C'è un "agitatore" (perchè non si definisce un politico, che gli fanno schifo) che nuota alla conquista di un'isola per compiere un'azione titanica.
Intima ai suoi il silenzio.
Ha già epurato parte dei fedelissimi della prima ora, con tanto di lunghi coltelli.
Accusa di tradimento verso il Paese tutta la classe politica "vecchia".
Mi domando quando (e non se) organizzerà una bella passeggiatona verso Roma...
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3 commenti:
Direi mai: la precedente marcia era stata fatta da persone che avevano le idee chiare su cosa ottenere e cosa fare una volta preso il potere. Inoltre avevano l'appoggio di ampie parti della borghesia, che li vedeva come un male necessario per "calmare" in primis i rossi e secondariamente i bianchi troppo attenti al sociale. Più che la marcia su roma, grillo mi ricorda tanto la comune di parigi del 1871 o la parabola di masaniello.
Io, come atteggiamenti (confronta le urla contro il "golpe" di questi giorni, inutile spiegare che il termine golpe in questo caso sarebbe esattamente antitetico per ragioni così ridicole che possono essere spiegate nella prima mezz'ora del primo giorno di un qualsiasi corso di diritto costituzionale, comprensivo di presentazione dei curricula del professore di ruolo e di tutti gli associati), li vedo davvero pericolosi.
Tanto a lui non frega un cazzo, perchè vuolo solo vendere libri e dvd, per cui non ha un cazzo da perdere e chi non ha un cazzo da perdere può diventare pericoloso.
E soprattutto va ad attingere a quella massa di creduloni che non vogliono confrontarsi con la realtà... gente pronta a fare fesserie "perchè ci crede".
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