Alle volte mi domando da dove derivi il mio masochismo.
Anche questa mattina mi sono svegliato con Rainews24 e credo che la definizione di masochista ci stia tutta.
Bon, oggi c'era un reportage in cui parlavano di Woodstock, in quanto domani saranno 40 anni dall'inizio del (blablablablablah) festival (15 agosto 1969 - 18 agosto 1969).
C'era la giornalista che si sbrodolava sui 3 giorni di musica, gggggiovani, amore, droga e quant'altre panzane sentite fino alla provocazione di un distaccamento scrotale per 40 anni (visto che ne ho 35, ho dovuto sorbirmi il riassunto in tutte le salse delle esaltazioni dei primi 5, visto che non ero ancora presente sul pianeta, felicità) e si lamentava di come i ggggggiovani di oggi non sappiano cosa è stato questo grandiosissimo fantamegastraordinario successissimo concertissimo (e la pernacchia fragorosa è scattata come d'incanto partendo, per forza, dal cuore). Inoltre lo celebrava come l'ultima vera kermesse spontanea prima dell'avvento del marketing dei mega raduni (o un'altra boiata del genere), calcolando che all'epoca c'erano miriadi di festival e che i produttori avevano in mano già all'epoca tutto il mercato musicale e definivano le preferenze del pubblico con abili giochini markettari (qualcuno ha mai sentito parlare di Beatles?).
Io sono il solito laido cinico ed insensibile realista e cerco di documentarmi e ma va là cosa ti scopro... che The Who iniziarono con un forte ritardo la loro esibizione perchè non riuscivano a mettersi d'accordo sul compenso con gli organizzatori, molti declinarono l'invito sempre per il compenso o perchè presumevano di essere pagati meno di altri.
D'altra parte, nel mio bieco materialismo perbenista, non sono mai riuscito a capire come rotolarsi per 3 giorni nella propria merda possa essere considerato un gran gesto di ribellione.
Insomma, è stata una bella scampagnatona per un po' di gggggiovani che volevano strafarsi e non si facevano grossi problemi di igiene personale, in cui un po' di tizi ha guadagnato un po' di soldi e qualche altro si è fatto una carriera a scrivere libri e a fare reportage su quanto maggggggggggggica fosse l'atmosfera di quei 3 giorni.
Spero tanto che mia figlia non venga ammorbata come il sottoscritto da tutta la storiografia di quel cazzo di concerto, con quella cazzo di stagione di cui faceva parte, con le sue cazzo di lotte, i suoi cazzo di ideali e quei cazzo di ebeti che ancora oggi rompono i coglioni perchè loro c'erano e noi stronzetti che siamo venuti dopo non capiamo perchè siamo schiavi del consumismo e altre megastronzate galattiche come questa.
Questa è la dimostrazione che ogni cosa ha i suoi lati positivi, basta avere la pazienza di cercarli...
7 commenti:
Masochista!
Da me i vecchiacci vengono in negozio a svangare i maroni su quanto era figo "vusto" , su quanti grandi artisti ha lanciato "vusto" eccetera! Su quanto sono sfigato che non ho potuto esserci essendo nato 10 anni dopo...
Dai, che poi arriva l'anniversario dell'isola di "uai", quella con cui i dik dik ci stimolano l'intestino da 30 anni.
Fleym
Fleym hai ragione, adesso ci arrivano vagonate di commemorazioni delle vaccate fatte nello stesso periodo dai tizi italioti...
Attila, spero che blogger abbia passato il commento articolato che ho scritto:
Cazzo, a volte mi fa troppo incazzare sta piattaforma
Quarantennale di Woodstock.
Napolitano: "Trovare i mandanti per la verità giudiziaria."
@ Yoss: 1 a 1, non è passato...
@ Alessio: Mi sono caricato e adesso sparo sentenze a destra e a manca manco fossi Santilicheri. Grazie delle felicitazioni.
@ ED: "Sempre all'interno di un onesto dibattito storico politico che rispetti le particolarità e le specificità, non ledendo le sensibilità nella continuità repubblicana" mancava la seconda parte del pensiero presidenziale.
sì, ma napolitano li prende da qui
(www.phibbi.com/extra/gdps.php).
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