lunedì 14 dicembre 2009

Psicopatici

Ieri sera uno psicopatico ha colpito il Presidente del Consiglio dei Ministri fratturandogli il naso e spaccandogli un paio di denti, sono cose che possono succedere (se si chiudono gli occhi sulla questione della "scorta concentrica" e dei servizi segreti + digos + nuclei e reparti operativi che normalmente sono presenti durante manifestazioni del genere per interventi "immediati").

Lo psicopatico che mi preoccupa maggiormente è quello che ha rilasciato le solite dichiarazioni deliranti prima addirittura di sapere chi avesse commesso l'aggressione (paura che fosse qualche altro sociopatico aderente al proprio partito?), principalmente perchè questo tizio avrebbe potuto avere la mia libertà, reale e non immaginata, in mano.

Fa da degno contorno la presidentessa del nulla che fa di tutto per ribadire, una volta in più, di essere molto più bella rispetto a intelligente (in tutti i sensi, soprattutto quello politico).

10 commenti:

essere disgustoso* ha detto...

il servizio di sicurezza, sì, ma maroni gliel'aveva detto di dormire a palazzo chigi ed evitare bagni di folla.

di pietro, come sempre, non aspetta altro che essere attaccato da tutta la politica. sembra un coglione ma, almeno tra i partiti all'opposizione, è quello più efficace nel raccogliere voti.

sì, cosa vuoi dire, ed è per questo che sono storicamente contro il suffragio universale.

Attila ha detto...

Di Pietro è un fascista fatto e finito punto e basta e usa i metodi a lui propri, quello che fa paura è che è stato un magistrato con carta bianca per un bel po' di tempo.

Se vuoi un bel governone davvero fascista sai perfettamente per chi votare, non fa opposizione, fa squadrismo, la violenza deve essere condannata senza un cazzo di aggiunta, contro chiunque venga rivolta.

Sui servizi di sicurezza ci sarebbe molto da discutere (soprattuto sulla commissione di vigilanza), ma mi sa che Maroni non ci tiene molto a passare per il primo Ministro dell'Interno che si fa trucidare il Presidente del Consiglio in diretta...

Anonimo ha detto...

concordo su tutto.

Thomas Morton ha detto...

Dipende dai tempi e dai modi. Di Pietro ha perso l'ennesima occasione per stare zitto, e ha fatto la figura dell'idiota, più che del fascista. Ma non ha detto una cazzata in assoluto (e io lo posso dire perché non sono segretario di partito), perché è inutile gridare al clima di odio e violenza quando sai benissimo che quel clima l'hai creato tu, dicendo "Cecco toccami, Cecco toccami".

Io che non ho mai fatto a botte in vita mia, il desiderio di mettergli le mani addosso l'ho provato più di una volta, e non mi sento colpevole, perché è un desiderio da lui istigato, provocato e voluto. Mi sentirei colpevole se lo facessi sul serio, perché sarebbe una sconfitta arrendersi a questo impulso, e una sua vittoria.

Poi è ovvio che mettersi a fare questi distinguo cinque minuti dopo l'aggressione è solo di un cattivo gusto allucinante, un riflesso automatico che ha dell'inquietante, persino. La prima cosa è la condanna della violenza e la solidarietà. Dopo, ma dico dopo dopo dopo, quando il tipo sinistrato si è rimesso e ha ricominciato a sparare le sue cazzate, tu puoi ricominciare a sparare le tue.

Attila ha detto...

@ Thomas: Mi dispiace, ma a me, che per un po' ho fatto della violenza un mestiere (buttafuori in disco durante l'università), ti posso assicurare che non può essere giustificata a livello politico in nessun caso.

La violenza per scopi politici fa ritornare a poco meno di 90 anni fa, quando il Charleston faceva impazzire i circoli USA e le donne si mettevano quelle strane fascette in testa con gli spiumazzi e in giro per la penisola si verificavano degustazioni di olio di ricino.

hubrys ha detto...

non sono d'accordo.
che semina scorregge sgommotroniche raccoglie stauettate sui musi.

cordialità

ABS ha detto...

