venerdì 24 luglio 2009

Dove eravamo rimasti?

Mi è sempre piaciuta la formula che ha usato Tortora quando ha ripreso con la prima puntata dell'ultima stagione di Portobello e finalmente ne ho avuto occasione (cazzo una ventata di intellettualità retrò fa sempre bene).

Ma siccome sono un vero figo inizierò dalla metà (come gli inutili registi spocchiosamente fighetti che prima ti fanno vedere la parte centrale per poi raccontare tutto lo sviluppo della storia dall'inizio, come in tutti i film di Volo per intenderci): il 25 luglio Attila è convolato a nozze con la Dolce Metà. Ta-dah! (Ovviamente con un mutuo trentennale che estinguerò nel 2039 Nibiru o non Nibiru e la Piccolina di 4 mesi, la firma che ho messo domani è una purissima formalità).

E adesso ripartiamo da sabato 18 luglio, cioè il giorno del mio addio al celibato, che è partito alle ore 18 circa e che io ricordo perfettamente fino alle ore 23.45 (arrivo dell'ennesimo Long Island), per svegliarmi la domenica mattina alle ore 8.45 su una barella del Pronto Soccorso vicino alle foci dell'Azure River con un paio di pantaloni della tuta che non ricordavo di aver indossato e con l'infermiera che mi chiedeva "Seratona ieri sera?" a cui rispondevo fiondandomi sul water a vomitare tutto quello che non c'era più nelle mie viscere.

Così è iniziata la domenica, con la Dolce Metà che mi veniva a prendere alle 9 all'uscita del Pronto Soccorso e si complimentava per il mio tasso alcolico sanguigno di 2,55 rilevato alle ore 4.03 (altro sfoggio di cultura: da una puntata di CSI Miami ho scoperto che si perde circa lo 0,4% del tasso ogni ora trascorsa dal picco alcolico, che giunge circa 2 ore dopo l'ultimo bicchiere ingurgitato, per cui verso le 2 avrei dovuto avere circa il 3,35% di alcol nel sangue) e per essersi fatto schiaffare in vena 1,5 litri di soluzione fisiologica. Alle ore 12.50 mi arrivava una telefonata secondo la quale il lunedì mattina alle 9 spaccate mi sarei dovuto trovare a Cracovia per aiutare a risolvere dei problemi in loco e mi era stato già prenotato un volo Azure River Airport - Monaco - Cracovia per le ore 15 con arrivo alle 23 circa. Mi mettevo subitaneo a smadonnare a bassa voce perchè avevo troppo mal di testa.
Alle 14.00 salutavo in aeroporto Dolce Metà e Piccolina e andavo a rigettare un po' di acqua nel più vicino bagno della zona imbarchi.

Alle 15.15 l'aereo decollava e alle 15.38 mi trovavo a rigurgitare altra acqua nel wc vicino alla cabina comando.

Alle 16:15 atterravo a Monaco per la coincidenza e alle 17.15 vomitavo per l'ennesima volta la poca acqua che ero riuscito ad ingurgitare in aeroporto.

Alle 19.00 mangiavo 12 pennette di cui non ricordo il sapore al self service dell''area partenze.

Alle 22.45 arrivavo a Cracovia, dove mi aspettava un tizio con il cartello del mio cognome storpiato all'inverosimile per accompagnarmi in albergo, dove svenivo fino alle 8 del giorno seguente.

Lunedì avevo un mal di testa così feroce che mi impediva il benchè minimo pensiero, ma, vista la situazione del mercato immobiliare polacco, meglio così. Almeno non mi deprimevo. L'unico problema era l'assenza di internette, perchè eravamo lì come consulenti per cui non potevamo avere accesso alle reti aziendali e la sicurezza e blah blah blah. Alle 19 tornavamo in albergo dove io andavo a svenire mentre i miei colleghi mi sembrava avessero detto di andare ad "escort".

Martedì replica del lunedì, ma con un po' meno mal di testa. La mancanza di internet cominciava a farsi sentire maggiormente visto che acquistavo lucidità e cominciavo a capire quello che dicevano tra le lacrime i polacchi e non era proprio divertente. Inoltre le mie papille gustative ricominciavano ad avere funzioni normali e scoprivo di stare mangiando delle schiefezze indecorose. In ogni caso, la sera di nuovo in branda presto, mentre i colleghi variavano il puttan tour perchè della sera prima li aveva lasciati un po' insoddisfatti.

