mercoledì 28 ottobre 2009

Shattered Dreams

Ok, mi sono stufato di parlare di Marrazzi e Berluski, escort e travoni, Mills e Franceschini (che sono già plurali, figata!), Ballarò ed Infedeli, per cui farò un bel postone del cazzo autobiografico che tanto non interessa a nessuno.

Iniziamo dal titolo: è una vecchia canzone di una boy band ante litteram i "Johnny Hates Jazz" , di cui conosco un solo album che è "Turn Back the Clock" che mi è sempre piaciuta un sacco. Io ascolto un po' tutti i generi musicali e non ho ancora capito quale sia il meccanismo che mi si accende in testa per cui un brano "mi piace/non mi piace", ma è così: che sia "Highway to hell" degli AC/DC o "No Surrender" di Springsteen o "U Can't Touch This" di MC Hammer o "Lovely Day" di Bill Whitman o "Paradise City" dei G'n'R o "Pray" dei Take That (sì, prendetemi pure per il culo, l'ho scritto ed è vero) o altre migliaia di canzoni. Comunque, prendete per buone le mie perversioni e seguitemi nel discorso. Come si vede dal video che inserisco di seguito:




E' la storiella di un tizio che si immaginava chissà che cosa da un persona del sesso opposto per cui prova forte attrazione e che poi rimane inculato (nel video c'è anche la sottotrama con l'altra che lo aspetta e poi si stufa, ma qui non è useful al mio discorso autobiografico) perchè non è come lui si era immaginato.

Premesso questo, dobbiamo tornare alla calda e assolata domenica di ottobre appena passata. Attila, Dolce Metà e Piccolina (nel passeggino) stanno passeggiando sul lungomare di una nota località turistica vicino all'Azure River, quando Attila scorge in distanza una sua fiamma dei tempi del Liceo. (Momento del Flashback) Attila aveva passato un anno a correre dietro a questa ragazzina che all'epoca aveva fluentin capelli nero corvino e un culo da paura, ma lei non lo cagava nemmeno di striscio, nonostante fossero in buoni rapporti, niente, si era mezzo (in inglese scriverei "almost", non saprei come tradurlo in italico volgo) strombazzata un paio di conoscenti e con lui niente, nemmeno un bacio che non fosse sulla guancia; ovviamente ad Attila non interessava un cazzo di avere altre disponibili (visti i capelli lunghi e il look fintoribelle non aveva problemi a "tirar su" donzelle) e nascevano i soliti drammi esistenziali che si sostanziavano nel classico 4 in latino per non aver studiato la 3 declinazione causa pena dell'amor perduto (Fine Flashback). Attila le fa un cenno e (con la Dolce Metà che comincia a mostrare il canino vista la gelosia intrinseca) lei si avvicina ed è un po' cambiata, non ha più i capelli neri e lunghi, ma biondi e corti, ma il culo sembra essere rimasto quello di allora. Saluti e baci e presentazioni.

Attila: "Questa è mia moglie (momento di tentennamento perchè non è ancora abituato a dire "moglie", avendola sempre definita "fidanzata") e questa è mia figlia... 7 mesi e 20 giorni"
Ex Fiamma: "E questa è la mia compagna, sai conviviamo da 2 anni"

Il racconto da qui in poi diviene confuso, perchè Attila stringe la mano alla ragazzina sui 25 con i capelli lunghi e castani che sta di fianco all'Ex Fiamma, bofonchiando un "Piacere, Attila", ma mantenendo il suo sorriso più radioso che normalmente tiene in serbo per i nuovi affittuari un minuto prima che firmino il contratto (poi, per gli affittuari, cambia e diviene un ghigno diabolico). E nella sua testa continua a risuonare in un loop infinito il citato Shattered Dreams per tutto il resto della giornata.

14 commenti:

Yossarian ha detto...

"si era mezzo (in inglese scriverei "almost", non saprei come tradurlo in italico volgo) strombazzata un paio di conoscenti"

"A girl who had just half shagged a couple of her acquaintances"

Sono 50 euri, grazie.

:-)

Appena arrivo a casa sento la canzone. Sono in ufficio ora.

