giovedì 28 gennaio 2010

Manuale per il perfetto seppuku

Sono un paio di giorni che io ci sto pensando e non capisco. Sono stupido, certo, questo lo so, ma a me la cosa sembra elementare e allora non capisco.

Ragiono per metafora:

Sono un combattente e mi trovo davanti ad uno con un coltello che mi vuole infilzare, per cui tenta continuamente di tagliuzzarmi; davanti a me ho, però, un altro tizio con un fucile d'assalto che tenta di colpirmi anche quello e che, oltre ad avermi ferito, mi ha messo in un angolo assieme al tizio con il coltello, il quale sbraita contro il tizio con il fucile d'assalto, ma continua con lo stillicidio di fendenti inferti contro di me.

Quale sarebbe la mia prima reazione? Controllare il mio armamento, detronizzare chi mi è vicino e mi sta tagliuzzando e poi cercare di trovare una tattica per uscire dall'angolo, ferire o far fuori quello con il fucile d'assalto.

Invece cosa faccio? Prendo il coltello del tizio vicino a me e lo infilo direttamente nel mio stomaco, con il tizio senza più il coltello che mi dice che, finalmente, sgravato dal bisogno di continuare a tagliuzzarmi, adesso può aiutarmi a fare fuori quello con il fucile d'assalto se io gli porgo le mie armi.

Non capisco, sarà causa del mio ritardo mentale.

Praticamente è quello che sta accadendo al PD dal momento della sua fondazione con Uolter ad ora con Bersani e il suo rapporto con Di Pietro, che si è appena rinsaldato, con il Berluska come avversario potente esterno.

Che senso ha allearsi con qualcuno che sta vampirizzando i voti con un populismo cieco ed inconcludente e il cui unico scopo è quello lì? Davvero è meglio avere il coltello infilzato in pancia piuttosto che detronizzare uno che mi sta ferendo e il cui unico scopo, evidentemente, è quello di fregare le mie armi?

26 commenti:

ABS ha detto...

L'errore il PD l'ha fatto alleandocisi alla scorsa tornata, quando l'Idv valeva il 3 e mezzo, pensando (follemente) di poter vincere le elezioni o almeno pareggiarle (stallo al Senato).

Di Pietro correva il rischio di non superare la soglia del 4%, con gravi conseguenze (la sinistra radicale difatti è "sparita": niente passaggi televisivi, meno finanziamenti, più bordelli interni, ecc.).

Ora, se non ci si alleasse, a parte la rinuncia a concorrere per vincere tutte le elezioni da qui a qualche decennio perché i numeri non si creano per magia, correrebbe il rischio di venir vampirizzato lo stesso perché il partito giustizialista/antipolitico è troppo forte e non può sparire con un battito di mani (almeno ora possono dire: "ma se siamo così immorali e inciucisti perché vi alleate con noi ovunque?").

Restano differenza abbastanza abissali, ma secondo me anche nel centrodestra, quando verrà meno Silvio, risulterà più evidente che stanno insieme liberisti, statalisti, leghisti, nazionalisti, ecc. Si tratta di mettere insieme "51" teste su 100, e difficilmente avranno punti di vista simili...

Yossarian ha detto...

@Prostata

"Di Pietro correva il rischio di non superare la soglia del 4%, con gravi conseguenze (la sinistra radicale difatti è "sparita": niente passaggi televisivi, meno finanziamenti, più bordelli interni, ecc."


Che la sinistra radicale sparisca, non la annovererei fra le "gravi conseguenze", ma fra le "benedizioni", con fuochi artificiali, feste e banchetti...

Yossarian ha detto...

Attila, l'alleanza di PD e IDV, ha un solo nome: "disperazione".

L'altro grave errore e' quello di trattare tutti i liberal-progressisti non di sinistra come il sottoscritto, che muovono critiche alla sinistra e le chiedono di smetterla di rinchiudersi nell'elitismo e di affidarsi ai populisti comunisti tipo Vendola, come "servi di abberlusconi".

In Italia esiste un vastissimo strato di persone come il sottoscritto fra classi medie e imprenditoriali che non vedono l'ora di votare un partito progressista, ma che si ritrovano purtroppo a dover scegliere fra una destra delirante, o rottami comunisti e intellettuali radical-chic.

E non votano.

E la sinistra perde.

E ci ritroviamo i Dell'Utri,i Berlusconi, o i Borghezio.

Su questo, comunque, dovrebbe riflettere anche la destra che invece di proporre "conservatori", che come tali ritengo degnissimi di rispetto, propone invece populisti, deliri celtici e truffatori di piccolo cabotaggio, quando non addirittura fan della X Mas...

ABS ha detto...

