Io non riesco a passare moltissimo tempo con la Piccolina, ma passo molto tempo ad aspettare che la Dolce Metà si prepari per uscire o per essere rientrata (un giorno racconterò anche questo specie di Worm temporale che Donnie Darko mi fa una pippa) e lo passo in compagnia della Piccolina. Lo so è un paradosso.
Io e lei giochiamo un sacco, ma con la tv sempre accesa.
Avrà avuto poco più di 1 anno che si è appassionata al Signore degli Anelli (la trilogia del ciccio neozelandese, per intenderci). A lei gli Uruk-hai sono sempre piaciuti tantissimo.
Non ci è voluto molto che arrivasse sugli schermi il Trono di Spade.
Sono sempre stato bravissimo a gestire il telecomando con velocità degna di Wild Bill Hickok, per cui ad ogni tetta o culo che veniva fuori, in meno di un decimo di secondo appariva il canale di Fox con i Simpson o chi per loro, per ritornare al Trono di Spade circa 35-40 secondi dopo, a sequenza scabrosa e di possibile difficile gestione da parte del ruolo paterno finita. Però 1 o due puntate alla volta. Il tutto continuando a giocare.
La difficoltà è aumentata notevolmente il giorno di Pasqua. Sia io che lei ci siamo alzati verso le 7 e abbiamo scoperto che Sky Athlantic +1 era diventato Sky Il Trono di Spade, con nostra somma felicità. Fuori faceva freddo, la bora sembrava voler sradicare gli alberi del vicino e c'era qualche goccia di pioggia, avevamo i nonni che ci aspettavano dalla prozia alle 13, per cui, giocando (adesso stiamo anche imparando a tirare il mae geri, lo yoko geri e a saltare di testa colpendo il pallone con la fronte piena - multisport - per la gioia della nostra vicina sottostante) , ci siamo sparati la maratona 2a stagione non stop quasi intera.
Però ho scoperto il trucco: ogni volta che inquadravano Approdo del re, io mi avvicinavo notevolmente al telecomando e zac... una censura che nemmeno Umberto Turpini della DC dei tempi andati avrebbe saputo fare meglio.
Un'unica defaillance allorché Robb Stark diciamo che ha conosciuto in maniera approfondita la brava crocerossina e, ovviamente, la Piccolina era in pieno recupero post volo dovuto a lancio in alto del papà sconsiderato, per cui nel pieno della sua attenzione. Però non aveva ancora finito il "Che cosa stanno facendo i due sig..." che, magicamente era apparso Jim Belushi a spiegare il suo dramma emotivo al cospetto delle Campane del Portogallo (e con una Courtney Thorne-Smith che è sempre un gran bel vedere, soprattutto con le maglie attillate...).
Insomma, anche se l'inverno è appena passato (per cui non sta arrivando), è difficile e ci vuole più dell'abilità di Lord Varys per riuscire a controllare il Game of T...elecomando!
martedì 7 aprile 2015
venerdì 3 aprile 2015
1992 o 2015?
I miei pochi (che adesso saranno diventati pochissimi) lettori si chiederanno cosa è successo, che da 1 anno non posto più nulla su questo blog e forse un giorno lo spiegherò. Non oggi.
Oggi parliamo di una serie di Sky Italia, quella nuova voluta da Accorsi.
Io adoro le serie di Sky (che è stata brava a mantenere Eurosport e così anche il mio abbonamento, giusto per ricordare dove eravamo rimasti).
Romanzo Criminale (sia la prima che la seconda serie) mi hanno fatto davvero sobbalzare, mi sembrava impossibile che l'Italia avesse potuto produrre un qualcosa di così vivo, reale, al passo con i tempi. Era un ritratto in movimento dell'Italia tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli 80. Tutto era vissuto e riconoscibile, niente era fuori luogo. Trama plausibile, ambientazioni corrette, personaggi azzeccati e coerenti.
Gomorra, mi è piaciuto un po' di meno (sarà per le difficoltà linguistiche incontrate, che mi hanno fatto vedere alcune puntate con i sottotitoli, giuro), ma anche lì tutto prodotto in maniera impeccabile. Tutto plausibile, tutto ben raccontato.
E qui arriviamo a 1992...
In due parole è la solita fiction italiana con in più le tette ed il culo fuori della Leone (che, ammetto non è poco).
I dialoghi sono imbarazzanti, le location sanno di finto che più non ci può essere, i costumi sono ridicoli, i personaggi sono solamente abbozzati e stereotipati oltre al limite del ridicolo.
