lunedì 29 aprile 2013

Immaginari

In questo weekend di maltempo (io il 25 lavoravo, per cui non è stato lungo manco per un cazzo, anche perchè oggi ho lavorato e amen) ho avuto modo di riflettere molto sul rapporto che ho con la Piccolina.

Io la vedo pochissimo, solo il weekend (quando non li lavoro), per cui per un tempo molto concentrato.

Però. Qui scatta sempre un però.

Sabato, causa maltempo, abbiamo cercato rifugio presso una nota località balneare dell'Alto Adriatico, perchè le previsioni davano una speranza di assenza di pioggia (quais). Bene, la Piccolina ha chiesto insistentemente di andare in sala giochi. La Dolce Metà mi ha spedito con lei, mentre andava a far produrre grasse risate all'omino della carta di credito in giro per i negozi. Intanto, con grande soddisfazione del suop papà, ha imparato ad amndare da sola sulle moto e sulle macchinine da circuito, conducendo meglio di molti pargoli più grandi di lei. Dopodichè ha preteso che la alzassi per impugnare il fucile di non so quale House of the Dead, a giocare con Chun Li a non so quale versione di Street Fighter, a correre con Mario in una versione di Mario Cart giappa di cui sono un paio di anni che cerchiamo di capire la logica. E lei conosceva tutti i personaggi.

Domenica, causa maltempo, ci siamo sparati Ralph Spaccatutto (già visto al cinema) in loop per tutto il pomeriggio e per metà serata, facendo il quiz al papà su chi sono tutti i personaggi che mano a mano attraversano lo schermo (una faticaccia!).

Poi penso che la Piccolina ha voluto la torta con sopra Peach e Mario in versione kart, piuttosto che Winkx o altre eroine tipicamente sulle torte di tutte le sue compagne di classe.

Penso ai commenti che ci facciamo sulle differenze tra i cartoni animati dell'Uomo Ragno (che delusione il Goblin dell'Ultimate, che, a detta della Piccolina, somiglia a Lizard e non al vero Goblin).

Penso a quante volte ci siamo rivisti tutti i film Batman (preferendo quelli di Burton a quelli di Nolan), compresi i telefilm con Adam West, rifacendo le scenette tra Joker e Batman.

Penso a come conosca Die Hard a menadito (e imparando perchè non deve andare in giro con i piedini scalzi), assieme a Top Gun, Commando e Predator.

Penso che a poco più di 1 anno cantava già a memoria Highway to Hell.

Penso che sa già come tirare un mae geri kekomi, capendone il concetto, oltre a calciare alla perfezione di collo destro, meglio di molti maschietti coetanei (non di punta).

Lei conosce tutti i film della prima trilogia di Guerrre Stellari, i primi 3 Indiana Johnes e quasi tutti i cartoni animati di Miyazaki.

Potrei andare avanti con tantissimi altri esempi.

Che stia sopperendo alla mia scarsa presenza, riversando tutto il mio immaginario fantastico su di lei? O che sia lei che stia sopperndo alla mia assenza in questo modo?

2 commenti:

LateThink ha detto...

A mio avviso la risposta è molto più semplice: anche tu cerchi di misurare il tempo che le dedichi con il metro della qualità e non della quantità e il risultato si vede.

Attila ha detto...

E' sul risultato che mi vengono dubbi...