sabato 28 febbraio 2009

Patatine

Questa stavo portando la Dolce Metà all'Ospedale per una visita al reparto di ostetricia, visto che siamo a circa 3 settimane dalla data presunta del parto.
Eravamo leggermente in ritardo perchè il concetto di "puntualità" non è mai stato concepito concretamente dalla Dolce Metà, in quanto lo percepisce quale "Noumeno" o ideale astratto umanamente irraggiungiubile.
La Dolce Metà ha una certa fifa del Primario, in quanto cazzia spesso e volentieri le gestanti, per cui mi chiedeva di affrettare i tempi.
Il traffico era piuttosto scarso, per cui riuscivo a recuperare parte dello svantaggio prodotto dall'handicap cognitivo della Dolce Metà, fino all'arrivo ad un incrocio a T dotato di semaforo.
Per capire meglio la scena bisogna inquadrare l'incrocio: è una strada provinciale poco trafficata (da cui provenivo) che si innesta in una strada statale maggiormente trafficata, il semaforto posto per favorire l'inserimento delle automobili dalla strada confluente ha il verde che dura all'incirca 7 minuti per chi transita sulla statale e 2 per chi proviene dalla provinciale.
Giuingendo presso il semaforo mi accorgevo di avere circa 200 metri davanti a me una Fiat Panda verde acqua (anno di produzione stimato 1999) che procedeva piuttosto lentamente, nel contempo notavo che il semaforo era diventato verde al mio appropinquarmi e si formava una coda di macchine sulla strada principale.
Calcolando di avere circa 2 minuti per attraversare l'incrocio, mantenevo la velocità di crocera e raggiungevo la sopraccitata Panda verde acqua ad una distanza di sicurezza.
La Panda verde acqua, giungendo in prossimità del semaforo verde, frenava bruscamente e si bloccava sulla linea di demarcazione orizzontale dell'eventuale stop in caso di semaforo rosso o lampeggiante.
In quel momento io mi mettevo a suonare gentilmente il clacson e a lampeggiare con i fari abbaglianti, stimando di avere poco più di 1 minuto per far ravvedere quel rincoglionito che era alla guida della succitata Panda verde acqua.
Nonostante il profondersi dei miei sforzi, le bestemmie con dono della polilalia incluso e le facce perplesse/stupite delle persone in coda con il semaforo rosso, la Panda color verde acqua rimaneva stazionata con le luci posteriori dei freni sempre ben accese nel medesimo punto in cui si era bloccata, fino all'accensione della luce gialla e della conseguente luce rossa del semaforo.
Confesso di essermi sensibilmente alterato nel mentre.
Calcolando di avere all'incirca 7 minuti prima del sopraggiungimento del nuovo verde, aprivo lo sportello e, nonostante la Dolce Metà mi intimasse di non fare cazzate, di tornare in macchina e di non comportarmi come un "emerito coglione" (parole testuali), scendevo dall'automobile lasciandola con il motore acceso e il freno a mano inserito.
Una volta a terra mi avvicinavo alla portiera della Panda verde acqua e battevo gentilmente con le nocche al finestrino.
Alla guida della Panda verde acqua vi era una donna dall'età indefinibile (35/50 anni?) che, abbassando il finestrino, mi guardava e con un sorriso accennato pronunciava un "Siiii...".
Io allargavo il mio miglior sorriso e "Mi scusi, sia gentile, mi potrebbe indicare la marca di patatine in cui ha trovato la patente, così la consiglio a mia cugina che ne ha tanto bisogno perchè è la seconda volta che viene rimandata?"
Potevo tornare al mio posto guida.
La Panda verde acqua ripartiva immediatamente allo scattare del verde successivo.

venerdì 27 febbraio 2009

Bisogni ad alta quota

Di questo passo, per volare con Ryanair, bisognerà entrare negli aerei comperando prima dell'imbarco un palloncino caricato ad elio, per dimostrare di essere + leggeri e far spendere a loro meno carburante...
La monetina nei cessi mancava proprio...

Da Calendario Ryanair 2009

giovedì 26 febbraio 2009

Cancellare gli anni '70


In attesa di escogitare un modo valido per raccogliere le firme per un referendum con oggetto "Aboliamo quella merda degli anni '70 dalla storia d'Italia", senza fare le figure da cioccolataio che ha rimediato il noto comico milionario in euro genovese (Beppe Grillo per intenderci) e poi andare a piangere perchè la Cassazione mi dice che sono un emerito coglione (ovviamente poi si andrà avanti gridando al complotto e tutti i coglioni che hanno sottoscritto a dare pacche sulle spalle e a comperare libri in sostegno, anche questo è business), ho deciso di sondaggiare chi passa di qui e vuol dare un voto entro il 1 luglio 2009 (perchè questa data: qualche motivo ideale, qualche motivo esoterico, qualcuno dei poteri forti che lo impone? No, l'ho sparato un po' così alla cazzo) offrendo 4 opportunità di risposta (perchè, fondamentalmente, sono uno ce crede nella democrazia) che vado qui a spiegare:


  1. Sì, in toto. Gli anni '70 italiani mi fanno così cagare che vorrei venissero aboliti per legge costituzionale, perchè un periodo così di merda nella storia repubblicana è solo da dimenticare.

  2. Sì, ma salverei i film di genere. Gli anni '70 mi fanno cagare, ma reputo che i film polizziotteschi, la commedia all'italiana, i film in peplum, gli spaghetti western, i film dell'orrore prodotti in Italia in quel periodo fossero il canto del cigno dell'industria cinematografica italiana che poi si sarebbe involuta nel guardarsi l'ombelico con Moretti e compagnia cantante, oppure avrebbe prodotto i film generazionali di Moccia, oppure le Comencini e i turchi invertiti, oltre ai filmetti televisivi mucciniani e alle pagliacciate poetiche con moglie attricialmente impresentabile di chi prende in braccio chiunque citando alla cazzo Dante (ma piace perchè è intellllllettuale e tragressssssivo)

  3. No, sono un fan di quella merda degli anni '70 perchè c'erano i grandi ideali, la partecipazione e tutte le stronzate atomiche del periodo. In pratica sono uno che non sa che cazzo fare durante i fine settimana e sogna di tornare agli anni in cui tutti andavano ogni weekend a farsi passeggiatone in compagnia per qualsiasi motivo, soprattutto quelli più stupidi, usavano un sacco di cioè in ogni frase e ascoltavano gente che faceva discorsi contortissimi senza alcun senso compiuto, se non la pensavi come una delle maggioranze e ti azzardavi ad esternarlo (anche con i vestiti) erano sprangate e il debito pubblico cominciava una salita vertigionosa per mantenere "la pace sociale": in pratica adesso paghiamo tutte quelle merdate con interessi da urlo, ma quella volta c'era la Bella Politica (e vaffanculo arriva dal cuore) e a me piace così (prenderla nel culo ma con ricordi fantastici).