Semplicemente quello non è il 1992, ma è il 2015 con l'impossibilità di piazzarci dentro qualche cellulare in più e con una voglia di product placement che cerca di uscire da ogni inquadratura risultando grottesca.
Io ho 41 primavere alle spalle e nel 1992 mi sono diplomato, per cui me lo ricordo bene quell'anno. Questo è un difetto perché io quell'anno l'ho vissuto "intensamente".
Spariamo un po' nel mucchio: gli unici che avevano la testa rasata erano gli skin head e Batman non poteva aver partecipato alla Prima Desert Storm per essere radiato dall'esercito, in quanto hanno partecipato solo la Marina e l'Aviazione, per cui il tizio leghista candidato leghista è lì ad minchiam; ma davvero una con un tatuaggio sul costato sarebbe potuta apparire su Rai1 (anche il tizio della Fininvest di Accorsi con il tatuaggione è roba da tamarri 2015 non da 1992); in giro non c'è nemmeno una camicia di flanella e nemmeno un capello lungo, tutti tagli precisi e magari con un po' di skin che va tanto adesso; gli arredi sono ridicoli, mi sono chiesto più volte perché non mettere anche un bel televisore LED a troneggiare da qualche parte...
E questa è solo una minima parte delle schifezze propinate.
Dite la verità, signori di Sky, dovevate recuperare qualche soldino per la cazzata fatta perdendo la Ceppions (Champions League traduco) e avete fatto la serie da discount che sembra un'agiografia Rai1 mischiata ad un feuilletton Canale 5, che magari vi possiamo anche perdonare...
Oggi parliamo di una serie di Sky Italia, quella nuova voluta da Accorsi.
Io adoro le serie di Sky (che è stata brava a mantenere Eurosport e così anche il mio abbonamento, giusto per ricordare dove eravamo rimasti).
Romanzo Criminale (sia la prima che la seconda serie) mi hanno fatto davvero sobbalzare, mi sembrava impossibile che l'Italia avesse potuto produrre un qualcosa di così vivo, reale, al passo con i tempi. Era un ritratto in movimento dell'Italia tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli 80. Tutto era vissuto e riconoscibile, niente era fuori luogo. Trama plausibile, ambientazioni corrette, personaggi azzeccati e coerenti.
Gomorra, mi è piaciuto un po' di meno (sarà per le difficoltà linguistiche incontrate, che mi hanno fatto vedere alcune puntate con i sottotitoli, giuro), ma anche lì tutto prodotto in maniera impeccabile. Tutto plausibile, tutto ben raccontato.
E qui arriviamo a 1992...
In due parole è la solita fiction italiana con in più le tette ed il culo fuori della Leone (che, ammetto non è poco).
I dialoghi sono imbarazzanti, le location sanno di finto che più non ci può essere, i costumi sono ridicoli, i personaggi sono solamente abbozzati e stereotipati oltre al limite del ridicolo.
Semplicemente quello non è il 1992, ma è il 2015 con l'impossibilità di piazzarci dentro qualche cellulare in più e con una voglia di product placement che cerca di uscire da ogni inquadratura risultando grottesca.
Io ho 41 primavere alle spalle e nel 1992 mi sono diplomato, per cui me lo ricordo bene quell'anno. Questo è un difetto perché io quell'anno l'ho vissuto "intensamente".
Spariamo un po' nel mucchio: gli unici che avevano la testa rasata erano gli skin head e Batman non poteva aver partecipato alla Prima Desert Storm per essere radiato dall'esercito, in quanto hanno partecipato solo la Marina e l'Aviazione, per cui il tizio leghista candidato leghista è lì ad minchiam; ma davvero una con un tatuaggio sul costato sarebbe potuta apparire su Rai1 (anche il tizio della Fininvest di Accorsi con il tatuaggione è roba da tamarri 2015 non da 1992); in giro non c'è nemmeno una camicia di flanella e nemmeno un capello lungo, tutti tagli precisi e magari con un po' di skin che va tanto adesso; gli arredi sono ridicoli, mi sono chiesto più volte perché non mettere anche un bel televisore LED a troneggiare da qualche parte...
E questa è solo una minima parte delle schifezze propinate.
Dite la verità, signori di Sky, dovevate recuperare qualche soldino per la cazzata fatta perdendo la Ceppions (Champions League traduco) e avete fatto la serie da discount che sembra un'agiografia Rai1 mischiata ad un feuilletton Canale 5, che magari vi possiamo anche perdonare...
giovedì 27 marzo 2014
I Nodi al Pettine
Un giorno ti svegli e... ooops... ti trovi nel bel mezzo ad una guerra freschetta.
