lunedì 11 maggio 2009

Cannes Chiama l'Asia

Sfogliando il Corriere di oggi, su un trafiletto del cazzo che c'è a fianco dei programmi di SKY per la sera (che per me sarà la nanna, perchè la bimba stanotte non ha fatto chiudere occhio a mamma e papà, evviva!), ho scoperto che Asia Argento, la figlia burina, senza arte nè parte e completamente acefala di Dario Argento sarà giurata al Festival del Cinema a Cannes... e la Stampa me ne ha dato conferma con un'intervista di qualche giorno fa...

Riporto qui alcuni passaggi essenziali non ordine cronologico, ma in crescendo Wagneriano:

INTERVISTATORE: Come giudica il cartellone della rassegna?
RISPONDITORE AUTOMATICO PER CERVELLI FUORI SERVIZIO: «Mi sembra molto bello, naturalmente ci sono film che aspetto di vedere più di altri».

INTERVISTATORE: E il circo mediatico del Festival?
RISPONDITORE AUTOMATICO PER CERVELLI FUORI SERVIZIO: «Beh, vengo da un periodo di ritiro per maternità, mi sono dedicata ai figli e a mio marito. Torno in pista nel gran ballo di Cannes. E che ballo: non c’è niente di più esposto e visibile del Festival...»

INTERVISTATORE (domanda in ginocchio): In Italia, fin dagli esordi, l’hanno giudicata dalle apparenze: una ragazza terribile con una gran voglia di stupire e graffiare. All’estero, invece, l’hanno valutata subito e solo per il suo talento. Ne ha sofferto?
RISPONDITORE AUTOMATICO PER CERVELLI FUORI SERVIZIO: «Sì, in passato è stato un po’ pesante, vivevo con una certa fatica lo scollamento tra come mi sentivo dentro e come invece venivo vissuta all’esterno, dall’opinione pubblica. Succedeva perché l’Italia è un Paese molto all’antica, nel bene e nel male, la cosa positiva è che ci sono ancora dei valori, quella negativa è l’arretratezza. Crescendo sono diventata più zen, mi sono convinta che alla fine tutto andrà a posto, e mi sento anche più compresa per come sono davvero» (n.d.r. Bastardo der Cane che c'ha detto che ci puzzo l'alito, mbè?)

INTERVISTATORE:Nelle giurie si litiga spesso. È pronta a combattere?
RISPONDITORE AUTOMATICO PER CERVELLI FUORI SERVIZIO: «Quando si parla di cinema ho opinioni molto precise, non mi piacciono i film “mainstream”, farò valere le mie idee».


E qui, arriva il gran finale:

INTERVISTATORE: Suo padre le ha dato consigli?
RISPONDITORE AUTOMATICO PER CERVELLI FUORI SERVIZIO: «Sì, è stato giurato ai festival varie volte, mi ha dato una serie di dritte, che non dirò, su come sostenere le mie opzioni senza esagerare e senza provocare scontri con gli altri». (Me lo vedo Dario Argento, talmente rincoglionito da non riuscire a girare un film guardabile da 30 anni, che le intima: Non fare cagate, non dire le tue solite minchiate, così togli anche (sniffata d'ordinanza) l'ultimo dubbio sul vuoto pneumatico che hai tra le orecchie... che non basta lo sguardo fisso tipico dell'ottuso che assumi in ogni film che tenti di recitare)

7 commenti:

Basta Con La Droga ha detto...

Affinità elettive: Asia Argento si faceva scavare le emorroidi da Morgan.

Ultimamente non riesco a fare a meno di dire "scavare le emorroidi da xyz" ogni volta che parlo con qualcuno. Curioso.

Benbow....I suppose? ha detto...

"In Italia, fin dagli esordi, l’hanno giudicata dalle apparenze: una ragazza terribile con una gran voglia di stupire e graffiare. All’estero, invece, l’hanno valutata subito e solo per il suo talento" .... eh ma che merde gli italiani! Una fanciulla così dolce e docile d'aspetto, per niente intransigente e plateale nei modi, come è stato possibile equivocare? Eppure lei si poneva proprio come una collegiale delle orsoline. Si vede che all'estero c'hanno l'occhio lungo, sono più zen.

Attila ha detto...

A me ha sempre impressionato l'educazione e la cultura della leggiadra fanciulla...

Scusami Osiride, il dio assasinato, ma secondo te Morgan ha le doti fisiche per scavare emorroidi a una qualsiasi fanciulla (adesso la Corvaglia, che si sarebbe fatta scavare le emorroidi da Iacchetti, ma dubito anche di questo)?
(E anche Asia, con il suo solito fare leggiadro, educato e sottile, glielo ha fatto notare a più riprese a mezzo stampa, usando termini inequivocabili a quanto ricordo).

blumfeld ha detto...

Ms. Argento non dovrebbe mai dimenticare di ringraziare il culo che ha avuto di entrare nelle grazie di un genio come Abel Ferrara. E' solo merito suo se il suo nome è associabile a degli ottimi film... e soprattutto merito del suo talento nel cucire le parti addosso agli interpreti (del resto, in Blackout è riuscito persino a costruire uno spazio per Claudia Schiffer).

Thomas Morton ha detto...

Non che consideri Asia Argento una grande attrice, ma sicuramente ha più carettere ed è 100 volte più interessante delle tante sciacquette più o meno stagionate che affollano il cinema italiano. Insomma, abbiamo una DIVA, un po' coatta ma sempre diva, e non dobbiamo trattarla troppo male, perché c'è solo lei.

Benbow....I suppose? ha detto...

mah...da un'attrice non mi aspetto "carattere", quello se lo tiene per suo marito. Mi aspetto che sappia recitare, e magari che me lo dimostri diversificando anche i ruoli che interpreta. Ah già....Asia non lo ha fatto non perché lei si sia posta come la dark lady de' noantri ma perché il cinema italiano cattivo l'ha costretta in quel ruolo. Lei in realtà voleva fare la mogliettina di qualche maresciallo dei Carabinieri televisivo, tutta casa chiesa, strofinacci e puchie-puchie.
Che si intende per diva? Una che ha i tatuaggi, fa i film "indipendenti" e "trasgressivi" abbbestia e sposa un cantante che va in giro vestito come Oscar Wilde?

Thomas Morton ha detto...

Che si intende per diva? Una che ha i tatuaggi, fa i film "indipendenti" e "trasgressivi" abbbestia e sposa un cantante che va in giro vestito come Oscar Wilde?-

Beh, sì. Anche una che invece di la manfrina preprogrammata tipo

"è stato bellissimo recitare con XXX, un'esperienza che mi ha arricchito come donna e come attrice, ecc.",

dica cose del tipo

"recitare con XXX è stato difficile perché gli puzzava il fiato, poi una volta ha provato a toccarmi il culo e l'ho steso con un calcio nelle palle. Ah, dimentivo di dirvi che mi sono scopata sua sorella mentre mio marito guardava".