Yossarian, "gravi conseguenze" dal suo punto di vista, ovviamente :D .

essere disgustoso* ha detto...

io ritengo che il pd debba tenersi di pietro sinchè il pdl continuerà a tenersi la lega: se veltroni avesse avuto le palle per andare fino in fondo ora non sentiremmo più parlare nè di di pietro nè di radicali.

e ora di nuovo con di pietro ma senza la "sinistra radicale" senon in puglia. grazie, massimo. no, sul serio, ti odio.

questa qui, attila, è gente che sta bene all'opposizione e che si sente al calduccio nell'esporsi al rischio il meno possibile. questa è gente che non ha mai lavorato e non saprebbe cosa fare, in alternativa. a d'alema, secondo me, berlusconi al governo per altri dieci anni sta benissimo perchè altrimenti non so come spiegarmi tale lento suicidio politico.

qui da noi si dice che, quando il marito vuole fare dispetto alla moglie, è meglio che si tagli le palle. ma stiamo parlando di un marito molto stupido, ovviamente. che probabilmente vota pd.

@yoss
il partito progressista e riformista, se ancora non l'hai capito, dovebbe essere il pd. che in italia arranca e rincorre la destra sui temi che dovrebbero essere saltati a piè pari da un movimenti che si riempie la bocca dei succitati valori.

sulla sinistra radicale, parliamone. ci deve, e ci dovrà essere in futuro, una cazzo di forza di sinistra: senza "comunista" nel nome, senza falce e martello, ma di sinistra, socialista, chiamatela come volete ma un qualcosa di simile alla "linke" tedesca o al p. socialista spagnolo: gente che guarda al futuro senza però dimenticare quale classe sociale rappresenta, in parlamento. ora come ora,per esempio, in italia non c'è un partito, per così dire, "amico" dei lavoratori, dei precari o delle classi meno abbienti in gnerale.
sotto questo punto di vista, non vedo molta discontinuità politica tra pd e pdl. ed avere un parlamento che rappresenta esclusivamente la classe imprenditoriale mi fa paura. tanta.

premettendo che non esistono santi, a sinsitra nichi vendola è l'ultima speranza: è l'unico giovane che buca lo schermo, da quella parte. dici che è populista? io l'ho sentito parlare più volte, anche dal vivo, e riguardo alla politica locale posso dire che raramente rimane sulla superfice dei temi trattati. nel caso, citami quando si è macchiato di tale delitto ma, per favore, non confonderlo con rizzo o caruso.

Attila ha detto...

@ED*: Vendola ha 51 anni, definirlo giovane, anagraficamente mi metterebbe nella categoria degli adolescenti... mumble... (il mio cervelletto che va in overload)... mumble... ok, figata, Vendola giovane ed io adolescente, ci sto!

@ Tutti: Di Pietro è il classico prodotto che ha la sua ragione di essere nello stare all'opposizione, essere contro a tutto e tutti, criticare acefalamente, gridare "ingiustizzzzzzia, crucifiggggggggggilo" ad ogni occasione. Ti ruba solo parte dell'elettorato, ma non costituisce una forza per andare al governo, nemmeno per riprendere i voti che ti mancano per recuperare situazioni disperati.
E' suicidarsi perchè non si sopporta più che qualcuno, più debole, ti punzecchi.

Un altro errore da parte del PD è di avere fatto delle cd Primarie un totem, non riuscendo a capire lo spirito di quelle ammmmmerigane con i caucus e compagnia bella e non capendo che con i pasdaran, in occidente, si vincono gli scontri interni, ma non quelli contro il nemico esterno.

Yossarian ha detto...

@ED

Parliamone della sinistra radicale.

Anzi no.

Per me e' feccia. Esattamente come Forza Nuova o Borghezio.

Fascisti rossi.

Per quanto mi riguarda io non dialogo con Forza Nuova, cosi' come non dialogo con Kilombo e i centri sociali.

Quanto alla rappresentanza, credo tu sia legato a una visione di lotta di classe decisamente arcaica e da secolo scorso (il XX).

Gli operai di oggi sono molto diversi da quelli del 1968 dell'Autunno Caldo, e non a caso votano Berlusconi, perche' sono stanchi di figli di papa' che giocano alla rivoluzione nei centri sociali e che non li rappresentano affatto.

Infine, se mi hai preso per un "borghesotto" tutto legge e ordine, che invoca la rappresentanza della propria classe sociale, sappi che sei molto lontano dalla realta'.

Ne ho fatte da far rizzare i capelli in vita mia, e sono tutto meno che un "borghese" legge e ordine.