  4. No, perchè mi vesto di coperte e sono equo&solidale. In pratica non capisco un cazzo di niente, ma mi dicono che negli anni '70 c'era tanta libertà e tutti erano tanto felici, non ho nessuna voglia di documentarmi e sul tubo non ho trovato niente che mi dicesse che gli anni '70 facevano schifo, per cui a me piacciono come tutto quello che è equo&solidale anche se tutte le persone con un po' di sale nel cervello sanno che è solo una presa per il culo per far spendere più soldi ai citrulli come me, tanto paga il papy. Papyyyy guarda che mi si è sbiadita la bandiera della pace, dammi 100 euro che vado dall'equadoregno sotto casa a ricomprarla perchè è equo&solidale e non da i soldi ai capitalisti che mi farebbero comperare la stessa bandiera a 2,99 euro scarsi...

Chi ha voglia di votare...

mercoledì 25 febbraio 2009

Perchè quando esce un film di merda ci deve essere anche un'intervista di merda?

Sta uscendo un bel film di merda Iago, in cui un mentecatto registuncolo italiano con problemi di personalità in quanto i genitori sadici lo hanno nominato Volfango (e non sono balle, guardate qui) rifà l'Otello di Scechespir (detto proprio così, non sono balle nemmeno queste) trasponendo la storia nel 2009 e riproducendolo come uno squallido filmetto per adolescenti acefali italioti. Ovviamente il protagonista è Vaporidis, che, come da copione, si aggira sperduto sul set (e non continuo, perchè mi sembra di essere uno di quelli che colpiscono um minorato, lo filmeno e poi lo caricano su youtube), mentre Desdemona (sì, Desdemona, cazzo, una delle figure + eteree della letteratura mondiale) viene interpretata da Laura Chiatti (sì, Laura Chiatti, l'emblema della coattaggine televiotica italiota! Famosa per il film basato sul libro di Moccia con Scamarcio come coprotagonista!), che si tromberà alla grande l'Otellone suo bello, ma con le frasi tipiche del film di riferimento (in pratica 3msc, scritto così perchè voglio essere ggggggiovane) .
Per promuovere questa sua fatica, la Chiatti rilascia questa intervista di merda su A riportata dal Corriere, nella quale vuole dimostrare di essere per forza la "donna alternativastranamanormalecontantaclassemasempliceunpocomplicata" da cui si percepisce quanto sia la solita burinona con aspirazioni pseudoartistiche solo per averla mollata a qualche regista e/o a qualche produttore (televisione/cinema indifferente) e quanto il suo modello di riferimento siano i titoli del rotocalco di pettegolezzi che si trovano sul tavolino davanti alla postazione del colore del parrucchiere di sua cugggina.

Evviva il cinema italiota! Lunga vita al cinema italiota!

martedì 24 febbraio 2009

Far West

Quando trovo siti come questo, in cui ciarlatani vari parlano di pozioni miracolose, di Aids, di cancro e di altre questioni serie, accosto la rete ai film sul vecchio west e la frontiera, in cui la società era piena di sprovveduti che correvano a trovare "la fortuna" in una terra "nuova" e a cui i malintenzionati andavano a cercare di sbolognare le brodaglie + fetide spacciandole per rimedi taumaturgici.

Solamente che nel vecchio west ai bari e ai ciarlatani era riservato un trattamento a base di bitume e di piume... alle volte penso davvero che i vecchi metodi siano i migliori!



lunedì 23 febbraio 2009

Per favore fatemi capire, io non ci arrivo

Il mio eroe ha redatto un nuovo fantastico post su... oddio una specie di blog primordiale formato da pseudofilosofie criptoteologiche analfabetomatematiche (e già qui vado in confusione con un a definizione mia...).

Sfido chiunque a farmi una cazzo di parafrasi di uno scritto come quello riportato.

In ogni caso, come ogni buon nazistello in fasce con aspirazioni messianiche riesce a riportare i Protocolli dei Savi di Sion e a cannare la citazione e poi via sproloqui su risorse infinite e denaro del diavolo...

Ma quanti danni hanno fatto sulla mente di questo sfortunato i fratelli Wachowsky su questo novello Neo?



Ecco la perfida Matrix nell'atto di nascondere al nostro eroe le risorse infinite del mondo


domenica 22 febbraio 2009

Dubbi frettolosi

Al telegiornale ho visto che Marco Carta (che conosco grazie alla parodia di R. Fiorello alla Radio, da non confondere con B. Fiorello, che fa fiscciòn, da non confondere con M. Fiorello che scrive libbri per la ggente, da non confondere con O. Fiorello, che cazzo faccia nella vita non lo so, etc...) ha vinto la 59a edizione del Festival di San Remo (e 'sti cazzi ci sta benissimo) con una canzone per le truzzette decerebrate che, ascoltata per circa 15 secondi mi è sembrata sputata a Torn cantata da Natalie Imbruglia quando aveva i capelli cortini e mi attizzava davvero tanto. Ma me ne frega davvero qualcosa?

