La Controprova che il Sistema Scolastico Italiota ha Fallito

E' un po' di tempo che non andavo a leggere i fenomeni preferiti che ho in fondo sulla destra, un po' perchè il tipo di Matrix si era incartato su se stesso e sui deliri religiosi, un po' perchè quelli degli angeli con le antennine non tiravano fuori qualcosa di originale, un po' perchè il tizio dei virus è da una vita che non scrive una cippa (sarà stato sopraffatto dai suoi amicici?)... e ho fatto male!

Perché c'è sempre da imparare, da capire, da spatasciarsi dalle risate e, in questo caso da riflettere...

Vediamo questo fantastico post del nostro eroe che tutto sa e tutto svela.

Allora, lui guarda il Santo Bovino e tac, scatta l'illuminazione, che Damasco non è proprio un cazzo a confronto.

Il presupposto è favoloso : non si deve lavorare per sopravvivere perchè sennò si diventa automaticamente schiavi. E' geniale. Se uno lavora per portarsi a casa la pagnotta è uno schiavo.

L'unico lavoro che ha una dignità è quello di volontariato, quello che se voglio lo faccio, in caso contrario, me ne sto spaparanzato a grattarmi la panza.

Ribadisce che un essere organico, in quanto vivente, ha diritto di non essere minimamente produttivo, che tanto c'è un mondo a propria disposizione che soddisferebbe tutte le sue necessità.

Passa ad un argomento che definisce religioso, ma che si rifà alla filosofia di Spinoza sulla Natura come tutrice e protettrice perfetta dell'uomo (boiate già vecchie nel XIX secolo), divagando.

Deplora gli operai che protestano perchè stanno perdendo il posto di lavoro, in quanto farebbero il gioco dei "padroni" che, nelle sue elucubrazioni, in effetti vivrebbero come vorrebbe fare lui, però in barba alle leggi della natura.

Con un salto logico di cui trovo difficile l'interpretazione, infine, addossa tutta la colpa al denaro, in quanto causa del lavoro. Ovviamente finisce citando Matrix alla cazzo, così come fanno metà dei paranoici di tutto il mondo.

Lasciamo perdere l'educazione civica, che è materia trattata con i piedi, per cui non la prenderemo nemmeno in considerazione.

Primo problema dell'educazione italiota : non riesce a fare capire i significati delle parole. Lavoro : se vado a cercare sulla Treccani il primo significato che viene attribuito è questo : qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare, quello compiuto dai muscoli dell’organismo umano e animale nell’esplicazione delle funzioni loro proprie.
Perciò, per seguire la metafora di Matrix : quando Neo combatte le macchine, svolge un lavoro (immagino che Morpheus si stia stracciando il cappotto nero, in questo momento)


E va bene, a comprensione dell'italico idioma siamo scarsi, ma non è una tragedia.

Andiamo avanti. Passiamo alla biologia : perchè una gazzella corre? Per salvarsi dalla leonessa che vuole azzannarla, giusto? Come possiamo definire a questo punto il correre della gazzella? Esatto, un lavoro, in quanto, senza questo lei sarebbe morta. Allora la gazzella può dirsi schiava della leonessa? Mi sa di no, perchè la leonessa, come lavoro, caccia la gazzella, sennò morirebbe di stenti e non riuscirebbe ad accudire il leone fancazzista (anche lui ha un altro lavoro da compiere, ma soprassediamo) e i cuccioli.

Passiamo alla storia : come mai l'uomo, che poteva vivere di rendita in un mondo a sua misura, grattandosi le chiappe, decide di mettersi a produrre e lavorare? Quando scopre che la natura non è proprio così benigna, in quanto ci sono le condizioni climatiche avverse, i terremoti, i vulcani, le belve feroci che gli mozzicano il culo. Per cui, l'ominide comincia a fabbricarsi gli attrezzi e a darsi i ruoli. All'inizio ogni ruolo baratta i suoi prodotti coin quelli del ruolo vicino e così via, finchè i fenici scoprono che è più facile scambiare 'ste cose con metalli preziosi (che qualcuno ha portato alla luce), per cui inventano la moneta. I successivi li risparmio e se fossi nel tizio andrei a bussare la notte alla porta del mio insegnante di storia culospesso.

Se è troppo darwinista come visione, andiamo a vedere cosa dice la bibbia nella Genesi:

Alla donna disse: «Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà». [17]All'uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare, maledetto sia il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. [18]Spine e cardi produrrà per te e mangerai l'erba campestre. [19]Con il sudore del tuo volto mangerai il pane; finchè tornerai alla terra, perchè da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai!».

Per cui anche il lavoro di ostetrico/a è stato previsto. Anche in religione andiamo male.

Sulla matematica (materia ostica per tutti i complottardi) andiamo ancora peggio, quale è la possibilità massima di sostentamento della terra di una torma di fancazzisti? Ma la matematica, in un mondo come quello agognato, non avrebbe ragione d'essere, in quanto l'abitazione, il cibo e tutto il resto, sarebbero forniti già dalla natura.

Passiamo alla letteratura : leggere i Buddenbrook sembra una cosa brutta vero? Vedere che senza lavoro e genio non si combina un cazzo. 

E, da ultima: la logica. Quella materia che fa sentire gli aspiranti insegnanti defraudati, in quanto non riescono a superare delle semplici domandine che nemmeno la Settimana Enigmistica si permetterebbe di pubblicare, in quanto palese insulto verso i propri lettori. Allora, se tutti gli uomini fossero liberi di avere un lavoro che, a suo dire, li nobiliterebbe, tutti farebbero solamente volontariato, in quanto non avrebbero bisogno di sostentarsi, poiché la vita in quanto tale sarebbe sufficiente alla sopravvivenza. Ma se tutti possiamo fare un cazzo e sopravviviamo tranquillamente, chi cazzo avrebbe bisogno di aiuto? Per cui il lavoro nobilitante sarebbe impossibile: chi aiuti se non c'è nessuno da aiutare? Questa materia, dovrebbe essere spiegata a scuola, come l'ABC. Senza logica vengono a mancare le basi.

Sì, lo so, probabilmente sarà stato lo sfogo amaro perché il papà gli ha rinfacciato la paghetta, ma il bambino è intelligente però non si applica è sempre stata una scusa del cazzo per coprire il fallimento. 

Tanto ci sarà sempre il sindacato appoggiato dagli studenti fancazzisti a chiedere più soldi e più posti di lavoro... e una nuova edilizia scolastica con la possibilità di passeggio in classe dell'insegnante!