martedì 15 novembre 2011

Servi Della Gleba

Dopo il post di ieri ho pensato a DJ Television (la trasmissione anni '80, non le cagate che fanno oggi) perchè ho un sacco di videoconferenze del cazzo sulla crisi internazionale tenute da eminenti economisti che spiegano come cosa e perchè, ma, se gli si chiede che cazzo fare, la risposta è sempre vaga e senza contenuti reali e/o applicabili.

Bene, come tutti sapete, il buon Cecchetto la ha creata nel lontano 1984, per finire le trasmissioni nella primavera del 1989, andando in onda tra le 14 e le 15 (più o meno). Andando a scuola nella cittadina capoluogo e tornando in corriera ogni santo giorno verso le 14.20, riuscivo a vedere la seconda parte mentre mangiavo, fino a che ho avuto i fatidici 15 anni, quando tutto cessò perchè si guardava la notte MTV trasmessa piratamente dalle emittenti private (la vera MTV non quella merda che è MTV Italia). In quell'autunno orfano di MTV, la Maestra iniziò a guardare Beautiful con tutte le puttanate dei Forrester & Co e mi toccava sorbirmele.

Quando, un bel giorno, venivo a scoprire che la bella tenebrosa della classe, mora, sorriso smagliante, tette da urlo, era una grande fan di Ridge & Co.

Da notare è che a 15 anni, in una scuola a preponderante presenza femminile, il giovine Attila ha problemi di (lo so sembra una cazzata, ma erano problemi reali) abbondanza (con scene che adesso potrebbero configurare il reato di stalking e non sto scherzando un benemerito cazzo).

Ma torniamo al nostro eroe che faceva la scoperta cruciale del suo corso di studi. Annotiamo anche che la mora tenebrosa aveva colpito il giovine virgulto dal primo giorno di scuola del primo anno del Liceo e che si era trovato accidentalmente ad essere il suo compagno di banco per tutto il primo semestre dello stesso causando forti difficoltà nella concentrazione.

Orbene, non divaghiamo troppo, durante l'inverno tra il 1989 ed il 1990 l'Ingegnere e la Maestra (per chi si fosse perso qualche puntata precedente, i genitori del tenero Attila), iniziavano i loro spostamenti vari in giro per il Mondo, lasciando il virgulto da solo a casa (il fratellino era dalla zia, perchè studiva in una città diversa da quella capoluogo).

E qui si nota il vero Servo della Gleba DOCG, con marchio di riconoscimento e vari premi ambiti oltre alle recensioni entusiastiche delle riviste di settore. Io, ogni santo giorno, mi guardavo Beatiful, appena tornato a casuccia sul Fiume Azzurro, per aver la scusa, l'indomani, di poter conversare 5 minuti scarsi, tra una lezione e l'altra, con la bella tenebrosa, perdendosmi nei suoi occhi neri, sapendo di non avere alcuna speranza di andare oltre a quello, perchè lei era affascinata da tutta una serie di falliti cronici di 6 o 7 anni più grandi (sì, li ho conosciuti quasi tutti, nei weekend ci trovavamo spesso in giro, io accompagnato da quelle degli anni precedenti e lei da uno scelto nel mazzo dei perdenti).

Per la cronaca, io non sono mai stato geloso, immaginatevi di una irraggiungibile; erano le sue amiche che li definivano falliti o perdenti (a scelta) ed in effetti, anche lei vi si appellava a questa maniera, superato il periodo (normalmente breve) di innamoramento iniziale.

A questo punto non mi resta che dedicarmi una canzone




Servi della gleba in una stanza
anestetizzati da una stronza...

5 commenti:

Benbow....I suppose? ha detto...

la costante era inesorabilmente quella, le gnocche aspiravano a quelli di anni e anni e anni più grandi di loro (e di te), in genere tossicodipendenti al servizio della Mala, che pagavano le rate del macchinone pompato con autoradio terminator con lo spaccio e altri reati minori. In quella fase lì, parevano fighissimi, poi tu sei cresciuto, hai trovato un lavoro e hai messo su onorabilmente famiglia, e quelli sono rimasti esattamente dove erano, tossicodipendenti al servizio della Mala, dediti allo spaccio, scaduti dalla categoria "cool" a quella "sfigati", ma la gnocca scolastica adesso è la segretaria personale particolare del direttore della filiale della banca Inculoairisparmiatori, e tu non sai nemmeno in che città sia e che numero di cellulare abbia, per poterle vomitare in faccia che all'epoca non aveva capito un cazzo di niente.

BiondAnna ha detto...

Niente marijuana nè pastichee-eee, noi si assume solo il due di picchee-eeeee...

Attila ha detto...

@Admiral: Il bello è che già allora si capiva che erano dei perdenti e se ne accorgeva pure lei dopo circa 4/5 settimane, quando li mollava... non occorreva aspettare molto.
Il bello è che la tizia in questione è anche piuttosto sveglia... era biologicamente portata a tirar su perdenti...

@Anna : Ridi, ridi... che è sempre colpa vostra...

Conte di Montenegro ha detto...

Non credo sia cambiato molto rispetto ad adesso. Le donne erano, sono e saranno sempre delle gran puttane™.

Attila ha detto...

Conte, ma tu riusciresti a vivere senza?