Come al solito sono gli sbroccotronici di Repubblica a pubblicare la solita cazzata fatta ad editoriale.
Che sia la fine di questo governo del Berluska è poco ma sicuro, che poi sia oggi, domani o tra un mese importa poco; come importa poco che sia l'unico Governo a cadere dopo delle elezioni di medio termine (le Regionali scorse) sostanzialmente vinte (questo mi fa riderissimo, almeno quanto le ampolle sgorganti che perdono i decreti attuativi del federalismo sul più bello); in effetti Repubblica sembra aver vinto la sua battaglia (calcolando che anche Pirro e Annibale avevano vinto un sacco di battaglie, ma non andiamo a tirar fuori puttanate storiche, che già è un lunedì di pioggia e ho un mal di testa da Gran Premio della Malesia).
Perchè tirar fuori quel cazzo di 25 Aprile? Perchè una puttanata così grossa? Potresti aver vinto alla grande, perchè mandare tutto in vacca?
Qualcuno si chiederà come mai vedo in quel titolo una porcata così grossa: vuol dire che non ha mai vissuto nemmeno un minuto della propria vita nell'angolo più lontano del Nordest italiota.
Fatevi una fotografia mentale del palco da cui parla Fini, immaginate il momento in cui chiama i membri del Governo di Futuro e Libertà pronti a lasciarlo se il Berluska non fa seppuku e guardate quel tizio piuttosto grosso e stempiato, Menia, ecco, quello è il rappresentante della destra più oltranzista, retrogada e fascista fuori tempo massimo della punta estrema del Nordest. Immaginate quanto di più lontano possa essere rapprentante di una destra moderata, ecco, l'immagine calza a pennello. Quando si pensa al Fuan locale, la prima icona che si associa a questo pensiero è la sua. Insomma io se devo pensare ad un beota che nell'estremo Nordest degli anni '90 alzava ancora il braccio nel saluto romano fuori qualsiasi logica di tempo massimo... cioè, fate conto che l'Ingegnere DC in tutto e per tutto non ha votato centrodx per un bel periodo (fino a che Prodi non gli ha ficcato lì dove raramente batte il sole la tassa sull'Europa tanto per dire, perchè quando è troppo è troppo) perchè quello lì era il fascista e dopo "a noi"ci poteva essere solamente un bel "va sul porco..." con annessa confessione dai frati successiva, che tanto quel peccato non sarebbe mai andato ascritto in quanto trattavasi di bestemmia sacrosanta.
Per cui cari amici di Repubblica, potevate parlare di presa della Bastiglia, di battaglia di Blosworth Field per Riccardo III, di rotta di Caporetto (così potevate considerare anche la linea del Piave, visto come è messo il resto della politica italiota...), di battaglia di Waterloo o di Lipsia per Napoleone (che anche visivamente l'uomo tacchettato...), di attraversamento del Mar Rosso per il faraone... ma no, dai, parlando di 25 aprili a Novembre con almeno uno riconoscibile come fascista tra i "gappisti", avete perso un'ennesima occasione per non apparire ridicoli.
E buon Bunga Bunga a tutti!
lunedì 8 novembre 2010
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3 commenti:
CAzzo quanto hai ragione!!!
Io Menia ho la sventura di averlo in città!
Non dico altro...
quando si tratta di fasmismo scalfari sa di cosa parla, avendone fatto parte.
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