mercoledì 7 ottobre 2009

Il pedofilo non è nemico dell'umanità

Oh, finalmente aspettavo il parere di Bernard-Henri Lévi sull'inculata di Polanski alla ragazzina!

Ecchecccazzo, uno si sente le opinioni di un sacco di gente famosa che, in fondo, non fa di mestiere il grande pensatore e resta così... un po' come sentire il gusto di una cena in cui è mancato il piatto forte... vedere una partita del Real Madrid senza la presenza di Cristiano Ronaldo in campo... ma alla fine arriva lui e tah-dah: abbiamo il Grande Pensatore!

Probabilmente io ho un'intelligenza limitata, per cui non riesco a capire il discorso, per cui riassumo, così, magari, qualcuno, molto più intelligente di me (non è che ci voglia molto, ma vabbè, che volete, ognuno riceve ciò che Dio vuole donargli, probabilmente quando era il mio turno era rimasto senza troppi spiccioli) potrà spiegarmelo come si fa ad un bimbo di 5 anni:

Premessa: incularsi una 13enne potrebbe essere grave ed essere un "artista" non è un attenuante, così, fino a qua, anche i miei neuroni non subiscono troppi shock e io capisco.

Punto 1: La "relazione sessuale illegale" non è un crimine contro l'umanità, per cui la pedofilia e la pedopornografia sì, sono crimini, ma non quanto ciò che è successo a Sharon Tate (e che cazzo centra la moglie morta si chiedono i miei neurioni che iniziano ad inquietarsi) per cui il buon Manson sta scontando una bella serie di ergastoli, ma potrà chiedere la libertà sulla parola dal 2010 (sempre che gliela concedano, dico io, che non capisco il grande pensatore, ma sono un minus habens ad avere pensieri del genere). Per cui se non ammazzi qualcuno puoi fare un po' quel cazzo che ti pare, oppure se non ammazzi una donna in cinta all'8° mese puoi fare un po' quel cazzo che ti pare, oppure se non ammazzi Sharon Tate puoi fare un po' quel cazzo che ti pare e se qualcuno ti dice che, magari, il reato (stupro di minore) che hai compiuto è un tantino aberrante è parole testuali uno dei "vendicatori lanciato alle sue calcagna". Mi piacerebbe sentire la definizione del Grande pensatore di "Crimine contro l'Umanità", perchè il mio cervellino ipodotato non arriva ad immaginarla.

Punto 2: La vittima ex 13enne ha perdonato e pensa che abbia già pagato abbastanza. Allora Simon Wiesenthal che correva dietro ai nazisti trucidatori anche di quelle vittime che "avevano perdonato" non aveva davvero capito un cazzo ed era tra "coloro che passerebbero volentieri sul corpo della vittima piuttosto che abbandonare la preda e rinunciare alla delicata ebbrezza del punire".

Punto 3: "Quando la vittima si ritira, non spetta alla società, cioè al giudice, agire in giustizia? Probabilmente sì. Da uno stretto punto di vista giudiziario, è in effetti un diritto della società. Ma non sarà né la prima né l’ultima volta che lo stretto punto di vista giudiziario verrà meno sia alle esigenze della compassione sia a quelle dell’intelligenza." Qui ho un bisogno disperato di aiuto intellettuale perchè non so dove cazzo vada a parare il Grande Pensatore, sono proprio limitato.

Punto 4: Se il sig. Polanski fosse stato un signor nessuno come quelli che piacciono tanto al Grande Pensatore, a nessuno sarebbe fregato un cazzo di lui, anche se si è inculato la 13enne. Ma io, che sono una bestia senza razionalità alcuna, mi chiedo se un sig. Nessuno, avendo commesso un tale crimine, sarebbe riuscito a scappare alla vigilia del verdetto e volare oltreoceano dove si rifugiavano tutti quelli che avevano un'idea "alternativa" della legge del proprio Paese, ma non volevano finire oltrecortina che non si sapeva mai.