Mercoledì, mezza giornata, perchè dovevamo riprendere l'aereo per tornare ai lidi nostrani. Ovviamente, un paio di colleghi riuscivano a ritagliarsi un momento di relax per il puttan tour diurno che, secondo il loro augusto parere, offriva maggiori soddisfazioni. Il mio mal di testa era quasi riassorbito completamente.

Commettevo però un errore: visto che dovevo trovarmi nella bassa veneta il mattino successivo per rivedere un paio di cose, mi facevo portare da un collega che era di strada all'appartamento famigerato vicino al quale, tutti i Mercoledì sera, faceva le prove la più scalcinata band hard rock della storia, che, quella sera riusciva a massacrare bellamente nell'ordine "Downtown" di Neil Young (album Mirrorball), "Paradise City" dei G'n'R (album Appetite for Destruction), "Youth gone wild" degli Skid Row (album Skid Row) e il classico "Highway Star" dei Deep Purple (album Machine Head) facendo riaffiorare il mio mal di testa alla grande.

Giovedì, ultimo giorno di lavoro prima di andarmene per 2 settimane, era dedicato a budget 2010 per il sito commerciale: un delirio finito alle 20, bestemmiando come il feroce saladino.

Veniamo a venerdì: altro delirio. La fredda cronaca: tutti gli ultimi preparativi, dal ristorante, alla chiesa, agli addobbi floreali, al recupero delle varie bomboniere (c'era anche il battesimo della Piccolina in contemporanea), al controllo del vestito, al tenere buona la Dolce Metà in preda ad una mezza crisi isterica da preparativo, ad aiutare il padre della Dolce Metà a fare l'arco "verde" con fiocchi bianchi davanti a casa della sposa. Tutto ciò con la Piccolina sempre in macchina o in braccio, felice come una pasqua di essere scarrozzata su e giù lungo le strade dell'Azure River con Highway to Hell a palla.

Sabato 25 luglio iniziava con la Dolce Metà incazzata con il Mondo, così mi dileguo per andare a controllare il ristorante e andare a farmi sistemare i capelli e la barba ce deve sembrare sfatta ma non troppo. A casa dei miei, da cui dovevo partire anche il cane era agitato da tutto il via vai. L'Ingegnere (alias mio padre) era in preda ad un'isteria progressiva e farneticava di organizzazione/mancanza di organizzazione. Io ero tranquillo e vedevo tutti gli altri agitarsi. Alle 15 cominciavo a vestirmi, ma scoprivo che la Maestra (alias mia madre) mi aveva imbucato la cintura (che avrei ritrovato 2 giorni dopo), così, dopo frenetiche ricerche, optavo per una cintura (piuttosto larga) dell'Ingegnere, senza farglielo sapere, sennò gli prendeva un colpo. Alle 16.30 partenza per la chiesa, visto che si iniziava alle 17.30: caldo bestia.

Ovviamente la Dolce Metà arrivava con 15 minuti di ritardo (con mio fratello da autista con la sua decapottabile) e... dimenticava le fedi a casa. Corsa disperata del cugino della Dolce Metà a recuperare le fedi, intanto si procedeva con messa e battesimo della Piccolina che gradisce un sacco l'acqua (per fortuna). Le fedi arrivavano, tutto si svolgeva al meglio, anche le foto ed il ristorante. Fine della festa alle 3.30, quando portavo via di peso un mio secondo cugino, mentre i tizi del ristorante stanno facendo le pulizie e lui (ubriaco marcio) esigeva un caffé.

Tutto si era svolto per il meglio, potevamo tornare alla vita quasi normale, se non fosse stato per intrattenere i parenti arrivati da mezzo mondo (mio nonno aveva 13 fratelli n.d.r.) nei 2 giorni successivi, per poi partire per l'esclusivo hotel in mezzo alle dolomiti altoatesine dove andare a prendere un po' di fresco con la Piccolina (che ha imparato a dormire 10 ore a notte per la gioia di mammà e papà). La Piccolina è diventata la mascotte dell'albergo, con tutte le signore della Milano bene a contendersela, lasciando un po' di respiro diurno a me e alla Dolce Metà. Niente internette, niente mail, solo il telefonino (sennò mi squoiavano)

Domenica rientro e oggi al lavoro... a 35 gradi, contro i 25 della montagna...