Non me ne frega un cazzo, con rispetto parlando, di chi sia colpa di cosa e chi abbia violato diritti internazionali o interni più di altri.
Quello che mi importa di più è che questa ennesima crisi dimostra l'inadeguatezza strutturale italiota. Dimostra come l'Italia sia una repubblica fondato sull'idiozia.
Il nostro Bel Paese non si dota di rigassificatori, perchè chissà cosa potrebbero combinare in qualche zona acquitrinosa senza alcun valore; non costruisce centrali atomiche e non scrivo il perchè per rispetto alla mia intelligenza che di stronzate dal 1986 ad oggi ne ho sentite fin troppe; quando qualcuno nomina i termovalorizzatori le persone (anche atee) si fanno il segno della croce, nemmeno fossero campi di mine antiuomo; non vuol sentire parlare nemmeno di fracking perchè produrrebbe terremoti (chissà se con l'ausilio delle scie chimiche e di HARRP...) e potremmo andare avanti all'infinito.
L'italiota penisola è dominata dalla leggenda metropolitana e da "mio cuggino", così ogni soluzione energetica finisce per diventare la nuova minaccia globale totale e il primo fesso che si sveglia e chiude un rubinetto (oggi è Putin, ieri era Gheddafi...), la fa entrare in fibrillazione.
In tutto questo, su una cosa devo dare ragione all'Abbronzato: tagliando e tagliando i fondi alla difesa (no gli F-35, no all'ammodernamento delle armi etc...), come vogliamo difendere la nostra bella terra?
se fossimo in Alien 2 la risposta sarcastica sarebbe "A parolacce"... purtroppo siamo in Italia e c'è un sacco di gente convinta di riuscire a difendere una nazione a parolacce!
Non me ne frega un cazzo, con rispetto parlando, di chi sia colpa di cosa e chi abbia violato diritti internazionali o interni più di altri.
Quello che mi importa di più è che questa ennesima crisi dimostra l'inadeguatezza strutturale italiota. Dimostra come l'Italia sia una repubblica fondato sull'idiozia.
Il nostro Bel Paese non si dota di rigassificatori, perchè chissà cosa potrebbero combinare in qualche zona acquitrinosa senza alcun valore; non costruisce centrali atomiche e non scrivo il perchè per rispetto alla mia intelligenza che di stronzate dal 1986 ad oggi ne ho sentite fin troppe; quando qualcuno nomina i termovalorizzatori le persone (anche atee) si fanno il segno della croce, nemmeno fossero campi di mine antiuomo; non vuol sentire parlare nemmeno di fracking perchè produrrebbe terremoti (chissà se con l'ausilio delle scie chimiche e di HARRP...) e potremmo andare avanti all'infinito.
L'italiota penisola è dominata dalla leggenda metropolitana e da "mio cuggino", così ogni soluzione energetica finisce per diventare la nuova minaccia globale totale e il primo fesso che si sveglia e chiude un rubinetto (oggi è Putin, ieri era Gheddafi...), la fa entrare in fibrillazione.
In tutto questo, su una cosa devo dare ragione all'Abbronzato: tagliando e tagliando i fondi alla difesa (no gli F-35, no all'ammodernamento delle armi etc...), come vogliamo difendere la nostra bella terra?
se fossimo in Alien 2 la risposta sarcastica sarebbe "A parolacce"... purtroppo siamo in Italia e c'è un sacco di gente convinta di riuscire a difendere una nazione a parolacce!
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venerdì 14 febbraio 2014
Hip Hip Hamburger
Quando leggo puttanate come questa http://veggoanchio.corriere.it/2014/02/14/lamore-e-linsalata-quando-la-coppia-mista-mette-insieme-veg-e-onnivori/ in cui gente che non ha capito l'evoluzione scrive perché ha le dita, mi vien voglia di nadre davanti al ristorante vegano hipster che non è troppo lontano da casa mia e piazzarmici davanti con un hamburger di quelli grossi a mangiare con la bocca aperta....
Se poi leggo i commenti, mi vien voglia di portare anche le salsicce e il cotechino!
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giovedì 2 gennaio 2014
La Tragedia Non Sfruttata
Buon anno ai 4 aficionados!
Parliamo di Schumi:
Sappiamo tutti che è caduto sugli sci e adesso sta più di là che di qua. Casco sfondato su una roccia e qualcuno parla di sfortuna.
Io guardo il posto in cui è caduto e...