Vorrei solo una forza progressista che rappresenti la gente e i miei principi di tolleranza, democrazia, antirazzismo e stato di diritto in maniera dignitosa, e non rottami comunisti, radical chic e "compagni che sbagliano".

Fra l'altro ti comunico una cosa, a proposito del "borghesotto":

L'ala "sinistra" del mio pensiero, apprezza molto i marxisti libertari tipo Dott Blumfeld, che non e' comunista, bensi' progressista.

Leggo spesso un giornale online inglese che si chiama Spiked, e che raggruppa progressisti di tutte le razze, assolutamente lontani dalla feccia comunista e cuminista.

Gente che scrive sul Times e stimati professori di sociologia come Frank Furedi.

Sono fondamentalmente marxisti libertari, e hanno alcune idee che mi piacciono molto.

E non sono anticapitalisti o terzomondisti come la feccia centrosocialata.

Io apprezzo Marx. Non sono d'accordo sulle sue conclusioni e sul tipo di societa' che voleva, ma su diverse cose ha perfettamente ragione.

Il PD vuole la "sinistra radicale"? I "Compagni che sbagliano?"

Se li tenga.

Piuttosto voto Pdl.

Bisogna smetterla di prendere quella feccia per una "forza vitale della base", e chiamarla per quello che e':

Feccia. Non sono progressisti.

Yossarian ha detto...

@ED

E comunque "Il Capitale" l'ho studiato e letto.

Ho avuto mal di testa per due settimane e piuttosto che rileggerlo tutto mi sparo nei coglioni.

Pero' l'ho letto e so di cosa parlo, a differenza di molti centrosocialati che la cosa piu' marxista che hanno e' la maglietta di Che Guevara.

Che poi con il marxismo c'entra come i cavoli a merenda.

Ciao

:-)

essere disgustoso* ha detto...

@attila
merda, ha 51 anni?!? gliene davo una quarantina, giuro... sono sorpreso come quando, qualche anno fa, scoprii che sandro bondi ne aveva solo 48.
quel dannato comunista omosessuale e cattolico deve farne parecchia, di palestra...

@yoss
ehi, aspetta un attimo...

la sinistra radicale, difatti, non ha futuro. oltre al presente. e preferirei che evolvesse come ha fatto nel resto d'europa dove, esclusi un paio di paesi, falci, martelli e comunisti non esistono più. io ci sto.

non è la mia visione ad essere arcaica ma è l'attuale composizione parlamentare ad essere non rappresentativa della realtà italiana: so benissimo che l'ex elettorato di rifondazione ha scelto per altre priorità, si diceva ch'erano passato alla lega qualche anno fa, ma adesso il partito più a sinistra è il pd, un partito che si è presentato con calearo e che sopravvive con gli ex popolari. dico soltanto, e posso sentirlo dallo sconforto dei miei amici operai di sinistra*, che l'attuale classe politica presente in parlamento non rappresenta quella particolare classe sociale riguardo ai temi dell'occupazione-precariato e della sicurezza sul lavoro.
e mi riferivo non solo alla mancanza di sinistra ma anche della destra sociale che, sebbene non mi sia simpatica, mi piacerebbe vedere rappresentata anch'essa in parlamento: dei partiti attualmente presenti non ce n'è uno, forse escluso il pdl, che non si prenderebbe montezemolo come candidato alle prossime elezioni.

mai sostenuto che sei un borghesotto (ma, anche nel caso, prima o poi lo si diventa tutti), ci mancherebbe. però, una domanda: se non dialoghi con forza nuova o i centri sociali (specifico che le ritengo categorie insopportabili e dannose) perchè dovresti farlo con la lega e con di pietro che, riguardo a idee bislacche, non sono poi tanto lontani? inoltre, se voteresti pdl, dove vanno a finire i tuoi valori antirazzisti? o sono altre le priorità?

*= certo, c'è poco da sconfortarsi dato che su una decina di amici che lavora(va)no in fabbrica che frequento a strettissimo giro tanto da rivelarmi credibilmente il loro voto, solamente in due hanno votato qualcosa. il resto scheda bianca. e per qualcosa intendevo il partito comunista di ferrando (sì, FERRANDO) tra l'altro. ma, ogni volta, è proprio questo il punto: votarli e avallare il casino che stanno facendo o punirli e tenersi berlusconi al governo? ci ho perso parecchi capelli su questo dilemma.

ps
che guevara, per me, non ha valore politico. insomma, politicamente era una cacchetta tanto che ormai è diventato un idolo di destra. hanno ritratti del che anche dentro casa pound...

pps
sul marxismo potremmo aprire dibattiti oceanici: ripudio la violenza e la lotta di classe ma alcune intuizioni sono geniali.
il capitale l'ho letto una volta ma, avendo una conoscenza filosofica basilare, non credo di aver capito molto. ma quei pochi punti che sono riuscito a comprendere mi hanno lasciato letteralmente a bocca aperta.