Risposta: un cazzo, ma ho la scusa per mettere una foto dell'Imbruglia di quando aveva i capelli cortini e sembrava molto meno zoccolone da riporto di come si presenta nei suoi album successivi...E allora mi tocca ringraziare anche le decerebrate che hanno espresso il televoto...

venerdì 20 febbraio 2009

Anniversari

Oggi ricorre il 30° anniversario della morte del Paròn Rocco, uno dei più fulgidi esempi di cosa era il calcio. Un grandissimo allenatore che non ha mai dimenticato, per tutta la sua vita, di essere un uomo.
Per me, che da ragazzino facevo il centrocampista di contenimento in varie squadre dell'Azure River, il suo "Staghe Tacà" (Stagli attaccato, in dialetto triestino) è sempre stato un imperativo assoluto.


Ritratto con l'inconfondibile cappello




Qui fotografato con il rivale storico Helenio Herrera

Questa sera si terrà una festa in suo onore nella città natale di Trieste.

giovedì 19 febbraio 2009

Dilemmi

In questo momento gli intellettuali di sinistra hanno un problema ben più complesso della successione a Walter (anche perchè adesso che si candida anche Parisi alla leadership, si passa dal dramma alla commedia di genere): Moretti ha posseduto realmente contronatura la Ferrari?



Comunque, non c'è alcun problema, , finalmente il Venezuela è libero di avere un dittatore senza alcuna scadenza e gli intellettuali italiani, oppressi dal regime morbido del Berluska, possono gioire perchè la libertà nel Mondo compie un passo in avanti!

mercoledì 18 febbraio 2009

Per colpa di chi chi chi chicchicchirichì...

Walter se n'è andato con tanto di rissa finale (verbale, siamo tra politici italioti, ci mancherebbe) con Bersani.
La domanda è: per colpa di chi.
Sarà stato il baffetto di D'Alema, sarà stata l'annunciata candidatura di Bersani, sarà stato uno dei tanti scioperi della fame di Pannella, sarà stato il cilicio della Binetti, sarà stato il trattore di Di Pietro, sarà stato il capello biondiccio di Santoro...
No, è il direttore di Repubblica, che ha tutte le risposte, nonchè UNICO DEPOSITARIO DELLA VERITA' ASSOLUTA, che ci indica il vero colpevole: IL BERLUSKA che ha modificato geneticamente l'italiano medio attraverso la sua malignità congenita (che Sauron a lui gli fa una pippa in fatto di corruzione):

"Il Partito democratico è senza un Capo, nel momento in cui Berlusconi si riconferma leader incontrastato della destra, anzi padrone del Paese, che tiene ormai in mano come una "cosa" di sua proprietà, tra gli applausi degli italiani. Il risultato della Sardegna era atteso come un test nazionale e ha funzionato proprio in questo senso, rivelando la presa sul Paese di questa destra, che vince anche mentre attacca il Capo dello Stato, rinnega la Costituzione, offre un patto al ribasso alla Chiesa e non riesce ad affrontare la crisi economica. L'Italia sta con Berlusconi. E come conseguenza, il Pd va in frantumi"


Chissà se adesso il buon Walter sarà libero di coronare il suo sogno di partenza per l'Africa, dove non ci sarà + un Santoro che sproloquia su cosa DEVE fare un leader dell'opposizione come lo vuole lui (perchè Santoro quando era al Parlamento Europeo si è fatto sentire ed è resistito, resistito, resis... no, non troppo, che lo richiamavano a Rai2)...



Walter... Ehm... se in Africa ti capita di trovare una così... beh... fa un fischio... anche io sono desideroso di aiutarla... sono sempre stato favorevole al volontariato!

martedì 17 febbraio 2009

In difesa di un imperatore

In questi 3 giorni ho dovuto traslocare un Mondo Ikea (sono un fanatico di Ikea, come il protagonista di Fight Club) completo di pesantissimi elettrodomestici e ricostruirmelo pezzo a pezzo con la ciurma di amici fancazzisti che illuminavano con perle di saggezza imboscati nei meandri + reconditi della nuova casa (che mi costerà 30 anni di sudori) e, se avrò tempo, lo ricorderò con un post.

In tutto questo, domenica sono riuscito a vedere il derby e mi sono commosso. Ho visto un ragazzo che poteva essere perduto che si dava da fare (lo so sono superpagati e sticazzi e micazzi, ma sono sempre esseri umani con le loro debolezze e meschinità, come tutti noi), che correva e che, avendo segnato andava verso colui che lo aveva salvato a ringraziarlo (magari domani tornerà nel baratro, ma oggi è così). Quell'abbraccio, quella dedica, mi ha commosso, perchè dentro a quel gesto sta tutta l'essenza del calcio, perchè milioni di persone lo praticano e miliardi lo seguono, sono i gesti che ci fanno tornare ad un'innocenza persa nell'infanzia.
Ha segnato con la mano, quel gol andava annullato, siamo d'accordo, ma il gesto istintivo di vera gratitudine verso chi gli ha dato la possibilità rimarrà, almeno a me.
E anche una grandissima testa di cazzo come lo Special One, durante l'intervista a Sky, si è commosso veramente, gli occhi erano davvero lucidi (per riprendere poi l'aria odiosa da chi la sa + lunga di tutti).

(Afp)


Un saluto a Paolo Maldini per il suo ultimo derby dopo 25 anni di stracittadine. Un vero Campione, un vero uomo di sport.

