Per non farsi mancare niente e non essere da meno di nessun altro, ecco il buon Tonino dal trattore immacolato denuncia che vi sarebbe un complottone contro di lui.
Qualcuno starebbe vendendo sue foto con Contrada e Mori per sostenere che l'uomo di Montenero di Bisaccia sarebbe stato pagato dalla CIA per offrie servizi vari ed eventuali, che i giornali che lo hanno sulle corna avrebbero comperato questi dossier pagandoli un fracco e poi altre divagazioni in italiano perfetto, come da stile del personaggio.
Il finale è il solito, patetico: "Ma noi "resisteremo, resisteremo, resisteremo". L'amore per la democrazia e la difesa della Costituzione ce lo impongono", che piace tanto ai suoi piccoli fans...
Segnalo un interessantissimo post di Uriel su Craxi, la prox settimana (se l'alzheimer mi darà tregua) scriverò anche io qualche cosa sull'ex segretario del Partito Socialista, poco politico e molto personale (no, non ho conosciuto il Bettino, mi dispiace).
venerdì 15 gennaio 2010
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5 commenti:
Beh! Sono scettico sulle accuse, nella misura in cui NON faccio come fa Di Pietro.
Comunque mi sto sollazzando; la ruota del karma gira, gira...
Al di là dei giudizi su Di Pietro, credo sia fuffa.
Le accuse sono delle cazzate, ma la sceneggiata di Di Pietro nel suo ottimo italico mi fa sempre scompisciare... poi il suo appello borelliano nel finale è da antologia!
mi sembra anche giusto che di pietro faccia indegne sceneggiate: ormai il teatrino è questo. e le elezioni sono a un passo. prepariamoci a ben peggio...
su craxi condivido alcune posizioni di uriel ma, nella mia bilancia personale, il giudizio sul suo operato e sulle leggie che fecero in quegli anni non può essere che negativo. al prossimo post!
Oggi niente Craxi, sono troppo rinco per parlare di argomenti anche lontanamente impegnativi...
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