venerdì 25 marzo 2011

Altarini

Quando dai della pompinara (sì, lo so la Carfagna e Bocchino...) a chi ha preso uno scanno ministeriale e ti ergi a estremo difensore della legalità, è piuttosto imbarazzante scoprire dai giornali che sei stata truffata da una finanziaria che ti prometteva rendimenti esorbitanti operando in paesi offshore (e le tasse vavavuma, o sono troppo cattivo?)...

A quando la prossima manifestazione per la giustizia?

giovedì 24 marzo 2011

Attento al raspone!

Come dice l'articolo del Corriere, bisogna stare attenti da ragazzini a come ci si sparano le seghe/raspe/pippe, perchè potrebbero essere in pericolo le prestazioni future...

Insomma, non si diventa ciechi, questo sembrerebbe assodato, però si corre il rischio di diventare estremamente veloci, ma non nel senso olimpico di Bolt.

Propongo una campagna immediata di informazione attraverso tutti i media, un po' come si era fatto tra la fine degli anni '80 / primi '90 con il colore viola, o come il tizio che va in montagna con il torpedone e sogna di essere azzannato dalla tizia glamour... tipo che se lui si mette le mani laggiù in bagno, la tizia non si trasforma, ma assume l'espressione "pick indolor" dicendo "già fatto?" e così il ragazzotto si sveglia urlante sempre sul simpaticissimo torpedone con la tizia slavatina vicino che gli dice di non preoccuparsi, succede, rifilandogli a tradimento lo snowboard in mezzo alle coscie con estrema violenza e allontanandosi con un altro tizio che dice che lui in bagno giuoca con il Nintendo DS.

C'è da dire una cosa, i giovani d'oggi sono sostanzialmente avvantaggiati: non possono più accampare la scusa di doversi scegliere la maglietta di sotto bianca dal Postalmarket per dedicarsi alle grazie della De Grenet adolescente in intimo...

mercoledì 23 marzo 2011

Un pieno di Buy

Per fortuna viaggio su un'auto aziendale, sennò mi girerebbero un sacco i coglioni a dovermi finanziare la Buy ad ogni sosta per rifornire il trattore...

Gianni, ma vaccagare!

martedì 22 marzo 2011

Nervosetto

Immaginiamoci di essere stati sbattuti fuori dalla Coppa con le orecchie facendo una figura da peracottaro, poi di prendere un bel pero dall'ultima in classifica, in casa, ci farebbe sicuramente girare le palle, però fino a tirare un cartone a palla lontana al difensore di turno (sì, il Rossi, sempre lui, lo stesso punching ball del rumeno con la calottina nera), sembra un tantino troppo.

Poi quando veniamo a sapere che la figlia del Capo Supremo, tra le altre cose Vice Presidente del Club per cui giuochiamo, si fa fotografare in modo da dimostrare inequivocabilmente una spiccata simpatia per il rivale per la posizione di attaccante di riferimento con cui non possiamo coesistere nemmeno sotto tortura, il pugno diviene quasi giustificabile, soprattutto se abbiamo un carattere del cazzo che si prende a testate ogni volta che si sente messo in discussione ( c'è ancora da ridere al pensiero della coabitazione coatta dello scorso anno con Henry e il suo ostinarsi a non passargli la palla).

lunedì 21 marzo 2011

In Italia il Nucleare non si farà Mai

Sono tornato questa mattina dall'ennesimo viaggio in Fankulistan per una stracazzo di consulenza di merda che chissà se pagheranno mai (vabbé, sono cazzi della Grande Multinazionale Bastarda) ed ho dovuto prendere una svalangata di coincidenze tra voli, volini e voletti, indi di per cui ho avuto un sacco di tempo per pensare.

Nucleare, ovviamente (sennò il titolo non varrebbe un cazzo).

Allora, pensate ad una piccola cittadina sul mare, nel Nord Italia. Questa è una cittadina con una buona capacità industriale, un porto ed un fabbisogno energetico non da poco.

Per questo motivo ha una centrale elettrica, a circa 500 metri dal Centro Città in linea d'aria. Questa centrale è a carbone, ergo, con determinate condizioni atmosferiche, se gli abitanti mettono le lenzuola a stendere all'aria aperte, le trovano ricolorate in un elegante nero.

Ovviamente parlare di PM 10 e altri polveri sottili ed ultrasottili è una questione che potremmo definire tranquillamente lapalissiana senza temere di ricevere alcuna smentita.

Qualche anno fa l'ENI aveva individuato nella zona limitrofa al porto un sito perfetto per un rigassificatore, visto che la zona non aveva alcun interesse né paesaggistico, né naturalistico, in quanto le navi di passaggio avevano già completato il lavoro in più di 100 anni.

Allora, tutto ok?

No, un comitato di coglioni aveva indetto un bel referendum, aveva rotto i coglioni in maniera barbara per l'ambiente e la possibilità che ci fosse qualche incidente, così l'ENI aveva preferito trovare un altro sito.

Il rigassificatore è stato fatto dall'altra parte del golfo su cui si affaccia la cittadina, in un altro Stato, così, se succedono dei disastri, la cittadina verrebbe presa in mezzo lo stesso. C'è un però, il però è che il rigassificatore avrebbe portato 100 posti di lavoro tra diretti ed indotto, oltre ad un maggior traffico per il porto.

Mettiamo che la cittadina, causa crisi, ha visto la chiusura di un paio di stabilimenti e una flessione nel traffico del porto e che gli stessi attivisti del comitato strepitano come aquile per la perdita di occupazione e capiamo perchè, seppure poteva essere un sito dove costruire una centrale nucleare (calcolando che una obsoleta è già operante a circa 200 km di distanza in un altro Stato), lì non si farà mai (con sospirone di sollievo da parte di quella testa di cazzo del sindaco "equo&solidale").

Così come non si farà lì, non si farà in nessun altro posto nella nostra beneamata Penisola, non occorre aggiungere altro.