martedì 1 dicembre 2009

Jodel... e basta!

Allora gli svizzeri hanno votato per non avere le torrette da cui un tizio con l'asciugamano in testa urlaccia un paio di volte al giorno, mentre altri tizi rimangono ad ascoltare con il culo per aria. Ovviamente i tizi italioti con il fazzoletto verde al collo hanno sparato le loro cazzatone di puro folklore, giusto per non farsi mancare niente. I soliti sbroccolatori non si sono fatti mancare l'occasione per denunciare il fascismo, il nazismo e non so quale altro -ismo strisciante in Europa (no, il comunismo no, anche se mi è parso non si sia notato a sufficienza che, dal 2010, Marco Rizzo o Paolo Ferrero rischino un paio di anni di gabbio nel caso si rechino in Polonia) e permeante nella nostra povera Penisola per colpa del Berluska che avrebbe influenzato anche gli elvetici, così ad cazzum. Infine c'è stata la solita figura del cazzo delle solite Europatetiche Istituzioni che si sono messe a starnazzare come oche in preda a crisi isterica e a minacciare sanzioni ad minchiam, senza riuscire a mantenere una minimo di cazzo di faccia credibile nel momento in cui pronunciavano quelle cazzo di parole (come Blatter quando dava del 33° nazione partecipante all'Irlanda, gli si scompisciava dalle risate anche il culo per la stronzatona che stava sparando).

Noi italioti non ci rendiamo conto che, a furia di sentire i continui sbrodolamenti sulla "dittatura dolce, salata, mistomare" e sui pericoli di fascistizzazione della nostra Repubblica, nel resto dei cazzo di paesi che qualcuno che si sente più furbo degli altri chiama "normali", i partiti come Forza Nuova (che qui da noi hanno solo 4 acefali buzzurri che si candidano e riescono anche a non votarsi, tanto è il livello di intelligenza e di consenso) hanno percentuali consistenti (no, la storia degli olandesi che, in quanto froci, si difendono dai mussulmani è una cagata anche solo a pensarla), riescono a promulgare leggi e riescono a concorrere alle presidenziali fino al ballottaggio (i superbi amici oltralpini che sembra abbiano più di qualche allergia all'acqua sono un ottimo esempio).

Allora, signori con l'asciugamano in testa, se siete in Svizzera, sapete che al suono del cucù l'unico canto che si può fare è lo Jodel... e basta!

Lo ha voluto il poppppppppolo...

13 commenti:

essere disgustoso* ha detto...

la svizzera è un paese di merda.
il popolo ha voluto mussolini, ha voluto hitler e lenin: forse il popolo non è così lungimirante come si possa pensare, non credi?
per inciso: il vero pacco è il suffragio universale. ma questo è un altro discorso.

-ismi a parte, non siamo sbroccolatori: se non è intolleranza religiosa questa, dimmi cos'è l'intolleranza religiosa in paesi dove, per un minimo d'immagine, non sono ammesse le frustate.

e poi, parliamo noi che piazziamo croci anche in cima al monte bianco? per fortuna che gli americani sono arrivati per primi sulla luna...

la svizzera è da invadere, saccheggiare, prendere le donne in età fertile che rientrano in canoni di bellezza prestabiliti e buttare tutti gli altri in carceri americane.

lo ha voluto il popolo? se fanno un referendum del genere anche in italia (in fondo ci spero perchè, per una volta, voglio essere io a convincere gli altri ad andare al mare invece che votare) e poi si appellano alla sacralità dello stesso stavolta m'incazzo per davvero: il popolo aveva scelto la legge elettorale, il no al nucleare e chi più ne ha più ne metta.
quando manifestano, che so, per la riforma universitaria, il governo fa bene a non cedere alla piazza.
quando lo fanno camionisti, taxisti o farmacisti, invece, "è la nostra gente che ce lo chiede".
e te lo dice uno che, 4-5 anni fa, si prese il pacco di la russa e il dito medio della santanchè, figli di puttana*.
il popolo conta solo quando fa comodo?

e adesso arrivo a dove si ride: no ai minareti per difendere le proprie radici culturali in un paese dove droga e prostituzione sono legali? ci sono anche le stanze del buco, in svizzera. se quelle sono le radici culturali cristiane, ben vengano. nopn vorrei che l'italia rimanesse un paese con delle radici culturali cattoliche a metà.

ribadisco: è un paese di merda. però vorrei conoscere l'inno nazionale della svizzera:
oh svizzera gloriosa nazione di obesi xenofobi che si fa i cazzi suoi vendendo rifugiati al miglior offerente e sopravvive cullandosi nell'illegalità riciclando denaro sporco e negando ogni genere di rogatoria internazionale come nella migliore tradizione cattolica romana.
carino, no?


ed*

essere disgustoso* ha detto...

