martedì 8 dicembre 2015

John Matrix Evirato

Sono qui in Deutschia ormai da mesi e riesco a iniziare a capire cosa dicono nei film e non solo nei canali di notizie H24 come fino a qualche mese fa.

Ieri sera, su Pro7, davano Commando (Phantom Kommando per i Deutschi ) alle 22 e rotti, per cui non in orario da bimbi.

Non mi perderei Commando in italiano, figuriamoci in tedesco.

Inizia e... tagliano tutte le parti cruentemente divertenti!

Avete presente tutta la scena con Sully sull'orlo del burrone? Cancellata di netto! Si vede solamente lui che prende le chiavi del Motel dalla Porsche!

La prima uccisione sull'aereo? Via!

E così avanti...

In pratica lo hanno reso un film noiosissimo... Commando associato alla parola noiosissimo solo i Deutschi potevano partorirlo!

Hanno evirato il colonnello Matrix!

mercoledì 18 novembre 2015

Dove Nessuno Prega con il Culo per Aria

Una settimana fa circa mi hanno spedito dalla Germania in Polonia per mostrarmi come funziona la storia al di fuori del Paese di origine, ma vicino alla casa madre.

I bestemmioni si sprecavano: lasciare la ricca e comoda Germania per andare a raccogliere patate in mezzo alle madonnine nere e o tizi con i baffi a manubrio.

In effetti arrivato in Polonia lo sconforto mi è salito : mi sembrava di essere in Occidente all'inizio degli anni '70. Sì, stanno costruendo molto,  masembra che l'hobby più popolare sia evitare le buche per strada e il fango sui marciapiedi

Poi succede quello che succede a Parigi e cominci a scoprire altre cose: in 7 giorni non hai visto 1 velo islamico e men che meno nessuna tizia vestita come Batman. A Neumünster, una cittadina nel nord della Germania, ne avevi visto 15 cosplayer del Pipistrello nel giro di 1 ora è non tutte assieme.

Qui l'immigrazione arriva dalla Moldavia o dall'Ucraina e non c'è alcuna tolleranza per chi è con il culo per aria e fischia il minuto di silenzio per Parigi. Qui il vescovo chiude tutte le inaugurazioni benedicendo gli edifici proprio nel momento in cui alcuni figli di puttana che pregano con il culo per aria sparano e si fanno saltare nella patria del politicamente corretto.

A fianco di una superstrada vedi una chiesa con la statuina della Madonna su una colonnina esterna e una vecchina inginocchiata che prega, giovedì scorso, vorresti farle una foto perché sembra la sintesi perfetta di cosa è la Polonia, ma non lo fai per rispetto. Adesso quell'immagine me la porto dentro ed è il motivo per cui, in questi giorni, sono contento di essere qui e qui mi sento più al sicuro che a Düsseldorf o ad Hamburg  (figuriamoci ad Hannover ).

martedì 3 novembre 2015

Bicycle Race

Se siete in Germania dovete stare attenti non tanto ad una criminalità che a confronto anche a quella del Fiume Azzurro è vicina allo zero (criminalità violenta intendo,  i drogati sono parte dell'arredo urbano con tutto ciò che comporta ), ma ai fenomeni che vogliono salvare il pianeta pestando su un paio di pedali, oltre ai neonazi (naturalmente ).

Il tedesco deve sempre avere uno scopo Pre Iso a lungo termine. Quando lo trova si sente investito dalla missione divina (della serie Gott mit uns) per cui niente conta di più del sui compimento.

Qualche anno fa c'è stata una forte campagna per far usare di più la bicicletta al Deutscho, facendogli credere che salverà il pianeta a furia di pedalate.

Tutto bello e tutto buono, però, come al solito si è esagerato, facendo credere a tutti coloro che usavano in mezzo a pedali di essere autorizzati a non rispettare alcuna legge, nemmeno quelle della fisica.

Adesso si è arrivati a fare trasmissioni televisive e speciali durante i telegiornali, cercando di sensibilizzare i ciclisti che muoiono come tante Paris Hilton in qualsiasi horror a cui partecipa cercando di infrangere la legge di incompenetrabilità dei corpi sotto qualche camion.

In ogni caso, quando si è su in marciapiede, bisogna stare molto attenti a non trovarsi oltre la linea bianca o sull'asfalto rosso: siete su una pista ciclabile.

Secondo le leggi tedesche, anche in questo caso, la precedenza ce l'avrebbe il pedone, ma ricordate sempre la missione divina: vi troverete davanti in tizio lanciato a tutta velocità che si sbraccia non mostrando alcuna intenzione di toccare i freni. Ho visto a Berlino in pony express spatasciarsi contro una comitiva asiatica che aspettava di attraversare in semaforo in una giornata di pioggia intensa.

