lunedì 28 settembre 2009

E tu chi cazzo sei?

Una volta tanto, dopo avermi fatto incazzare come un bue muschiato finito dentro ad un autolavaggio, do ragione a quel coglione di portoghese che presiede la panchina della squadra per cui io provo un forte ed irrazionale sentimento empatico: quando il boemo Zeman che, oltre ad aver allenato dignitosamente una squadrettina di provincia e allenato alla cazzo 2 squadre (perchè per lui una non era abbastanza si vede, le figure di merda meglio farle stereofoniche in dolby digital) di una città piuttosto importante, non ha mai brillato per titoli vinti ti da del "mediocre", è più che corretto rispondere "e tu chi cazzo sei?" facendo la faccia di chi lo ha visto per la prima volta nella sua vita...

Fa molto ridere il passaggio in cui il boemo dice di aver fatto "la gavetta"... beh un certo Sig. Capello non l'ha proprio nemmeno guardata e nemmeno un certo Sig. Guardiola, sono anche loro dei "mediocri"?

5 commenti:

Yossarian ha detto...

Caro sciur Attila, sappia che concordo.

E scusi se non mi sono fatto vivo ultimamente ma ho avuto da fare.

Sono d'accordo anche sul post del Nobel al Chavez nostrano.

Guardi sciur Attila che un giorno di questi il Silvio si affaccera' da un balcone di Caracas insieme a Hugo e insieme intoneranno "el pueblo unido"

Lo so.

Attila ha detto...

Entrambi con tacchi, scalinetto ed Escort (non il celebre modello Ford vincitore di WCR negli anni '90) al fianco!

essere disgustoso* ha detto...

stavolta non sono d'accordo: il foggia ha espresso per ben 3 anni un gioco migliore del chievo di del neri, beppe signori era un attaccante da 10 gol in serie b prima di zeman, nesta titolare a 17 anni lo ha lanciato lui e tu, da interista, dovresti quantomeno essergli grato: è stato il primo, e per anni unico, a denunciare i muscoli degli juventini (del piero:34kg di peso prima dell'infortunio, 81kg solo di quadricipiti dopo) e le magagne di moggi & co., un piccolo grazie va anche a lui.
ed è stato l'unico allenatore al mondo capace di far giocare bene rambaudi e gottardi: queste cose non si dimenticano.

e sono d'accordo con zeman anche sulla definizione che dà di mourinho: innovatore sì, ma solo dal punto di vista mediatico. quest'anno la squadra si deve amalgamare e bla bla bla ma nello scorso campionato si giocava solo su ibrahimovic: sembrava l'inter di simoni e ronaldo.

poi, com'è ovvio che sia, lippi ha vinto un mondiale e zeman no. ma a vincere un mondiale con materazzi e toni capocannonieri con 2 gol a testa tutti e 4 da calcio d'angolo non si viene ricordati come l'olanda di cruyff, sebbene sconfitta in finale.

in sintesi: rispetto per il boemo!!!

Attila ha detto...

Caro ed*, guarda che fai un po' di confusione: il putiferio che sarebbe stato scatenato dal buon Zeman non c'entra nulla con Calciopoli, è stato il filone Agricola (medico della Juventus) e lo ha alzato dopo che fu trovata una farmacia in uno sgabuzzino del Delle Alpi con tutta il casino sulla creatina, su cui la giustizia sia sportiva che civile non ha inflitto nessuna condanna, in quanto il fatto non costituiva reato. Lui ha solo ribadito, ogni volta che veniva cacciato da qualche panchina, la stranezza dell'esplosione muscolare di qualche giuocatore della Vecchia Signora che fino a poco tempo prima era piuttosto "gracilino".

Per quanto riguarda il Foggia, ha fatto 3 bei campionati, soprattutto grazie ad una serie di talent scout che scoprirono un Signori e un Baiano (che si sarebbe ripetuto solo per altri 2 anni a quei livelli), un Rambaudi e un Padalino, oltre a Shalymov che è sempre stato un ottimo centrocampista, arrivando però per 2 volte 9° e un'altra 12° (se facciamo i paragoni con l'Udinese di qualche anno più tardi, non è che sia proprio tutto questo gran risultato).

Per quanto riguarda le panchine di Lazio e Roma, pur avendo degli ottimi giocatori a disposizione (la Roma avrebbe vinto il campionato 2 anni dopo l'esonero con, praticamente, la stessa formazione sotto la guida di Capello), si sa benissimo come sia finita.

Ai mondiali dell'86 non ci si ricorda mai la Danimarca che offriva un calcio davvero spettacolare strapazzando per 2 a 0 la Germania finalista durante i gironcini, perchè aveva preso 5 pere dalla Spagna dell'agile Butragueno agli ottavi.

L'Italia, durante il Mondiale ha giocato con un'ottima difesa e i mondiali si vincono in difesa, è un dato statistico. Non ci si può lamentare di vincere e tutti ricorderanno quell'Italia "operaia", ma coriacea, molto di più della splendida, ma perdente, Italia del Mondiale del '90.

Per essere ricordati, nello sport professionistico, bisogna inanzitutto vincere, soprattutto quando si è attrezzati a farlo.

Come cantavano gli Abba: "The Winner takes it all"

essere disgustoso* ha detto...

non credo di fare confusione: il filone agricola (conclusosi con delle condanne ridicole, se non sbaglio) e la vicenda doping sì ma per anni zeman ha rilasciato interviste sibilline e fu tra i primi a coniare il termine "sudditanza psicologica" riferito al rapporto arbitri-juve. poi quelle parole, dette con il suo humor boemo, furono per anni la foglia di fico per giustificare gol annullati o rigori negati. sudditanza psicologica. ma che stronzi.

non era all'interno del sistema e non poteva denunciare niente che avesse visto con i suoi occhi ma, almeno, cacava il cazzo a quella gente accusando o facendo intendere mentre ci sono arbitri che si sono presi insulti, minacce e sequestri ma stanno ancora lì a difendere moggi (paparesta, de sanctis, mazzini, pairetto...).
e anche nell'ultimo processo zeman si presentò a napoli per testimoniare contro la gea ed il sistema di procuratori.

be', paragoni con l'udinese non li farei: il foggia era una società del sud piuttosto sgangherata che smantellava la squadra ogni due-tre anni per sopravvivere, la famiglia pozzo si è rivelata ben più solida.

oddio, la roma due anni dopo era molto, molto più forte: samuel ed emerson sono state pedine fondamentali e sensi spese 70 miliardi per un 30enne di nome batistuta: non era la stessa formazione.

riguardo al vincere giocando male penso che, in primis, si debba pensare a giocare bene. se poi non vinci, almeno hai giocato bene. ai mondiali abbiamo avuto un gran culo e abbiamo vinto (materazzi capocannoniere non si vedeva dai tempi di serse cosmi al perugia...) ma l'umiliazione delle gestioni maldini-trapattoni è difficile da rimuovere.

ps se ti stai chiedendo perchè m'impunto così tanto sul foggia è perchè avevo un compagno di corso, all'università, ultras di quel foggia.

chiudo anche sulle scoperte zemaniane: e gigi di biagio, da interista, non lo metti al primo posto? ;-)