* = non sorridere: noi tutti, anche ragazzi di forza nuova, ci prendemmo gli insulti di stato ma gli sputi dei ragazzi delle prime file non arrivarono a la russa e alla santanchè ma al cordone di poliziotti che ci separava dal parlamento.
e la cosa più triste siamo noi che stiamo qui a parlare di crocifissi e di referendum di un paesino da nemmeno dieci milioni di abitanti invece che, come ci ripetiamo a mo' di mantra sperando che qualcosa cambi, dei problemi reali del paese: dei dati sulla disoccupazione oggi in quanti ne hanno parlato?

e a questo punto cito uno dei più grandi poeti contemporanei presenti in italia. in dialetto, in onore della lega:

‘E fravecature settentrionali schifano a tutti i meridionali
ca po’ loro schifano ‘e senegalesi che schifano zingari e marrucchini, o’ marrucchino schifa o’ cinese ca nun ce ne vò cù polacchi e albanesi ca nun ce ne vonno cù serbi e croati ca po’ già se schifano uno cu n’ato, o’ spacciatore cò disoccupato, o’ fravecatore cu l’impiegato, chi tene a’ puteca cu l’ambulante, o’ pensionato cò rappresentante, o’ vigile urbano cù chi tene o’ cane, o’ malavitoso cò disadattato, sta chi tene poco e chi nun tene niente e fanno a chi è chiù malamente…
O’ ballo re’ pezziente, o’ ballo re’ pezziente
S’ann’ acchiappato lazzari e fetienti.

‘ e vote io nun capisco buono chello ca succere
nun se po sta chiù tranquilli int’a stù cazz’ ‘e quartiere
nun c’abbastava a violenza ca ogni juorno ce rà ‘o Stato
nun c’abbasta a’ fatica, nun c’abbasta o’ precariato
nun c’abbasta ca ogni juorno ascimmo e già simmo sfruttati
nun c’abbastano e’ pesuni e a’ merda int’ e’ supermercati
nun c’abbasta ca abballammo peggio re’ tarantolati
tutta ‘a vita, nun c’abbasta e ce rammo uno cu n’ato
tu m’’e fatto chist’ a me, isso ha fatto chist’ a te
e ce scurdammo o’ palo n’culo ca tenimmo tutt’e tre
e chi l’ha miso s’arrecrea, siente buono siente siè…
ca se schiatta re’ risate a verè o’ ballo re’ pezziente
O’ ballo re’ pezziente, o’ ballo re’ pezziente
S’ann’ acchiappato lazzari e fetienti
O’ ballo re’ pezziente, o’ ballo re’ pezziente
Stà tarantella è nù ballo re’ pezziente.

o'zulu, al mukawama

essere disgustoso* ha detto...

ho caricato solo ora l'articolo linkato e posso affermare che diliberto, ferrero e rizzo, finchè ad essere vietati sono i comunisti, possono dormire sonni tranquillissimi.
se abolissero i simboli dell'idiozia dovrebbero preoccuparsi.

Basta Con La Droga ha detto...

ed* è sbroccato. Divertente :-).

Yossarian ha detto...

@Essere Disgustoso

Non te la pigghiare, ma stavolta faccio un po' fatica a seguirti, nel senso di filo logico.

Comunque il no al nucleare e' stato una cazzata monumentale...

Attila ha detto...

Ed*: anche secondo me hai mischiato un po' i temi (cosa che io faccio di sovente e talvolta sembra sia il mio sport preferito).

Su Santanchè e La Russa non riesco proprio a trovare un nesso, ma la Santanchè mi fa ridere un sacco, per cui apprezzo e rido.

Per quanto riguarda la religione, si professa cattolico il 41,11%, mentre il 33,04 si professa Calvinista e via via tutte le altre... mi sa che questa volta le menti plagiate dal Vaticano centrino poco.

Per quanto riguarda il referendum, ogni volta che uno sbroccatore vuole che il poppppolo decida, cita l'esempio della Svizzera. Spero vivamente che questo serva di lezione (ma va, tra 3 mesi si ricomincia, al prossimo referendum bocciato contro il Berluska si ripresenterà l'esempio svizzero).

Sulla Lega mi sembra di essere stato piuttosto chiaro, l'unica cosa che non riesco a capire se, secondo il dogma padano, la croce sulla bandiera italiota bisognerebbe metterla prima o dopo averla buttata nel cesso...