@attila (again)
giù le mani dallo zulu o farò diventare questo blog un raduno di nostalgici comunisti!
e poi, ha anche messo la testa a posto, il buon luca.
[ http://www.youtube.com/watch?v=3UqHI9e3wjw ]
si è anche sposato.
in chiesa.
vedere per credere.
[ http://www.youtube.com/watch?v=K_ZQU795aBI ]

Yossarian ha detto...

@ED

"voteresti pdl, dove vanno a finire i tuoi valori antirazzisti? o sono altre le priorità?"

Questo e' intanto uno dei motivi fondamentali per cui non voto la sinistra:

Destra=mostri fascisti.

A) E'innegabile che a destra ci siano pulsioni razziste e deliri celtici, ma queste pulsioni sebbene nascoste da un velo di "progressismo" esistono anche a sinistra, basti citare l'antisemitismo, che credo sia comune a entrambi gli estremismi.

B) La sinistra rifiuta categoricamente di affrontare questo problema, mentre a destra quantomeno si prendono le distanze da certe idiozie della Lega o di deficienti legati a Rauti e la Mussolini.

Tutto quello che ottengo dalla sinistra sull'estremismo di sinistra, e' la ridicola e puerile giustificazione "ma non siamo tutti cosi' a sinistra".

Cosa accidenti mi significa?

Se io in veste di rappresentante del sesso maschile partecipassi a un dibattito sullo stupro, non con delle esaltate femministe, ma con donne che pongono un interrogativo profondo e ragionevole sul lato oscuro della sessualita' maschile, e rispondessi: "ma gli uomini non sono mica tutti stupratori", mi beccherei un solenne e meritato vaffanculo...

C)la tua equazione equivale a marchiare d'infamia e razzismo tutti gli elettori di destra o "conservatori":

il mio migliore amico vota a destra, ma non e' un razzista.

D) Non lo posso accettare, perche' non accetto le polarizzazioni ed esigo che il mio paese abbia un'opposizione, o dei governi conservatori, e non un parlamento monocolore di sinistra.

Sono gli elettori a decidere, e io non posso votare, o nel mio caso stimare uno schieramento "progressista" che mi accusa di essere razzista, solo perche' non sono di "sinistra", o perche' voto a destra.

Just as simple as that.

ABS ha detto...

ed: "e ora di nuovo con di pietro ma senza la "sinistra radicale" se non in puglia. grazie, massimo. no, sul serio, ti odio.

questa qui, attila, è gente che sta bene all'opposizione e che si sente al calduccio nell'esporsi al rischio il meno possibile. questa è gente che non ha mai lavorato e non saprebbe cosa fare, in alternativa. a d'alema, secondo me, berlusconi al governo per altri dieci anni sta benissimo perchè altrimenti non so come spiegarmi tale lento suicidio politico."

Questa è gente orribile e della quale si potrà dire tutto il male possibile ma che (al contrario di qualche elettore) ha comprato un pallottoliere e un libro di storia contemporanea e si è resa conto che 1) la differenza tra PdL+Lega e PD+Idv alle ultime elezioni è tanta e tale che pensare di colmarla col due/tre per cento della Sinistra arcobaleno/ecologista o il cazzocheè è risibile (a parte che a livello di cose concrete c'è più distanza che con i cattolici: per quanto li odi, si campa principalmente di economia, non di anticlericalismo e PACS) 2) le coalizioni solo di sinistra dal 1948 a oggi hanno preso sempre batoste epocali: continuare a insistere non mi sembra così intelligente 3) un voto dell'UdC alla propria coalizione è (grossolanamente ma è così) anche un voto in meno alla coalizione avversaria. Con buona pace dei fanboy di Vendola (l'errore è anche suo perché avrebbe dovuto capire la necessità di allargare la coalizione al centro): secondo me, sotto sotto, sono loro che amano perdere e avere Berlusconi in eterno per poter lamentarsi :D .

essere disgustoso* ha detto...

@yoss
A)
non ho fatto l'equazione "destra = mostri fascisti": i fascisti odierni mi fanno meno paura. qui si parla di lega = razzisti. razzisti fieri ed orgogliosi. e non è qualche pulsione minoritaria, è un partito all'8%.
ti ho solo fatto notare la contraddizione nel decantare valori antirazzisti come fondamentali e, due righe dopo, l'intenzione di votare chi porta al governo bossi e calderoli: sei libero di farlo ma, per coerenza, dovresti citare altri valori per descrivere le tue prerogative politiche. o altri partiti da votare.

un partito progressista che agisca nel nome della tolleranza, della democrazia e dell'antirazzismo... mmmhhh... il nuovo partito di rutelli, per esempio.