venerdì 13 febbraio 2009

Ammore argentino

C'è una grandissima testa di cazzo che è talmente innamorato dell'Argentina, che vorrebbe che anche l'Italia facesse la stessa fine.
Caro il bel Epifanio che chiedi più soldi, sei forse rimasto indietro di 25 anni rispetto al 2009?
Sì, perchè 25 anni fa potevamo far uscire BOT, BTP e CCT a profusione, tanto tutti li compravano e nessun altro Paese li vendeva, adesso anche la Germania, la Francia e compagnia cantante stanno emettendo titoli a manetta, per cui è + difficile venderli. Per quanto siano scalcagnate a causa delle cantonate prese all'inizio di questa cazzo di crisi, le agenzie di rating contano ancora qualcosa nell'ambito finanziario e se ti abbassano il rating, tu non rivendi + un cazzo e il debito non ti si rifinanzia e il nostro rating come sistema paese fa piuttosto cagare.
"Ma perchè tutti gli altri stanziano trigliardi di milioni e noi quattro lische per questa crisi?"
Perchè, grazie a quelli come te, 35 anni fa, per non aver tra i maroni troppi conflitti sociali, i "bei politici di una volta" assieme ai "fantastici sindacati uniti" hanno deciso di far crescere il debito pubblico alla cazzo, assumento valanghe di statali, baby pensioni a manetta, cassa integrazione allegra, sanità senza controlli, aiuti di stato a manetta e via così. Pian pianino ci siamo trovati con un debito da paura rispetto al PIL, ovviamente con la simpaticissima scala mobile che faceva sì che l'inflazione fosse incredibile e conseguentemente i rendimenti dei titoli di stato (leggi gli interessi sul debito italiota) fossero altissimi.
Per cui o si fa una riforma seria delle pensioni (che quei rottinculo di 55 enni si sforzino di lavorare ancora 10 anni e no scalino e scalone, ma calci nel culo, tanto io so già che non potrò andare mai in pensione per colpa di stronzoni come te perchè non ci saranno i fondi) e una riduzione radicale degli statali (con blocco del turnover totale) e da lì si tirano fuori i soldi da dare al sistema Italia (ma a te questo suona come una bestemmia) o ciccia, perchè nessuno comprerebbe nuovi titoli statali italiani e probabilmente pochissimi ricomprerebbero i tioli scaduti.
Sai, grandissima testa di cazzo, cosa succede se non vengono rimprati i titoli di stato?
C'è una sola parola come risposta: DEFAULT!

Sciopera, sciopera, che la mamma ha fatto i gnocchi!

Bulgarelli

(Foto Aldo Liverani)

A 68 anni, dopo una lunga malattia, è morto Giacomo Bulgarelli, Campione d'Europa nel 1968, Bandiera del Bologna, Uomo di Calcio.


(Foto Aldo Liverani)

giovedì 12 febbraio 2009

Corrierando l'universitarismo

Ma guarda, il Corriere della Sera si è accorto che l'Università italiota fa cagare...

Scoperta straordinaria... nessuno lo aveva mai sospettato...

Sarà perchè uno dei due autori del libro censito è un giornalista del Corriere? Ma no! Ma va! Ma dai!

