martedì 9 marzo 2010

Paura

Io, quando leggo queste cose qui, provo paura.

Questi due signori si tirano dietro una massa di esaltati alla ricerca di salvatori messianici.

Quando vedo De Magistris che mi guarda con l'espressione feroce dallo schermo televisivo provo un brivido, quando penso che un sociopatico può avere tra le mani la mia libertà, avverto una tensione tale che mi viene da vomitare (e non sto scherzando un cazzo).

Lo so che entrambi (Di Pietro e Grillo, su De Magistris nutro fortissimi dubbi, anzi, potrei dire qualche certezza) ci credono poco a quello che dicono, ma io sono convinto che anche l'uomo con la mascella volitiva una novantina di anni fa ci credesse poco, fino a quando tutto è successo: una minoranza di teste di cazzo ha fatto talmente casino da convincere la maggioranza che loro, minorati, erano la vera coscienza del Paese e senza di loro sarebbe andato tutto a catafascio.

Viene in mente niente?

Chi, negli anni '20 parlava di Governo inetto, di fasce della popolazione da lasciare senza diritto di rappresentanza, chi parlava di azioni di forza contro governanti incapaci, chi prometteva di riportare la "giustizia" nelle italiche terre?


Quando leggi frasi come questa: "Le pale degli elicotteri prima o poi cominceranno a girare e da lassù, sulle nuvole, i piduisti e i mafiosi in fuga che occupano le istituzioni vedranno Di Pietro che li saluterà insieme agli italiani. Saranno fortunati se non imbraccerà un fucile" Capisci che sono cazzate, ma sai che ci sono migliaia di sociopatici in giro insoddisfatti della loro vita di merda che non aspettano davvero altro che qualcuno dia loro l'ok a "farsi valere".

Il "va contro tutti, perché si è schierato dalla parte dell’onestà" è un concetto semplicemente agghiacciante e non voglio aggiungere altro.

Questa descrizione: "È figlio di un contadino molisano, ha fatto l’emigrato in Germania in una falegnameria, si è laureato mentre lavorava. È stato nella polizia e poi nella magistratura" sembra la riscrittura in chiave forcaiola del curriculum del Berluska, per non abbondare troppo in paragoni con il passato più remoto.

Per mia grazia divina, non frequento blog come quelli di Di Pietro e di Grillo, se non altro per non generare loro traffico aggratis, ma leggere il titolo del post dell'Uomo di Montenero di Bisaccia sulla statuetta del Duomo "Chi semina vento raccoglie Tartaglia", scritto da un Presidente di un Partito rappresentato in Parlamento, beh, paura, e tanta, ne fa.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho fatto nemmeno in tempo a loggarmi, tanto era il disgusto e la fretta di leggere.

Bel post

Sono Goebbels e il suo Fuhrer...

Ma alla sinistra piacciono cosi'...


Senti, per una volta voglio provare l'emozione del saluto che ti ha reso celebre:

Cordialita'


:-)

Yossarian sloggato.

essere disgustoso* ha detto...

"Chi, negli anni '20 parlava di Governo inetto, di fasce della popolazione da lasciare senza diritto di rappresentanza, chi parlava di azioni di forza contro governanti incapaci, chi prometteva di riportare la "giustizia" nelle italiche terre?"

che, curiosamente, sembra anche il messaggio della "discesa in campo" berlusconiana.
o, per parlare di fucili e di popoli pronti a battersi, sembra di riascoltare il bossi di qualche anno fa.

cito il caso di m.p., un mio carissimo amico che, sino a 3 anni fa, acquistava libero tutti i giorni. sì, libero. quando c'era feltri. puoi immaginare le nostre ferventi discussioni.
il mio grave errore fu prestargli il libro di travaglio "l'odore dei soldi": non l'avessi mai fatto.
ora, a distanza di tre anni, è diventato un dipietrista convinto. e a me, per bastiancontrarico amore della discussione, adesso tocca sempre difendere quelli che attacca di pietro.

la cosa che mi ha fatto rabbrividire e, sul serio, preoccupare, è stata la questione de luca: sino al giorno prima del congresso dell'idv, de luca era un imputato campano dunque certamente il solito camorrista pddino. mentre dopo il congresso, secondo il mio amico, "andavano lette le carte". guarda caso le stesse parole di di pietro.
a quel punto, infierendo, ho chiesto: "tu, le hai lette?"
e lui: "no, ma di pietro sicuramente".
e con questo posso chiudere il mio emblematico aneddoto.

Attila ha detto...

Come ho già detto nel post, il pericolo non sono i due saltimbanchi, ma i frustrati che si portano dietro.

Il Berluska e Bossi si sono sempre posti come elementi antisistema, ma, al di là di una battuta dei primi anni 90 ('92, se non mi sbaglio) sui moschetti delle Valli Bergamasche, non hanno mai prospettato la "galera" per tutti gli oppositori.

