Non capisco, sarò scemo, ma non capisco.
Allora, una ragazzina di 16 anni va in una discoteca accompagnata dal padre e vince un concorso per il miglior culo o lato B che si voglia. Non ci sono problemi, giusto?
No, eccoli qui Moige, Age e compagnia cantante che intonano il solito "Coccodè Signora Mia" e altre cagate. Ovviamente anche tra queste ci sono delle perle quali : "Accompagnando una ragazzina in questo genere di passerelle, si trasmettono ai propri figli valori sbagliati" oppure "Senza contare il rischio che una minorenne uscita sconfitta da un concorso di bellezza potrebbe sentirsi inadeguata, ridicola, fino a non accettare più il proprio corpo"; ma lasciamo stare.
Allora, io sto girando, in questo periodo, un sacco tra i complessi commerciali della Grande Multinazionale Bastarda in giro per buona parte della stracazzosissima unioncina europeetta e di culi al vento ne vedo a bizzeffe. Di questi lati B, ne vedo alcuni che meriterebbero un applauso, per cui non vedrei alcun male a vederli premiati. Calcolando che, adesso come adesso, mi risulterebbe difficile dire se quel sedere appartenga ad una 16enne, 18enne, 20enne o 22enne e non è che se applaudo ad un culo abbia l'impulso anche di scoparmelo o cose del genere, non vedo davvero il problema a premiare chi ha un bel culo.
Mettiamoci dentro anche un'altra considerazione: normalmente le belle tette sono genetiche, o ce le hai oppure devi sganciare i dindini ad uno che con il bisturi non ci affetta solo le arance; il culo, invece, te lo devi costruire, non ci sono cazzi, ok, madre natura un aiuto te lo dà, ma il bisturi serve davvero a poco sulle chiappe, servono molto di più le ore di pilates, di yoga o di qualsiasi sport ti faccia spargere a terra un po' di sano e salato sudore. Per cui premiare chi fa sforzi non mi sembra così negativo, oppure no.
Mettiamo in conto che, come le ho detto da sempre, la prima cosa che ho notato nella Dolce Metà è stato il suo fondoschiena: come cazzo faccio a pensare che un premio al lato B sia una cosa negativa?
Per cui carissimi difensori della moralità moralistica moraleggiante a difesa di tutto quello che è moralisticamente moralizzatore per una prole sempre più moralizzata, una bella pernacchia in stile alvarovitalico dei bei tempi pierinistici non ve la può proprio levare nessuno:
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!
Che, con questa esternazione pernacchiesca, sia anche io un esempio diseducativo trasmettitore di valori sbagliati?
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