martedì 14 dicembre 2010

Che cazzo vuoi sapere?

Ieri il mio culo è stato nuovamente sulla graticola, però, visto che i numeri, grazie a Dio, sono dalla mia parte e che gli altri sono messi più di merda, sono riuscito a riportarlo a casa senza troppe ustioni rilevanti. Ma non è dei cazzi miei che voglio parlare oggi.

Naaaah, nemmeno della fiducia al Berluska e della faccia di un insolitamente imprudente Fini, perchè voglio vedere cosa succede stasera e, soprattutto, sentire la Zanzara...

Oggi parlo di Wiki coso lì, dell'australiano finito in cannone perchè fregava sul guanto.

Tutti sono concordi nel volere più informazioni possibili, più comunicazione, che la ggggente deve sapere, eccheccazzo!

Tutti a volersi mettere su la maschera con il tizio baffettato che sorride, perchè il popolo deve essere messo a conoscenza...

Ok, sì, dai, dai famosi file più segreti dell'universo è uscito fuori un benemerito cazzo, a parte che i diplomatici ammmerigani leggono i giornali delle nazioni in cui si trovano.

Ieri, sulla strada che mi portava davanti ai simpaticoni del board, mentre ero bloccato perchè 2 TIR del cazzo avevano deciso di giocare all'incularella, ci pensavo. Lo so, è un evento più unico che raro ed oggi ne sto pagando le conseguenze con un cerchio alla testa che signora mia...

Domanda: preferirei una guerra termonucleare globale perchè tutti sono venuti a sapere della possibilità di scoppio di una guerra termonucleare globale, oppure rimanere nell'ignoranza scongiurando questa guerra?

Perchè il "non ci devono essere segreti" può essere un principio condivisibile, ma se questo porta a una catastrofe, preferisco che qualche segretuccio, così, qua e là ci stia, ma mi aiuti ad avere il culo parato anche se a mia insaputa, o faccio male?

A me piacerebbe sapere fino al punto in cui non rischio l'estinzione... anche quella personale.

D'altra parte, se devo sapere qualcosa per cui rischio il culo, almeno che questo rischio abbia come contropartita qualcosa di estremamente vantaggioso, sennò il gioco non vale la candela.

Sapere per sapere, così, ad minchiam, porta solo problemi e pericoli, io capisco Assange che ha preso un mucchio di palanche senza rivelare praticamente un cazzo, però se ci fosse stato qualcosa di davvero "pericoloso", avrei voluto rischiare il culo per niente?

venerdì 10 dicembre 2010

Assediati

In questi giorni sono davvero incasinato... visto che dopo 2 giorni di ferie, mi hanno anche piazzato un bel corso della minchia da seguire senza l'uso del notebook!

Comunque, giocando con la Piccolina durante le giornate di pioggia sul tappeto davanti alla TV, ho potuto spararmi un po' di Sky Tg 24 in loop pomeridiano e ho visto tutti gli assediati che mi guardavano dall'altra parte del video...

Il primo assediato è lui, il Berluska, martedì prossimo ci sarà lo show degli show e lui sta continuando a giocare con le figu al "CeloCeloManca" e sospetto che Scanziani della Samp sarà difficile che esca fuori. Non mi aspettavo, però, alcune sortite che mi hanno lasciato basito, perchè, cazzo, non pensavo che facesse quella manovrona...

Bocchino sotto assedio... no, non ce la posso fare, mi viene troppo da ridere, mi si crea questa cazzo di immagine mentale e puf, io mi trovo ad impegnarmi nel mantenere in equilibrio il culo sulla sedia. Bocchino è stato il grande protagonista di questi mesi, il vero front man, perchè Fini si è tenuto alto, ha parlato con Casini, ha mediato tra Granata e le colombe, ha parlato di concetti alti. Bocchino, lui ha fatto il guastatore, lui è stato il vero protagonista in tutti i talk show in cui ha incrociato le lame con tutti gli sgherri dello shogun arcoriano. L'altro giorno, però, da vero prode, si è infilato nel castello del cavaliere nero: per spiaccicare in faccia i numeri all'odioso despota? Per intimargli una resa senza condizioni? Per trovare un accord...(no, non ci voglio nemmeno pensare, l'eroico Bocchino... scusatemi sono ricaduto dalla sedia). Fatto sta che il lugubre dittatore dolce, cosa ha fatto? Ha reso pubblico l'incontro, così, senza alcuna remora. Ora, ragiono, se al 14 le cose non filano proprio come ci si aspetta, su chi potrà ricadere la colpa? Su chi ha tenuto un profilo alto ed istituzionale, o su chi ha attaccato a testa bassa per poi vedersi scoperto ad andare a fare visita al nemico numero uno facendo incazzare come una bestia quel bell'uomo di Casini?

