venerdì 10 dicembre 2010

Assediati

In questi giorni sono davvero incasinato... visto che dopo 2 giorni di ferie, mi hanno anche piazzato un bel corso della minchia da seguire senza l'uso del notebook!

Comunque, giocando con la Piccolina durante le giornate di pioggia sul tappeto davanti alla TV, ho potuto spararmi un po' di Sky Tg 24 in loop pomeridiano e ho visto tutti gli assediati che mi guardavano dall'altra parte del video...

Il primo assediato è lui, il Berluska, martedì prossimo ci sarà lo show degli show e lui sta continuando a giocare con le figu al "CeloCeloManca" e sospetto che Scanziani della Samp sarà difficile che esca fuori. Non mi aspettavo, però, alcune sortite che mi hanno lasciato basito, perchè, cazzo, non pensavo che facesse quella manovrona...

Bocchino sotto assedio... no, non ce la posso fare, mi viene troppo da ridere, mi si crea questa cazzo di immagine mentale e puf, io mi trovo ad impegnarmi nel mantenere in equilibrio il culo sulla sedia. Bocchino è stato il grande protagonista di questi mesi, il vero front man, perchè Fini si è tenuto alto, ha parlato con Casini, ha mediato tra Granata e le colombe, ha parlato di concetti alti. Bocchino, lui ha fatto il guastatore, lui è stato il vero protagonista in tutti i talk show in cui ha incrociato le lame con tutti gli sgherri dello shogun arcoriano. L'altro giorno, però, da vero prode, si è infilato nel castello del cavaliere nero: per spiaccicare in faccia i numeri all'odioso despota? Per intimargli una resa senza condizioni? Per trovare un accord...(no, non ci voglio nemmeno pensare, l'eroico Bocchino... scusatemi sono ricaduto dalla sedia). Fatto sta che il lugubre dittatore dolce, cosa ha fatto? Ha reso pubblico l'incontro, così, senza alcuna remora. Ora, ragiono, se al 14 le cose non filano proprio come ci si aspetta, su chi potrà ricadere la colpa? Su chi ha tenuto un profilo alto ed istituzionale, o su chi ha attaccato a testa bassa per poi vedersi scoperto ad andare a fare visita al nemico numero uno facendo incazzare come una bestia quel bell'uomo di Casini?

Bersani, pover'uomo. Sia lui che Muntari cercano sempre quella cavolo di rovesciata di cui non capaci e non si rendono conto, entrambi, di suscitare imbarazzo più che ammirazione. Le sue foto mentre scala i tetti di non so quale università con il sigaro in bocca è... non trovo parole. Ha un sindaco di Firenze che, bello bello, si reca nella dimora arcoriana dell'orco cattivo (secondo ha fatto bene, perchè non ci si taglia i coglioni per dire al nemico vedi come sanguino e tu non fai un cazzo, come vorrebbero i farlocchetti) senza che lui sappia un cazzo e un giorno sì e un giorno pure parla di rottamazione. Vede in giro il leader Maximo e Uolter l'africano con degli strani sorrisetti e ordini per le mole da banco adattissime ad affilare i coltellacci. Ogni volta che sente la parola "primarie" ha un sussulto e gli appare la figura ieratica di un governatore del tavoliere che, sottovoce, pronuncia il solito "avanti un altro", che dopo Milano è possibile Bologna, Torino...

Tonino dal trattore. Da una parte ha De Magistris che vuole fargli le scarpe, così, brutalmente e non fa neppure finta, lo appalesa ad ogni intervista. Dall'altra la scelta dei fedelissimi da mandare in parlamento non si sta rivelando proprio azzeccatissima, insomma, il Circo Barnum di omeopati agopunturisti frizzierazzi non è che abbiano un concetto di fedeltà al capo proprio ben radicato. Così, lui va dai mmmaggistrati, perchè certe cose ce le deve ben capire, che qua ci stanno le faccende sbagliate... no, scusate, non riesco a ricalcare la prosa dell'uomo di Montenero. Poi ha sempre il tizio con la capigliatura da frate che dalla Puglia sembra volergli affossare l'elettorato dei semincazzati, mentre l'ex sodale milionario genovese gli erode quello dei più incazzati.

Lo so, a Beppe il milionario che cazzo gliene frega dei gonzi con le stelline, tanto lui continua a vendere i suoi dvd, a far pagare gli spettacoli e a mettere il faccione sui libri che i dindini entrano. Però anche lì sono arrivate le magagne, anche in un neonato coso dal basso che la rete è strafica per cui siamo tutti belli, bravi ed incazzati. Tipo a Torino si stanno scannando e lo so perchè come candidato alle primarie c'è un blogger che seguivo (ma non ho ben capito come sia finita) e si sono create le fazioni, di cui a Grillo fotte un cazzo, andatevi a leggere il blog (non ce l'ho più nel blogroll da quando è passato a fare l'attivista e penso di non essere stato l'unico a compiere la cancellazione).

Infine c'è il paladino abbronzato della libertà, che, cazzo, vuole mettere nel gabbio il tizio che ha svelato la dabbedaggine del sistema di sicurezza del corpo diplomatico a stelle e strisce. Oltre a non aver rilanciato un cazzo, oltre ad aver perso la maggioranza in una delle Camere, oltre ad aver preso in faccia il rinnovo dei fondi a Guantanamo oltre a 12 punti sul labbro.

Tutti allegramente sotto assedio, chi più, chi meno.

Adesso aspettiamo tutti, da bravi, che Steven Seagal si tolga il berretto da cuoco e la traversa e venga a risolvere tutti i nostri problemi (questa citazione è facile...)

4 commenti:

none ha detto...

direi un quadro preciso dell'attuale situazione.
Ammettilo che il corso era sulle "Metodologie (una parola con to - do -lo, di seguito è notevole) interpretative dei sistemi caotici con particolare riferimento all'analisi farlocchiale"

Single a trent'anni ha detto...

Credo che Renzi sia uno dei pochi personaggi votabili a sinistra, davvero.


sa30a

SCIUSCIA ha detto...

E questo ci da la misura di come siamo messi, SaTA.

Attila ha detto...

@Left: No, il corso è sempre e solo su un unico tema, come ogni altro corso: "Come fare perdere ad Attila più tempo possibile per niente"....

@Single: Per adesso a me il tizio piace... vediamo quando deve giocare "fuori casa" tra i "ragazzini grandi"...

@SCIUSCIA: Non fare il disfattista che poi il Berluska piange.