Dove eravamo rimasti?

Alla fine sempre qui, a giurare come un pirla su e giù per i siti del Nord Italia, sperando di non dover tornare a breve a Cracovia...

----------------

P.S. La data del post è del 24 luglio perchè durante quella sera ho iniziato a scrivere, poi sono stato sopraffatto dalla stanchezza.

Anche se non sembra sono un essere umano anche io. Eccheccazzo!

venerdì 17 luglio 2009

Venerdì 17

Buona notizia: è tornato il tizio degli angeli con l'astronave ed ha promesso un blog più leggero...

In pratica qualche buon'anima gli ha ridato una connessione (che di questi tempi non si nega a nessuno, nemmeno alla Gerini o alla Ricci) e potrà continuare a riportare tutte le simpatiche minchiate che trova sulla rete partorite da altri mentecatti antisociali.

Dai su, almeno fino al primo agosto nuove risate assicurate!


P.S. Se non capite di chi si tratta, guardate sulla sezione GUIDE SPIRITUALI PER NON CAPENTI alla destra del mio pessimo blogghettino, lo trovate al volo... e buona sganasciata
(Lo scrivente non risponde di eventuali lussazioni alla mandibola dovute ad eccesso di riso derivanti dal link consigliato)

giovedì 16 luglio 2009

Uno, nessuno, 700mila

Adesso ho la controprova: non ho capito un cazzo dalla vita!

Come da questo articolo del Corriere, 700mila esseri umani italioti da 25 a 35 anni non lavorano e non studiano, ma cazzeggiano!

Io sto a sbattermi tutta la settimana e qualche weekend e questi stanno tranquilli sulle spalle di mamy e papy. Ma quanto testa di cazzo sono!

"Studiare non serve a niente"

"Cercare un lavoro non serve a niente"

Sono geniali! E' lo slogan perfetto! Cazzo ribatti ad un mentecatto che dice questa stronzata? O chiedi la riapplicazione della lobotomia o lo ammazzi di legnate!

Mi vedo andare "dal papy" (nonno adesso) a dirgli che non ho voglia di fare un cazzo perchè di qui e perchè di là: come mi avrebbe sfasciato la testa a 17 anni, così me la sfascerebbe a colpi di roncola a 35, nonostante la sua età non sia più verde.

Ho sempre sospettato di non essere una cima di furbizia, ma vedermi superato da 700mila italioti più o meno coetanei, mi fa sentire proprio scemo totale...

P.S. Sono talmente idiota che quasi ogni mercoledì mi programmo il pomeriggio in un sito industriale medio del basso Veneto e mi ritrovo a dormire in un appartamento che ha di fianco un garage dove ogni mercoledì sera si ritrova uno sgangherato gruppuscolo hard rock a fare le prove (ovviamente il bastardo dell'immobiliare si era guardato bene dal farmelo sapere nel momento in cui andavo a sceglierlo per la Grande Multinazionale Bastarda, portandomi a vedere l'incantevole appartamento al piano terra appena ristrutturato alle 2 del pomeriggio). Risultato: il tizio alla batteria di norma perde il tempo alla quarta battuta, il chitarrista fa emettere miagolii agghiaccianti alla chitarra solista, la chitarra di accompagnamento è totalmente fuori tempo e il basso va per i cazzi suoi in qualsiasi brano eseguano (per fortuna cannano costantemente l'amplificazione e almeno gli squittii del cantante me li risparmio) e io mi ritrovo a bestemmiare in ostrogoto fino alle ore 23, momento in cui si stufano di violentare le 7 note e se ne vanno a nanna (o a cagare, probabilmente spinti da tutte le mie continue esortazioni).

mercoledì 15 luglio 2009

1,2,3... Casino

Al di là che condivido una volta tanto quanto dice il buon Uolter...

Quanto casino potrà creare nel partito che sta affrontando l'ira funesta del multimilionario in euro genovese?

Quale dei 3 eroi commenterà per primo (no, Mario, se rispondi tu nessuno ti si caga più di tanto, per cui non vale la pena, ascolta un cretino, va al mare che oggi fa proprio caldo)?

Cosa diranno i vari furry sinistrici?