B)
riguardo all'antisemitismo sinistroide, per quello che posso vedere io, dalla "bbase" non c'è odio verso l'israeliano o il discendente di origini ebraiche ma c'è, e forte, verso il governo israeliano quando, per esempio, si premura di utilizzare bombe al fosforo bianco o quando gioca a fare il piccolo hitler nei confronti dei civili palestinesi. e c'è odio anche verso le (...) colonie del west bank.
che per me, oltre a non essere assolutamente antisemitismo, non sono gli stessi sentimenti degli ultrafascisti. o dei lefebvriani.

C)
accuso la lega di essere razzista perchè lo è, non se ne vergogna [non farmi ripostare il video di youtube o cado nel patetico] e, escluse le elezioni locali, se voti bossi vuol dire che ti sta bene. le cose stanno così. altrimenti perchè votarli? sei come quello che barra il partito di diliberto e poi s'incazza se lo chiami comunista: e chi credi di essere, nixon?

D)
mai detto che voglio un parlamento monocolore di sx, anzi: nel reply ho rimpianto anche la destra sociale.

approfondimento didattico)
l'elemento che incredibilmente ti sfugge è che, se è vero che l'antisemitismo sta agli estremi, il razzismo e la xenofobia qui stanno al governo: è questa l'anomalia. facciamo così: se cameron decide di allearsi con il bnp alle prossime elezioni britanniche ti offro una pinta.

governarci non è prendere le distanze. ed è di ieri o l'altro l'uscita di berlusconi "meno immigrati = meno crimine". bel modo di prendere le distanze dalle idiozie e dal bieco populismo della lega.

ps
a proposito: bertolaso, oltre a rimanere numero uno della protezione civile -ops, scusate: protezione civile s.p.a., la stessa che oltre a gestire la totalità delle emergenze italiche ora si prenderà anche la briga di organizzare le prossime regate in sardegna della louis vuitton cup(...), ennesima emergenza nazionale con budget iniziale da 4 milioni di euro, a quanto pare- dopo le regionali diventerà ministro.
non ho mai detto che chi è amico di berlusconi è una cattiva persona ma che bertolaso lo è: perchè devi sempre generalizzare quello che dico? e avevo pure sottolineato che era benvoluto anche dall'altra parte...

essere disgustoso* ha detto...

@prostata
1) al netto della legge elettorale spiegami perchè cambiare ritmo ed instaurare la vocazione maggioritaria, uccidendo i partiti più a sinistra, ma tenersi radicali e di pietro: il solito passo a metà. a quel punto andavi fino in fondo in una direzione o nell'altra.
un solo errore? be'... non volgio dilungarmi troppo ma basti ricordare che il caro walter avrebbe potuto evitare di mettere i bastoni tra le ruote a prodi andando a discutere di legge elettorale e sbarramenti al 6% con berlusconi [quanto si sarà divertito a prenderlo per il culo] e facendo incazzare mastella ben prima degli avvisi di garanzia alla moglie.

2)
neanche fondere partiti a cazzo di cane mi sembra intelligente: non è che si respiri questa armonia, nel pd.
si campa di economia, hai detto bene, e dunque di lavoro: io, come tutti gli elettori di sx che odiano il pd, il partito di ichino e calearo non lo voto per principio. tanto vale votare l'imprenditore più bravo in italia, a questo punto: se non c'è discontinuità politica perchè dovrei votarli, per simpatia personale?

va bene che le coalizioni di sinistra non vincono ma se per vincere e governare a tutti i costi devi diventare un partito di centrodestra la cosa non ha più molto senso: sono per la politica delle idee, non degli uomini. che facessero il partito unico pd e pdl, a quel punto.

la sinistra di partito, invece, è morta (a causa di una totale idiozia dirigenziale) ma l'elettorato no: alle ultime europee, senza vincolo di coalizione e voto utile causa sbarramento, la somma di vendola-ferrero-ferrando è stata del 7%. e la sola rifondazione, nelle elezioni del prodi II, era al 6,5.
per sopravvivere alla svolta di veltroni avrebbe dovuto fare come i radicali: prendere per il culo il pd, fare finta di entrare nel partito per poi uscirne subito in caso di sconfitta. ma non sono così furbi come pannella.

