martedì 9 novembre 2010

I Buoni Sciacalli

Grazie al blog di Uriel (Wolfstep, non metto il linko perchè alle volte il suo esimio amministratore si diverte a far scazzare i feed e non voglio contribuire involontariamente al già notevole successo del porno su internet non per ragioni morali, ma perchè non mi pagherebbero lo stesso un cazzo, per cui cercatevelo sul blogroll che non è per niente difficile) sono arrivato a questo post su un blog dell'Unità.

Se non avete voglia di leggervelo vi faccio qui una veloce parafrasi: il tizio che scrive impersona il fiume che, con prosa divertita, premia gli elettori del centrosinistra perchè non si sono beccati l'alluvione e esonda nelle terre governate dal centrodestra perchè sono brutti e sporchi e pensano solo al profitto.

Un atteggiamento del genere vale una sola parola: sciacallo.

Non c'è nessuna partecipazione umana alla tragedia di persone che si sono tirate fuori dal fango da sole senza che nessuno dicesse un cazzo, anzi, c'è la perculizzazione, chiedendosi velatamente anche se questi figli di nessuno avranno il coraggio di chiedere una mano dal punto di vista monetario dopo che per decenni hanno versato più di quanto gli è tornato sotto forma di servizi.

Uno che scrive una merdata del genere, riesce poi a guardarsi allo specchio la mattina? Come fa a radersi? Crede davvero di essere "antropologicamente migliore" perchè un qualsiasi fiume non ha esondato dalla parte che lui ritiene migliore?

Tra l'altro, calcolando che parla di riva sinistra e di riva destra, di quale cazzo di fiume sta parlando, visto che il Po non è esondato?

Comunque mettersi a fare il moralistino con il ditino alzato, dando voce alla "saggia" voce del fiume mentre chi è stato colpito ha appena finito di ripulire tutto dopo essere stato con la schiena bassa per diversi giorni, non dovrebbe far sentire questa persona una meschina caricatura di essere umano?

Zaia mi sta antipatico a pelle con quei capelli costantemente imbrillantinati e la faccia perennemente contrita, ma dopo aver letto una stronzata del genere, mi verrebbe voglia di andarlo ad abbracciare.

24 commenti:

essere disgustoso* ha detto...

leonardo mi stava sul cazzo già quando era un semplice cattocomunista.
ora che è diventato un cattocomunista di partito capirai quanto possa essere cresciuta la mia simpatia nei suoi confronti.

Benbow....I suppose? ha detto...

hai perfettamente ragione Attila, ai veneti va tutta la solidarietà di questo mondo, e ci mancherebbe, oltre a tutti gli aiuti possibili. Magari avessero rotto il cazzo un po' meno in questi ultimi 15 anni con quell'aria snob della serie "fuori da qui è tutta cacca negra", forse andrebbe loro anche un po' di simpatia in più. Non dico sia giusto così, ma è il normale rapporto di causa-effetto.

lamb-O ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
BiondAnna ha detto...

Inviterei volentieri questo imbecille a venire a farsi un giro qui. Peccato che (siccome qui non si sta sempre a scrivere stronzate su un giornaletto pagato IN-TE-RA-MEN-TE da contributi statali) ormai l'acuqa sia già stata tirata su tutta, i ponti e gli argini già coi cantieri. Con che soldi? boh. Ma sta di fatto che è così. Sarà perchè siamo ignoranti ed imbecilli leghisti. Non tollero più questa gente di merda. E io sono (ero?) di sinistra.

Anonimo ha detto...

La Dab ha donato 42 pompe sommerse per il tiraggio dell'acqua mentre le motopompe sono state precettate dalla regione.

E' una vergogna che veniamo trattati in questa maniera.

Non saremo lecchini come i sudisti, ma assicuro tutti sul fatto che se un extracomunitario si sente oltraggiato non va certo ad aiutare il veneto razzista. Ed invece con la pala in mano c'erano tutti, tutti con lo stesso colore: fango.

Pupazza

נחום ha detto...

La meschinita', a dire poco, di Leonardo, non e' una sorpresa. Non per me

http://rehovnahum.blogspot.com/2010/11/sodoma-veneto.html

Single a trent'anni ha detto...

Mi sono trattenuto a stento da dargli del coglione.

Pero' lo penso.

mp ha detto...

No, ammiraglio, non c'è proprio nessun rapporto di causa ed effetto. Perché anche ammesso (e non concesso) che abbiano detto che fuori da lì è tutta "cacca negra", si trattava di parole, e quindi siamo su un piano ben differente da quello dei fatti.

Quando c'è stato da rimboccarsi le maniche per qualche emergenza hanno mosso il culo e si sono immersi nella "cacca negra" per aiutare (gli aquilani e non solo). E mentre lo facevano nessuno andava a dirgli che il loro aiuto non era accetto e che potevano riportare la loro aria snob a casa.