Ciao

Attila ha detto...

No, Yoss, volevo dire che probabilmente (a 15 anni, alla fine degli anni '80 - inizio anni '90 non eravamo i ragazzini di oggi, le cui ragazzine a quell'età, probabilmente non hanno nemmeno le narici vergini) aveva fatto petting e forse un rapporto stile Lewinsky (ma dubito). Per cui volevo intendere "almost fucked" e non riuscivo a tradurlo in italiano... buona visione della canzone...

Lo so che poi mi arriverà uno sputtanamento totale....

"E lo sputtanamento che cos'è. E lo sputtanamento Olè"

Attila ha detto...

A, sì, per i 50 euri, faccio tramite azioni della Bank of Scotland anteriori al 2008...

;-)

Yossarian ha detto...

"azioni della Bank of Scotland anteriori al 2008..."

Grazie, tu si' che sei un amico.

;-)

essere disgustoso* ha detto...

sino ai 14 anni ascoltavo solamente dall'hard rock in giù e non consideravo musica pezzi che non includevano schitarrate quantomeno accattivanti.

crescendo ho aperto i miei orizzonti: dal jazz al blues, dal funk al reggae fino alla musica elettronica.

negli ultimi tempi mi sto appassionando anche alla disco-funk anni '80, genere che ripudiavo più di ogni altro ma... no, attila, i take that non passano.

riguardo alla tipa, posso solo immaginare gli sghignazzi compiaciuti della tua dolce metà...

Attila ha detto...

No, la Dolce Metà è meglio non sappia niente su cosa ha rappresentato la tizia in questione nel passato, anche se adesso ha fatto il salto della quaglia (e visto che sono un perfetto testa di cazzo, dico anche "sulla quaglia"...).

Sui Take That, attenzione, io non ho detto tutta o parte della discografia, solo la canzone di esordio "Pray"... lo so che non è una scusante, ma almeno le attenuanti di rito...

essere disgustoso* ha detto...

"sulla quaglia"

ahahah!!!

massì, scherzavo... ogni tanto anche a me riprendono certe debolezze del passato: ultimamente mi sono riscoperto in auto a cantare a squarciagola "all that she wants" delle ace of base. mi piace la base. e mi piace ripensare a quelle due belle quaglie.

Thomas Morton ha detto...

Io ho dei gusti musicali da checca, per cui meglio che sto zitto.

Attila ha detto...

Quando mi ritrovo a cantare in autostrada che "ho bisogno di una staffa bollente" (Donna Summer, Hot Stuff) sballucchiando in puro stile disco fine '70, provo un certo moto di vergogna... mi sembra di essere Kevin Kline mentre ascolta la cassetta per diventare vero maschio in In&Out...
Ma non ce la faccio, è più forte di me!

Yossarian ha detto...

"solo la canzone di esordio "Pray" "

Voglio dire: me la meni coi Depeche e ascolti i TAKE THAT?

Vergogna. Per punizione ti mando a casa la biografia di tutti i leader del PD in un elegante edizione monografica e con una introduzione di Paola Binetti.

;-)

Attila ha detto...

Alt: come ho già detto sul tuo blog, a me i Depeche Mode fino a Music for the Masses mi piacciono, dopo un po' meno, dopo Violator... Bluaaaaaaaaaargh... eccheccazzo, mi hai fatto vomitare sulla fioriera nuova del sito commericiale medio inaugurato 3 mesi fa...

Perchè di dignità ne ho poca, ma di succhi gastrici...

essere disgustoso* ha detto...

allora ne butta un'altra stile disco anni'80 che, da qualche mese, mi sta facendo impazzire. in auto devo iniziare con quella o mi prendono degli attacchi di panico:

cassius - toop toop

riscoperta grazie a "il divo". è la musica dei titoli di testa.

essere disgustoso* ha detto...

e, a proposito di groove, grazie alle segnalazioni del catto:

http://www.myspace.com/immanuelcasto

le basi hanno un minimo di cura per il genere con il quale si presenta.
consiglio "gocce di piacere nel mio sfintere".

Attila ha detto...

In effetti il video postato dal cattomoderasta è totalissimo!