3)
vendola, governatore uscente con un'alta percentuale di gradimento in puglia la cui giunta è crollata per gli scandali di frisullo e dell'altro assessore, casualmente uomini di d'alema, ha aperto al centro, è il centro che non è andato con vendola perchè, ovviamente, avrebbe preferito un uomo di d'alema. uno come boccia.
e nelle regioni dove c'è una vera coalizione le primarie dovrebbero esserci sempre, non solo quando non riescono a mettersi d'accordo negli uffici a roma: se vuoi prendere più voti la politica comincia a farla dal basso.

essere disgustoso* ha detto...

invece che comprare freddi pallottolieri. sebbene sia l'unico strumento capace di farli contare.

Yossarian ha detto...

@Essere Disgustoso

A)Mai difeso la Lega: i miei lettori sanno che la odio con tutto il cuore.

Chiedo ad Attila: caro Attila, ci frequentiamo da un po'. Secondo te cosa ne penso della Lega?

Vai a vedere uno dei miei primi post in cui definivo Matteo Salvini un pirla razzista.

Mi sto un po' stancando di sentirmi ripetere che difendo la Lega, ogni volta che " oso" toccare la sinistra.

O vi comprate gli occhiali, o imparate a leggere, o un manuale di semantica applicata...perche' un po' me li sto rompendo.

B) Quella del "non ce l'ho con gli ebrei, bensi' con il governo israeliano" e' una cosa che detta da te posso credere, ma detta dall'estrema sinistra e' la piu' colossale, infame, e vergognosa foglia di fico tesa a giustificare l'antisemitismo.

Del resto l'antisemitismo comunista non e' una novita'.

Guarda su un libro di storia, o leggi la biografia di Stalin, che ce l'aveva anche con gli omosessuali.

Ergo la storia della "bbase" che ce l'ha solo con il governi israeliano e' una immane sciocchezza.

Ma se vuoi illuderti, o cantartela e suonartela con il mito della "saggezza" della "bbase", fai pure.

Forse viviamo in due mondi diversi, e quindi ti invito a prendere visione della stampa e dei siti web di estrema sinistra, cosi' tornerai con i piedi saldamente ancorati a terra.


C) Se l'estremismo di destra e' all'8%, quello di sinistra, compresa un parte della base, e' almeno allo stesso livello, e credo che lo vedremo alle prossime elezioni.

D) Io ho specificato chiaramente che potrei votare a destra E NON ME NE VERGOGNO, se a destra non vi fossero leghisti e altra feccia, e la destra fosse un normale partito conservatore.

Ma non sono di destra, e questo te lo ripeto per l'ennesima volta.

E' solo che voto i programmi e non le ideologie.

Le ideologie, compresa quella degli "Opliti del Bene" per cui tu simpatizzi, me li hanno fatti piatti come le bambole.

Ergo, non mi sembra giusto che tu faccia processi alle intenzioni.

Infine, ancora su Israele, di cui critico anch'io certe posizioni, mettiti una mano sulla coscienza e dimmi se secondo te Indymedia, o Kilombo non sono antisemiti.

Se quelli sono semplici "critici del governo israeliano" e non "antisemiti", mi auguro che il Mossad li faccia sparire al piu' presto.

Tutti.

PS Lo sai che non voto, perche' nessuno dei due schieramenti mi soddisfa, e per quanto riguarda i progressisti, penso di meritarmi qualcosa in piu' di Rutelli...

essere disgustoso* ha detto...

@yoss
A)
ho letto quello che hai scritto e ho semplicemente rilevato che scrivere di avere valori fondamentali come l'antirazzismo e concludere con "piuttosto voto pdl" non ci sta. e mi spaventa molto.

un conto è il dipietrismo o il dilibertismo, che sebbene sbagliato ha il merito di prendersela con una persona, la più potente d'italia, che non ha difficoltà a difendersi. un conto è il leghismo, che invece se la prende con le categorie più povere ed emarginate che faticano più di ogni altre ad avere diritti, spesso anche i più elementari. se proprio dovessi scegliere tra i due, scelgo il primo.

so cosa pensi della lega e difatti, per punzecchiarti, ti avevo associato a rutelli :-)
che considero molto peggio di bossi.

B)
non frequento molto i blog di ragazzini sinistroidi, al limite ci sonoquelli del popolo viola che seguono il mio blog ma, sinceramente, non mi è mai capitato di leggere cose come quelle che hanno scritto sul muro del museo della liberazione a roma. con una croce celtica come firma.

nel mio discorso mi riferivo alla politica comunista contemporanea in italia: tralasciando che, in italia, non furono i comunisti a promulgare le leggi razziali, se citi stalin in confronto a dei partiti che si dichiarano pacifisti e facciamo la verifica dei dogmi marxisti con la linea politicadi bertinotti & co... che lo facciamo a fare? motivo per il quale tifo per l'estinzione dei partiti di diliberto e ferrando: se ti dici comunista, assumiti le tue responsabilità di fronte alla storia. o fatti un esame di coscienza e cambia nome.