Quando loro hanno offerto aiuto, nessuno l'ha respinto parlando di "aria snob". Ora che invece di aiuto hanno bisogno loro gli si rinfacciano le peggio cazzate.
E tali appunto sono, cazzate.
E nel caso di Leonardo, sono cazzate faziosamente stupide, perché qua a Genova ogni anno c'è un alluvione che fa danni da qualche, e non c'è mai stato un sindaco di destra.

Benbow....I suppose? ha detto...

non difendo affatto chi si scaglia contro i veneti adesso, come ho già scritto; è sacrosanta la solidarietà a parole e fattiva. Però, appunto, anche le parole hanno un peso, e i Media che ogni giorno riportano le farneticanti stronzate dei Calderoli e dei Borghezio, volente o no, contibuiscono a formare ed orientare le coscienze di tante persone, magari un po' pigre di sinapsi. Per cui, ripetere "cacca negra" tutti i giorni di tutte le settimane di tutti i mesi, per anni, non ha certo contribuito ad innalzare la coscienza civica degli italiani.

mp ha detto...

Oddio, messa così è ancora peggio... nel senso che se chi scrive su un quotidiano come l'Unità non riesce a fare di meglio che giudicare un popolo sulla base delle farneticazioni di un Borghezio, tanto da arrivare ad invocare Armageddon fluviali a punizione della furbizia, allora il problema è grosso. E se iniziamo il gioco della giustificazioni delle farneticazione, e se giustifichiamo quelle di Leonardo sulla base di quelle di un Borghezio, rischiamo poi di fare altrettanto con un Borghezio in virtù dello spreco al Sud.

Perché per quanto possano essere evasori al Nord, non è nulla in confronto con quello che accade al Sud (perlomeno in quello che conosco direttamente, e anche piuttosto bene, io). E siccome non credo che il malcostume del Sud (dalla pressoché inesistente emissione di scontrini fiscali ai controlli e sanzioni di multe alle sole vetture con targhe provenienti da "fuori", alle norme sulla sicurezza e sull'igiene bellamente non rispettate, etc.) sia una giustificazione dei deliri di Borghezio, così non penso nemmeno che quelli di quest'ultimo possano offrire un alibi a chiunque non sappia distinguere (come Leonardo) tra parole e fatti, tra un paio di politici ed un'intera popolazione.

Ciao.

Benbow....I suppose? ha detto...

dove avrei scritto "giustificazione"?
Guarda, non sto polemizzando con niente e nessuno, dico solo che è piuttosto prevedibile che un certo atteggiamento superficiale provochi una certa reazione superficiale, nord, sud, centro e isole.
Poi, per fortuna, siamo tutti normodotati e intelligenti, per cui sappiamo distinguere tra governanti abborraccioni e persone reali, tra fango spalato e cumuli di immondizia per strada, tra editorialisti cinici e qualunquisti e cittadini solidali.

Attila ha detto...

A me quello che scoraggia davvero è che il tizio dell'Unità proprio non ce la riesce a fare, non capisce di aver scritto una stronzatona galattica, ma prosegue nei commenti a fare la verginella... ma lo fa apposta per mostrare davvero fino a che punto si può arrivare? Vuole andare dalla D'Urso per una nuova edizione dello show dei record?

SCIUSCIA ha detto...

Il tizio non ha bisogno di commenti, come del resto parecchia gente de L'Unità.
Io penso che un certo ruolo ce lo abbia avuto, la gestione del territorio, su questa vicenda, e sarebbe stato facilissimo metterlo in luce parlando della questione in modo tecnico ed evitando così di passare da sciacallo. Incompetenza anche nella malafede, insomma.

SCIUSCIA ha detto...

Io, invece, che articolo avrei scritto, se avessi voluto buttarla sul lato politico/fazioso della cosa?

Be', per esempio avrei detto che il Veneto ha portato al successo una generazione di politici che hanno fatto la loro fortuna sull’idea che ogni regione debba fare per conto suo e non essere assistita dallo stato (idea di destra/leghista). Ed ora, il Veneto, di quell'assistenza ha bisogno, un fottuto bisogno.
Ergo, avrei chiosato, ben vengano gli aiuti di stato al Veneto (idea di sinistra), con la speranza che chi li riceve possa farsi un'idea migliore di giustizia sociale (idea di sinistra).

E sarei passato da gran fico senza sciacallare (cioè, ho sentito gente "di sinistra" sbraitare che "ai quei leghisti non dovremmo dare una lira, così imparano il federalismo"... ecco perché la politica è andata affanculo, in questo paese: siamo arrivati a mettere l'astio del tifoso davanti alle idee/ideologie).

Frank77 ha detto...

