lunedì 29 marzo 2010

Brutte Merde

In primis questo appellativo va ai vigliacchi che hanno ideato e pianificato l'attentato alla metropolitana di Mosca e a quelle due stronze che si sono fatte saltare, se fossi nello zio Putin una buona fetta di Grozny, domani, farebbe fatica a trovare due mattoni uno sull'altro. Ma questa è un'altra storia.

Questo appellativo mi è venuto in mente ieri, guardando quello che è successo all'uscita dall'albergo della Juve, che ha raggiunto il suo culmine nello schiaffo ricevuto alle spalle da Zebina. Io, queste merde che si fanno chiamare "Ultras" o "Tifo Organizzato", semplicemente le detesto, dovrebbero essere perseguite come lo è la ricostituzione del partito fascista. Vedevo, una sera della scorsa settimana, non mi ricordo quale trasmissione calcistica su un canale minore e, ad un certo punto, è comparso in studio un "rappresentante" del tifo organizzato juventino che si diceva scandalizzato dal comportamento e blah blah, trattando la società come fosse patrimonio "suo" o "loro", con proclami quali "non tollereremo", "non sopporteremo oltre" e altre minchiate simili. Capello ha perfettamente ragione quando ha detto che il punto più basso della sua carriera di allenatore è stato quando la società lo ha costretto ad andare a "riferire" agli ultras alcune sue scelte tecniche che non erano andate a buon fine, essendo costretto, poi, a far giocare alcuni "protetti della curva"; ha proseguito dicendo che in Inghilterra questo non sarebbe mai potuto succedere, e chissà come mai.

Io, a quei due stronzissimi figli di puttana che hanno colpito con una mazza da baseball un tifoso romanista perchè ha esultato alla rete della sua squadra in un pub di Milano non darei l'ergastolo, ma farei passare la loro miserabile vita di merda in uno di quei gabbiotti di canne in mezzo ai fiumi vietnamiti stile "Il Cacciatore", ma sul Lambro, perchè i fiumi vietnamiti sono troppo caldi per lo scopo.

Si vede che la Piccolina, questa notte, causa un po' di stitichezza, si è addormentata alle 3 e io mio sono dovuto alzare alle 5.45 per andare verso Ovest?

2 commenti:

essere disgustoso* ha detto...

no, non si vede. e sono d'accordo su tutto. quindi, forse, si vede :D

picchiarsi, solitamente, non ha senso. per una squadra di calcio ancor meno.
ci credi che, dalla mie parti, hanno bruciato l'auto a un giocatore che milita nel campionato eccellenza?!? che al massimo bruci una twingo del '99, poi...

però, che rimanga tra noi, credo che a zebina lo schiaffo sarebbe arrivato anche se fosse stato svedese: mai visto un giocatore così scarso calcare i campi della serie a per così tanti anni.

Attila ha detto...

Io non penso che lo schiaffo a Zebina sia stato di matrice "razzista", è solo frutto di stupidità e di una sorta di impunità che percorre tutto il tifo organizzato, in quanto "vive per la squadra/la maglia/i colori" per cui ogni gesto è autorizzato.

Nei campetti locali ho visto decine di volte uscire l'arbitro scortato dai CC...