giovedì 14 luglio 2011

Non mi sono accorto che mi è fallito uno Stato sotto al naso...

La Repubblica ha sempre avuto un occhio di riguardo per tutte le vicende che riguardano i lavoratori, di qualsiasi colore e nazionalità fossero...

Come è che il Minnesota fallisce ("Shut down") mandando a casa tutti i dipendenti statali e Repubblica non se ne accorge?

Cos'è: il Governatore Democratico? Oppure non bisogna rompere i coglioni ad Obama? Oppure il Berluska è difficile che ne sia responsabile, per cui si può soprassedere?

E' che io 10 domande, su questo argomento, mi rompo i coglioni a farle, così mi basterebbe rispondessero ad una...

5 commenti:

Single a trent'anni ha detto...

...e la cosa divertente è che le loro agenzie di rating stanno a guardar l'europa...


sa30a

Frank77 ha detto...

Semplicemente il Minnesota non è fallito,anche se non naviga in buona acque.

Non ho capito cosa a me italiano me ne dovrebbe fregare del Minnesota,capirei New York.

Attila ha detto...

E' tecnicamente fallito, ha licenziato tutti i dipendenti e non eroga più i servizi statali, a parte quelli con budget federale già stanziato.

La crisi mondiale che stiamo attraversando è iniziata da una piccola cittadina nello Utah nel tardo 2007, dove si sono accorti che c'erano troppo case non occupate perchè prese dalle banche in seguito alle doppie ipoteche non onorate, per cui tutte le case iniziavano a non valere niente.

Adesso uno Stato USA non può onorare il debito, per cui i suoi titoli iniziano a diventare tossici, inizia a svendere gli asset, così anche gli asset degli altri stati USA iniziano a valere di meno, il Governo USA deve iniziare a garantire il debito per non trovarsi con mezza unione a gambe all'aria, il debito USA viene svalutato, le agenzie di rating, come hanno già fatto nel 2008, iniziano a tagliare gli altri debiti sovrani (tipo quelli europei, tanto per fare esempi) per non far sì che ci si accorga che il debito USA è spazzatura, l'economia mondiale fa ciao ciao con la manina... mi sa che un pochino ci dovrebbe interessare.

E la previsione è rosea, perchè potrebbe essere anche più catastrofica.

Una notizia del genere dovrebbe muovere un pochino più di interesse rispetto a quante palpate di culo ha ricevuto in una sera una ragazzina marocchina...

Almeno pensando che la crisi dei sub prime abbia insegnato qualcosa e non tutto il Mondo giri intorno alla folta chioma del giovanissimissimo premier arcoriano. Forse, però, pensare, per alcuni fondatori ottuagenari che hanno sempre avuto la "vista lunga" e per alcuni direttori di giornali dalle 10 domande sui baci e le carezze, è un'attività tutt'altro che "à la page".

Alessio Grana ha detto...

Io vivo e sto per lasciare il Minnesota e lo stato è evidentemente fallito per un passato mal governo repubblicano, e il governatore era proprio colui che ora correra per la casa bianca alle prossime elezioni!!! La differenza tra uno stato europeo che fallisce e uno stato americanoche fallisce è che il Minnesota non ha assoluti problemi di posti dilavoro...nemmeno ora ve lo assicuro!!!! Un gioane medio tra i 25 e i 40 anni cambia compagnia di lavoro di media ogni 4 anni e per uqanto riguarda il lavoro c'è l'imbarazzo della scelta...

Attila ha detto...

Però c'è l'altro lato della medaglia anche nel mercato del lavoro USA: una buona parte dei lavoratori over 50 che perde il lavoro non ha alcuna possibilità di trovare altro e finisce a fare l'homeless. Ho lavorato x poco più di 6 mesi a Miami qualche anno fa e già allora questa situazione si faceva sentire, dopo la crisi, miei conoscenti/colleghi, mi dicono si sia notevolmente accentuata.

In ogni caso, sentire Obama che paragona gli USA a Grecia e Portogallo non è che faccia felice l'economia mondiale...