mercoledì 11 febbraio 2009

Eroi Moderni

Jane Fonda saluta simpaticamente un fotografo Clevelandese nel 1970

Ho trovato un nuovo eroe della modernità è Paolo Dorigo, che sembra sia rimasto ancorato ai primi anni '70. Leggendolo si viene trasportati in un mondo in cui i propri pantaloni si trasformano in pantazampa, la camicia si sfianca e il colletto diventa chilometrico come il polsino, le basette di allungano, il petto diventa extra villoso (mai più senza), le ragazze portano le capigliature tipo Jane Fonda (foto), gli occhiali si strutturano esclusivamente con montature pesanti nere o tartaruga, le scarpe si modificano in stivaletti con l'apertura a cerniera sul lato, in faccia è un proliferare di mustacchi e barbe pronunciate, la macchina si trasforma in una Giulia color bianco. Ma questa è solo la forma, in più c'è anche la sostanza: il Maoismo fuori tempo massimo
Quest'uomo riesce a spiegare i fatti dell'11 settembre 2001 con queste parole:
Supplemento a La guerra della scienza - 04/31-7-2007 – 29-3-2008
vai a:
http://www.paolodorigo.it/LA%20GUERRA%20DELLA%20SCIENZA.htm http://www.paolodorigo.it/scienza-tortura.html
Premessa sulla montatura criminale stragista Bush-Bin Laden del 11 settembre 2001 usata per far dimenticare al mondo l'11 settembre 1973 e per rappresentare nell'immaginario la necessità di una guerra infinita al Popolo Arabo - la dimostrazione scientifica, in quanto "piazza Fontana mondiale", della volontà di negare la contraddizione classe operaia/capitale usando la contraddizione oggi principale tra popoli oppressi ed imperialismo, in senso opposto alla realtà, come voluto dalle multinazionali americane, da "israele" e dai complessi principali dell'occidente - su questi il testo http://www.paolodorigo.it/LA%20GUERRA%20DELLA%20SCIENZA.htm )
http://www.paolodorigo.it/documenti/11-settembre.html ( 11 settembre - Si fa presto a dire terrorismo - testo del giugno - luglio 2004 - ovviamente molti furboni allo scopo di censurare questo bel titolo lo hanno citato loro stessi, la frase è diventata un cult dopo un articolo di diritto sul Sole 24 ore del 2005) - (cfr. in http://www.paolodorigo.it/letture/11-9-bushmente.pdf - http://www.soccorsopopolare.org/sp0102/corrispondenza/010925euskalherriabatasunanytragedia.htm - http://www.paolodorigo.it/2004_08_ancora_sull'11_settembre.zip
http://www.paolodorigo.org/LaLogicadelleStragiComeRicatto.htm )
dimostra senza dubbio la necessità dell'imperialismo di essere sostenuto dall'opinione pubblica la quale va resa fobica ed isterica, alla quale non bastano più i paginoni quotidiani di cronaca nera e follia dell'occidente
(crimini familiari e passionali, suicidi -sui quali manca un censimento nazionale pubblico-, sassi sulle autostrade, bambini ammazzati e stuprati, pedofilia, stupri organizzati, rapimenti, assalti ad abitazioni di onesti lavoratori, mercato delle immagini pedopornografiche, ricatti ed estorsioni, mobbing di gruppo, schiavizzazione del lavoro, anche attraverso agenzie interinali, subappalti, persino cooperative “pubbliche” che praticano il lavoro a cottimo in regime semi-detentivo di persone con problematiche sociali, senza alcun contratto di lavoro, nonchéabusi delle autorità "sanitarie", "psichiatriche", della "assistenza", ospedaliere, carcerarie, scolastiche, degli orfanatrofi, case di riposo, ecc. autorità le quali non vorremmo, chiamandole in causa, portare a chiudersi molti coscienti lavoratori che potrebbero denunciare questo genere di situazioni)
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ma la quale opinione pubblica va resa disponibile a delegare in toto il potere alle autorità poliziesche
(Procure, carabinieri e polizie militari, eserciti invasori come gli USA in Italia, polizia di stato, postale, di frontiera, marittima, ferroviaria, aeroportuale, polizie locali, municipali, provinciali, regionali, rangers, vigilantes, guardia di finanza, esercito, autorità e delegati al controllo nelle ferrovie, aeroporti, autobus, tram, metropolitane, taxi, edifici pubblici, quartierini dei ricchi, spiagge dei ricchi, villaggi dei ricchi, autostrade, motelagip e simili, industrie presidiate, ospedali, ecc.)
come se la popolazione debba essere "per la sua sicurezza" sempre più privata del diritto a mettere il naso nelle cose, (ed infatti si son visti i risultati !).
Nella nostra ipotesi questo fatto dell'11 settembre è stato sempre visto solo come scusa per, in realtà è probabilmente un tassello fondamentale di qualcosa di ben più grande:L'INTERFERENZA MENTALE DA PARTE DI AUTORITA' ILLECITE E NAZISTE, DEL PENSIERO, DEI SOGNI, IN ULTIMA ANALISI DEI COMPORTAMENTI DELLA INTERA POPOLAZIONE.
A questa "idea" è dedicato l'appunto che segue.
Per onestà preciso che questa idea mi è stata inizialmente spiegata da Eleonora Cavagnuolo, alla quale credevo al 50% nel merito, ed invece è probabile "ci avesse preso".
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La fenomenologia dei rapporti sociali sta saltando non più solo in relazione all'approfondimento della crisi di valorizzazione del capitale (difficoltà di reinvestimento del pv, sovrapproduzione assoluta di capitale, libidine del commercio e riduzione degli investimenti nella grande produzione) e conseguentemente in relazione allo sfracello permanente di rapporti e forme dati, ma anche in relazione alla diffusione di campi magnetici sempre maggiori e "densi", che portano la specie umana a rischiare molto di più di un semplice imbarbarimento dei rapporti sociali, di una semplice fragilità intrinseca delle persone (maggiori necessità - minore forza) e dei gruppi (maggiori soggetti attivi - minore unità - maggiori specificità e differenze - minore convergenza di interessi), delle famiglie ed aree, delle istituzioni, in definitiva di una maggiore debolezza della cultura (media asserviti, ripetitivi, banali, sciocchi, ed intellettuali da un libro al mese od all'anno, che scrivono guadagnando ancor prima di sapere cosa scriveranno) e della società nel suo complesso, sport compreso (competitività, tecnologismo, cinismo, pubblicità i colpevoli).
Intendendo per classe borghese la fascia di massa che sta direttamente dentro gli interessi dei grandi capitalisti senza far parte della grande borghesia. Non differenziando sul conto in banca, di per sé anche ingannevole, né sulla proprietà nominale. Nella grande borghesia non ci stanno dei ricchissimi capitalisti che tuttavia mantengono un livello culturale da maiali da cortile.
Borghesia/1 Una parte della borghesia si mantiene attestata alla proprietà capitalista dei mezzi di produzione e dei circuiti commerciali ad essa legati, rafforzandola con strumenti finanziari e mediatici - telematici- specialistici. - pubblicitari.
Borghesia/2 Un'altra parte inabissandosi nel malaffare e convivendo con la prima e con la terza (borghesia di stato) congiunturalmente.
Borghesia/3 Un'altra si rinserra nella propria casamatta di codicilli e regole sempre più impraticabili e vessatorie, tutelando i propri stipendi e pensieri, corruzioni e cointeressi (Stato + triplice confederale + corporazioni'istituzionali' albi professionali, categorie di spicco, baronie universitarie e mediche non direttamente legate alla prima). Tra queste categorie, gli alti e medi ufficiali di esercito e cc, sono parte oramai riconosciuta di questi settori.
Borghesia/4 Una quarta componente si lega al lavoro proprio insito allo sfruttamento del lavoro salariato, e subisce la 2a e la 3a, a volte alleandosi alla 1a.
Borghesia/5 Un'altra parte della borghesia è quella indefinita, illusa, emergente, episodica,. Riaffiora dalla piccola media borghesia e riscompare in altri ruoli.
Essendo dato oramai il passaggio alla merce-informazione (su cui ragionavo con altri compagni nel 1986) l'esistenza di campi magnetici prolungati e "densi", corposi, ha permesso a nuclei di potere militare e scientifico di meglio approfondire la possibilità invasiva di strumenti militari satellitari e tecnologici (laser, raggi radio, infrarossi, ecc.). Lo sfruttamento delle potenzialità umane basilari non riconosciute, ossia principalmente della telepatia, rientra in ricerche anche psichiatriche che rimandano agli interessi dell'imperialismo (USA, ma anche di altri paesi) e del nazismo.
A livello sociale e dei rapporti interpersonali, la progressiva forbice tra reagenti a chiudersi e reagenti all'isterismo (velocità, sesso o divertimenti, turismo itinerante mascherato anche per motivi di lavoro), porta comunque ad esaltare il dato principale della CRESCITA DELL'INCOMUNICABILITA' (di per sé ottimo elemento di sospetto della diffusione del 6°sistema percettivo da parte di elementi e comunità che per ragioni di lavoro -sbirri e simili- o di segretezza -mafiosi e simili- o di semplice paura di esser presi per pazzi, la celano), tale per cui ci si trova di fronte ad un corpo che si ammala sempre più gravemente per il semplice fatto che ciò che lo arricchiva (l'imponderabile prodotto di molteplici miliardi di atti supplettivi quotidiani in parte significativa anche sociali), ne viene normato e peggiorato qualitativamente ai suoi aspetti più interiori.
Dato che gli aspetti dell'utilizzo di strumenti scientifici di interferenza-intercettazione-invadenza sulle persone più sensibili o "fastidiose" a determinati "assetts", COMPORTANO DEI COSTI SOCIALI CHE NON SONO PREVENTIVABILI - CALCOLABILI - VALUTABILI se non in una logica dittatoriale che ne riconosca l'utilità con qualsivoglia scusante, di pochi "eletti",
(Qui si sposano le logiche di hitler mussolini, massoni di destra e sinistra, sionisti, razzisti, benpensanti preoccupati del "surplus demografico", élites dello spettacolo, dell'arte, ecc.ecc.),
NE DERIVA che sono sorte e si sono incrementate le attività illegali di interferenza-intercettazione-invadenza sulle persone singole, anche con la mediazione di familiari ed amici, con cointeressi economici o sociali di varia natura a compensarla, e concretamente sui gruppi sociali più invisi ai poteri militari e scientifici interni a Borghesia/3 e dipendenti sia da Borghesia/1 che da Borghesia/2, spingendo oltremodo anche ad un indebolimento delle strutture socio-economiche delle NAZIONI ove il processo è stato avviato sperimentalmente su grande scala (? GERMANIA NAZISTA, ITALIA FASCISTA ?, nonché USA, URSS, Romania ?, Svezia 1985, Svizzera 1975, Germania 1975, Argentina 1976, Italia 1982, Spagna ?, ecc.), tale da rimettere la Borghesia/4 e la Borghesia/5 alle corde e da scatenare forme di scontro più acute interne alla Borghesia/1 (industriale), alla Borghesia/2 (finanziaria-mediatica) e alla Borghesia/3 (statale), che portano oltremodo alla distruzione dello Stato nella sua accezione superrepressiva e supermilitare, con il pericoloso oltremodo processo di distruzione della cultura (Università/Impresa, aumento della specializzazione e del numero di facoltà e ricercatori, aumento quantitativo e perdita qualitativa, politica del numero chiuso e della formazione come optional per ricchi) attraverso l'entrata nel campo scientifico DIRETTO del complesso militare.
Complesso militare sin dal 1977 legato a doppio filo alla vita dei detenuti dei circuiti speciali (i carabinieri del 1977 non se ne sono mai andati e collaborano con le interforze alle unità "sala regia" di ogni carcere speciale, a parte tutto il resto. D'Alema li ha premiati facendoli corpo d'armata in cambio del fatto che Diliberto ha dato i servizi segreti carcerari a persone "di sinistra").
Secondo certi detenuti, l'elettrificazione corporea determina per un periodo più o meno lungo l'esposizione radioricetrasmissiva del corpo.
Con le onde infrarosse, si riconosce ciò che una persona sta facendo.
Con strumenti invasivi associati alle onde infrarosse, si può studiarne il cervello sapendo cosa sta facendo la persona in un dato momento, anche a distanza.
Questi strumenti funzionerebbero malissimo LADDOVE E' ASSENTE L'ENERGIA ELETTRICA (ed i portanti radio).
Il popolo non ha gli strumenti per liberarsi ? Questo è ciò che vorrebbero pensassimo.
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Tutto questo dimostra inconfutabilmente l'ingestibilità dei principi democratici in una società a capitalismo avanzato in crisi putrescente di valorizzazione spinta che necessita delle guerre permanenti e di nuove forme di colonialismo per restare in piedi.
La pianificazione è finita. Può avvenire solo nel Socialismo DIRETTO DAL BASSO in cui il Partito è direzione politica perché è espressione delle avanguardie delle masse proletarie e laddova la rivoluzione culturale è continua e la dittatura proletaria non è ricostituzione della borghesia sotto altre forme (come oggi in Cina).
L'isteria, il caos militarista e psichiatrico governa padrone.
Solo nel riaffermarsi della Rivoluzione anche in questa minoritaria parte dell'Umanità chiamata occidente, potranno riedificarsi sistemi positivi, ben oltre la attuale dorata immondizia.
Paolo Dorigo
militante comunista maoista
Offro una birra a chiunque riesce a spiegarmi, con frasi di senso compiuto, quanto scrive questo mio nuovo eroe della modernità in questa sua appassionata dissertazione.