Però, facendo in esperimento antropologico, potete rimanere in mezzo alla pista ciclabile e quando il ciclista si ferma e irrigidire i muscoli del collo con aria minacciosa e vedrete che a seconda dell'area in cui vi trovate ci saranno reazioni diverse:

A Berlino sono tutti hipster del cazzo (farò in post a proposito) ,  per cui li vedrai sbiancare, girare la bici e allontanarsi senza ritegno.

Ad Amburgo allargheranno in sorriso, vi compariranno in quanto non del luogo, agiteranno leggermente la testa e vi saluteranno con un Moin Moin (che sotto sotto nasconde un pizzico di xenofobia ).

A Colonia non vi diranno un cazzo, ma lo sguardo sarà davvero duro e vi passeranno vicino fissandovi negli occhi in un'atmosfera piuttosto tesa (e il tedesco fa di tutto per evitare l'atmosfera tesa, ricordatelo ).

A Monaco vi diranno qualcosa in dialetto, probabilmente un insulto, e riprenderanno la loro strada continuando a smadonnare in dialetto per altri 500 metri abbondanti.

Se vi trovate a Rostock è meglio che vi prepariate allo scontro fisico, anche se al manubrio fosse una Frau... meglio non mettersi a questionare con gli Ossie. È un consiglio, ma se qualcuno ha l'antropologia così radicata nel sangue, prego solamente di filmare l'accaduto e postarlo sul tubo (avendo premura di farsi dare il permesso dal picchiatore all'uso della sua immagine, che le leggi sulla privacy sono severissime, è meno grave uccidere qualcuno che filmarlo senza permesso).

sabato 31 ottobre 2015

Die Reaktion

Le questioni dei profughi e della Volkswagen potrebbero sembrare molto distanti tra loro, ma,  scavando, si trovanole radici che sono comuni.

Io apprezzo moltissimo la mia nuova azienda perché, come tutte le aziende tedesche usa un sistema consolidato basato su procedure ben definite. Alla fin fine è quello di cui ho bisogno : dite come volete che lo faccia e io lo faccio!

Questo è il sistema. E va benissimo.

Il problema si incontra quando si incontra l'outsider, l'imprevisto.

Qui, ogni volta che si dà una regola, tutti la seguono e quando io chiedo cosa succede se qualcuno non la segue, tutti mi guardano sbigottiti : impossibile.

Per un italiota come il sottoscritto, l'outsider è regola. Impari da subito ad affrontare chi non segue la regola e la consuetudine a fronteggiare chi non segue la regola, diviene la regola stessa.

Per il tedesco, chi non segue le regole, semplicemente non esiste. E l'insieme delle regole forma il sistema, per cui tutti seguono il sistema.

Nel momento in cui ci di trova di fronte all'outsider, il tedesco va in crisi e allora scatta la "Reaktion".

La Reaktion è un intervento scomposto che, solitamente, causa danni. Ho visto personalmente casi in cui in 10 minuti sono stati compromessi lavori di settimane.

Cosa è successo con i profughi? Frau Merkel aveva fatto piangere una ragazzina palestinese durante una visita ad una scuola e 3 giorni dopo le foto (di quell'avvoltoio di una fotografa, che poi ha affermato di averlo fatto per coscienza, sicuro!) del bambino morto sulle coste greche: die Reaktion! Non c'era altro modo.

La Germania è sempre stata una nazione con forte immigrazione, non c'erano problemi : il sistema c'è. L'outsider sta nel fatto che la Germania ha sempre avuto un'immigrazione costante, senza picchi come noi italiani durante l'invasione dall'Albania e non è affatto preparata ad affrontare così tanti richiedenti in poco tempo. Adesso non è solo Pegida (o i neonazi ) a manifestare, ma sono i cittadini normali di una delle città più liberali della Germania: Amburgo. Gli ostelli prendono fuoco, i pedofili si infilano nelle file dei richiedenti asilo e rapiscono i bambini (e li uccidono lasciandoli nel portabagagli ) e i movimenti di estrema destra si armano.
Die Reaktion finita male.

Arriviamo alla Volkswagen : vendeva il grosso delle auto diesel a tutta Europa, alla Cina, ma gli yankee non ne volevano sapere di mollare la benzina. Il sistema diceva che il diesel era più economico , perché gli outsider non volevano capire? Impossibile.
Die Reaktion è stata quella di truccare un po ' le centraline.
Il problema, però è che quando un italiano sa di aver fatto qualcosa di sporco e gli è andata bene, fa di tutto per nasconderlo, mentre quando un tedesco non viene beccato,  quello diventa sistema. La porcata viene incorporata nel sistema e quando viene scoperta,  si legge la costernazione sulle facce di tutto il popolo: come è possibile? Il sistema ? Le regole?

