lunedì 31 gennaio 2011

Tra le Nuvole

Nel passato weekend ho avuto la possibilità di vedermi "Tra le Nuvole" e, nonostante sia un appassionato dei 400 Calci, il film con il bel Clooney mi è piaciuto.

La mia vita assomiglia molto a quella del tizio protagonista, con una differenzia sostanziale: lui vola molto, io volo nella media, ma viaggio moltissimo in macchina. Sia lui che io dobbiamo raggiungere posti, vedere gente, scontrarsi con la propria sede e svegliarsi in un posto in cui non ti ricordi di esserti addormentato.

Ci sono, però, un paio di differenze: la prima è che il mio zaino è piuttosto pieno, non riuscirei ad avere uno zaino vuoto, mi mancherebbe il contrappeso. Non riuscirei a sopportare tutto lo stress che devo sopportare senza avere uno scopo, senza che ci sia un qualcosa per cui lottare.

La seconda è che l'automobile è molto più pericolosa dell'aereo, è statistica, non ci sono cazzi. Io mi sparo 150.000 km l'anno di media, probabilmente da adesso ne farò anche di più perchè la mia area si è allargata, basta che la corriera che oggi si è accorta all'ultimo di essere arrivata ad uno stop prosegua la sua corsa e nemmeno il trattore riuscirebbe a non farmi diventare una porzione abbondante di Golasch, con una citazione su un Tg regionale.

Certamente, farmi questa vita e sentire che una merda sottile propone, per cercare di tamponare tutta il guano strabordante che con i suoi compagnucci del cazzo ha collaborato a formare, una patrimoniale una tantum che non serve ad un cazzo, ma solo a piazzarla nel culo a me come ha già fatto con i miei genitori, perchè di tagliare le spesucce che ha contribuito ad aumentare a dismisura non gli passa nemmeno dallo scroto, mi fa girare i coglioni come una pala eolica durante un tornado.

venerdì 28 gennaio 2011

Umorismo fine

Io non pensavo che per diventare Procuratore Generale della Cassazione si dovesse passare anche un esame da "fine umorista".

"Serve più riserbo"

giovedì 27 gennaio 2011

Il Generale e il Giapponese

Nemmeno la donna massima esponente del sindacato della CGIL si è risparmiata il suo bravo bottino dei fischi da parte degli ultimi giapponesi.

La figura dell'ultimo giapponese che difende un'isola a guerra finita perchè è stato lasciato lì dalla storia potrebbe essere, agli occhi di uno sprovveduto, una specie di eroe romantico che lotta contro tutto e tutti a dispetto degli altri che si sono arresi. Invece è una figura patetica, è l'ammissione implicita di non essere adeguato al Mondo che sta vivendo, è il non volere guardare ad una realtà che cambia continuamente e che non si può pretendere rimanga ancorata ad un istante, per quanto sia stato esaltante.

La donna potente non ha voluto nominare il Generale contro il canadese aziendalista, cosa grave, mossa che spiazza i vertici di una branca del sindacato che è sempre più staccata dal resto del corpo e che sempre più si allontana per inseguire sogni via dall'odioso realismo della casa madre.

Per cui prima parla Yamamotini, invocando quel Generale che dovrebbe togliere il fiato al canadese, poi i 30.000 giapponesi sono costretti ad affondare tra i fischi il discorso, seppure solidale, della signora dall'odioso realismo.

mercoledì 26 gennaio 2011

Abbiate pietà

Io nutro un grande rispetto per le persone anziane.

Quando poi leggo una cosa del genere, supplico chi gli è vicino di aiutare la persona, perchè la demenza senile è una brutta degenerazione, almeno il ridicolo vogliamo risparmiarglielo?

Vi prego, ditegli di andare a dare da mangiare alle paperette, fare passeggiate all'aria aperta, ma salvatelo dal ridicolo e dalle ossessioni amplificate dall'età.

martedì 25 gennaio 2011

Periodo di merda

Oggi parlo un po' dei cazzi miei.

Partendo dal presupposto che nessuno può definirsi "manager" se non ha una parte della remunerazione variabile che si basa sul raggiungimento di diversi obiettivi (alle volte ridicoli, che uno si chiede che cazzo di business sta perseguendo, ma questa è un'altra storia) annuali.

