Sono qui sul terrazzino superiore del soppalco di casa mia che mi faccio una paccata di cazzi miei, che domani mattina devo alzarmi presto, per cui la Dolce Metà è giù che tenta invano di addormentare la Piccolina, quando... squilli di tromba! Un occhio di bue mi investe con la sua luce accecante!
Partono le stelle filanti, si sente una voce bulgara che sembra dire con accento bulgaro Attila, ma io vedo solo due cosi enormi venirmi incontro ballonzolanti all'interno di un contenitore in cotone bianco. Riamango ipnotizzato dall'ondeggiare. Una mano bulgara mi piazza in mano un coso nero che, con quella cazzo di luce in faccia non riesco a distinguere, solo che è lungo, solido e ha la forma del martello di Thor, solo un tantinello più sagomato.
Vedo che i due cosi enormi si allontanano verso la luce, faccio per seguirli, quando un applauso scrosciante mi blocca, io accenno al fatto che la Piccolina ha difficoltà ad addormentarsi e che il casino non aiuta, ma l'applauso monta.
Finalmente spengono quel cazzo di occhio di bue di merda e vedo una selva di mani che si congratulano con me, mi stringono la mano libera dal premio sagomato, mi invitano ad alzare il premio al cielo, sono frastornato e vedo ancora qualche pallino blu ballonzolarmi davanti agli occhi a causa di quella maledetta luce.
Wow, quanta bella gente, quanto glamour, quanta cultura si respira sul mio terrazzino.
C'è quello che ha un blogszszszszs e scrive libri, c'è quall'altro che ha un blogsgzszszszs e partecipa a trasmissioni radiotelevisive, c'è l'altro ancora che ha un blogszszszszszs e fa il commentatore politico, c'è quell'altra che ha un blogszszszszs e la riconoscono per strada, sono tutti così culturalmente elevati che penso che nessun terrazzino abbia avuto una tale concentrazione di cultura per metro quadrato.
La blogger famosissima con le tette, mi fa "Attila, io devo darla assolutamente al vincitore, è una tradizione risalente ormai al 1.219, lo dicono anche le cronache dell'epoca", io gentilmente declino, se non altro perchè la Dolce Metà è al piano di sotto e troverei disdicevole trovarmi tutto un set di coltelli Ikea multiuso piantati nella schiena durante la notte, oltre a partecipare da protagonista ad una riedizione delle gesta di Lorena Bobbitt in presa reale. Vedo che ci rimane male, "Ma almeno una palpata di tetta?", beh, una palpata di tetta non si rifiuta mai, non è elegante, per cui la concedo e le faccio notare di non aver fatto nessuna battutina sul generoso decoleté né di averle messo ignominiosamente la mano sulla spalla. Se ne va soddisfatta e posso pensare che anche per la prossima edizione del premio mi sono guadagnato un voto, che queste sono le cose importanti della vita.
Adesso passa un ragazzino sotto al balcone e da 18-20 metri, mi saluta e mi chiede: "Ma sei tu Attila, il famoso blogger vincitore del Nerchianera Award 2010?", io faccio un cenno affermativo con la testa accompagnato da un sorrisetto bonario, "Mi puoi mandare uno sputo ricordo", come posso deludere un fan? Lo sputo arriva bello tosto con tanto di scarracchiata e vedo la felicità negli occhi del ragazzo.
Ci sono pure le bloggerszszszszs protofemministe, che mi chiedono se possono toccare il premio... accipicchia quanto accanimento sul martello di Thor sagomato, nemmeno fosse una riproduzione dell'orgoglio del buon Rocco.
Adesso sto parlando della Gelmini con un paio di tizi alla mia destra, adesso sto parlando della Gelmini con un paio di tizie sulla sinistra, adesso sto parlando della Gelmini con un numero indistinto di tizi e tizie davanti a me, adesso sento parlare della Gelmini da qualcuno dietro a me. Ecchepalle della Gelmini, ma con tutta la stracazzo di cultura che sembra uscirvi anche dal culo parlate solo della Gelmini?
La serata glamourissima e acculturatissima volge al termine, blocco un paio di tizi che acculturatissimamente vogliono ciularmi un paio di sedie sul terrazzino.
Il Nerchianera è là, sulla scrivania del mio studio, finalmente il mio lavoro è stato riconosciuto, sono anche io una blogstarszszszszs...
Però, cazzo, per colpa dell'ipnosi da meloni, mi son dimenticato di fare il mio discorso di ringraziamento... fanculo, mi toccherà rivincerlo anche l'anno prossimo!
sabato 25 settembre 2010
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6 commenti:
complimenti. posso avere uno scaracchietto pure io?
Felicitazione piene di synthol!
congratulazioni, collega!
sputa anche me, sputa anche me, dai!!
Da oggi non avrai più tempo per noi misero popolo.
Calma, calma... non vi accalcate, che io sono un generoso: un bello sputo non lo nego a nessuno!
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