mercoledì 27 gennaio 2010

By Train

Oggi è stata una delle classiche giornate campali per il sottoscritto, in quanto, da beneficiario di un contratto da dirigente, sono una specie di precario, di lusso certamente, ma precario, poichè il mio culo, almeno in un manciata di occasioni istituzionali l'anno, è sulla graticola, in quanto potrei essere cacciato con un solo calcio ben assestato nel sedere, non occorre altro.

Facciamo un passo indietro: ieri ero nella bassa Veneta e nevicava pesantemente, così, da esimio pirla, mi ero messo in testa di prendere il treno il giorno dopo, per arrivare al Board che avrebbe deciso il mio futuro e il mio culo, più riposato, rispetto a guidare in mezzo alla neve con un branco di microcefali attorno che si cagano addosso appena trovano un po' di ghiaccio/neve e bloccano tutto. Visto che poi domani dovrò trovarmi sempre in zona (Emilia nord), andavo in stazione a prendere i biglietti di andata/ritorno e, zac, prima sorpresa, non ci sono biglietti di prima classe (paga la Grande Multinazionale Bastarda attraverso la Carta di Credito Aziendale che sempre sia lodata), per cui dovevo accontentarmi della seconda... grrr... e continuava a nevicare.

Questa mattina, sveglia alle 5, abluzioni varie e corsa in stazione. Seconda sorpresa: quella puttana dell'ORSA fa sciopero, per cui i treni possono essere in alternativa soppressi/in ritardo, evviva! Scopro che potevo dormire tranquillamente 1 ora in più.

Finalmente prendo il mio treno a lunga percorrenza chiamato Euro Star City che in pratica è un Intercity con nuova tapezzeria e mi ritrovo seduto in una specie di loculetto che se allargo un po' le spalle travolgo la tizia che ho di fianco, la quale è piuttosto scopabilotta, se non fosse per l'alito terribile che fuoriesce ogni volta che risponde al telefonino, per cui, seppure con l'Ipod (con questa frase ho paura di avere fatto outing da omosessuale...) nelle orecchie, provo un moto di paura ogni volta che sento la vibrazione di quello che non è un mio telefonino.

Verso le 9.10, quando sarei dovuto essere già in sede a Milano, in quanto il Board della Grande Multinazionale Bastarda, che normalmente vive in quello strana biosfera che è la videoconferenza, è presente fisicamente in tutti i suoi membri, mi arriva la prima telefonata ed è il responsabile amministrativo Italia:

Responsabile amministrativo : Attila, dove cazzo sei?
Attila : In treno, sto arrivando...
Responsabile amministrativo : Te la sei presa comoda, qui i membri del Board si stanno incazzando!
Attila : Guarda che io mi sono alzato alle 5 per essere lì per le 9...
Responsabile amministrativo : Bravo e come cazzo è che sei ancora in treno?
Attila : Perchè gli amici dell'ORSA hanno deciso di scioperare e io non lo sapevo...
Responsabile amministrativo : Me ne frega un cazzo degli animali rari e non capisco che cazzo centrino, ma, in ogni caso, perchè non sei venuto in macchina, non hai quella minchia di trattore? (Tutti sanno che lo chiamo trattore, n.d.r.)
Attila : No, perchè ieri, da dove parto, nevicava e non volevo rimanere bloccato nel traffico in caso di...
Responsabile amministrativo : Ma oggi c'è il sole!
Attila : Sì, vabbè, grazie al cazzo, aspettatemi che sono quasi arrivato. Ciao

Metto giù. Dopo 30 secondi netti, il cellulare risuona, è la responsabile del Leasing Italia.

Responsabile Leasing : Attila, dove cazzo sei?
Attila : Sono in treno (respiro), c'è sciopero dell'ORSA (respiro), ieri nevicava...
Responsabile Leasing : Ma perchè non sei ancora arrivato? Cosa hai deciso di farti cacciare per un giretto in treno?
Attila : Fatti spiegare tutto dall'Amministrativo che sono quasi arrivato e no, gli animali rari non contano un cazzo se è questo che stai pensando e so che è questo che stai pensando. Ciao

Metto giù e mi preparo a smontare. Nuovo suono del telefonino. Responsabile Marketing Italia.

Attila : Un'ORSA mi ha rapito, ma sono riuscito a liberarmi e tra 1o minuti sono lì!
Responsabile Marketing : Ma ti sei drogato?
Attila : Potrebbe essere una valida alternativa. Ciao.

Arrivo e il Board mi sta aspettando come un organismo senziente aspetta un batterio, mi balena il pensiero di spiegare a questa gente che arriva da un sacco di posti del Mondo il concetto di ORSA e di sciopero... poi ci rinuncio, perchè è cervellotico e mi scuso.

I dati sono buoni, calcolando l'anno di merda che è stato il 2009, per cui i tizi sono contenti. Io sono un pochino nervosetto, ma spero di non averlo dato a vedere... mi secca non ricordare cosa ho mangiato a pranzo, perchè sono andato in uno dei migliori locali di Milano secondo la guida Michelin, ma sono stato probabilmente in trance.

Alle 16.30 mi lasciano andare, dicendomi che va bene, ma si può fare meglio, che sono il più giovane tra i dirigenti Italia, per cui dovrei capire che l'esperienza dei colleghi è fondamentale (per andare a puttane) anche se in giro per l'Europa ci sono dirigenti più giovani di me e con il culo anche più esposto del mio (aggiungo ma mi guardo bene dal dirlo a voce alta). Praticamente il mio culo è salvo ed è quello che conta.

Riprendo il treno e sono di nuovo nel loculo di un altro Euro Star City di seconda classe e gli odori sono molto più aggressivi rispetto alla mattina, ma tanto ho l'Ipod (si lo so ho fatto di nuovo outing, ma nadate affanculo, grazie) nelle orecchie e la tensione che va scemando, per cui mi addormento. Verso Verona mi risveglio e, all'arrivo in stazione, succede l'imponderabile: una tizia sull'1,75 mora con i capelli a caschetto e davvero figa si siede praticamente di fronte a me, e fin qui potrebbe essere normale, l'eccezionalità dipende dal fatto che questa era vestita con una specie di tuta aderente nera con le spalline a filo e uno striminzitissimo coprispalle sempre nero. La salivazione del sottoscritto praticamente poteva fermare la desertificazione in tutta la regione subsahariana, penso sia utopia augurarsi che se ne sia accorta.

In effetti, viaggiare in prima è più comodo (ma l'età media è davvero alta...), ma in seconda classe si possono avere delle piacevoli sorprese (o delle tragedie tipo trovarsi accerchiati da extracomunitari che degustano mefitico kebab alle 7 di mattina, successo anche questo). E, intanto, il mio culo è salvo... per ora. Tiruriru-Tiruriru-Tiruriru (Musica dei Goblin n.d.r.)

4 commenti:

essere disgustoso* ha detto...

un'altra bella giornata, insomma.
per fortuna il viaggio di ritorno. però spero non abbia messo profondo rosso...

riguardo all'ipod, non preoccuparti: prima o poi i diritti per gli omosessuali arriveranno anche in italia.

Attila ha detto...

Probabilmente arriverà prima iPad...

Unknown ha detto...

Non sapevo che l'iPod inducesse persino la sinestesia: combattere gli odori con la musica dev'essere l'unica vera rivoluzione compiuta da Jobs :-D

Attila ha detto...

E aspettiamo l'iPad per vedere se riesce ad anestetizzare perfino il gusto...

;-)