Secondo me, invece, quando Di Pietro ha appreso che a tirare la statuetta non è stato uno dell'IdV si è sentito male... xD

SCIUSCIA ha detto...

Attila, se per te questa è "violenza a scopi politici", allora Feltri è un giornalista.

Ringraziamo il cielo che questo coglione statuettaro proviene solo da una famiglia che ha "sempre votato a sinistra", che se fosse stato iscritto per mezz'ora della sua vita a, che ne so, il PCI del 1982, a quest'ora staremmo celebrando l'incoronazione dell'Imperatore Silvio Palpatine I (con Bossi nel ruolo di Darth Vader, chiaramente, vista la parlata post-ictus).

Yossarian ha detto...

Io non ho fatto il buttafuori ma sono stato decisamente "birichino" in gioventu' e so per certo che sberle o statuettate, prese o date, fanno male.

ergo meglio ricorrervi come extrema ratio.

ergo concordo con Attila.

@Thomas

Thomas, non nascondiamoci dietro a un dito.

Quell'uomo e' un caudillo corrotto, ma e' ormai opinione diffusa a sinistra che per liberarsi di lui servano la piazza e le barricate.

Al clima di odio ha sicuramente contribuito anche tutta la sinistra in questi 15 anni.

Sinistra che e' stata al governo per ben due volte, al culmine della potenza berlusconiana, e per ben due volte e' stata cassata dagli elettori.

Quindi, potere delle tv e mafia non sono cosi' onnipotenti se abbiamo avuto ben due governi di sinistra negli ultimi 15 anni di berlusconismo.

Quello che mi spaventa di una certa sinistra, e' da un parte l'esigenza sentita come una sorta di missione contro il Male di ricorrere alle urne, dall'altra la negazione delle pur evidenti responsabilita' nel portare il paese verso una china molto ripida.

Io ho vissuto tutti gli stracazzo di anni 70 e ho visto la stessa identica negazione delle responsabilita' da parte della sinistra di allora, che era molto peggiore di quella odierna.

Il Male era tutto dall'altra parte, si doveva combattere a qualsiasi costo, e come risultato oltre ai neofascisti, abbiamo avuto le BR e tutto il corollario del terrorismo rosso, che e' stato l'unico vero terrorismo in grado di rovesciare lo stato.

Non credo che una compagnia di forestali guidata da un ex comandante della X Mas, rincoglionito, potesse avere la pur minima speranza di emulare di Pinochet...

Io ho vissuto gli anni 7o e per questo motivo non ho nessuna intenzione di compiere un viaggio indietro nel tempo ora...

Gli anni 70 mi sono ampiamente bastati, grazie.

essere disgustoso* ha detto...

@attila
di pietro è esattamente come berlusconi e bossi e di conseguenza, così come pdl e lega, è l'unico che accresce voti elezione dopo elezione.
questo è un dato di fatto che non si può smentire: tutti votano, non solo i moderati democratici.

però... è una vita che napolitano invita ad abbassare i toni, il brunettiano "la sinistra deve andare a morire ammazzata" così come bossi che invita a imbracciare i fucili (sofri, e specifico che mi è antipatico, è andato in galera per molto meno) fino a berlusconi che, una volta tanto che non accosta i comunisti a terrore, miseria e morte, definisce sorridendo "coglioni" chi vota prodi: non facciamo che va a finire che è solo di pietro quello che offende perchè vorrebbe dire essere ciechi.

questo clima di tensione è stato cercato e voluto dai partiti più populisti.

in conclusione, solidarietà e condanna per il gesto, certamente, e bindi e di pietro hanno sbagliato a fare quelle uscite visti i loro ruoli nei partiti, qualora non fosse stata una precisa strategia politica, ma di certo i politici alla brunetta, di pietro, la russa etc., che campano sulla provocazione politica in cambio della visibilità mediatica, riprendendo il tuo discorso sui rischi d'impresa, sono personaggi pubblici e ascoltati da milioni di persone quando parlano: dovrebbero mettere in conto che un pazzo prima o poi arriva, se non sono capaci di esprimersi civilmente.