Se uno si presenta in Polonia (come in quasi tutto l'est europeo) con falce e martello è un idiota, per cui possono assurgere tranquillamente a simboli dell'idiozia. Noi italioti facciamo davvero fatica a capire che tragedia sia stato il sole dell'avvenire per un sacco di persone. Io, essendo nato nato gomito a gomito (e qualche gomitata sui denti è capitata) con uno di quei paesi (deflagrato letteralmente) ho potuto vedere con i miei occhi cosa significasse davvero comunismo: povertà (nemmeno 1.000 crisi come quella appena passata ci porterebbero a quel livello), arretratezza e ferocia (la polizia e il partito).

Attila ha detto...

Comunque il Berluska che spara sui "comunisti" nostrani e poi elogia con magniloquenza il gran boiardo comunista bielorusso fa scompisciare dal ridere...

Oppure fa provare un moto di invidia, vedendo come è la media delle under 27 bielorusse e pensando ai letti modello "regalo di Putin"...

essere disgustoso* ha detto...

è vero, ieri ero un po' fuso ed ho risposto leggendo il tuo post saltando di palo in frasca. togli anche le palesi e sconclusionate provocazioni ai fini del dibattito e ora posso spiegarmi.

il pezzo sulle manifestazioni è stato perchè sentire leghisti che chiedevano referendum, quando in italia da 20 anni a questa parte non contano niente, mi fa girare le palle.

in svizzera non ci sono menti plagiate dal vaticano ma in italia sì.
e in neanche due ore la gratuita e storica xenofobia svizzera qui si è già trasformata in difesa culturale o, meglio, nel rendere la vita il più complicato possibile agli islamici.

che poi stiamo parlando di nuovi minareti, non di moschee: così come per il crocifisso nelle scuole, non saranno questi i mezzi che ci metteranno al riparo dalla società multietnica che, a detta di tutti, è inevitabile.
e invece che farceli nemici rendendogli la vita impossibile magari mi prodigherei per trovare qualche nuova politica invece che sprecare inchiostro e spazio televisivo: la croce sulla bandiera di castelli, sebbene satiricamente apprezzabile (le battute sulla disoccupazione sono finite da dieci anni mentre quelle sul crocifisso in tutte le salse, grazie alla lega, no), è stata un'idea così assurda che, a mio giudizio, i giornali non avrebbero neanche dovuto rilanciare. è come se ci mettessimo a commentare e dibattere seriamente sulle idee di caruso.

musulmani e cattolici li metto sullo stesso piano e non capisco da dove ti venga tutto questo calore verso la croce: a me non trasmette fiducia, almeno non più della mezzaluna.
a dirla tutta, per chiudere una volta per tutte sul cristianesimo come simbolo culturale italico, il vaticano è stato l'ultimo pezzo di terra da conquistare a nove anni dalla nascita del regno d'italia: tu sospiri ripensando a lepanto, io lo faccio per porta pia.

Attila ha detto...

Con calma: il cristianesimo, come tutte le religioni monoteistiche, ha un sacco di sfaccettature e tu stai prendendo per assoluta quella cattolica, che, in un ottica italocentrica, va bene, se ampliamo lo sguardo in tutta Europa, un po' meno, nel Mondo, le proporzioni tornano un tantino più a favore del cattolicesimo, ma molto di misura.

Qui sto cercando di parlare di tutta l'Europa (che non è proprio influenzata dal Vaticano che, tra le altre cose si è schierato a favore dei minareti) e della distanza abissale che si sta creando tra le sue istituzioni (patetiche) e le popolazioni che queste dovrebbero rappresentare, con una crescita esponenziale dei partiti di chiara ispirazione neonazista, di cui, in Italia, non ci rendiamo nemmeno conto.
In più sta nascendo il problema dell'impossibilità oggettiva di integrazione di una parte consistente dei fedeli islamici nelle consuetudini europee, perchè anche un minareto che spara le preghiere del muezzin non è che sia il massimo per noi bifolchi occidentali e, no, le campane dei campanili sono oggettivamente una cosa diversa se permetti, c'è qualche millennio di storia di mezzo.

Il problema della società multietnica è la convivenza civile e il mantenimento delle culture di riferimento è spinoso. Sicuramente chi arriva in qualità di "ospite" in un Paese (mi è capitato spesso durante i precedenti lavori) deve adattarsi e non può pretendere di portare tout court il proprio mondo (da cui spesso è costretto a scappare, perchè mai..) in quello dell'ospitante, mi pare una regola di buon senso piuttosto ovvia.

blumfeld ha detto...