la storia della "bbase" che ce l'ha solo con il governo israeliano non è una immane sciocchezza ma quello che ascolto dai miei amici: non dicono "gli ebrei devono morire" o "l'olocausto non è mai esistito". proprio non vedo motivi per avercela con gli ebrei così, per principio. non stiamo parlando di francesi.

poi, io non frequento centri sociali e non ho mai letto liberazione. ho dato uno sguardo al manifesto il 27 gennaio e mi è sembrato equilibrato: non ho visto derive revisionistiche... che dire, avremo altre fonti. il blog più sinistroide che frequento è questo [ http://idiaridelloscooter.blogspot.com/2010/01/la-memoria.html ] e, come puoi vedere dal post, non ci vedo niente di antisemita. per amore del dibattito ho fatto un giro anche qui [ http://www.partitodazionecomunista.it/Index.asp ] negli archivi ma non ho trovato niente se non dei documenti contro gli attacchi di israele sulla striscia di gaza. su kilombo c'era un articolo ambiguo sull'inutilità del mito della memoria che mi ha fatto venire il mal di testa. comunque, quando ti capitano esempi palesi, passami i link: sono interessato da sempre ai casi umani. e grazie per quelli del "tutti nazi per ratzy"...

e non è che la base è saggia, è che la base vota.

C)
sì. stanno sull'otto per cento. ma divisi per otto partiti.

D)
se l'avessi specificato in prima battuta ci saremmo risparmiati tutto questo.
e come vedi siamo d'accordo: un normale partito di centrodestra, come succede in tutta europa, si allea con quello di centro, non con quello xenofobo.

non faccio processi: ognuno ha la sua personalità e la sua cultura che determinano i suoi valori, sempre da rispettare. e vota di conseguenza. ho fatto nascere questa discussione poichè notavo discordanze tra i valori citati e l'intenzione di voto. tutto qui.

SCIUSCIA ha detto...

Non fa una piega, Yossarian.

Attila ha detto...

Guardate, io, dal mio piccolo, posso solo farvi esempi di amministrazioni locali: si possono avere scontri oppure andare d'accordo, ma si arriva sempre ad un compromesso che aiuti la comunità. Che si parli di Lega, PDL, PD o anche UDC, anche con i Rifondaroli & Co. Quando hai a che fare con uno dell'IDV le cose diventano impossibili, perchè deve dare prova di incorruttibilità anche quando non c'è nessuna intenzione di corrompere; devono essere talmente "puri", da risultare ottusi tout court, sfido chiunque a dimostrarmi il contrario (per fortuna nel nord italico ce ne sono davvero pochi con cui ho a che fare, sennò avrei cambiato mestiere); c'è una sorta di imprinting che fa sì che sia "meglio niente che fare qualcosa", una volta volevo filmare un incontro, perchè sembrava di essere in un pezzo di teatro di Ionesco: "Questa cosa non si fa perchè potrebbe sembrare che lei mi stia corrompendo", ma guardi, a lei io non do niente, è un'opera che servirà alla cittadinanza, "No, perchè chissà poi cosa pensano".

Ecco la differenza tra Lega e IDV in 2 parole, perchè con uno si può governare e con l'altro semplicemente no.

Che poi la Lega non nemmeno vicina ai discorsi "duri" che ha fatto Sarkozy sull'immigrazione.

essere disgustoso* ha detto...

difatti, come specificato, nella realtà locale il discorso è completamente diverso: la lega qui non fa riferimenti agli immigrati, o almeno lo fa nei limiti del razzismo e della tolleranza, o ai matrimoni tra omosessuali durante comunali o provinciali.

Attila ha detto...

Guarda, che come ho detto (male, con un italiano del cazzo, lo ammetto) prima, Sarkò ha fatto discorsi sull'immigrazione clandestina molto più duri del leghista borgheziano medio e nessuno ha avuto a ridire un cazzo in Francia e non li ha fatti in privato, ma alla TV pubblica.

Secondo me si sbaglia in una cosa: primo bisogna pensare al governo (non come esecutivo, ma a come fare andare avanti le cose) di un paese (che sia di dx di sx di centro poco importa), poi ci si potrà fare le pugnette su tutto il resto. In Italia sembra che tutto il resto (e soprattutto le pugnette) siano importanti, poi si arriva a pensare al governo del Paese.

La questione immigrazione clandestina potrebbe essere liquidata in 2 parole: "Li curiamo e li rimandiamo indietro subito, non vogliamo finire come l'Italia" come ha fatto il buon Sarkò; da un certo punto di vista è una pugnetta, senza scomodare razzismo e xenofobia.

SCIUSCIA ha detto...

