sabato 17 ottobre 2009

Corsi e ricorsi della storia

Stavo pensando ieri sera, così ad cazzum, a quale fosse il miglior soprannome affibbiato al nostro giovine e capelluto premier e, non ci sono santi nè madonne, è quello che gli aveva affibbiato l'immaginifico leader della Lega Nord, se non ricordo male, nel 1995-1996: Berluskaiser, nessun umorista organico è mai riuscito, con un solo nomignolo, a descrivere la psicologia politica dell'Uomo di Arcore.

Vabbè, ma non divaghiamo, sennò mi perdo e già i miei neuroni sono pochi, se poi li disperdo è una catastrofe.

In questi giorni, nella politica italiota si parla principalmente di 2 cose (al di là che si parla sempre dell'inquilino di Villa Certosa, ma vabbè, è così, cazzo si può dire di Bersani-Franceschini-Marino? Che respirano, ah già è vero): Riforma della Giustizia e Istituzioni. In questo momento, ci trovo un'analogia sconcertante tra le due distinte discussioni: entrambe si fondano su di un "peccato originale" che ne vizia la bontà. Mi spiego e argomento: tutti sappiamo che la giustizia italiota fa cagare e non copriamoci il culo con la "mancanza di fondi" che è una cazzata per chi ha passato anche solo un paio di giorni in un qualsiasi tribunale della penisola e che ci vorrebbe una riforma, da quella del processo a quella del sistema giudiziale (chi controlla il controllore), per cui un magistrato è un pochino più protetto di altri mestieri in tutti i sensi (organo di autogoverno: alzi la mano a chi crede in questa cazzata, se mi posso giudicare da me stesso non posso che dire bene o fare meno appunti possibili, non ci si può prendere per il culo); dall'altra parte il Capo dello Stato Napolitano sta offrendo una rara immagine di terzietà che non si è vista molto spesso negli ultimi 20 anni, riuscendo ad essere "istituzionale" anche nei momenti di maggiore agone politica. Questo è il lato "A" della medaglia, passiamo al lato "B", quello del culo per in tenderci: in questo momento il Berluska potrebbe varare la migliore riforma della giustizia dell'universo conosciuto (ammesso e non concesso che sia capace di farla, dubitare è lecito), ma sembrerebbe, in ogni caso, una "vendetta" per le 2 sentenze che tengono banco in questi giorni e non ci sono dubbi che andrebbe in vacca in poco tempo, perchè una rappresaglia non potrà mai diventare una buona legge; dall'altra parte l'elezione di Napolitano è stata (lo ricordo bene perchè l'ho vista, non mi ricordo perchè, in diretta su Sky) una prova di forza contro ogni logica politica (che ha inasprito gli animi politici in maniera incredibile) voluta dagli allora DS perchè avevano dovuto calare le braghe alla Camera e al Senato, oltre che per una buona fetta dei ministeri chiave, arrivando da un sostanziale "pareggio" elettorale, è stato uno schiaffo a manrovescio a una metà d'italioti che si è sentita non rappresentata da chi avrebbe dovuto rappresentare l'unità a livello istituzionale, è praticamente impossibile non dimenticarlo, un gesto d'arroganza ben maggiore della presa di potere con fanfara di D'Alema all'epoca del primo defenestramento Prodi.

Tanto, anche questo è un discorso ad minchiam, visto che siamo tutti italioti e non capiremo mai dai nostri errori (me compreso, anzi forse ancor di più, ostinandomi a votare scheda bianca), ma daremo la colpa sempre all'avversario che è, in ogni caso, più carogna di noi...

2 commenti:

essere disgustoso* ha detto...

eh già, bei tempi quando fini e bossi, abbracciati, gridavano al popolo "mai più col mafioso di arcore..." che, con quest'opposizione, una persona come fini che, al di là del pensiero politico, ha mostrato un elevato senso istituzionale, prenderebbe l'80% dei voti
dato che chi vota di pietro voterebbe clamorosamente a destra, se non ci fosse berlusconi.

per gli amanti del feticcio (scusa la fonte ma...)
http://www.beppegrillo.it/documenti/lapadania_10domande.pdf

riguardo a napolitano hai ragione, fu una forzatura come è solo da 20 anni che i presidenti delle camere sono dello stesso colore, ma se non male ricordo male (correggimi se sbaglio) gli altri candidarono andreotti come presidente della repubblica.

ps non scrivere su internet che hai visto su sky l'elezione del presidente della repubblica: questa è patologia dell'informazione. potrebbero venire a prenderti da un momento all'altro. nasconditi.

Attila ha detto...

No, Fini, per quanto faccia adesso l'"alternativo" è stato sempre vicino al Cav anche nei momenti meno felici del "doporibaltone". Bossi è stato molto + spettacolare!

Sui Presidenti della Repubblica, fino a Napolitano c'erano sempre un sacco di veti incrociati, fino a che si arrivava a nominare qualcuno che non facesse proprio impazzire una parte e che non fosse proprio invotabile dall'altra. I DS avevano un disperato bisogno di visibilità al momento e prima hanno cercato di imporre D'Alema (ma nemmeno i suoi erano disposti a votarlo), poi hanno incoronato con una forzatura che non conosceva prassi Napolitano: c'era da capirli, avevano dovuto mollare entrambe le presidenze delle camere e quasi tutti i dicasteri chiave di un Governo formato da 110 elementi; però dall'altra le palle sono girate vorticosamente e si può capire il perchè.

Io ho delle perversioni indicibili: normalmente, quando cambio società, sono in accumulo smodato di ferie non godute che mi vengono pagate, per cui mi prendo, se posso, un mesetto "sabattico" (adesso non lo potrei + fare con mutuo e bambina) in cui guardo alla tv le peggiori stronzate (tipo accumulo in batteria), anche se, confesso, quello dell'elezione del Presidente è stata una perversione davvero eccessiva...