martedì 10 febbraio 2009

Ricordo

Oggi è il giorno dedicato alle foibe (vabbè citare wikipedia italiana non è il max in questi casi, viste le interpretazioni fantasiose che ne vengono date).
Per chi è nato sulle sponde dell'Azure River è un giorno importante, perchè vengono alla mente tanti ricordi, tante vite vissute (ovviamente stiamo parlando di chi era in età scolare prima della dissoluzione della Yugoslavia), tanti racconti.
La mia famiglia è stata particolarmente toccata da tutti gli avvenimenti che si sono succeduti in quel periodo:
Avevo un nonno partigiano (non combattente, solo logistica) della Garibaldi
Avevo un nonno con idee fasciste, che è stato salvato da suo fratello, partigiano combattente della Garibaldi, mentre era in mezzo alla piazza, pronto per essere portato verso il Carso
Avevo un prozio comandante partigiano della Garibaldi, che si sarebbe trasferito in Yugoslavia nel momento in cui Tito richiedeva mano d'opera specializzata per raggiungere il sole dell'avvenire socialista, per poi dover abiurare per non finire a Goli Otok e, una volta rientrato in Italia, essere considerato un paria da tutti i suoi "amici" e dover vivere da esule
Avevo un prozio comandante partigiano della Garibaldi andato anche lui in Yugoslavia, ma scomparso probabilmente a Goli Otok (ultima localizzazione certa)
Avevo un prozio partigiano bianco, scomparso nei giorni dell'occupazione di Trieste da parte della Armata di Liberazione Popolare della Yugoslavia

E non cito tutti quelli che conosco (o conoscevo) che hanno avuto parte in questo periodo storico, che ha visto il blocco del Giro d'Italia sul ponte dell'Azure River nel 1946, da coloro che volevano essere annessi non all'Italia, ma alla terra del Socialismo reale, e presero a sassate i ciclisti.

Anche io, nel mio piccolo, ho avuto parte, avendo davanti alle finestre della mia scuola media la scritta "Nas Tito" costituita con grosse pietre sul confine fino alla secessione della Slovenia (e da qualche cretino anche dopo). Sono stato testimone dei 3 giorni di guerra tra esercito serbo e polizia slovena nel 1991 (anche se wiki Italia dice che ce ne sono stati 10), guardando gli avvenimenti dalle colline oltre confine, tutti seduti come a teatro a vedere i traccianti sfrecciare verso l'imbrunire.