Scusa Attila, io il discorso di quello che si tromba la Bruni non l'ho sentito, ma dubito fortemente che abbia detto roba "a là Borghezio", perché il discorso medio di Borghezio sull'immigrazione è praticamente nazista.

Quindi, con tutta l'antipatia che posso avere per Sarkozy, credo che abbia quantomeno azzardato un'iperbole.

Attila ha detto...

Ha solamente detto quello che ho virgolettato e che non permetterà mai e poi mai che "la Corsica diventi come l'Italia" che i clandestini saranno curati e poi rispediti immediatamente, d'altronde è il Paese in cui il burqa è molto vicino ad essere vietato per legge, questi sono dati di fatto. A me sembra che nemmeno Borghezio sia arrivato a tanto, a parte la sparata sulle impronte digitali...

A proposito, i neonazi in Francia esistono per davvero e sono arrivati, qualche anno fa, a concorrere per la presidenza della Repubblica con il buon Le Pen. Oltre ad esistere in Austria, Olanda, Danimarca e prendere percentuali vere e proprie.

essere disgustoso* ha detto...

sui rimpatri, a rigor di normativa europea, ci hanno rotto il cazzo solo per il diritto d'asilo ai rifugiati politici che, francamente, a me dà fastidio non concedere.

anche fassino disse che non c'era niente di male.

sarebbe fantastico poter dare lavoro e un'opportunità di vita migliore a tutti ma per l'attuale situazione esconomica, e guardando anche la composizione del parlamento, è impossibile.

per me un buon compromesso (forse l'ho già scritto, in questo blog), nel nome dell'ue che rompe il cazzo solo all'italia per la questione immigrazione (e molti altri paesi fanno, da anni, ben peggil di noi), sta nell'accoglierli tutti, curarli, e metterli sul primo aereo per bruxelles scaricandoli poi davanti all'europarlamento: siamo europeisti, no? dividiamoci gli extracomunitari che approdano nel nostro Continente proporzionalmente al numero di seggi in parlamento. dico sul serio: tanto su quest'agomento è guerra aperta con i vari commissari. che se la sbrigassero loro, poi. no che andiamo in libia a regalare soldi a scatola chiusa per non vederli imbarcare ma lasciati a morire scaricati in mezzo al deserto.

SCIUSCIA ha detto...

Come evidenziato dal disgustoso essere qua sopra, quello che rende noi scandalosi è che non ci pensiamo nemmeno di fronte a gente (rifugiati politici) che non accogliere sgnifica consegnare agli aguzzini di Gheddafi e compagnia dittatoriale.

(DIO BONO NON CI CREDERAI MAI IL CAPTCHA è "SOMALO"! AHAHAHAHAHA!)

essere disgustoso* ha detto...

sul burqa, francamente, non so cosa pensare: ho parlato con ragazze musulmane/islamiche che portano il velo, che se mi legge falecius s'incazza :-), alcune la pensano in un modo, altre in quello totalmente opposto: c'è chi considera libertà il portarlo e chi spera che lo stato lo vieti perchè lo indossano per costrizione familiare. non se ne esce così facilmente.
per me, nei luoghi pubblici non va indossato. ci sono già leggi che lo prevedono, non capisco di cosa si stia parlando, qui in italia. o meglio, solo la santanchè prende tanto a cuore la questione. e quella uno "stallone arabo" se lo meriterebbe tutto.

Attila ha detto...

Appurato che l'UE non conta un cazzo ed è solo una ridicola accozzaglia di scappati di casa e/o gettati fuori dalla politica attiva a calci nel culo (questo vale per tutti i Paesi, basta vedere a chi c'è come teorico primo ministro e teorico ministro degli esteri ed un post su questo l'ho già fatto); se stiamo ad ascoltare l'UE stiamo freschi, facciamo in tempo a coltivare tutto a palme.

La Spagna ha dimostrato sparando, la Francia ha praticato ed ha affermato i rimpatri lampo (li curo e li spedisco); l'Italia, al di là dell'unico caso di rimpatrio volante in un Paese membro della FAO, UNICEF e partecipante al Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti Umani (sì, la Libia e se va bene alle Nazioni Unite, deve andare per forza bene a tutti), ha solamente parlato (il reato di clandestinità è comune a molti Paesi, non siamo l'unico, anche se per me rimane una stronzata inapplicabile), pur con la Lega al Governo.

Qui l'unico caso eclatante di caccia all'immigrato si è avuto in una zona in cui la Lega non si può dire eserciti influenza, se non si vuol risultare ridicoli.

A me Boso, Calderoli, Borghezio e compagnia cantante non piacciono; ma i dati di fatto rimangono dati di fatto.