta prosperità del cittadino. E' giustissimo discutere e votare e stravotare, ma alla fine bisogna giungere ad una decisione, non si può permanere in un limbo dialettico in eterno.
La nostra amata Paeninsula vive, sia sotto i governi di centro destra che sotto i governi di centro sinistra (in modo particolare) nell'eccesso di pensiero in libertà (pensieri ad minchiam), secondo cui il primo pirla che si alza con le palle girate deve essere ascoltato, sennò la Democrazia subisce un attentato, per cui è uno scandalo.
Non riesco a capire che, nel momento in cui qualcuno decide una cosa, diviene automaticamente "fascista" perchè "non democratico", quando l'effetto di una democrazia totalizzante (60 anni di repubblica ce lo hanno insegnato molto bene, il famoso 2% condizionante è una anomalia tutta italiota, ho perso il conto di quanti governi abbiamo cambiato dal 1948) è lo stallo completo e la burocratizzazione estrema del sistema, in una serie di veti e controveti.

Sono totalmente contrario all'uomo forte o cazzate similari, ma mi piacerebbe vivere in un Paese in cui, giusta o sbagliata, una decisione sia presa e, con tutti i paletti e le garanzie di sistema si intende, alla fine del mandato fosse deciso dagli elettori se andava bene o no.

Invece siamo in uno Stato in cui la Democrazia e le votazioni sono più importanti del Paese stesso. In cui ogni pirla può praticamente bloccare il sistema per un suo giramento di palle.

A me non frega un cazzo se si è avuto avuto un confronto serio, aperto e schietto sull'allargamento del tratto orientale della A4 se poi non è stata presa alcuna decisione, perchè è uscito un pirla con il 0,4% dei voti su base nazionale a dire che lì la zanzara dal culo valvo potrebbe subire traumi e ha moblitato 1.000 fenomeni per bloccare tutto e se qualcuno fa loro notare che è una stronzata si becca del "fascista reazionario", a me interessa che venga presa una decisione in tempi rapidi. E questo è solo un esempio, ma potrebbero essere a centinaia.

Non è possibile confondere lo scopo con il mezzo per raggiungerlo.

Passando ad altro, chiaramente off topic, mi ha fatto scompisciare questo articolo che narra delle gesta del 60enne ammmeregano che è andato a Disneyworld a molestare Minnie, palpandole le tette durante una sfilata ed è stato messo ai lavori socialmente utili.

Io confesso che mi sarei fiondato su Paperina... ha sempre quel culo che punta alto così invitante... lo so, sono un'altra vittima di quel perfido nazista diabolico di Walt!


Signori della Corte, porto questa immagine a mia discolpa

martedì 11 agosto 2009

Minchiate

Quando uno legge un titolo così: "Rissa da star in Sardegna tra Fabrizio Corona e Simona Ventura" pensa subito che sia una minchiata, ma almeno che se lo sono date tra mentecatti. Poi si legge l'articolo e si vede che il minus habens ha preso solo un pugno (o uno schiaffo, più probabilmente) in faccia dal buttafuori...
Insomma, è agosto per tutti e senza le signorine scosciatine del giovine Premier non sanno che cazzo scrivere e anche la corruzione in Puglia è piuttosto noiosa, per cui devono inserire queste minchiate nei giornali...
Boh, probabilmente è meglio che avere queste facce qui come nei giornali inglesi...

Che bello sguardo schietto e simpatico...