Mi fanno rabbia coloro che parlano di foibe da destra e da sinistra, senza essere mai stati qui. Non solo una fugace visita, ma vivere per 45 anni con un mondo alieno a pochi chilometri. Vedere cosa saresti potuto essere, vedere le file per il pane in tempo di pace, le Zastava arrugginite e la gente che comperava i detersivi a quintali in Italia perchè di là non c'erano...

Ma è ormai un ricordo, e come tale deve rimanere.

lunedì 9 febbraio 2009

Highway to Hell

Ho la patente dal 1992... in un anno sono riuscito a fare più di 140.000 km (non facendo il rappresentante)... e provengo dall'Azure River, la zona più ad est dell'amata Penisola... e non credevo fino a questa mattina.


E' più di un decennio che ho un incubo ricorrente: la Tangenziale di Mestre, credo di averci passato almeno 3 mesi complessivi della mia vita fermo in coda nel tratto tra Marghera e la Miranese (direzione Trieste) oppure tra Marcon e la Miranese (direzione Padova)... per cui, se dovevo trovarmi da qualsiasi parte ad ovest della tangenziale partendo dall'Azure River, mi studiavo tutte le teorie dei giochi possibili, consultavo le profezie di Nostradamus, telefonavo a ripetizione a Paolo Fox e mi facevo mandare il sale da Do Nascimento prima di partire, preferendo una comoda partenza verso le 5 del mattino (con sveglia alle 4) per essere sulla tangenziale prima delle 6.20, l'ora dell'inizio dell'Apocalisse giornaliera... mentre quando tornavo indietro nel pomeriggio, prima delle ore 20 non c'erano santi, c'era da aspettare...

Sto parlando al passato, perchè questa mattina è successo qualcosa... ripercorro i fatti.

Partenza dall'Azure River ad un'ora presta, ma non troppo, in pratica per arrivare alle 7 (ora di casino imperante) a Mestre, la Dolce Metà con pancia d'ordinanza dorme tranquilla. Non porto il telepass, perchè voglio vedere quanto spendo adesso, visto che il Berluska aveva blaterato qualcosa sulla possibilità di aumentare le tariffe in caso di "Nuove Opere".

Radio 24 non mi da notizie allarmanti sul traffico, ma tanto tutti sono talmente abituati alle code a Mestre, che nemmeno Isoradio non se la caga più di tanto (tipo codeintangezialemestre tutto d'un fiato in meno di 5 decimi); ma supero un sacco di TIR che procedono lenti, lenti, lenti...

Arrivo a San Donà ed è tutto a posto, a parte i camion omnipresenti alla mia destra. Dove fino a venerdì c'era la barriera, adesso c'è una scicane piuttosto stretta per i mastodonti lenti e questo mi preoccupa, ma proseguo (non è che abbia altre scelte, l'uscita Quarto d'Altino è stata soppressa). Prima di Marcon, il Tom Tom mi intima di lasciare l'autostrada, prendendo la tangenziale, ma io lo disattendo ostentando sicumera e allora lui comincia a fare terrorismo psicologico: inizia a dirmi che allungherò la strada di mezz'ora (io accelero sono a 160), mi dice di uscire allo svincolo non ancora completato (io, ovviamente, non esco), allora mi dice che allungherò la strada di 1 ora (io accelero, sono a 180) e di uscire alla successiva rampa che è ancora chiusa, saltata questo svincolo, mi dice che ritarderò di 2 ore e che dovrei fare un'inversione a U in mezzo all'austrada (io accelero e sono a 200, con il motore dell'ML che mi ricorda che potrei essere il primo ritiro di patente secco del nuovo passante con tanto di foto ricordo con gli agenti della Polstrada), tutto è un rettilineo lungo lungo lungo con, ogni tanto, qualche sottopassaggio larghissimo, fino a che il Tom Tom si arrende, mi manda a cagare, dicendomi che non conosce la strada e che per lui dovrei correre a 200 all'ora in mezzo ai campi di grano (Che ne sai tu di un campo di grano...), fino a che raggiungo nuovamente la A4 (arrivando in picchiata come uno stuka su un convoglio dell'esercito polacco nel '39) e freno fino a raggiungere la velocità consentita dal codice della strada. Sono in anticipo di 35 minuti su qualsiasi tabella di marcia stilata in passato, sono sconvolto.

Adesso devo uscire al casello, e qui li voglio... mi sovviene vividamente una visione in cui la figura del Berluska che, in una sala affrescata, sproloquia di blocco delle tariffe a parte sulle "Nuove Grandi Opere tipo il Passante di Mestre" e mi preparo a sborsare 5 euro in + di quello che pagavo di solito quando non mi portavo dietro il Telepass. Invece sono 60 centesimi in + (non sono pochi, ma sono abituato ad adeguamenti molto + consistenti) di prima.

Quando arrivo davanti a Grande Insediamento Industriale, sono in anticipo di 30 minuti sull'orario abituale e la guardia al cancelletto sta ancora leggendosi la Gazzetta in tranquillità, quando lo saluto (lui sbianca, ci vorrebbe un po' di Brunetta a questo qui, ma tanto è in outsourcing) e gli chiedo quanto si è beccato Morganti ieri per aver arbitrato la partita di pallamano.

Mi sento rinato... quasi quasi mi passano tutte le incazzature per quanto sono rimasto fermo di fronte al cartello (prima della barriera di Venezia) che mostrava il count down dei giorni che rimanevano all'apertura (ma dalla scorsa estate, mostrava i giorni di ritardo)... ma forse no.

Così ho avuto anche molto più tempo per guardarmi un po' di cose su internette e non poteva mancare il mio Eroe che si è cimentato in una complessa teoria religiosopolitica su scala totale globale che è davvero uno spettacolo, ne consiglio vivamente la lettura c'è da sbellicarsi! (E non ci vuole un Professore di Storia e Letteratura Germanica per dire che "Sieg Heils" non signica un cazzo, ma il saluto delle folle a Hitler era semmai "Sieg Heil").

