mercoledì 31 dicembre 2008

Ecologistolamentoso

Per chiudere l'anno voglio fare un bel post ecologistolamentoso.

L'altra mattina guardavo un Bellissimissimo reportage di Rai News 24, sempre sereno e pacato, in cui sputtanavano alla stragrandissima la proposta di ritornare al nucleare dopo la cazzata immane fatta nel 1986. Come è abitudine del simpaticissimo direttore Corradino (che saluto), a parlare principalmente era un tizio piuttosto scettico sul nucleare, che veniva incalzato dal giornalista di turno con domande fatte alla maniera dello zerbino grezzo che vendono da Ikea, per cui immaginate il contraddittorio, mentre alcuni manager dell'ENI (favorevoli ad una ripresa del nucleare) venivano intervistati con una handycam alla fine di un convegno e, tra le riprese sghembe e il casino della registrazione, pur dicendo cose sensate, venivano mostrati in qualità di boccaloni. Questo è per spiegare che il reportage era serio e professionale al massimo.

Bene, il tizio scettico gran protagonista portava il solito argomento delle scorte di uranio in esaurimento (preso il primo link che mi capitava sotto mano, ma ce ne sono una valangata di dati in rete), che è una cazzata bella e buona, una specie di mito ecolocazzaro.
Poi cominciava con le tirate sulle cd energie rinnovabili: Geoenergia, lasciamo perdere, va bene per una casetta, ma, se non sei in una zona dove i geyser sono fenomeni consueti, fai poco; Biomasse, giochiamo a disboscare?; Eolico, ci mettiamo tutti a soffiare oppure facciamo la danza della bora per non rimanere tutti al buio?; Idroelettrica, ma sapete tutti gli impatti ambientali dei bacini, poi in Italia, mi sa che è una risorsa piuttosto sfruttata o no.

Rimane il principe di tutte le discussioni: Il Solare! Questo è O' Paese d'O Sole... figo, fighissimo, strafantafigo, mettiamo quattro pannellini scuri e via risolto il problema. Come già precisato da Uriel nel suo post, ci sono problemini con una cosa brutta e cattiva che si chiama "potenza", perchè nessuno si chiede mai perchè certe volte il contatore salta nella propria casa, perchè si sta utilizzando troppa potenza è la risposta corretta, vi fa venire in mente qualcosa.
Il secondo problemino è una cosa che si chiama "Smaltimento", perchè un pannello solare fotovoltaico non dura in eterno (ma va? davvero? giura!), ma ha una vita media di circa 20 anni (anche se tutti i venditori la portano a 25, così per specularci un po' su, perchè gli ultimi 5 anni potrebbe esserci una resa del 50%, ma sono dettagli, vero?). Io sto vedendo di fare installare questi costosissimi apparati sopra ai siti industriali che gestisco (su quelli commerciali è + un casino, questioni di competenze con gli affittuari) e ogni volta che faccio la fatidica domanda: E chi me li smaltisce tra 20/25 anni? La risposta è un: Ehhh vedrà che troveranno la soluzione... con quelli chissà quante cose si potranno fare... sicuramente non costerà niente... Al "me lo potete mettere per iscritto", vedo il gelo sul volto del venditore, al "quali garanzie concrete mi date?" c'è il terrore.

Questo è per dire, cari i miei ecodeficienti, che non esiste un qualcosa che produca energia a impatto ambientale zero.

Felice 2009 a tutti!

1 commento:

Anonimo ha detto...
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