Bersani, pover'uomo. Sia lui che Muntari cercano sempre quella cavolo di rovesciata di cui non capaci e non si rendono conto, entrambi, di suscitare imbarazzo più che ammirazione. Le sue foto mentre scala i tetti di non so quale università con il sigaro in bocca è... non trovo parole. Ha un sindaco di Firenze che, bello bello, si reca nella dimora arcoriana dell'orco cattivo (secondo ha fatto bene, perchè non ci si taglia i coglioni per dire al nemico vedi come sanguino e tu non fai un cazzo, come vorrebbero i farlocchetti) senza che lui sappia un cazzo e un giorno sì e un giorno pure parla di rottamazione. Vede in giro il leader Maximo e Uolter l'africano con degli strani sorrisetti e ordini per le mole da banco adattissime ad affilare i coltellacci. Ogni volta che sente la parola "primarie" ha un sussulto e gli appare la figura ieratica di un governatore del tavoliere che, sottovoce, pronuncia il solito "avanti un altro", che dopo Milano è possibile Bologna, Torino...

Tonino dal trattore. Da una parte ha De Magistris che vuole fargli le scarpe, così, brutalmente e non fa neppure finta, lo appalesa ad ogni intervista. Dall'altra la scelta dei fedelissimi da mandare in parlamento non si sta rivelando proprio azzeccatissima, insomma, il Circo Barnum di omeopati agopunturisti frizzierazzi non è che abbiano un concetto di fedeltà al capo proprio ben radicato. Così, lui va dai mmmaggistrati, perchè certe cose ce le deve ben capire, che qua ci stanno le faccende sbagliate... no, scusate, non riesco a ricalcare la prosa dell'uomo di Montenero. Poi ha sempre il tizio con la capigliatura da frate che dalla Puglia sembra volergli affossare l'elettorato dei semincazzati, mentre l'ex sodale milionario genovese gli erode quello dei più incazzati.

Lo so, a Beppe il milionario che cazzo gliene frega dei gonzi con le stelline, tanto lui continua a vendere i suoi dvd, a far pagare gli spettacoli e a mettere il faccione sui libri che i dindini entrano. Però anche lì sono arrivate le magagne, anche in un neonato coso dal basso che la rete è strafica per cui siamo tutti belli, bravi ed incazzati. Tipo a Torino si stanno scannando e lo so perchè come candidato alle primarie c'è un blogger che seguivo (ma non ho ben capito come sia finita) e si sono create le fazioni, di cui a Grillo fotte un cazzo, andatevi a leggere il blog (non ce l'ho più nel blogroll da quando è passato a fare l'attivista e penso di non essere stato l'unico a compiere la cancellazione).

Infine c'è il paladino abbronzato della libertà, che, cazzo, vuole mettere nel gabbio il tizio che ha svelato la dabbedaggine del sistema di sicurezza del corpo diplomatico a stelle e strisce. Oltre a non aver rilanciato un cazzo, oltre ad aver perso la maggioranza in una delle Camere, oltre ad aver preso in faccia il rinnovo dei fondi a Guantanamo oltre a 12 punti sul labbro.

Tutti allegramente sotto assedio, chi più, chi meno.

Adesso aspettiamo tutti, da bravi, che Steven Seagal si tolga il berretto da cuoco e la traversa e venga a risolvere tutti i nostri problemi (questa citazione è facile...)

venerdì 3 dicembre 2010

Back Home

Io ho lavorato troppo in questi ultimi tempi.

Weekend passati nei più grandi buchi di culo di questo mondo, a tenermi le palle, a sperare che quei cazzo di minuti passassero, per non parlare del resto delle settimane.

Adesso farò il ponte lungo fino all'8, per prendermi uno stracazzo di corso di merda il 9 che durerà tutto il giorno, ma questi sono dettagli, per cui tra poco partirò per tornarmene al Fiume Azzurro.

Ok, adesso faccio un appello:

Sbirulini, ascoltetami perchè lo dico una volta sola, forte e chiaro, ma una volta sola: non rompete i coglioni questo tardo pomeriggio/sera sulla A4, perchè sennò inserisco le ridotte, non me ne frega un cazzo, tanto il trattore è aziendale, ho la casco (basta che mi facciate più di € 250 di danno, che penso sia la freccia posteriore destra, visti i ladri patentati deutschi che speculano sui ricambi, 'sti bastardi), io devo rientrare a casa dalla Dolce Metà e dalla Piccolina, che ha iniziato a non chiamarmi più papà, ma per nome, visto quanto mi vede...