Questa foto non è la solita foto di una signorina dai vestiti particolarmente succinti, ma è un promemoria perchè devo chiedere alla Grande Multinazionale Mastarda se è possibile dotare la macchina di questo particolare bull bar


Chissà se qualcuno ha creduto almeno per un momento che abbia messo la foto per un'altra ragioni che non fosse la scosciatona...

venerdì 6 febbraio 2009

Euroimportanza Battistiana

Ieri al Parlamento Europeo (che non so perrchè mi sforzo di scriverlo in maiuscolo) c'erano solo 6 europarlamentari italiani su 78 e si votava per chiedere l'estradizione di Battisti al Brasile, in pratica per la preservare la (scarsa) dignità del nostro Paese in ambito internazionale... ma c'era un volo Ryanair che costava poco in partenza per Roma!

Finalmente un bello spot elettorale per le prossime elezioni europee per dimostrare quanto conta il Parlamento Europeo per la marmaglia che mandiamo là a svaccare (Santoro biondin riccioluto docet).


giovedì 5 febbraio 2009

Argomenti che non c'entrano un cazzo gli uni con gli altri

Come al solito mi trovo a sparare le mie cazzate sui più disparati temi:

Caso Englaro. Con tutto il rispetto, quando il Sig. Englaro dice che adesso si deve avere solo silenzio, io penso "Silenzio Un Cazzo", perchè io sono d'accordo con lui in linea di principio, però voglio sapere se sua figlia soffre oppure no, se sua figlia è davvero morta cerebralmente oppure no, perchè è facile dire adesso che è una questione privata quando ha fatto di tutto per renderla pubblica e farla diventare una battaglia civile.

Frattini ha mollato Chantal con un sms. E non mi invento un cazzo, era sul Corriere.it di ieri. Mentre l'Iran lancia satelliti, la crisi attanaglia il Globo, a Gaza la tregua non regge, Frattini manda un sms a Chantal e la lascia... tragedia alla Farnesina, il Governo del Berluska lacerato!

Il PD di Sky. Il nuovo paladino del progresso e della democrazia del PD è Murdock... che ha notoriamente delle posizioni piuttosto conservatrici in tutto il Mondo... Vai Wally che sei tutti noi!


Tylenol. Negli USA hanno riaperto il caso sulla strage del Tylenol, incriminando il sosia della buonanima di Nino Manfredi.
(Foto)

Aribert Heim. E questo chi cazzo è, qualcuno potrà chiedersi, è un super ricercato ex nazista che è morto nel '92, ma lo si è scoperto oggi. La cosa paradossale è che il tranquillo dottore ha visstuo in Egitto, a un colpo di cannone da Israele, per buona parte della sua vita, senza che nessuno dicesse un cazzo. Anche se ne ho visti pochi di Egiziani con la faccia da tedesco come questo qui.
(foto)


Operai italiani in UK. Alla fine la Total ha dovuto assumere anche 102 operai autoctoni. Ma perchè? Gli italiani si fanno pagare di meno? Errore! Gli operai italiani sono + versatili, non sono costretti ad essere impiegati solo a determinate lavorazioni e, in tutte quelle mansioni che non implicano una catena di montaggio, sono incredibilmente + produttivi. Io ho lavorato sia in Francia, che in Germania, che in Inghilterra e ho potuto appurare che lì le ditte italiane con personale italiano vincono costantemente tutti gli appalti, perchè, pur pagando mediamente di + il proprio operaio, riescono a fornire dei prezzi che le ditte autoctone non riescono a raggiungere, con una professionalità del personale mediamente + alta. E questo post di Uriel, pur trattando di un altro tipo di lavorazione rispetto a quelli su cui ho lavorato io, fa un quadro esatto della situazione, che può essere duplicato anche per il mercato statunitense.

Tette a triangolo. Questa è la notizia + importante della giornata: Belen Rodriguez ha rischiato di rimanere con le tette a triangolo! Io non riesco a capacitarmi e avrei visto già gli appelli all'ONU e la richiesta di intervento della NATO se la delicata questione non fosse stata risolta.

Così, adesso, possiamo fortunatamente goderci la linea tonda:


martedì 3 febbraio 2009

Fumare all'adiaccio

Io mi immagino quest'omino che fuma la sua sigarettina all'adiaccio perchè non gli fanno + fumare dentro ai locali pubblici, ha freddo, ha manie di persecuzione e allora elabora che ti elabora che ti elabora... ecco un bel complottone!

Il fumo è innocuo, è una tradizione millenaria! Tutti i bravi bambini che mangiano ghiaia dovrebbero fumare! Sono le terribili INDUSTRIE FARMACEUTICHE che fanno credere ai poveri di spirito che il fumo fa male! E' solo un'altra rotella del MATRIX globale totale!

E per colpa di tutti questi cattivoni, lui deve sorbirsi le scrittine lugubri sul suo pacchettino di innocue sigarettine... anche Hitler ce l'aveva con i fumatori... per cui chi non fuma è un nazista bastardo servo del NWO!

Ma quanto male ha fatto alla nostra povera penisola la legge Basaglia (leggere questa disamina teologica è un'esperienza spettacolare, Sant'Anselmo con il suo argomento ontologico gli fa una pippa)?

Vabbè, consoliamoci con la visione dell'INDUSTRIA DEL LATTE, che però non è proprio scopereccia come sembrava durante la prima puntata:


Ieri sera, guardando Mai Dire GF, mi sono chiesto, quanti anni avessero avuto i concorrenti... sembrava di vedere una festa di ragazzini delle medie... c'era anche il cieco che faceva "Panino" che non poteva partecipare... poi c'era la tizia che si sbaciucchiava tutti i bellini... quell'altra mezza isterica (anche se sembra sia l'unica che abbia fatto quattro salti anche se con un tizio che assomiglia ad Archimede Pitagorico, per cui non le si può nemmeno dire che le manca il manico... anche se è un manichino)... il solito surfista dotato di encefalogramma piatto... mentre il muratore bergamasco fa parte dell'arredo, ma non è venuto troppo bene al designer... il tizio mega allupato che sembra un comico della banda di Pieraccioni...

Ed io continuo a non capacitarmi come la Marcuzzi si sia fatta cancellare una parte di tette...
Prima...

Dopo...