Cosa diranno i vari peracottari quasi inesistenti (a parte nel salotto di Omnibus, dove vengono ospitati perchè fanno spettacolo, o al caffè di Corradino, perchè lui è buono e non commenta le fantastiche teorie) alle parole di colui che è stato (a loro vedere, è tutto da dimostrare) il loro "carnefice"?

Ho paura che, in questo periodo, per colpa del troppo ridere, mi possa venire una sincope...

martedì 14 luglio 2009

Cosa c'è dopo la frutta?

Lo so che sarà trito e ritrito, ma che un Giorgio Mastrota con meno professionalità si candidi per le primarie del primo partito di opposizione del Paese al fine di vendere una manciata di DVD (o magari si convertirà al blue ray per l'occasione) in più e scalare qualche risicato nuovo accesso per risalire la classifica di Blogbabel e gli alti papaveri del partito e la stampa nazionale si facciano mille pipponi a due mani mi piega in due dal ridere!





E un pirla di Arzachena che è lì che spergiura che il multimilionario in euro ha un programma... sì, il partito del bimbominkia che scrive tutto il commento in maiuscolo!





Il multimilionario lì in vacanza che si chiede che cazzo può fare oggi, visto che è un pezzo che nessuno lo si incula più... Travaglio (fatto)... le "Zoccole" (fatto)... Napolitano (fatto)... quella minchiata fallimentare delle liste civiche di minus habens (fatto)... rompere i coglioni a Forbice (fatto, che provino con Cruciani i bimbiminkia che poi si ride davvero)... ma checcazzo rischia di finire dietro anche alla frangetta sbarazzina di Filippo Facci (e no, vaffanculo, dietro a Facci no)...


Ecco può far fare l'ennesima figura da pirla ai confusi 3 (no Adinolfi non si conta... vabbè dai, i voti di papy e mamy li prende di sicuro, non diciamo troppe cattiverie) che tanto ci cascheranno in pieno come minchioni!

Ah Ah Ah!

A proposito... nessuno dica più "Quattro gatti"... si rischia la scomunica!


Interprete di Gatta Nera in un momento di devozione

Sciopero!

Un tizio che fa il giornalista ha indetto per oggi uno sciopero del blog!


A me, però, è sempre piaciuta la pubblicità della Bistefani negli anni '80, soprattutto quella di un prodotto: i Crumiri!


Per cui doppio post oggi!


Aderiranno anche loro allo sciopero del blog?

lunedì 13 luglio 2009

Candidati a confronto

Finalmente, dopo individui che straparlano di bocciofile e qualcuno che vorrebbe mettere i colori verdi, bianchi, lilla (che quest'anno sarà di moda oppure andava meglio l'anno scorso?) dentro al partitone, arrivano due candidati credibili per la guida del maggior partito di opposizione italiota:

- Giuseppe Grillo
- Luca Bianchini

Due facce note che potranno rendere la vita difficile al giovine e capelluto presidente del consiglio e che, sotto diversi aspetti e su diversi media, gli hanno rubato la scena.
Ma andiamo ad analizzare le differenti posizioni:

Grado di notorietà:

- E' il più conosciuto sulla rete italiota, si ciba giornalmente di internette ed ha una schiera di fanz pronti ad eseguire ogni sua sagace direttiva che invia settimanalmente
- E' il più conosciuto dalle televisioni italiane, lui più che fanz che eseguono, esegue sulle fanz

Idee Politiche:

- Molte e molto confuse, normalmente antitetiche l'una all'altra
- Una, ma molto, molto precisa che persegue con zelo maniacale

Comportamenti ecologici:

- Parla quasi esclusivamente di possibilità di sfruttare meglio le virtù ecologiche, ma è stato beccato a pilotare un bel cabinatone da kilo, per cui glissiamo...
- Sembrerebbe viaggiare su di un mezzo ecologico per compiere le azioni che lo hanno reso celebre

Segno distintivo:

- Barba brizzolata e capelli cotonati
- Passamontagna Mefisto

Professione:

- Multimilionario in euro
- Impiegato in una società romana

Esperienze politiche:

- Ha lavorato per svariati anni presso la RadioTelevisione Italiana (se non si chiama esperienza politica questa...)
- Coordinatore di una sezione romana, adesso è stato destituito dalla carica a causa di alcune invidie nate dall'improvvisa notorietà