È come se non avessero gli anticorpi, con le regole come campana di vetro. Il problema è che quando si incrina la campana, fanno di tutto per romperla del tutto...

venerdì 30 ottobre 2015

From Germany with Love

Seduto sull'ennesima poltroncina della Lounge della Lufthansa, con un ora di tempo prima dell'imbarco per Francoforte, mi decido a scrivere.

Partiamo da lontano, dal 2013, anno in cui la Grande Multinazionale Bastard decide di vendere la branca immobiliare sudeuropea all'Immenso Fondo Immobiliare Carogna. Gran periodo, Due Diligence come non ci fosse un domani, spostamenti frequenti e ricerche in archivi dimenticati da Dio e dagli uomini, con la palla di polvere che alle volte mi insegue come Indiana Jones (che quando sono importanti, i documenti te li cerchi da te non delegando a chi farà un lavoro alla cazzo e ti sporchi le mani). Vendita alla grande!

E alla fine della vendita passo anche io insieme al pacchetto.

E qui l'asino diventa austriaco e si lancia dalla stratosfera senza la tutina della Red Bull.

Io mi sono sempre considerato uno squalo. Mordi e non mollare la preda, continuando a nuotare ininterrottamente. Però sai che non puoi ferire qualsiasi cosa ti si pari davanti, prendendoti le tue responsabilità.
In pratica sei tu che decidi chi può sopravvivere e chi no.

Quando ti mostrano che la "filosofia " deve mutare e devi passare ad essere un piranha, sempre in gruppo e attaccando qualsiasi cosa ti si pari davanti, anche fosse una mina che tanto uno del gruppo si prende la colpa, lì si rompe qualcosa.

Non riesco ad essere anonimo. Non riesco a non decidere e a seguire la corrente , non ce la faccio.

E volano le testate, perché non riesco a fare il passacarte , non riesco a dire di sì a qualsiasi stronzata.

Così dopo qualche mese decido che non è più aria, che i cacciatori di teste che mi contattano su LinkedIn potrebbero essere ascoltati.

La via più facile sarebbero gli Stati del Golfo Persico, ma, onestamente, non me la sono sentita di portare là la Dolce Metà e la Piccolina, vista la situazione non esattamente ideale (grazie mille grandissima testa di cazzo abbronzata ). La Cina è un'altra incognita non da poco, visti i rallentamenti economici e i conti delle aziende (specialmente immobiliari ) non esattamente trasparenti.

Rimango in Europa.

E mi ritrovo in Germania. No, non sono un cervello in fuga (che leggi le solite storie dei tizi all'università di Stoccarda che insegnano a leggere Kant ai tedeschi, quando poi, in realtà, sono in un furgone sulle sponde del Reno a Düsseldorf a vendere gelati a 1,40 la pallina), anche perché parlare di e di cervello assieme, mi sembra antitetico.

Mi ha assunto la Enorme Multinazionale Familiare Abbastanza Ipocrita (EMFAI che qui ai Deutschi piacciono abbestia le cazzo do sigle e tu che sei uno stronzo di Ausländer non ci capisci un beneamato ) per l'espansione italiana e nel sud est (leggi Balcani ). Quello che mi ha convinto ad accettare è stato l'Ausbildung: per un periodo imprecisato me ne sto qui in Deutschia a imparare le procedure e la filosofia aziendale, completamente pagato come fossi operativo.

Non ci potevo credere la prima volta che me lo aveva prospettato un Head Hunter inglese, onestamente pensavo fosse una presa per il culo.

Forse racconterò un po ' di avventure Deutsche, perché da maggio me la sto facendo tutta in lungo e in largo.

Certo la difficoltà è di poter tornare in Italia da Dolce Metà e Piccolina una sola volta al mese per 4/5 giorni. Di essere il padre di merda che non è presente al primo giorno di scuola e che la sera la buonanotte la dà via Skype quando il wi fi dell'albergo ha abbastanza potenza.

Come cantavano i Poison a fine anni '80 "Every rose has its thorne"

E adesso tocca alzarmi che hanno chiamato il mio volo e scrivere i post al telefonino  (il tablet mi dà fastidio negli spostamenti aeroportuali, ho già lo stracazzo di laptop aziendale che pesa una cifra da tirar fuori al controllo) prende davvero molto tempo!

Mit freundlichen Grüßen

(I tedeschi usano delle espressioni che sono di un'ipocrisia unica)