Orbene sono 2 anni che, probabilmente causa crisi che ha mandato a puttane i mercati considerati "virtuosi" (tipo Irlanda, Spagna, Portogallo, tanto per intenderci, lo so che sembra una barzelletta, ma 3 anni non faceva ridere un cazzo), io sfondo il 100% dei miei obiettivi (anche ponendomi quelli ridicolmente irraggiungibili che sono lì solo per abbassare la media). Questo vuol dire che il variabile del sottoscritto fa sbuggettare (leggi andare sopra al budget previsto) il salario previsto.

Cosa ha pensato bene il Board della Grande Multinazionale Bastarda per ovviare a questa situazione?

No, non mi ha licenziato in tronco, anche se, suppongo, qualcuno dei vecchiacci al tavolo, lo ha caldeggiato (tanto i miei anatemi arrivano, aspetta che arrivano).

Mi hanno ampliato l'area che adesso non comprende solo il Nord Italia, ma arriva anche all'Austria e alla Slovenia.

Beh, dai, potrà dire qualcuno, sono Paesi avanzati, hanno l'Euro (sai che garanzia...), sotto influenza deutscha, che cazzo ti cambia, girerai solo un po' di più, tanto hai il decoder di Sky sempre in macchina, chettifrega...

Un cazzo.

Sono entrambi Paesi che hanno usato pesantemente la "finanza creativa" soprattutto per traffici con l'Est Europa e il Real Estate è esploso, magari un pocchino più sottovoce rispetto a Spagna e Grecia, ma ha fatto un sacco di danni.

Così passerò i prossimi mesi a fare passaggi di consegna vari, a girare in lungo ed in largo i miei nuovi possedimenti e a fare ciao ciao con la manina al mio variabile che se ne va nei bordelli austriaci e sloveni senza che io debba nemmeno pagare il biglietto di ingresso o scegliermi la graziosa stipendiata regolare.

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DAS EXPERIMENT

Vediamo se, anche questa volta, la foto della Canalis seminuda fa aumentare il numero di commenti...

lunedì 24 gennaio 2011

I have a Dream

Ho fatto un sogno:

Ho sognato un esponente di alto profilo dell'attuale Centro Sinistra italiota che si alza e dichiara:


"Cara Procura di Milano, vogliamo smettere di spendere un sacco di soldi, che non avete e che vi lamentate di non avere, per intercettare una marea di telefonini solo per sapere come usa il pisello un arzillo settantenne e usiamo quei fondi a procedimenti un po' più seri e più incisivi nella vita di chi vive nel territorio sotto la vostra giurisdizione.


Adesso passiamo a parlare di politica e del nostro programma di una pagina e mezza (massimo concesso) riguardo a come governare la Penisola"


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Pare ovvio che una cosa del genere non accadrà mai, per cui posso continuare a sognare liberamente le tette della Canalis (quando stava con Bobo Vieri, per intenderci, prima che le si rimpicciolissero, secondo ciò che ha detto)


Agevolo la foto per coloro che hanno scarsa memoria

venerdì 21 gennaio 2011

Boom di Vendite

Ecco, come al solito arrivo troppo tardi e perdo il trend e la possibilità di diventare ricco e ritirarmi a vita privata.

Qualche anno fa, bastava intuire il trend dello straccio arcobaleno da appendere ai balconi, bastava prendere sotto braccio una famigliola cinese e metterla alle macchine da cucire e via, invece, come un fesso, mi sono lasciato sfuggire l'occasione.

Adesso mi sono ripetuto, eppure dovevo capirlo, sì, dovevo intuirlo già qualche anno fa, insomma, gli indizi c'erano tutti. Già una senatrice aveva fatto scuola.

Tagliamo corto, una buona parte di italioti ha deciso di indossare il cilicio ed io, anche stavolta come un emerito coglione, non me ne sono accorto, sennò, eccoli lì un paio di famiglie di birmani pronte ad intrecciare e a produrre la prestigiosa manifattura da essere rivenduta a prezzi di mercato, il mio viatico alla vita privata.