Quote rosa:

- In una recente audizione al Senato della Repubblica, si è riferito alle parlamentari in carica con il termine di "zoccole"
- Non emergono indizi per cui si potrebbe accusa di elargire denaro in cambio di prestazioni (per cui riuscirebbe tranquillamente a passare il test delle 10 domande di Repubblica)

Posizione nei riguardi dello Statuto:

- Non si sa se sia iscritto, per cui, secondo lo Statuto del partito, potrebbe non essere eleggibile, in quanto può essere candidato solo chi risultava iscritto al 26 giugno u.s.
- Al 26 giugno u.s. risultava iscritto, solo una manovra del Palazzo potrebbe chiudere la porta alla sua candidatura

Rapporti con le forze dell'ordine:

- Si sente osservato dalla Digos, in quanto la sua popolarità e le sue posizioni "darebbero fastidio"
- Sostiene di essere vittima di una manipolazione da parte delle forze dell'ordine per screditare la sua posizione

Casellario Giudiziale:

- Una condanna per omicidio colposo
- Vuoto (al momento)

Che gara appassionante!
Con questi due candidati ormai il Berluska ha le ore contate... e via un'altra pagina di uno qualsiasi dei giornali inglesi possono essere comperate dall'inglesista di Montenero di Bisaccia per preservare la democrazzzzzzzzzia!

giovedì 9 luglio 2009

Colpi di mano

Per i giuornali di sinistra Obama ha tolto la mano...

Per i giuornali di destra Obama ha messo la mano...

Se io mostrassi il dito sarei definito di destra o di sinistra?


-------

P.S. Qualcuno ha goduto come me nel sentire il delirio di Ferrero stamattina a RAINEWS24, quando diceva che bisognava allearsi all'UDC per sconfiggere il Berluska e poi, visto che anche secondo lui non sarebbero andati d'accordo manco per un cazzo, non occuparsi di economia o altre "stronzatine" di cui necessita effettivamente la parte produttiva del Belpaese, ma andare ad una fase costituente dove tagliare i coglioni al nemico e riportare il bellissimo proporzionale, in cui ognuno può dire la sua bella troiata e deve essere ascoltato e vaffanculo a tutto il resto.

Io lo guardavo in estasi, era quasi meglio della Lectio Magistralis del colonnellissimo libicissimo.

mercoledì 8 luglio 2009

I love Santa Maria Goretti

Una frase così da chi potrebbe essere pronunciata oggi?




1. Sandro Bondi

2. Franco Frattini


3. Vauro Senesi












SOLUZIONE.

1 Sbagliato, si sta trapanando da un anno una parlamentare del PdL (lo so Bondi che trapana è una delle immagine più sganascianti che possono essere partorite dalla mente umana) e si è separato dalla moglie con un haiku
2. Sbagliato, si trapana più signorine bene lui di un dentista con studio in via Montenapoleone e le molla con un sms
3. Esatto! Come testimoniato da Battista sul Corriere, nessun grande satirista ha fatto il minimo commento sull'ultima troiata che ha partorito il buon Razzi "the Emperor Palpatine" l'altro giorno.




Raro esempio di castità virginale





-------



P.S. Per chi vuole continuare a ribaltarsi dal ridere, non può mancare l'intervista al ministro della Funzione Pubblica!

martedì 7 luglio 2009

Il Guardiano del suo culo

BUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!
Ho appena letto un fantastico articolo del Guardian dove c'è scritto che qualche "fonte importante ma non nominata" è sicura che l'Italia sarà espulsa dal G-8, perchè non siamo belli, simpatici e con una fetta di culo supplementare. E ci sono anche i soliti analisti strategici di qualche università statunitense, che, visto che non sapevano che cazzo fare, avvalorano la tesi (sticazzi).
Ovviamente, piuttosto che il G-8, secondo l'irreprensibile giornale, sarebbe meglio un G-13, oppure G-14, oppure G-15, oppure G-16... merda mi ha affondato l'incrociatore!!


Comunque sarebbe meglio al posto dell'Italia la... Spagna! Olè!

BUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!

Un bellissimo Paese che ha le pezze al culo, in cui un qualsiasi immobile vale meno della metà di 10 mesi fa e dove ci sono 4 milioni di disoccupati...