Se volete ricominciare a "okkupare" strade, autostrade o che cazzo volete, lo fate domani, ok? Siamo d'accordo? I combattenti della libertà questo pomeriggio fanno una pausetta, si riposano, scrivono gli striscioncini di merda o le copertinine patetiche con i titoletti che fanno tanto "kultura".

Ok, siamo tutti d'accordo e io torno a casa in santa pace.

Grazie Sbirulini.

giovedì 2 dicembre 2010

Berluska "statista"

Se fossi nel Berluska bacerei in fronte Assange. Ma per davvero.

Premesso che io non mi reputo un davanzante qualsiasi ossessionato da chi scopa con chi e in quale modo, sono rimasto molto colpito da alcuni passaggi sul mandarino arcoriano che vengono fuori dai cablogrammi dei diplomatici ammmmmerigani resi pubblici da wiki coso lì che finchè faceva trasparire le porcate sul climagate era un sito di merda che scriveva porcate e adesso è l'emblema della libertà di stampa e il tizio che scappa è il nuovo Zorro o Robin Hood del Mondo Libero.

Tutti sappiamo chi, come, cosa e perchè scopa il Berluska, per cui questa è la parte meno interessante, che poi una diplomatica pensi che scopare troppo faccia male, siamo in un Paese libero e, d'altra parte, qualcuno è convinto che scopare poco faccia altrettanto male; io non lo so perchè sono vergine e, adesso che ci penso, dovrei sempre chiedere alla Dolce Metà dove sia andato a finire quel tizio vestito da freakkettone con le ali, i boccoletti bondi e l'aureola che spesso veniva a trovarci un po' di tempo fa. Ma mi sa che mi sto perdendo.

Insomma, si è sempre detto che il tizio con i tacchi era un leccapiedi di Georgino l'americanino (non c'era ancora l'abbronzato con il labbro rotto all'epoca, siamo nel 2008), poi viene fuori che sulla crisi georgiana gli ha fatto il gesto dell'ombrello e forse anche mostrato il dito medio, bloccando di fatto qualsiasi manovra ufficiale della NATO.

Sulla questione del Southstream si impunta a voler far passare per il sud Italia il gasdotto, inculando a sangue le ex repubbliche sovietiche che premono per entrare nella NATO, ma facendoci diventare uno dei poli di trasmissione di energia dell'Europa continentale. Sì, lo so, ci saranno sempre i coglioni che non vogliono il rigassificatore e non vogliono le centrali nucleari e non vogliono i termovalorizzatori, ma vogliono i posti di lavoro attraverso i prosciuttini e "la ricerca", come ha dimostrato l'Irlanda, ma questa è un'altra storia.

In tutto questo la Clinton (che ha come marito un tizio che è stato un pezzo grosso a cui piaceva farsi fare lavoretti di bocca da stagiste bbw sotto a scrivanie di studi ovaleggianti e macchiar loro i vestiti con i propri fluidi corporei, giusto per non deludere i davanzalisti, che senza questi particolari non si divertono) si affretta a definirlo "Il miglior amico dell'Ammmmeriga". Cioè, non un conoscente qualunque, ma proprio il miglior amico, quello che ti si può ciulare la Chelsea e tu lo guardi, magari ti incazzi un po', poi lo riabbracci dicendo, massì, sono cose capitano, come succede in Red e Toby Nemiciamici.

Cazzo, ne vien fuori la figura di un tizio a cui stanno davvero a cuore le sorti del Paese e non teme di sfanculare un alleato per coltivare gli interessi nazionali e l'alleato sfanculato si anche scusa... meglio di un sonetto di Sandro Bondi e di un editoriale di Fede a lui dedicati assieme a reti unificate con in sottofondo di Apicella con chitarra.

Conoscendo il nostro amatissimo tenutario villacertosico, ha fregato anche i diplomatici a stelle e strisce, che non sembrano proprio aquile, visto che tutti i loro "secreti del topo" sono finiti in bocca a tutti, però, ripeto, se fossi in lui, un bel bacio in fronte ad Assange lo darei ed anche con lo schiocco, va là, che ci possiamo anche allargare.

mercoledì 1 dicembre 2010

Gioventù Bruciata

Ecco, quando leggo questo, non riesco a mascherare la mia stupidità e rido come un babbeo...

Però, mi vien da pensare che chi pippa neve campa più di 80 anni... alle volte mi vengono dubbi seri sulla mia ossessione per lo stile di vita salutare/sportivo...