Sì, lo so, stavolta era un po' più ardua da prevedere, perchè è quella stessa parte di italioti che dice di adorare Fabrizio De Andrè e la sua Bocca di Rosa (sfrattata da Repubblica...), è stata affascinata dalla stagione del libero amore, ha visto bruciare un sacco di reggiseni e ha sostenuto che gli ammmerigani facevano troppo casino per un pompino (attenzione che il pompino non è sesso, come deliberato dagli statunitensi) fatto nella sala ovale con tanto di schizzo ad idrante sul vestito della stagista (e che era la politica che contava).

Quanto sono pirla! Bastava poco, bastava leggersi un paio di articoli di D'Avanzo già l'anno scorso, non occorerreva molto, bastava solo guardare Travaglio mentre si scagliava come Torquemada ai tempi della D'Addario, piccole cose, leggersi un paio di fondi sulle morali di Padellaro!

Invece, eccomi qui, come uno stronzo, a guardarmi perdere anche questa opportunità, con la magra consolazione di assistere, ieri mattina su uno dei canali RAI su cui ci si va solo per sbaglio, alla raspona in diretta di una persona già in là con l'età durante la lettura delle prime pagine dei quotidiani.

giovedì 20 gennaio 2011

Oggi non me ne frega un cazzo

Oggi non mi si inculano nemmeno di striscio i casini che ho sul lavoro, le serate del premier, l'influenza di metà dei miei collaboratori e il cinese in America.

Oggi lasciatemi sognare il ritorno di Mou da Madrid, anche se sono convinto che sia una colossale bufala.

Beati i poveri di spirito... ho sempre contato molto su questa beatitudine.

mercoledì 19 gennaio 2011

Vita Intensa

Bersani ha detto che il Berluska dovrebbe ritirarsi a vita privata, in quanto ce l'ha molto "intensa".

Può darsi che abbia ragione, il problema è che la vita politica dello stesso Bersani rimane costantemente molto poco intensa.

martedì 18 gennaio 2011

Invito entro mezzanotte

Anche oggi non ho un cazzo di tempo perchè sono in terribbole ritardo sul Mondo, per cui vorrei invitare i 4 gatti di lettori che mi ritrovo ad andare a votare sul sito dei 400 calci gli ambiziosi Premi Sylvester, di cui agevolo il link premendo su "Premi Sylvester", sì, proprio lì, su "Premi Sylvester"... avete capito bene, su "Premi Sylvester"... duri di comprendonio come il sottoscritto, eh?

Dovrete farlo entro la mezzanotte di oggi, sennò... ciccia!

Queste sono le mie somme indicazioni di voto:

FILM ACTION : I Mercenari (c'era da chiederselo?)
FILM HORROR : Dream Home
REGISTA ACTION : Stallone (anche qui immagino di non trovare nessuno che ne sia sorpreso)
REGISTA HORROR : Byrne
ATTORE : Rourke (che è una stracazzo di garanzia da quando ha fatto il video in cui massacrava Iglesias)
ATTRICE : Aterton (per 2 fondamentali questioni)
MANZO : FAssbinder (no, non sono metrosexual, andate affanculo)
GNOCCA : Winstead (se mi chiedete perchè non avete capito il senso della vita)
ATLETA : Daniels
ANIMALE : Bovini
MOSTRO : Il cazzo salterino (spero di non dover dare spiegazioni...)
COMPARSATA : Schwarzy (chi è il minchione che ha bisogno di un commento?)
EFFETTI SPECIALI : Avatar (sennò si è disonesti di brutto...)
ESPLOSIONE : Statham bombarda il porto (Kaboom!)
OMICIDIO : Crews e cannone automatico (Double Kaboom!)
COMBATTIMENTO : Sly vs Austin (anche se Van Damme vs Ludgren mi ha tentato)
SCENA WTF : La morte di Seagal (Seagal che muore? What the Fuck! E' naturale)
NEONATO : Lascio libertà di voto... mia figlia ha troppi pochi mesi per lasciarmi votare.
BESSON D'ORO : Bitch Slap
NISPELODEON : Nightmare on Helm Street (un Nightmare senza ironia...)
CAGNACCIO : De Niro (povero Bob)
CAGNACCIA : La Johansson (anche se ha le tette e il labbro prensile)
NIC CAGE : Willis (il primo quarto d'ora di quel film sono rimasto ipnotizzato dal parrucchino)
THE WIRE : Williams
CANZONE : Shoot to Thrill (era una domanda da farmi?)
POSTER : I Mercenari
BATTUTA : Machete don't text

E' un po' lungo come sistema di voto... neanche i 400 calci sono perfetti!

lunedì 17 gennaio 2011

Uomini e merde

In quale delle due categorie di cui in oggetto voi mettereste chi ha prodotto questo fantabellissimo titolo di prima pagina?