Punto 5: Voi (mi sa che ci sono di mezzo anche io, ma visto che non capisco, posso puntare anche io il dito e dare del Voi, ahahahah) siete ipocritamente giustizieri popolari che non lo hanno messo nel gabbio prima, che andava e veniva per comprare la cioccolata e cantare lo jodel, ma gli avete dato i premi e cazzi e mazzi. Solo che a me viene un pensiero, che è stupido e idiota come lo possono essere tutti i miei pensieri: la Svizzera, prima della crisi, grazie alla sua economia, poteva sfanculare tutti i patti di estradizione e di tenere tutti i conti neri che le giravano; il problema è che la crisi ha colpito essenzialmente le banche, soprattutto quelle più avide, che si sono riempite di titoli che valevano meno della merda in un letamaio chiuso per difterite, per cui la simpatica Svizzera che non può campare di sole marmotte confezionatrici di barrettine di cioccolato, ha dovuto calare le braghe su conti non troppo chiari ed altre amenità da isola felice, soprattutto nei confronti dei bastardi imperialisti e capitalisti ammmmerikani, per cui Obama (sempre sorridente oppure ispirato come in tutte le foto in cui è ritratto) ha detto o così o col cazzo che vi pariamo il culo; detto questo, mi pare il simpatico regista piallatore di culi di 13enni avrebbe dovuto informarsi un pochino prima di andare colà come aveva fatto in precedenza e non meravigliarsi tanto di trovarsi ai polsi due braccialetti molto fashion in puto acciaio e con un sistema di unione tra i cerchi a catenella molto trendy.

Questo è un grido di aiuto dai miei neuroni che, dopo la lettura del linkatio articolo, sembrano i personaggi ritratti nel famoso dipinto "La Zattera della Medusa" di Théodore Géricault.

5 commenti:

Benbow....I suppose? ha detto...

più o meno il dilemma si risolve così: fai stuprare l'ipotetica figlia 13enne di Lévi da Polanski o da un signor nessuno, e guarda se la reazione di Bernard Grande Pensatore è la stessa. Se ancora non bastasse, perché sempre dell'ano altrui stiamo parlando, prendi il sederone di Lévi e facci transitare per una mezza giornata tutto il cast di Mandingo E i Suoi Fratelli, poi, come sopra, vedi la reazione conseguente, intellettualmente parlando, s'intende.

essere disgustoso* ha detto...

@attila
concordo e sottoscrivo ogni singola parola. e anche due a due.
anche perchè, se passa la teoria del gran luminare, cioè la motivazione della richesta d'arresto derivante dalla celebrità, passa anche l'arringa di ghedini di ieri davanti alla consulta: la legge è uguale per tutti e anche, porco il clero, la sua applicazione*. a prescindere da chi cazzo sei.

è assurda la tesi che il mondo dello spettacolo sta mettendo sù: se sei un grande artista puoi deflorare tredicenni in orifizi a scelta.
sapevo che avrei dovuto imparare a dipingere.

come dice bukowski: tutti vorremmo scoparci minorenni, è per questo che esistono certe leggi."

più che altro, da te mi aspettavo anche una velata critica al sistema giudiziario francese: polanski ci ha vissuto per trent'anni, battisti venticinque, monica bellucci dieci.
se bin laden si nascondesse lì sarebbe in una botte di ferro: hai dato il rifugio politico a battisti, non vorrai negarlo al buon osama?!?

* = a proposito, ho letto il testo: neanche guzzanti negli anni '90 avrebbe saputo scrivere una satira così colta sul rapporto giustizia-potere. niccolò è un genio incompreso. ha solo sbagliato mestiere.

Thomas Morton ha detto...

Io a Roman gli voglio bene, però deve andare in galera.
A meno che non si trovi un compromesso accettabile fra le esigenze di giustizia e l'occhio di riguardo nei confronti del grande artista.
Io ad esempio mi riterrei soddisfatto se nelle galere americane ci spedissimo BHL, al posto suo. Sono sicuro che nessuno avrebbe da ridire.

Attila ha detto...

@ED* Beh, al punto 4 c'è giusto quel veletto di critica alla dottrina Mitterand...

@ Thomas: io a chi fa del turismo sessuale (consenziente o non consenziente non me ne frega un cazzo, è sempre stupro) con minorenni li impalerei (ho sempre detto di essere una bestia) anche se uno è un Premio Nobel per la cosa più meravigliosa del Creato... sono fermamente convinto che non ci possano essere compromessi, ma, per questo, non riuscirò mai ad elevarmi sopra al gradino del subumano sul quale colloca il buon Lévy tutti quelli che vorrebbero che chi fa sesso con minori (soprattutto di 14 anni) finisca in un penitenziario a pensare alla cazzata immane che ha fatto. E spero che a quelle merde di olandesi (che ammettono un partito del cazzo come quello pedofilo) fischino le orecchie (e che a Snejider il suddetto fischio non si protragga oltre a venerdì 16 perchè sennò per la Beneamata sono cazzi).

essere disgustoso* ha detto...

per l'appunto: per me il merito della questione, oltre all'ipocrita indignazione dell'elitè intellettuale, sta in quei pezzi di merda dei francesi.

se lo meritano proprio, domenech...