martedì 30 novembre 2010

Sbirulini

"Son omino pazzo pazzo
che fa cose pazze pazze
che cammina sopra i tetti
la mattina"

Quando ero all'inferno una cosa mi ha fatto davvero ridere, nella mia stanzettina d'albergo, tenendo la testa bassa che non si sa mai, guardavo la cnn e vedevo in Italia i ragazzini sui tetti.

Tutti sui tetti, tutti sui tetti e ci andavano anche quelli più stagionati, facendo facce strane mentre salivano le scalette.

La prima cosa che mi è venuta in mente è stato Sbirulino della compianta Mondaini.

Questi sono gli omini pazzi pazzi che vorrebbero mantenere così come è la più grossa cloaca in cui mi sia mai imbattuto. Ne ho viste di istituzioni di merda, ma come l'Università mai.

E non è che ci abbia passato davvero tanto tempo, perchè mi sono riuscito a laureare in 6 anni, anno di facoltà cannata incluso.

Se fosse per me dell'Università italiota non rimmarrebbe un cazzo, kaboom, nuclearizzata. Poi si potrebbe vedere cosa si può far nascere da quelle ceneri, qualcosa di meglio non è così difficile da produrre, che poi sulla merda è più facile coltivare le cose.

Ovviamente c'è già l'omino con la zeppa che vuole uno dei Capi Sbirulini come ministro di un suo ipotetico governo (se il centrosinistra candidasse quell'omino, probabilmente io perderei la mia vocazione "bianca", perchè va bene il mio lavoro, ma i coglioni giulianoidi no, eccheccazzo, c'è un limite anche alla farsa), senza farlo passare nemmeno dal via, come bonus scalata.

L'Università italiota è un malato terminale, non produce un cazzo, vive fuori dal mondo, è basata esclusivamente su clientele del cazzo e ingurgita soldi ad minchiam (miei per giunta, perchè la mia cazzo di aliquota marginale è un argomento di indubbio divertimento per qualsiasi collega straniero), il giorno in cui cesserà di esistere non sarà mai troppo presto.

L'unica cosa che mi fa piacere è che qualche Sbirulino un posto fisso in politica se lo è guadagnato, per cui si va avanti con la lotta al precariato, lotta dura senza paura.

Passando ad altro, ma rimanendo in tema, oggi, grazie a Giannino su Radio 24, ho saputo che la Sicilia ha quasi regolarizzato 22.500 precari nell'ambito della Regione. Qualcuno ha idea cosa vogliano dire nel 2010, con crescita un cazzo, in periodo di crisi, con cazzi e stracazzi internazionali, 22.500 posti fissi in più in un baraccone improduttivo quale è la Regione Sicilia? Lo so che tanto rimango il solito coglione che paga e che non può fare altrimenti perchè è un cazzo di dipendente, ma ho paura, se il mio vorticar di palle accelera ancora di più, di andare a schiantarmi sul soffitto...

lunedì 29 novembre 2010

From Hell

Sono tornato... e tutto in un pezzo unico.

Sembra una cosa da poco, ma il trovarsi in un pezzo solo è davvero esaltante in certi frangenti.

Io sono stato in tanti posti di merda, ma merda merda davvero. Di buchi del culo del Mondo ne conosco in un numero più che sufficiente.

La scorsa settimana sono arrivato ad un picco difficilmente raggiungibile in quanto a merda.

Probabilmente oltre a quel limite c'è solamente la zona di guerra dichiarata.

Non puoi uscir la sera, ok, mi sta bene, me ne sto rintanato nel mio alberghetto a guardare il satellite o la merdosissima tv locale tenendomi lontano dalle finestre per viua dei proiettili vaganti.

Quando però ti consigliano di sprangare la porta del tuo albergo "piuttosto lussuoso per gli standard del posto" con il comodino perchè non si sa mai che qualcuno potrebbe fare irruzione e senti, durante la notte, la maniglia muoversi perchè qualcuno cerca di forzare il blocco. Insomma è diverso.

Quando, in pieno giorno, al primo SUV che si avvicina, ti si gela il sangue, ma devi guardare davanti anche se hai gli occhiali da sole e i vetri della macchina sono blindati, ma contro una mitragliatrice da 50mm o contro un fucile senza rinculo servirebbero meno di un cazzo. Hai sensazioni diverse.

Quando poi ti capita di esaminare alle 2 del pomeriggio il perimetro di un complesso commerciale assieme ad uno del posto, essere avvicinato da 3 ragazzini che, con un accento piuttosto incomprensibile (parlo benino la loro lingua, n.d.r.), ti intimano di dar loro il portafogli perchè il primo agita una lama da 20 cm abbondantie vedere il tizio che è con te, il quale, con una calma olimpionica (da vincitore di Olimpiade, per intenderci), tira fuori una pistola che nemmeno "Troppo Forte" avrebbe osato portare e gliela punta in mezzo agli occhi, intimando loro di andare fuori dai coglioni e alla fine ti dice che sembri troppo occidentale, per cui la prossima volta si va in giro in almeno 4 dotati di cannone, cosa che puntualmente accade. Le sensazioni si fanno davvero intense.


Calcolando che dalla tua analisi il posto è totalmente impraticabile se non per affari "particolari" che non sono proprio immobiliari al 100%, per cui non occorrerà nemmeno fare una Due Diligence.