(Oggi volevo fare 1 solo post breve, ma questo mi è uscito di forza dalla tastiera)

17 & Life

La nuova Miss America ha 17 anni...

Chissà che a qualcuno non tocchi dichiarare un'altra relazione stabile con l'Universo!

venerdì 14 gennaio 2011

Il posto di Rufus

Ladies and Gentleman

Anche questo blog ha l'onore di presentare (in colpevole ritardo, lo so, lo so) la nascita del blog dedicato allo Sturmo & Drango, che ha come simbolo il simpaticissimo Rufus (il cinghialone per intenderci).

Visto che sono un pirla all'ennesima potenza, qualcuno avrà già notato che il suddetto blog campeggia nel blogroll già da un paio di giorni. Mica ho mai preteso di essere considerato una mente io, eh?

giovedì 13 gennaio 2011

Il Paese dei Campanelli

Ecco, anche io mi trovo a scrivere della FIOM, nonostante un raffreddore che mi uccide lentamente (come da post di ieri).

La FIOM è sempre stata particolarmente importante nella mia storia perchè mio nonno ne ha fatto parte, con mio padre si è scontrata un sacco di volte, ho parenti vari sindacalisti all'interno di essa. La FIOM fa parte del territorio dell'Azure River e vederla boccheggiare in questo modo mi fa davvero male.

Come si è arrivati a questo?

Guardiamo dietro, no, non agli anni '70, lì è troppo indietro, anche se a Landini piacerebbe, ne sono sicuro. Guardiamo all'inizio degli '80, c'è stata la marcia dei 40.000, il PCI ha preso una cantonata siderale con Berlinguer a Mirafiori, i sindacati (ma soprattutto Il Sindacato) iniziano a perdere quel potere che andrà a tagliare la scala mobile nel 1984 (con il successivo referendum esploso in faccia al PCI), che andrà a far nascere i famigerati COBAS, che vedrà la nascita di troppe PMI perchè possa intervenire all'interno di esse. Il sindacato e la FIOM-CGIL in primis, si mettono sulla difensiva, si mettono sulle barricate, con il timore di essere scavalcati a sinistra dagli autonomi.

Poi arriva mani pulite e per la FIOM-CGIL si intravede uno spiraglio, quello del cambiamento, quello di un nuovo inizio. Crollato il muro, saltate le alleanze/convenienze politiche della cd I Repubblica, compaiono dei vuoti di potere che vengono colmati dalla FIOM-CGIL. Primo passo verso qualcosa d'altro.

Il sindacato inizia a fare politica e la prima spallata in cui si nota la forza è la caduta del primo governo Berlusconi, ok, c'è stata la magistratura in supporto, ma le manifestazioni e gli scioperi hanno prodotto il risultato sperato, c'è poco da discutere.

Secondo passo verso qualcosa d'altro, in cambio della falcidia dei sindacati autonomi (vera spina nel fianco dei duri e puri), il decreto Treu passa; quello sui posti di lavoro lavoro a contratto cd "precario". Il sindacato decide di perdere volontariamente quella fetta di lavoratori.

Il terzo passo è la campagna contro le pensioni, per cui si dimostra sempre di più un "nemico dei giovani" nei fatti, per tutelare i cd "diritti acquisiti", anche se di soldi ce ne sono sempre di meno,

Il quarto è la grandissima battaglia a favore dell'art.18 che, di fatto, relega ad uno status di "lavoratore di serie B" chi è dipendente di una PMI a favore di statali e di dipendenti di grandi aziende in cui la forza del sindacato potrebbe essere "visibile" ogni giorno.

Il quinto passo che lo porta a distanziarsi da tutti i lavoratori è il non aver capito il messaggio che ha portato con sé questa crisi di cui ancora oggi non si vede bene la fine. Il Mondo è un unico, non ci si può barricare dentro al proprio "Paese dei Campanelli", al grido di "ma nei '70 facevamo così", il povero Massimini, più grande interprete contemporaneo di quell'operetta, è morto da 15 anni, bisogna rendersene conto.