" A me quello che scoraggia davvero è che il tizio dell'Unità proprio non ce la riesce a fare, non capisce di aver scritto una stronzatona galattica, ma prosegue nei commenti a fare la verginella... ma lo fa apposta per mostrare davvero fino a che punto si può arrivare? Vuole andare dalla D'Urso per una nuova edizione dello show dei record?"

Chi si crede depositario della "Verità" non può mai sbagliare.

Attila ha detto...

E chi si crede la parte migliore della società continua a non capire... stavolta è Repubblica...

http://pagni.blogautore.repubblica.it/2010/11/10/il-veneto-chiede-fondi-per-lalluvione-li-prenda-dagli-evasori-fiscali/

Mi viene il dubbio che l'editore di tutti i giornali di centrosinistra sia sempre il Certosiano...

SCIUSCIA ha detto...

Stesso identico discorso.

Io avrei detto: "Con l'ultrafederalismo della Lega, oggi non ci sarebbero i soldi dell'Italia che GIUSTAMENTE e SACROSANTEMENTE devono andare in Veneto, perché il Veneto ha evaso 1.400.000.000 di imposte nello scorso anno".

E' inutile, se non mi fanno capo dell'opposizione non vinceremo mai. Dilettanti.

la Volpe ha detto...

Ciao Attila, non ti conosco e non conoscevo questo blog, il post mi è stato segnalato oggi da Sciuscia.

Onestamente trovo eccessive le vostre rimostranze. Specialmente notando che ci sono persone qui che conosco, quali ed* o Sciuscia (che sanno che ho per loro un assoluto rispetto professionale), che sanno benissimo quanto satira e polemica si sporchino le mani. Ho letto cose "terribili" sia nel caso del terremoto dell'Aquila, sia nel caso di tanti altri disastri prima di loro; ho letto gente scrivere che i genitori dei figli molestati dai preti pedofili così imparano a portarli in Chiesa. E ora ci dovremmo scandalizzare per un pamphlettino di un giornalista dell'Unità? Io a Zaia la cosa più vicina a un abbraccio che potrei dargli è un calcio nel culo.

E mi fa un po' specie l'assunto che traspare da alcuni commenti sul fatto che "i veneti avrebbero già fatto tutto da soli senza stare ad aspettare lo stato lento e imbecille, al contrario di quello che fanno i meridionali". Le virgolette sono mie, nessuno ha detto questo esplicitamente, ma è quel che mi pare di leggere fra le righe, qui e in altri luoghi.

Buone cose.

SCIUSCIA ha detto...

Volpe, quello che io contesto al giornalista è l'aver cercato di fare un articolo "tira-acqua-al-mulino" riuscendo solo a produrre una roba di cattivo gusto che l'acqua la allontana.

Attila ha detto...

Volpe, un conto è fare satira, che è divertente (perchè si può ridere delle proprie disgrazie e di quelle altrui, ci mancherebbe!), un conto è fare la paternale con un discorso moralisteggiante ad minchiam, che non aveva nessuna intenzione di far ridere, ma solo di "far riflettere", facendo solo girare le palle...

la Volpe ha detto...

I confini sono labili e ognuno risponde alla propria coscienza, l'impressione che ho avuto in giro sulla blogosfera però è stata molto del tipo "son tutti froci col culo degli altri".

L'errore del pezzo è stato secondo me fare un confronto tra i "furbi" che votano Lega e i "fessi" che votano sinistra... Come se in Emilia-Romagna il dissesto idrogeologico e la cementificazione selvaggia non fossero a un livello prossimo al delirio.

Buone cose!

Attila ha detto...

Tra filippica e satira c'è un confine largo quanto... un fiume... dai!

la Volpe ha detto...

Ma guarda, a me il pezzo di Leonardo non è piaciuto, è stato un coglione, ma dico solo che chiamarlo sciacallo è troppo. E che molti di quelli che ora si indignano dovrebbero provare a dare uno sguardo nel proprio occhio. Poi ti ripeto che è un discorso fatto a 360°, e che non riguarda nello specifico questo blog. Purtroppo, dato che sembra un posto tranquillo frequentato da gente perbene, ho deciso di affrontare qui la questione invece che in luoghi frequentati da isterici.

Buone cose!

Attila ha detto...

Volpe, ha me ha dato fastidio una cosa fondamentalmente, non classificandomi né di dx né di sx, votando da una vita scheda bianca per ragioni lavorative (se ti chiedi come e perchè, devo averci fatto un paio di post): la pretesa insita nel post che nei luoghi governati da un certo partito è tutto perfetto, mentre nei luoghi governati da un certo altro partito tutto va in merda perchè così deve essere, in pratica esiste una giustizia "naturale" che ti giudica, come quando la DC scriveva "In cabina elettorale Dio ti vede, Stalin no".

Converrai anche tu che un atteggiamento del genere ti classifica molto vicino al comportamento dello sciacallo, solo con un'imperizia e una goffaggine da paura.