venerdì 9 ottobre 2009

Adesso faccio incazzare più di uno...

Eccomi qui per l'annunciato post su quanto accaduto durante le scorse settimane nella politica italiota.

Per prima cosa, l'altro pomeriggio, ascoltando La Zanzara di Cruciani (ormai i miei pochissimi lettori sapranno che sono un fan della trasmissione di R24 e che scasso i maroni sempre con questa), ho scoperto che siamo in un regime morbido che si fa cassare le leggi per la protezione del dittatore. Io sono talmente stupido che pensavo che la definizione di "dittatura" non prevedesse una bocciatura delle leggi promulgate, ma, come al solito, riscontro costantemente la mia ineguatezza intellettiva.

Poi ho ascoltato le reazioni del Berluska e, orpo, su 2 punti mi trova assolutamente d'accordo: la politicizzazione della Corte di Cassazione e l'intelligenza di Rosy Bindi egualmente proporzionale alla bellezza. Visto che sul secondo punto sfido chiunque a contraddirmi, passiamo a trattare il primo. Io, durante il mio percorso di laurea, mi sono imbattuto in una materia alquanto contorta che è il diritto costituzionale, orbene, al di là di tutto quello che si può contestare ad una carta che risente degli anni, in quanto frutto di un palese compromesso tra forze che di "liberale e universale" avevano davvero poco (democristiani, comunisti, socialisti e compagnia cantante), la cosa che più balza agli occhi è il costante compromesso tra le forze politiche che dovrebbe reggere il baraccone, una volta che questo si rompe (e da 17 anni a questa parte si è rotto), il circo va con le gambe all'aria. In tutto questo questo c'è anche la Corte Costituzionale che è nominata per via politica per i 2/3 e il resto se la vede la magistratura con le più alte cariche e blah blah blah, lo capisce anche un bimbo che è tutta gente che non arriva dalla luna e ha vissuto la propria vita lontano dall'agone politica. Anche nella bocciatura del cd Lodo Alfano c'è stata una maggioranza di 9 a 6, per cui ben lontani dall'unanimità che una questione squisitamente tecnica (una legge di 1 solo articolo, mica un testo unico...) normalmente produce e anche l'Avvocatura di Stato non è che ha messo per niente la questione della possibile (non probabile, intendiamoci bene, perchè "accà nisciuno è fesso", spero si scriva così, ma tanto si capisce cosa intendo) caduta del Governo in caso di bocciatura (e, come volevasi dimostrare, ha prodotto solamente un rafforzamento delle posizioni della Lega e un'uscita dall'angolo di Fini).

Per quanto riguarda la manifestazione di sabato scorso, dove 200 persone per la questura e 200 milioni per gli organizzatori hanno partecipato, ha prodotto un effetto davvero divertente: gli stessi che hanno gioito per una sentenza, si dicevano preoccupati per le querele ai giornalisti... ma la legge è davvero uguale per tutti?

Ovviamente la risposta è un secco no, ma di questo parlerò in un altro post... che adesso devo andare a discutere con il legale su come modificare un paio di contratti che sono proprio di m...

5 commenti:

essere disgustoso* ha detto...

che la corte di cassazione sia politicizzata è vero ma, ahimè, è stata una decisione della politica sin dai tempi della costituente e sia maggioranza che opposizione nominano i giudici che ne fanno parte. costituente che prevedeva l'immunità parlamentare ed altre porcate del genere.

in ogni caso, detto da uno che invita a cena giudici che fanno parte della consulta, non si è credibili. o non si possiede un cuoco abbastanza bravo.

la bindi non piace neanche a me ma, nei faccia a faccia in tv, è l'unica donna che riesce quantomeno a pareggiare quando si trova davanti alessandra mussolini [epico lo scontro con paola concia sulla castrazione chimica a otto e mezzo: a fine puntata paola concia sembrava che stesse rappresentando le istanze di jack lo squartatore]. tra le donne del pd è una delle più toste ed anche lei è passibilissima di sfottò ma, finchè li facciamo io, te o sgarbi mi sta anche bene. se li fa il presidente del consiglio, no. e non te lo sta dicendo un parruccone di mezza età intellettualoide sinistrorso ma un ragazzo che esige un minimo di dignità dalle istituzioni che lo rappresentano.

detto questo, trovo l'ultima raccolta firme della repubblica una solenne puttanata degna di libero.

rimando anch'io all'altro post il dibattito sulla manifestazione.

ps cruciani qualche tempo fa su la7, in tema di finanziamenti pubblici ad arte e spettacoli, si è giocato la credibilità col tempo accumulata ammettendo di non sapere cosa fosse umberto d. imperdonabile.