Se non lavorassi per la Grande Multinazionale Bastarda, che ha molti interessi in Spagna, magari potrei anche mettermi un momento a pensare su cosa ha detto quel povero demente che ha scritto questa troiata sul prestigioso giornale. Avendo sotto mano giornalmente tutti i report economici dell'area euro, per cui sapendo che tutti gli Asset spagnoli non valgono la carta su cui sono iscritti i loro contratti di compravendita, conoscendo la situazione industriale e del retail...
BUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!


Ma questi dove cazzo vivono?
Ovviamente organizzare un G-8 in una zona in cui c'è appena stato un terremoto rilevante e le scosse telluriche si ripetono giornalmente è una stronzata galattica, ma il nostro giovine e capelluto premier non è certo nuovo a queste decisioni del cazzo.
Un appunto signor ministro, questi articoli non sono "buffonate", ma sono "troiate": l'italiano è lingua famosa per le sfumature, usiamole. Ecchecazzo!


Analisti strategici al lavoro

lunedì 6 luglio 2009

The Earl is Falling

Ieri la dolce metà si è incazzata: basta rock, in macchina si deve ascoltare "musica di qualità"!

Con piglio deciso porta 3 cd di Paolo Conte e uno di Cesaria Evora in macchina e voglia la Piccolina o non voglia, quello si deve ascoltare perchè si è stufata dei tizi che gridano e dei guitar solo (come Cheeko aveva scritto sulla fronte nel video di Dweezil Zappa "My Guitar wants to kill your mama") e basta con tutto questo casino e sticazzi e micazzi.

Partiamo, la Piccolina dorme, la Dolce Metà, tronfia, inserisce nel lettore il primo cd. Passano 2 minuti, in mezzo alla prima canzone del sig. Conte, la Piccolina si sveglia, apre gli occhioni azzurri, si scruta intorno e comincia a dare fiato ai polmoni.

La Dolce Metà non molla, Conte è e Conte sarà, non ci sono santi che tengano. Dopo 10 minuti di pianto ininterrotto, decide di mettere su un secondo cd del buon Paolo.

Risultato: il livello di scontro si alza sensibilmente, la Piccolina urla come il motore di uno stuka mentre si getta su un convoglio inglese nel deserto libico.

Dopo altri 15 minuti di urli ininterrotti, la Dolce Metà decide di passare alla Evora. Lì è l'apoteosi: le urla sembrano le trombe dell'apocalisse. Per fortuna raggiungiamo la meta e, una volta scesa dall'automobile, la Piccolina si tranquillizza.

Una volta finito il giro con annessi e connessi, andiamo a riprendere l'auto, inseriamo la Piccolina sull'apposito seggiolino (ovetto), imbragandola come un membro di una Missione Apollo, lei è stanca, sta per addormentarsi, ha mangaito da 20 minuti e ha gli occhi chiusi, condizioni ideali.

Appena accendo la macchina in automatico si avvia l'autoradio e Cesaria intona il suo canto. La piccolina spalanca gli occhi, increspa il labbro e da inizio alla riedizione dello spettacolo dell'andata.

Io guardo la Dolce Metà, che, in segno di resa, alza gli occhi al cielo: primo cd serio che mi capita tra le mani è "Live" degli AC/DC , basta appena l'intro di "Thunderstruck" e lei si mette buona buona con gli occhi spalancati, senza fiatare. A "Back in Black" si è addormentata tranquillamente.

La Dolce Metà non mi ha rivolto la parola per tutto il resto della serata.

Sperando che non legga questo post, posso dire che non è stata cosa malvagia, perchè sono riuscito a vedermi la moto GP, senza impegnarmi a dover far finta di sostenere una conversazione...

venerdì 3 luglio 2009

La legge del trattore

Andare a cena o a pranzo o a merenda (no, non equivochi, ispettore della Digos, mi riferivo ad una cosa come il Mulino Bianco, non ai dintorni di Firenze, ci mancherebbe) con un paio di giudici costituzionali, come scrive anche Maurizio Belpietro (oddio sono dappertutto, ce li ho sulla schiena, levatemeli! levatemeli!) su Libero (mordono! aiutatemi!), qualche mese prima del giudizio su una questione che sta "molto a cuore" portandosi dietro il Ministro della Giustizia non è il massimo del fair play e, dal punto di vista politico, fa piuttosto schifo, su questo non ci piove.