I picchetti feroci, gli scioperi a sorpresa, i cortei oceanici non valgono più niente se non c'è un posto per produrre, perchè le aziende si sono spostate in posti più propizi (come il Canada per la FIAT, non il Bangladesh), dove non ci sia chi dice che "lo sciopero non è importante per quello che ottiene, quanto per la sola ragione di averlo fatto".

Un sindacato che ha fatto "altro" negli ultimi 20 anni ha una difficoltà inaudita a tornare al suo ruolo, soprattutto se c'è qualcuno che glielo sta imponendo da una posizione non politica.

Adesso la FIOM deve decidere se vale la pena perdere molti iscritti e uno dei luoghi simbolo della sua storia o certificare la perdita definitiva del proprio consenso anche là dove aveva sacrificato tutto e tutti per rimanervi aggrappata. Se la CGIL ha sempre il suo bel bacino di statali a cui appoggiarsi, alla FIOM rimarrebbero solo i pensionati.

Ma tanto che gli frega, a Cremaschi il sorrisetto sornione non mancherà di certo.

mercoledì 12 gennaio 2011

L'Ombra dello Scorpione

Come nella parte iniziale del famoso romanzo di Stephen King, anche io in questi giorni sono martoriato da un raffreddore (comprensivo di tosse) allucinante.

Non ci sono abituato, in 5 anni ho fatto 3 giorni di malattia in totale, potrei essere l'archetipo del dipendente di Marchionne.

Non riuscire a stare 10 minuti filati senza tossire (evitando di scatarrare sul laptop che non è proprio il massimo dell'eleganza) o starnutire o soffiarmi rumorosamente il naso è davvero avvilente.

Niente palestra serale, niente corsa mattutina, in macchina guido come un cerebroleso perchè mi accorgo che ho i riflessi di un'80enne postictus, un inferno, per dirla in poche parole.

Anche le mie capacità cognitive, già scarse, sono ridotte al lumicino e non aiuta l'effetto Doppler costante che ho nelle orecchie, per cui devo farmi ripetere le cose almeno un paio di volte, il che sembra divertire molto i collaboratori.

Per i fornitori sono sempre in riunione in questi due giorni, vorrei evitare che mi fregassero amabilmente, favoriti dal mio handicap momentaneo, che quelli sono peggio degli avvoltoi sulle carcasse di gnu ai bordi delle pozze prosciugate nella savana.

Il tutto perchè la casa (in ristrutturazione "quasi ultimata", sì e gli asini sono muniti di grandi ali bianche) di mia cugina è piena di spifferi...

martedì 11 gennaio 2011

Pallone d'incenso

Io nutro dei pregiudizi, probabilmente è colpa della mia educazione, dovrei chiederne conto ai miei genitori: non riesco a concepire una remunerazione senza prima aver constatato il risultato per cui la si ottiene. Lo so, probabilmente un giudice italiota particolarmente zelante li condannerebbe, nel caso facessi una citazione, in quanto sarei stato allevato secondo i precetti del "meritismo", cosa che la Costituzione italiota aborre e l'ANM è la fiera custode di essa.

Ieri sera è stato premiato come miglior giuocatore del 2010 il simpatico argentino del Barcellona Leo Messi. Bravo, simpatico e sulle copertine di un tot di videogiochi dedicati al giuco del calcio.

Ma io sono una testa di cazzo, teniamolo sempre a mente, per cui mi faccio alcune domande:
1) Ha vinto il Mondiale del 2010?
2) E' arrivato almeno in finale al Mondiale del 2010?
3) Ha vinto la Champions League 2010?
4) E' arrivato almeno in finale della Champions League 2010?
5) E' stato determinante nelle partite fondamentali di queste competizioni?
Alle domande 1,2,3,4 la risposta è un no secco, addirittura al Mondiale non è andato oltre ai quarti.