Facciamo un passo indietro. Come dicevo nel post precedente io sono un grande appassionato di sci: ho imparato a sciare a 4 anno, ho messo gli sci ai piedi a mia figlia quando aveva 3 anni e 11 mesi, ho trasmesso la passione a mia moglie che ha iniziato a sciare da adulta, sono andato su tutte le piste di Coppa del Mondo dell'arco alpino (con punte anche nei Paesi dell'Est e in Bavaria), mio padre a 75 anni scia ancora.
Ho girato moltissime piste, moltissimi luoghi sciistici e ho sempre notato la stessa cosa. Quella cosa che si vede anche dall'immagine linkata:
Solo in Italia teniamo le piste come un biliardo, mettiamo cartelli segnalatori ad ogni bivio e ad ogni curva, poniamo le reti di protezione in ogni punto pericoloso e poniamo dei respingenti ad ogni ostacolo presente in pista (o a bordo pista).
Perché cazzo, anche di fronte ad una tragedia del genere, non facciamo osservare al Mondo che una cosa del genere a Cortina, come a Bormio o Selva di Val Gardena non sarebbe mai successa?
Noi siamo il Paese dei conti a puttane, di un guru ciarlatano spalleggiato da 4 saltimbanchi che ci obbliga a spendere un sacco di soldini grazie ad un sistema giudiziario medioevale e delle leggi fantasia, per una volta possiamo bacchettare tutti dicendo così non si fa, da noi una tragedia simile non sarebbe mai potuta accadere, solo i pirla che vanno fuori pista con la neve appena caduta e le temperature alte ci lasciano le penne oppure i deficienti che travolgono le persone in pista schizzando a velocità che non riescono a controllare, cosa facciamo?
Ce ne stiamo zitti e mandiamo le bandiere, mentre il resto d'Europa banchetta come gli avvoltoi ad ogni tragedia che capita nella Terra dei Cachi...
Dovremmo portare la tragedia di Schumacher come uno spot, urlare al Mondo che qui non sarebbe mai successa... ed invece storia da Libro Cuore di ragazzino che passa il Capodanno a vegliare al freddo e al gelo il corpo del suo eroe!
Il marketing dello Stato Italiota è sempre il migliore!
Parliamo di Schumi:
Sappiamo tutti che è caduto sugli sci e adesso sta più di là che di qua. Casco sfondato su una roccia e qualcuno parla di sfortuna.
Io guardo il posto in cui è caduto e...
Facciamo un passo indietro. Come dicevo nel post precedente io sono un grande appassionato di sci: ho imparato a sciare a 4 anno, ho messo gli sci ai piedi a mia figlia quando aveva 3 anni e 11 mesi, ho trasmesso la passione a mia moglie che ha iniziato a sciare da adulta, sono andato su tutte le piste di Coppa del Mondo dell'arco alpino (con punte anche nei Paesi dell'Est e in Bavaria), mio padre a 75 anni scia ancora.
Ho girato moltissime piste, moltissimi luoghi sciistici e ho sempre notato la stessa cosa. Quella cosa che si vede anche dall'immagine linkata:
Solo in Italia teniamo le piste come un biliardo, mettiamo cartelli segnalatori ad ogni bivio e ad ogni curva, poniamo le reti di protezione in ogni punto pericoloso e poniamo dei respingenti ad ogni ostacolo presente in pista (o a bordo pista).
Perché cazzo, anche di fronte ad una tragedia del genere, non facciamo osservare al Mondo che una cosa del genere a Cortina, come a Bormio o Selva di Val Gardena non sarebbe mai successa?
Noi siamo il Paese dei conti a puttane, di un guru ciarlatano spalleggiato da 4 saltimbanchi che ci obbliga a spendere un sacco di soldini grazie ad un sistema giudiziario medioevale e delle leggi fantasia, per una volta possiamo bacchettare tutti dicendo così non si fa, da noi una tragedia simile non sarebbe mai potuta accadere, solo i pirla che vanno fuori pista con la neve appena caduta e le temperature alte ci lasciano le penne oppure i deficienti che travolgono le persone in pista schizzando a velocità che non riescono a controllare, cosa facciamo?
Ce ne stiamo zitti e mandiamo le bandiere, mentre il resto d'Europa banchetta come gli avvoltoi ad ogni tragedia che capita nella Terra dei Cachi...
Dovremmo portare la tragedia di Schumacher come uno spot, urlare al Mondo che qui non sarebbe mai successa... ed invece storia da Libro Cuore di ragazzino che passa il Capodanno a vegliare al freddo e al gelo il corpo del suo eroe!
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