Boh... personalmente, in quanto ateo, partendo dalla premessa che non amo le intromissioni cattoliche, non c'è proprio nulla che mi faccia desiderare un mondo popolato da altre forme di ingerenze (islamiche e non solo). Una fonte già mi basta ed avanza. Poi, sul singolo simbolo della croce cristiana, non riesco proprio a considerarlo come un mio problema. Oggi, la sua presenza mi fa lo stesso effetto che mi farebbe vedere appesa un'immagine di Pippo Baudo o la pubblicità di una crema per la cellulite. Il fatto che considererei preferibile sostituirlo con foto di signorine come Aria Giovanni o Sunny Lane è un altro discorso... magari Basta Con La Droga potrebbe anche essere d'accordo con me. Ma non credo che avremmo i numeri per far passare un referendum. Quindi, non riuscendo a far sostituire le croci con immagini di Jenna Haze, figuriamoci se considererei desiderabile vederlo proliferare più o meno affiancato da una mezzaluna...

Che la Svizzera sia un paese di merda è palese. Già a priori rispetto al caso in questione.

Attila ha detto...

Da cattolico praticante ma con clamorose tendenze eretiche, preferirei la foto della mia coetanea Jenna Jameson nel fiore degli anni (e senza i ritocchi con cui si presenta adesso), ma proporrei anche la foto di Rocco Siffredi al posto di quella del Presidente della Repubblica, in quanto simbolo della reale dimensione italiana nel Mondo.

essere disgustoso* ha detto...

come ho specificato mi riferivo all'italia, dunque al cattolicesimo.
tendo a legare la discriminazione religiosa alla religione cattolica perchè, su questo, è la lega mi spaventa. e non mi riferisco solo al celebre video di borghezio dove consigliava ai neofascisti francesi come infiltrarsi nelle amministrazioni locali da cristiani.

scindendo dalla religione posso dire che in europa, almeno a quello che lessi subito dopo le ultime elezioni austriache, a votare haider erano stati molti immigrati di seconda generazione. tralasciando che le idee del partito di haider sono differenti da quelle di bossi in italia non c'è bisogno di partiti neonazisti dato che c'è già la lega ad occupare il settore di mercato del razzismo o della discriminazione da stadio.
prendere voti soffiando sulla paura del diverso con lo spauracchio della sicurezza (negli ultimi mesi di governo prodi c'era quasi uno stupro al giorno da parte di rumeni, ora? i rumeni sono diventati buoni o hanno solamente smesso di dircelo in tv?), così come ha fatto il democraticamente eletto hitler, non è poi così difficile.

il brutto è che in italia (quasi) tutto diventa una guerra di religione e mi piange il cuore vedere che, invece di fare un passo indietro nei confronti di tutte, lo si fa solo per quella islamica innalzando la cattolica.

d'accordissimo con l'ultima parte della tua replica:
il problema dell'integrazione non possiamo risolverlo io e te, i legislatori sarebbero pagati per farlo, e sono d'accordo anche sul mantenere le identità culturali a patto di rispettare la legge: se al tuo paese la legge ti permette di picchiare le donne e qui no, qui non picchi le donne.
semplificando, cito chris rock: "la popolazione nera è composta da neri e da negri: io sono per utilizzare la carota con i neri ed il bastone con i negri."
e a dircelo è un nero. e aggiungo: se bastoni i negri si arrabbiano i negri, se bastoni i neri si arrabbia tutta la popolazione nera. per questo non ha senso vietare i minareti e sventolare il referendum come un passo avanti: che rimanga tra noi ma il popolo, è un fatto risaputo, molto spesso non capisce un cazzo. vuoi per spinte emotive (nucleare a pochi anni da chernobyl) vuoi per spinte cattopolitiche (fecondazione assistita e staminali) vuoi per spinte pddine.

Attila ha detto...

Secondo me, ED*, hai una visione troppo italocentrica, a confronto delle prese di posizione e delle leggi di molti altri Paesi (Haider ne è fulgido esempio), per quanto aberrante possa essere, la Lega, è molto soft rispetto a partiti che si rifanno in tutto e per tutto a testi di ispirazione neonazista. La Lega, vedendola da vicino e avendoci molto a che fare lavorando con un fottio di amministrazioni diverse nel Nord Italia, è molto diversa nel locale da quello che predicano i propri maitre a penser (e mi fa ridere già questo), non per questo me la devo far piacere, ma sono molto più ragionevoli loro che gli esaltati dell'IDV che normalmente, sul locale, sono degli ottusi beoti che dicono di no a tutto, in quanto hanno fatto il salto sul carrozzone dipietrino da qualche altra formazione e si sentono legittimati a dire no a qualsiasi cosa (qualunque letteralmente, anche 2 bidoni per il riciclo della plastica in +) perchè così non si dica che la loro purezza possa essere scalfita in qualche modo.

Per quanto riguarda il referendum, secondo me è una stronzatona. Probabilmente in vita mia mi sono presentato alle urne solo per quello sulla riforma elettorale un pacco di anni fa. Agli altri non ho fatto nemmeno presenza per votare scheda bianca, io preferisco il mare a giugno...