venerdì 23 ottobre 2009

Dignità

Dopo aver fatto una pubblicità smaccata (i più perfidi si chiederanno: gratuita?) a Hello Kitty, The Invisible Man, in aria di perdere in modo clamoroso le primarie, spara un'altra delle sue cazzate: no per legge alle Donne-oggetto in televisione (perchè, sull'Espresso sì? Ma queste sono battutine stupide che solo una persona stupida quale sono io può pensare).

Visto che ho avuto l'onere di studiare giurisprudenza, mi comincio a squassare dalle risate nell'immaginarmi la redazione del testo di legge e le fattispecie in esso iscritte. Ovviamente poi, per non essere discriminante e anticostituzionale, dovrà essere applicata anche ai maschietti, per cui niente più partite di calcio trasmesse in TV con tizi con i calzoncini corti o incontri di boxe trasmessi con tizi a torso nudo che si menano. The Invisible Man ne sa una più del diavolo! Se ci fosse stato lui in panchina del Real Madrid l'avrebbe fatta vedere a quel venduto di Leonardo servo del Berluska!

Anche la Kidman, magari non ricordando troppo bene l'ultima pubblicità della Schweppes che la vedeva protagonista, ha fatto la tirata di rito contro le "donne oggetto" a Hollywood in qualità di testimonial di non solo quale altra cazzata dell'ONU che tanto ha soldi da gettare nel cesso.



Poi anche Obama ci mette il sermoncino svolazzante che tanto non fa male a nessuno, ma piace molto ai vegliardi svedesi, che sono sempre più soddisfatti per l'assegnazione.

E non poteva mancare il solito "avticoletto di Mavia Lauva" che fa il solito bel minestrone politically correct e specifica che non è un "avgomento vadical chic", per poi sproloquiare sulla moglie di Obama (che non riesco ancora a capire che cazzo ha fatto questa, al di là di tentare di coltivare i broccoletti nel giardino della Casa Bianca che i Clinton avevano già, preventivamente, inquinato e di andare in giro a braccia scoperte, ma sono io che sono un grandissimo idiota e non capisco un cazzo), la mamma, la nonna e compagnia cantante.

6 commenti:

essere disgustoso* ha detto...

è sempre la doppia faccia della politica: moralismo contro modernismo a seconda dell'aria che tira.

e franceschini inizia a farmi tenerezza.

io, più che sulle donne nude in televisione, mi batterei sulle donne nude che, in quello specifico contesto, non c'entrano un cazzo: una donna semi-nuda nel programma di chiambretti ci sta. una donna semi-nuda nel programma di cucina della clerici no.

stessa cosa nelle pubblicità: come ho già scritto nel mio blog, quelle della muller cosa reclamizzano? quanto devi leccare quel cucchiaino? c'è davvero bisogno di due neri davanti e dietro ad una bianca per presentarmi il nuovo yogurt al cioccolato? io non voglio mangiarli, gli yogurt muller, ma scoparli.

ho acquistato silicone saratoga solo perchè erano due mesi che non vedevo la mia ragazza.

e se quelli dell'activia credono di farmi eccitare pensando alla marcuzzi che defeca allegramente, be', pensano bene. e non lo sopporto.

avanti, fra poco per pubblicizzare l'offerta dell'otto per mille ci sarà una suora sadomaso che si masturba utilizzando un cero di padre pio.

e non me la prendo con loro quanto con chi guarda striscia la notizia solo per il balletto o studio aperto solo per il servizio finale sul backstage del calendario di quella del grande fratello.

è quel secondo fine (s)mascherato, quell'ascolto o quella vendita in più per una tetta o una chiappa, che mi fa incazzare: se volete vedere una bella ragazza o masturbarvi andate su internet o sui canali porno satellitari, cazzo.

e adesso un po' di gossip. riguardo a michelle, se vai a leggerti la biografia, ha due palle grosse così: creciuta nel bronx, laureata (2 volte) in università prestigiose tra cui harvard e subito superavvocato per i diritti civili.
ora è la first lady ma lei faceva da tutor ad obama nello studio di avvocati dove si sono conosciuti. non mi sembra una veronica lario, un'attricetta salita alla ribalta per aver rovinato il matrimonio di un grande imprenditore, o una laura bush o flavia prodi, due non si sa che cosa fossero prima di.

se poi qui la conosciamo solo per l'orto e gli abiti sbracciati ringraziamo i nostri presidenti sessomani e i nostri telegiornali del cazzo.

tra l'altro: macheccazzo voleva dire quella del corriere?

Yossarian ha detto...

@Essere Disgustoso

"una donna semi-nuda nel programma di chiambretti ci sta. una donna semi-nuda nel programma di cucina della clerici no."

Sono d'accordo.

Quanto a Obama, farebbe meglio a pensare ai cacchi che gli USA hanno per la testa, che mi sembrano un po' piu' seri di una sparata da gossip.

Fra l'altro anche i comici di sinistra come Leno e Letterman cominciano a pigliarlo per il culo a causa della sua propensione a non fare assolutamente nulla.

A proposito di donne: sarebbe stata meglio Hillary.



@Attila

La Kidman che fra l'altro sembra lo spot vivente dell'anoressia,

Si preoccupi di quello di esempio.

essere disgustoso* ha detto...

@yoss
leno e letterman li seguo solo da qualche anno e, benchè siano considerati di parte, a me sembra che picchino da una parte e dall'altra. e hanno dei battutisti geniali.

per quanto riguarda la politica di obama, è vero, ancora ha fatto pochino.

hillary meglio di michelle?!? e perchè mai preferisci un'arrivista che fa politica da sempre ad un ex avvocato per i diritti civili che viene dal bronx, nel ruolo di first lady?

e poi, i clinton non mi piacciono affatto: bill sembra il d'alema americano, hillary è stato il suo bersani. pur senza possederne il medesimo sex appeal.

blumfeld ha detto...

Un titolo come "Non è un dibattito da radical chic" puzza di excusatio non petita da lontano. Da molto lontano...

essere disgustoso* ha detto...

i transessuali oggetto, invece, sembrano funzionare bene...

inoltre, come fa notare prefe, vi è l'incredibile coincidenza con il locale dove fu rinchiuso aldo moro: via gradioli 96. vado a spargere la voce in siti complottisti...

Attila ha detto...

Io, che sono un ignorantone che non guarda i TG (a parte quello di sky, perchè lo fanno in loop), normalemente guardo solo i giornali (spesso on line) e i siti di info straniera... ma su iniziative reali di Ms Obama da quando è alla Casa Bianca notizie pochine e normalmente di carattere "estetico".
Io ho un amico che fa l'avvocato negli USA e, come dice lui, anche quelli per i diritti civili "they do it for the business".

Io, invece, penso che se qualcosa mi fa vendere di più, la mostro: Saratoga ha un silicone medio che fa cagare, ma è la marca che vende di più tra gli hobbisti. Se devo vendere un profumo per donna, gli metterò un cristone mezzo nudo che si accascia ai piedi della sgallettata di turno. Non c'è morale nella vendita (e un programma vende gli spazi pubblicitari, per cui c'è vendita). La morale la lascio ai debiti accumulati dalla I Repubblica, quando c'era la scala mobile e l'inflazione a 2 cifre, ma anche la "bella politica" e si sparava sovente per strada.

Meglio le escort e i travoni che i debitoni e le pallottole, anche se "morali".