La reazione più inquietante in tutto questo, però, la offre l'uomo del trattore, che con la sua veemente accusa, ci offre la sua personale visione sul ruolo del giudice e sull'interpretazione autentica della legge: il giudice (o il collegio giudicante) può tutto, è il deus ex machina del sistema legislativo italico.



Mi spiego: esiste un testo che si chiama Costituzione, che, per quanto mi faccia schifo, in quanto palese compromesso tra visioni superate del Mondo, tanto da fare apparire "anziana" una costituzione relativamente giovane (60 anni sono un cazzo per un testo costituzionale, altri Paesi ce l'hanno da più di 200 e appare molto più attuale, nei principi), è un testo che, con le appendici, forma un corpus e non può essere interpretato alla membro di segugio, così come al "sior giudice" gira quella mattina. Io riesco a capire che quei quattro bacucchi della Corte di Cassazione qualche volta si lasciano andare ad interpretazioni "fantasiose" tipo che se la tizia ha i jeans non può essere violentata, ma ciò che scritto è scritto.


Per il prode uomo di Montenero di Bisaccia il giudice (costituzionale in questo caso) ha il potere di fare qualsiasi cosa: può dire che ciò che è viene definito bianco venga interpretato come nero, che ciò che è definito positivo possa essere valutato negativo e così via. C'è una visione del ruolo del giudice che è aberrante: un essere al di sopra di qualsiasi regola, che decide a suo "capriccio" (in questo caso, ovviamente, corrotto dalla "magna fiera Berluska") senza essere vincolato ad alcunchè.



Avendo una cazzo di laurea in giurisprudenza mi sono dato 2 alternative: o io non ho capito davvero una cippa del nostro ordinamento (può essere, non lo nego), oppure la conoscenza del diritto costituzionale (oltre alla conoscenza dei fondamenti grammaticali della lingua italiana) non occorre per entrare in magistratura. Il mio grosso problema è che mi sentirei molto più sollevato se fossi sicuro della giustezza della prima alternativa.






Cambiando discorso, mi ha fatto molto ridere lo sproloquio con vaneggiamenti vari del simpatico milionario in euro genovese che ho visto su Blog l'altra sera, in cui invitava le forze dell'ordine al golpe in stile honduregno: era talmente idiota che non credo configurasse nemmeno un reato.

giovedì 2 luglio 2009

Nudi alla meta

Lo so, sono infantile, ma a me farebbe davvero ridere arrivare in uno dei miei siti industriali e/o commerciali presentandomi con il papagno di fuori, sostenendo che lo sto facendo per la produttività. Lo afferma questa società di marketing inglese...


Vittoria Belvedere, agli inizi di carriera, aveva già capito come incrementare la produttività



- * - *- * - * -

P.S. Il sondaggio sulla sacrosanta cancellazione degli anni '70 si è chiuso, ma non è stato raggiunto il quorum, per cui non avendo voglia di emulare la figura di merda grillesca, evito di dover andare in Commissione Parlamentare a dare del puttanone a tutte le deputate, come elegantemente ha fatto il noto milionario in euro genovese qualche settimana fa.

mercoledì 1 luglio 2009

Io difendo la Costituzione, mica cazzi

Finalmente c'è un posto in cui gli strenui difensori della Costituzione riescono a destituire il despota con l'aiuto di una magistratura determinata e inflessibile: l'Honduras!



Ma sono militari... il presidente destituito è di sinistra... è molto amico di Chavez (che ha quasi dichiarato guerra)...

I valori fondamentali della Costituzione, lo spirito della Costituzione, gli ideali, il referendum che porterebbe alla dittatura, la maggioranza non ha sempre ragione, la legge suprema...


Beh, il PD si può sempre consolare con la nuova fantastica meravigliosa promessa della politica Debora Serracchiani che dopo il suo endorsement a Franceschini perchè "è simpatico" (lo ha riportato Curzio Maltese, mica cazzi), riscuote l'apprezzamento di un sacco di personalità del partito che dimostrano di gradire sinceramente la lucida analisi politica che ha portato alla scelta.


Chissà se anche lei è uno strenuo difensore dei valori costituzionali oppure analizza politicamente la situazione motivando la scelta con un illuminante "è più simpatico"...