Ci si accorge che all'Inferno il tempo scorre davvero lentamento e un minuto può durare anche troppo.

venerdì 19 novembre 2010

Livello di stupidità

Sono all'aeroporto e sto aspettando per imbarcarmi su un aereo che mi porterà in uno di quei posti che possono essere tranquillamente definiti un inferno in terra per fare un'inutile consulenza interna che precede un'altrettanto inutile due diligence (ma non è detto che si faccia) eppure rido come un cretino, qui, da solo, di venerdì sera.

Mi immagino la foto di "Carfagna con Bocchino" scattata oggi o ieri dalla Mussolini.

Il mio livello di stupidità sta raggiungendo dei picchi di cui non pensavo essere capace.

La banalità del male

La prossima settimana sarò in un ennesimo buco di culo del Mondo... che non pensavo ne avesse tanti... ma la pagnotta deve essere portata a casa, per cui prendo in saccoccia e via.

Oggi avrei voluto parlare dell'ignoranza dell'esimio presidente della Provincia di Treviso che invoca la fucilazione degli sciacalli che razziano le case alluvionate secondo il codice militare di guerra, ignorando (da qui l'ignoranza di cui sopra, dottor Maroni, non mi faccia prelevare come Iovine, la prego, prometto di seguire il programma dell'Annunziata!) che il suddetto codice è stato riformato, abolendo la condanna a morte come forma di condanna.

Poi ho letto questo articolo con annesso filmato.

Quanto è banale l'orrore.

Quelle sono persone con cui uno lavora tutti i giorni e tac, si trasformano in aguzzini, che ridono e filmano e a nessuno frega un cazzo.

Non sono ragazzini idioti che vogliono fare la bravata e che si cagano addosso appena scoprono quali sono le conseguenze della loro stronzata, sono adulti, probabilmente con famiglie e sono tanti, sono tanti, provate a contare quanti sono presenti nel video. Nessuno di questi che abbia una minima coscienza, quel pelo di rimorso, la constatazione dell'orrore di cui sono testimoni.

Perchè questo male è banale, si ride, si filma.

Queste sono persone con cui la vittima è ogni giorno spalla a spalla e che, puf, come per magia, diventano i suoi aguzzini o gli spettatori divertiti del suo martirio, perchè si tratta di martirio letterale.

10 anni, 10 anni sono un tempo infinito e nessuno, nessuno, dice un cazzo.

Un nazista avrebbe potuto sempre dire di obbedire a degli ordini dall'alto, che gli era imposto un comportamento a cui non avrebbe potuto ribellarsi, ma questi a cosa si possono appellare, se non alla banalità del proprio male?

giovedì 18 novembre 2010

Uno dopo l'altro

Ha quella faccia un po' così da bonaccione....

Non è che sappia esprimersi così bene...

Sembra sempre vestito dalla mamma per la prima comunione con quel fazzoletto verde che sembra messo lì apposta per soffiarsi il naso...

Ha la forma della testa strana, con una pelata strana...

Cammina in modo goffo...

L'imitazione che ne fa Ballantini è meno caricaturale dell'originale, almeno nelle movenze...

Eppure, da quando c'è lui al Ministero dell'Interno, i "Most Wanted" italioti vengono presi uno dopo l'altro.

Sì, si diceva che prendeva solo i pensionati abbandonati dalla propria cosca, solo che stavolta ha preso il pesce grosso relativamente giovane proprio nel mezzo del suo territorio...

Si sono chiesti quanto conti un Ministro dell'Interno nella cattura dei latitanti, certamente conta molto nella mancata cattura, perchè, si sa, bastano un paio di trasferimenti, o la mancanza di rinforzi e il gioco si fa presto a farlo...

No, non è telegenico, se dicesse banalità in tv nessuno lo prenderebbe sul serio, non ha la faccia...

Sull'Azure River tutti sanno quando è arrivata la criminalità organizzata lì, non ci vuole un mafiologo che lo dica a reti unificate: all'inizio degli anni '80 con la forte immigrazione dal sud, sì lo ripeto l'IMMIGRAZIONE DAL SUD, purtroppo la criminalità organizzata non si è autogenerata d'incanto, è stata "importata", spero che qualcuno non si stupisca di questa affermazione. Tipo che fino al 1980, a casa mia, anche se non c'era nessuno, la porta sul retro rimaneva aperta e il cane era un barboncino, che nel 1981 sarebbe diventato un pastore tedesco (l'altro era morto di vecchiaia) e tutte le porta sarebbero state sempre chiuse a chiave e sarebbe arrivato anche l'allarme. Tipo che c'è stato un unico caso di gambizzazione per strada in 20 anni, a scopo di rapina e i tizi sono stati presi mentre cercavano di prendere un aereo per Napoli. Tipo che il grande cantiere navale ha istituito un codice per gli appalti che prevede l'impossibilità di entrata a chi ha avuto problemi irrisolti con la giustizia per quanto riguarda la criminalità organizzata e un sacco di ditte del luogo sono state tagliate fuori, ma i titolari non parlavano proprio con accento nativo. Tipo che una volta mandavano i pentiti a "svernare", i quali, per magia, creavano delle proprie "associazioni" per continuare il business interrotto "in proprio", però adesso non li mandano più perchè sarebbero "rintracciabili" facilmente dagli ex sodali.

Spero che continui a fare/non fare quello che sta/non sta facendo, anche se probabilmente non è capace di scrivere libri e, detto tra noi, "non ha lo spessore" (vediamo chi prende la citazione)...