giovedì 19 marzo 2009

Paladino di 'sto cazzo

Io l'ho sempre definito un grandissimo pezzo di merda, e questa ne è la riprova.
Questo grandissimo figlio di puttana si fa tanto bello parlando di diritti di questi di quelli, tutti belli e tutti bravi.
Ma appena qualche stronzissimo immigrato con l'asciugamano in testa protesta che forse in un cazzo di film in cui lo stronzone ha una particina del cazzo potrebbe nuocere alla loro immagine, il fenomeno che fa, lui che si vanta di partecipare solamente a film di cui approva il copione e che siano equi&solidali, dice che no, la sua parte va cancellata, perchè quelli che stanno con il culo per aria per un tot di volte al giorno dicono che non è giusto che vengano dipinti per come sono realmente e allora manda a culo il film ed il regista.

Sì, scusate, sto parlando di Sean PicchioMadonnaperchèsonogelosoeirascibile Penn, di che altro coglione potrei parlare? Uno che fa i film sui finocchi che vengono eletti a San Francisco (San Francisco, cazzo, una delle capitali gay del Mondo, bella forza!) e poi va a Cuba a elogiare il buon Fidel (non ricordando che il primo compito post rivoluzionario che il barbudo aveva dato al fotogenico Ernesto Che Guevara era quello di tirarsi fuori dai coglioni della revolucion un po' di maricones e che ancora oggi il regime non tollera più di tanto chi è sessualmente omogeneo).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il B11, scusa l'OT, compare regolarmente dove debbe comparire. Sul catto è un sovrappiù che ogni tanto ci metto e ogni tanto no, vallo a sapere il motivo (ma fondamentalemnte è che troppo sport fa male alle ossa).
qui le trovi tutte:

http://www.giornalettismo.com/archives/category/sport/

distintamente
il catt.sta

Attila ha detto...

Catto, lo so, stavo solo facendo un po' di ironizzazione sulla velata simpatia che provi per l'A.S. Roma; vado già a leggere su Giornalettismo il Beast 11 (divertendomi davvero molto).