venerdì 7 novembre 2008

Berluska e Obama

In questa orgia di novità, di nuovo, di cambiamenti, a me è venuto un pensiero stupido (vista la mia qualità intellettuale, non è che nessuno riesca a stupirsi):

Obama ha fatto esattamente come il Berluska in tutti questi anni in Italia (sento già che a Uòlter, che ha contribuito alla vittoria di Obama, al salvataggio di Alitalia, alla vittoria del Manchester United della Champions League l'anno scorso, alla passeggiata cinese nello spazio, al record del Mondo sui 100 metri durante le Olimpiadi, alla creazione del nuovo successo pasticcero della Ferrero i Rodnoir, alla riuscita della festa delle noci nel Bosco fatato, alla vittoria di Miriam Leone a Miss Italia 2008 etc., non piacerà questo discorso, ma anche no):

Investito molti più soldi rispetto agli avversari nella comunicazione, usando canali alternativi a quelli tradizionali come sms e mail

Usato il mezzo televiso in modo più spregiudicato ed efficace rispetto a tutti gli avversari, facendosi passare come l'uomo della strada, ma con un qualcosa di eccezionale

Usato tutto il parentado, anche le difficoltà fisiche della nonna (come il Berluska con la madre), per umanizzare la propria figura

Non smentito vicinanze con personaggi discutibili, ma fedeli (e gli avversari, ci son sempre cascati, riproponendole ad ogni occasione, anche quando i temi erano altri)

Stillato programmi senza nessun riferimento concreto, ma proponendosi come "il cambiamento", mentre gli avversari si arrovellavano su formule chimiche che avessero attinenza al concreto

Presentatosi come uomo nuovo, outsider, come in Italia può ancora autodefinirsi ancora il Berluska dopo 14 anni dalla famosa discesa in campo (pensate che D'Alema nel 1975 era segretario della FGCI, Uolter nel 1974, mio anno di nascita, era stato eletto consigliere nel comune di Roma nelle liste del PCI, per cui il Berluska è un novellino a confronto)

Curato molto la figura di leader carismatico, tutto sorrisi e ottimismo

Presentatosi come il "Salvatore della Patria", l'"Uomo che risolve i problemi"

Rinfacciato agli avversari errori delle passate gestioni (McCain in un faccia a faccia aveva detto ad Obama che, se avesse voluto scontrarsi con Bush, si sarebbe dovuto candidare 4 anni prima; il Berluska taccia di comunismo tutti i Piddini)

Fatto dimenticare in campagna elettorale tutte le lobbies che stavano dietro al proprio apparato, ingigantendo quelle che stavano dietro all'avversario

Fatto intendere quanto gli avversari erano il frutto dell'establishment ed erano lì per difendere lo status quo, anche se indifendibile (il PD e gli statali, i professori e le altre "castine" sembrano un continuum, mentre il Berluska, anche se non prende di fatto nessun provvedimento serio contro di queste, sembra sempre lì con il sciabola pronta a menar fendenti per difendere il cittadino)

Avuto una schiacciante vittoria sull'avversario contro qualsiasi sondaggio dell'ultim'ora (in entrambi i casi gli ultimi sondaggi prima del voto davano una sostanziale parità) perchè chi risponde ai sondaggi non è sempre chi va poi a votare

Per cui, al caro Uolter, più che andare in piazza a festeggiare una vittoria a stelle e strisce, consiglierei di andare a studiarsi il caso Obama e a fare un confronto (onesto ed equilibrato ci mancherebbe) con quanto successo in Italia e vedere magari di rimboccarsi un po' le maniche e lasciar perdere Baroni e studentelli fuori corso con idee di carriera politica.
Perchè con il discorso che ha fatto McCain all'annuncio della sconfitta, i Repubblicani tra 4 anni potranno avere la chance di insidiare il primato di Obama, mentre Uolter, rischia di far sì che il PD corra dietro al Berluska o chi per lui per altri 40 anni...

P.S. No, Uolter, la Madia non è una novità... è solo l'ex fidanzata del figlio del Capo dello Stato...

P.P.S. Non si può sempre essere gli alfieri del politically correct... dopo un po' si può anche fare la figura dei pirla. Il Berluska ha detto "Giovane, bello e abbronzato", parlando con Medvedev (per sputtanare più il suo "amico" George con cui Mev e Vlad non è che andassero troppo d'accordo ultimamente, che non a denigrare il colore della pelle del senatore dell'Illinois), calcolando che la madre di Obama è bianca (con la quale ha passato la maggor parte degli anni di formazione, in quanto i genitori si separarono dopo poco), non sembra ad una persona sensata un affronto. "Essere più realisti del Re" non è una cosa troppo positiva.

P.P.P.S. Aspetto con ansia la prima volta in cui il Berluska incontrerà il 44° Presidente... che battuta del cazzo gli tirerà fuori... mimerà il gesto della raccolta di cotone?... porterà la sveglia al collo come il leader dei Public Enemy?... si porterà Apicella e intonerà Banana Boat per lui?

2 commenti:

blumfeld ha detto...

Quando incontrerà Obama cosa vuoi che gli dica? Farà una battutaccia sul culo di qualche passante per rompere il ghiaccio e giù di risate e pacche sulle spalle...

Zorba il Greco ha detto...

Ma avete visto com'e' tosta Michelle Obama? Se fa una battuta a lei, quella gli fa un suplex e lo manda in terapia intensiva.
Niccolo'.