Però, come detto prima, io sono una grandissima testa di cazzo, per cui la domanda numero 5 è quella che mi interessa di più. Allora, contro la Germania, ai quarti, Messi non ha toccato palla, praticamente non ha neppure giuocato quella partita, tanto è stato assente, eppure la partita tra Germania e Argentina è piuttosto importante, è una rivalità che va avanti almeno dal Messico '86, per cnon parlare di quella finale del '90 così contestata dai biancoazzurri. Vabbé, capita a tutti una partita storta.

Andiamo allora alla partita di semifinale di Champions League di ritorno, con l'Inter al Camp Nou. Il Barcellona ha bisogno di vincere per 2 a 0, l'Inter rimane in 10 dopo un quarto d'ora, tutto lo stadio tuona il suo nome, insomma, condizioni ideali per un fenomeno che decide le partite da solo. Peccato che il nostro miglior giucatore del Mondo riesca a produrre solo un tiretto vanificato da una deviazione di Julio Cesar. Un po' pochino per chi dovrebbe incidere sempre e comunque.

Lo so, da quest'anno votano cani e porci per assegnare quel premio, grazie alla sempre illuminata direzione della FIFA di Blatter, però, cazzo, è ridicola come assegnazione.

Il tizio ha vinto il campionato spagnolo, ha fatto 60 goal in 64 partite (segnare una quadripletta ad un Arsenal sbilanciato e carico di infortuni...), certo, ma nei momenti salienti, puf, un cazzo, sparito. Per chi fa tanti goal c'è la scarpa d'oro (l'ha vinta perfino Darko Pancev, dai), per chi offre spettacolo c'è il circo, per chi vende videogiochi c'è GameStop, ma il Pallone d'Oro, in anni come questo, dovrebbe vincerlo chi, nelle partite cruciali, risulta cruciale, o sono proprio così testa di cazzo da non capire che... sono così stupido che non riesco nemmeno a pensare cosa dovrei riuscire a capire.

Probabilmente da quest'anno non si assegna più il pallone d'oro, ma quello d'incenso, un'altra vittoria del marketing del coglione svizzero e un altro passo verso la completa perdita di credibilità del giuoco del calcio. Vince il più incensato, non il più meritevole.

Per chiudere un solo appunto, passi che quella radio di cialtroni che Virgin Radio inserisca "Pink Cadillac" di Bruce Springsteen dentro all'album "Born in the USA", però che Radio 24, all'interno di un radiogiornale, proclami che il mondiale del 2014 sarà il primo ad essere disputato in Brasile, mi fa cadere proprio le braccia. E l'Uruguay dovre avrebbe vinto il suo secondo Mondiale nel 1950, sulla Luna?

lunedì 10 gennaio 2011

Associazione di idee

Visto come sta andando Eurolandia, o comunque quella Armata Brancaleone che è la compagnia dei ragazzi che giocano a scambiarsi le monetine dell'euro, visto che anche compare Portogallo dovrà ricorrere agli aiutini già ricevuti da Irlanda e Grecia per non far implodere la Spagna che è un pochino troppo grossetta per aggrapparsi ai fondini di recupero europei, visto che moltissimi sono con il joypad di Tremonti in mano e chissà quali saranno i prossimi Boss da incontrare, so perfettamente che non è proprio il caso di avere una crisi di governo al buio, per quanto questo non sia il migliore dei governi possibili.

Però, ogni volta che Berlusconi nomina la terza gamba che aiuterà il cammino del Governo, perchè mi viene subito in mente Rocco Siffredi?

venerdì 7 gennaio 2011

Senilità

Ecco, ho visto la partita dell'Armani Jeans e giù lacrimoni a vedere un arzillo 75enne che si sbraccia, si infervora, si esalta, si arrabbia. Io tifavo davvero per lui, perchè in panchina ci si perde la vita, così mi ha sempre detto l'ingegnere e io non riesco a giocare a football manager perchè mi incazzo troppo.

Non so se sia davvero il caso di pronunciare il "Good Idea Dan" che una ragazza diceva moltissimi anni fa a Chattanooga Tennessee, però io sono commosso, perchè si vede davvero la passione in tutti i gesti, in come vengono spronati i giocatori, è l'anima dello sport, quel vecchiettino piccoletto che ha più grinta dei giovinastri spilungoni.

Non so come andrà a finire, solo che a me, quando Mickey viene inseguito sulla strada da Rocky, il naso gocciola sempre.