lunedì 15 marzo 2010

Parkour

Una dozzina di giorni l'anno li dedico alle "pulizie" dei siti da me controllati, giovedì e venerdì scorsi sono stati tra questi.

Per fare le "pulizie" Attila ha bisogno di noleggiare un'automobile diversa dal trattore (con la carta di credito aziendale, non sono così scemo), mettersi d'accordo con un po' di gente e nel caso chiamare le forze dell'ordine (normalemente i CC sono quelli che preferisco, hanno statisticamente più tempo da dedicare).

Giovedì siamo partiti alla mattina con un bella pulizia del responsabile di un medio complesso commerciale che aveva la buona abitudine di "taglieggiare" in maniera alquanto pesantina un po' di negozianti: praticamente faceva inserire pubblicità varie all'interno del sito intascandosi quanto richiesto . Il problema, per lui, era nato quando, verso la fine dello scorso anno, era arrivata una multa piuttosto pesante da parte dell'AIPA (l'agenzia preposta alla tassa sulle insegne) per posizionamenti non pagati che aveva fatto scattare il campanello di allarme nel sottoscritto, sommato ad una fiammante Audi A6 tremila con targa DZ e il cervelletto di Attila ha iniziato ad elaborare. Giovedì il quipresente si è nascosto nell'avanbagno di un negoziante, fino a quando non è arrivato il simpaticone che, ridendo e scherzando, ha chiesto 100 eurini a settimana per cartello (in giro i cartelli "abusivi" che ho visto erano più o meno 20, fanno 2.000 a settimana, puliti puliti, leggi esentasse), vi lascio immaginare la sorpresa quando mi ha visto uscire applaudendo (l'entrata cinematografica non posso esimermi dal farla, in fondo parafrasando quello che diceva Jimmy in Pulp Fiction, rimango un "cazzone") e intimargli di farmi avere le sue dimissioni seduta stante, così, senza che mi rompa troppo a denunciarlo.


La seconda tappa, nel pomeriggio del giovedì, è stata ad un sito in costruzione, dove l'addetto al "Development" chiedeva una "percentuale" sui contratti di fornitura del 5-10%, a seconda del valore. Il tizio in questione era più furbo, niente ostentazione, non aveva fatto i conti, però, con il mio rapporto molto amichevole (senza pensare male, io stecche non ne prendo, a parte quelle in faccia dalla Piccolina che, come nuovo sport, si diverte a centrare il naso del papà a mano aperta o a testate) con i fornitori, mettiamoci anche qualche lamentela nei corridoi di un fornitore che mi chiedeva come mai, anche se eravamo tra i pochi a continuare la costruzione di nuovi siti, lo stessimo "strozzando di extra" (in un primo momento questa locuzione mi era sembrata incomprensibile) e, l'errore peggiore, è che aveva continuato la pratica anche quando la responsabilità era passata dal dipartimento Sviluppo al Dipartimento Operativo nell'imminenza dell'apertura. Quando mi ha visto sbucare dall'ufficietto della baracca di cantiere posizionato in un angolo della sala riunioni dove lui esigeva il 7,50% di un appalto da tanti mila eurini, ho avuto paura che gli venisse una sincope, è diventato cianotico, ha iniziato a sudare e alla fine mi ha confermato che stava la scansione della sua lettera di dimissioni sarebbe arrivata l'indomani al suo dirigente di riferimento e a me in conoscenza.

Venerdì è stato il giorno più alternativo: avevo un problemino in un grosso complesso industriale con alcuni ragazzotti che praticavano, oltre alla solita arte del graffittismo, il parkour, cioè questo per non sprecare troppe parole. La questione è che ammaccavano un sacco di parti di impianti per "superarle" oltre a creare disagi vari ed eventuali con gli allarmi, senza contare il fatto che l'unica guardia giurata del sito non era in grado di fermarli, nemmeno a bestemmie o parolacce, in quanto cambiavano spesso le traiettorie ed il sito è effettivamente molto grande. Così, coordinandomi con la stazione dei Carabinieri locale, abbiamo organizzato il trappolone. I ragazzotti, tutti sui 20 anni, si sono presentati verso la metà del pomeriggio, ma da un'angolazione da cui non si erano mai presentati prima (o la guardia non lo aveva notato, oppure se ne era dimenticato...), per cui tentando di prendere tutti gli astanti in giro; quando il buon Attila, ricordandosi di aver fatto per una stagione il Tight End (che è un tizio che deve bloccare un manzone che tenta un blitz lanciato ad una velocità siderale, oppure, a seconda della situazione, uno che deve ricevere la palla in mezzo ad una bolgia di ominidi il cui peso minimo si aggira intorno ai 130kg e hanno tutta l'intenzione di fargli molto male se prova a toccare quella maledetta palla), ha chiesto al maresciallo se anche a lui era parso che un ragazzo rubasse un tondino e, senza aspettare risposta, con scatto felino, facendo la diagonale, si è placcato il primo della fila, al che, gli altri si sono fermati e si sono consegnati docili docili, frignottando che si è boicottato il loro sport e che loro sono artisti e blah blah. Morale: tutti in caserma ad aspettare i genitori.

Ogni tanto da soddisfazione non passare due giorni al computer; che tanto oggi ho solo 200 mail da smaltire...

Certo che se avessi fatto così:



La soddisfazione sarebbe stata ben maggiore!

5 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Sono soddisfazioni.

essere disgustoso* ha detto...

accidenti: posso utilizzarti come antivirus?

ps
ma esiste anche in italia il football americano o ci hai giocato all'estero?!?

Attila ha detto...

@SCIUSCIA: Quando fai un bel blocco in corsa, anche se il tizio pesava forse 70 kg scarsi, c'è sempre da stare allegri... soprattutto se hai 36 anni, età in cui dovresti avere appeso le velleità atletiche al chiodo (finchè, come dice la Dolce Metà, un giorno o l'altro non mi faccio male sul serio...)

@ED*: Rischio di bloccarti il pc...

;-)

Nel Nord Italia ci sono parecchie squadre, c'è anche un campionato (o c'era, dopo quell'anno mi è mancto il tempo per proseguire). Io ho giocato 10 anni fa con una squadra dell'estremo nord est che partecipava, però, al campionato austriaco, perchè, secondo loro, c'erano formazioni di miglior livello; io potevo giocare solo nelle partite in casa perchè ero nell'anno di leva e non potevo spostarmi all'estero. Una decina di partite le ho giocate, però, ero il Tight End titolare, tante botte, anche improvvise, quando non c'erano blitz e bisognava chiudere il down con un passaggio corto.

essere disgustoso* ha detto...

a prescindere dal fatto che non sia mai riuscito a capire nulla di football americano se non grazie a qualche film con keanu reeves, sono sconvolto dal non sapere dell'esistenza di un campionato di football americano anche in italia.
non si smette mai d'imparare.

Attila ha detto...

Guarda, giocare a football americano è divertente fino a che il tizio che ti va a placcare non supera i 120 kg, dopo inizia ad essere "pesantino"...