Thomas Morton ha detto...

Premesso che la raccolte firme di Repubblica è una puttanata e che non se ne può più, le battute sulla Bindi sono davvero tristi, dai.

Comunque non eri tu, Attila, che tempo fa dicevi che i giudici non hanno arbitrio personale ma si attengono a quanto scritto nella Costituzione? Guarda che ti ripesco il post.

Attila ha detto...

No, dai non potete difendere la Bindi, l'unico essere umano che è riuscito a far fare una bella figura ad Occhetto nel 1993 da Santoro (Samarcanda se ricordo bene, ero a sciare in montagna...), il giorno dopo in cui i giudici di Milano "chiedevano notizie" su Greganti (il compagno G, come chiamato dal Giornale quando era ancora bello giustizialista tout court...).

Per quanto riguarda la Corte, io non difendo il Lodo Alfano, ma sono sempre stato convinto che togliere l'autorizzazione a procedere sia stata una puttanata tipo il referendum sul nucleare, in quanto il primo pirla di PM che si sveglia con la luna storta può mandare ad escort la tenuta finanziaria della Nazione (del resto non me ne può fregare di meno, sono un bieco opportunista votante scheda bianca, come ho sempre sostenuto); faccio solo notare che, al di là dei modi da Bauscia Zampetti, il Berluska ha detto un'ovvietà e sarebbe stata la stessa cosa se lo avessero fatto passare. Su certe questioni la Carta è abbastanza chiara, su altre è molto "interpretabile", come tutte le carte del mondo.
Comunque, ogni volta che leggo la prima frase del primo articolo, mi scappa dapprima una pernacchia (come Sordi nei Vitelloni)...

essere disgustoso* ha detto...

non voglio difenderla, mi fa addormentare nei contradditori, ma se consideri le melandri, le serracchiani, le binetti o le concia... la bindi, al confronto, mi sembra come leonardo da vinci.

e non è stata solamente lei a far fare bella figura ad occhetto: basti guardare veltroni.

l'autorizzazione a procedere c'era dal '46 e lo ritenevo accettabile dati i tempi. oggi che (in teoria) non rischiamo golpe di nessun genere, il principio che la legge è uguale per tutti (e non fammi entrare in parlamento così non mi processano, come fanno pdl, pd e udc) lo ritengo sacro.

inoltre, se vuoi che i magistrati non ti scassino le palle, basta rispettare la legge e, in ogni caso, giusto per controbattere al partito dei "pm che sovvertono la volontà del popolo che ha eletto il presidente del consiglio" ricordo una cosa: in italia non c'è l'elezione diretta del presidente.
i cittadini eleggono deputati e senatori che, formata la maggioranza, votano il presidente. se poi questo presidente muore o viene condannato non si fanno nuove elezioni ma la stessa maggioranza ne elegge un altro.

non è (o, nel caso, non dovrebbe) essere l'uomo a guidare un paese ma il partito. inoltre, non mi sembra che silvio si preoccupi d'altro che dei suoi guai giudiziari... per inguaiare l'economia ci pensa l'immobilismo del buon giulio...

Attila ha detto...

Se rispettare la legge nella nostra penisola fosse così semplice... a beh, non ci sarebbero tanti avvocati. Ma farò un post stracciamaroni sulla mia esperienza con la ggggiustizia.

D'altra parte, è palese che la legge non è uguale per tutti: se io commetto un errore nel corso del mio lavoro ne pago le conseguenza anche in sede civile, altre persone sono un pochino più "fortunate", o no? Probabilmente è giusto così, ma non si può affermare che tutti siano uguali di fronte alla tizia bendata e vestita di lenzuola che arrotonda facendo la farmacista (o la verduriera).

Non è che il primo fesso che voglia finire con il suo bel faccione sul TG della sera, scrive quattro boiate e manda all'aria la politica economica di un paese (caso Governo Prodi II docet), perchè se fai cadere un governo blocchi automaticamente tutto l'iter finanziario (oddio non è che bloccare il calcolatore a Schioppo che non sapeva calcolare le accise regionale fosse una cosa totalmente sbagliata, calcolando che mi ha fatto perdere 200 eurini secchi mensili in un anno, perchè, purtroppo, mi tocca pagare tutte le tasse fino all'ultimo cazzo di centesimo) e non è di bei principi che si campa, ma di vile pane.