Come ho detto nel post, Di Pietro sembra la versione trucida e fascistoide del Berluska prima maniera, su questo non ci sono dubbi, non è che a me il Berluska stia così simpatico.

Io ho più paura degli esaltati che vedono questi due simpaticoni come i messia del nuovo millennio, come i salvatori della patria, che "trascineranno" la Patria verso il loro concetto di "legalità", sono discorsi già sentiti nello scorso secolo. Anche accusare l'avversario politico di potere commettere un Golpe è un qualcosa di già visto.

@Yoss: Guarda che ci ho messo il copyright... scherzo ovviamente!

Per la storia: era il saluto che inseriva sulle mail un Development Manager con cui collaboravo per la costruzione di un Grande Complesso Industriale qualche anno fa. Da subito ho trovato l'espressione fantastica!

Yossarian ha detto...

@Essere Disgustoso

che, curiosamente, sembra anche il messaggio della "discesa in campo" berlusconiana.
o, per parlare di fucili e di popoli pronti a battersi, sembra di riascoltare il bossi di qualche anno fa.


Si', ho capito, ma se uno dice una stronzata, cio' ti autorizza a dirne un'altra?

Cioe', io posso dire "sporchi negri" perche' tanto lo dicono anche i naziskin?

Roba da asilo: "Suora, suora, ha cominciato lui..."

L'aneddoto del tuo amico e' assai gustoso.

;-)

essere disgustoso* ha detto...

@attila
difatti, come non ne ho mai fatto mistero, condanno anche di pietro.

ed è proprio questo che rilevavo: idv, lega e pdl sono tre facce della stessa medaglia. ho medaglie molto particolari in casa, sì.

l'elemento che piace tanto al popolino è la ricerca del capo, di qualcuno che ti dica cosa è giusto e cosa no, bianco o nero senza sfumature: quei tre partiti, senza i loro leader, morirebbero domani.
dovrebbero fare come il pd, che almeno è già morto e nessuno noterebbe la differenza.

a me di pietro non spaventa: è ancora al 6% e noi lo notiamo maggiormente poichè, tra i politici italiani, gli va riconosciuto apertamente il merito di aver saputo interpretare al meglio l'era di internet.
a livello di minacce, non impazzisco per il giustizialismo di piazza ma non tollero neanche quando mi danno del giustizialista perchè credo che berlusconi dovrebbe farsi processare.
e almeno non parla di fucili o di presunte marce oltre a non travestire da tank dei trattori per portarli a vedere piazza san marco.

@attila
nel mio mondo ideale, no: vorrei un parlamento civile nel senso letterale del termine e dei partiti che gridano al colpo di stato quando, effettivamente, qualcuno sta puntando una pistola alla testa del presidente del consiglio.

però tocca fare i conti con la realtà: a "destra" ci sono due partiti al governo, entrambi populisti, a "sinistra" ce n'è uno che guadagna voti elezione dopo elezione e l'altro, che non lo è, che ne perde.
motivo per cui nel mio mondo ideale il suffragio universale non esisterebbe. e stavolta non sto scherzando.

"suora, suora ha cominciato lui" mi ha riportato indietro di vent'anni: ho fatto elementari e medie dalle suore, testa di cazzo!!! non ci provare mai più! :-D

l'aneddoto era verissimo e questo mio amico rientra tra quelli che, ogni tanto, cito classificandoli tra i famosi destroidi che votano idv pur di non votare berlusconi.

Yossarian ha detto...

@Essere Disgustoso

Be' senti, io non credo che ci sia nulla di male nella ricerca del capo.

Certo, quando il capo e' un delinquente e' un altro discorso, ma se permetti mi sarei un po' rotto le palle di "pensieri" ed esecutivi deboli e acefali come il PD.

Non e' che ogni nvolta che desidero un esecutivo in grado di guidare il paese e non un branco di quaquaraqua, mi devo necessariamente beccare del fascista no?

Quanto a Di Pietro, se quello e' il pensiero del "popolo di internet" che lui interpreta magistralmente, allora il popolo di Internet e' un popolo di idioti e fanno bene Ahmadinejad o il premier cinese a censurare la Rete...

essere disgustoso* ha detto...

@yoss
delinquenti o no, credo i partiti e la politica in generale debbano essere idee, non uomini: un uomo, com'era berlinguer ad esempio, non è rimpiazzabile a meno che dietro non ci sia un'idea politica valida. difatti, si è visto il post-berlinguer.
ti do ragione, l'uomo politico è importante ma quei tre non sono visti come politici ma come messia: se il giorno prima dicono bianco e quello dopo nero, tutti lo seguiranno. e con tutti mi riferisco ai componenti del suo partito quanto al suo elettorato. si è visto, ad esempio, con di pietro su de luca o, andando indietro nel tempo, con bossi su berlusconi: rispetto alle dieci domande de la padania negli anni '90 (o erano undici?) quelle de la repubblica fanno sorridere.

poi, per carità: se c'è anche il fine animale politico è meglio ma preferirei fosse accompagnato da idee solide, non da slogan da stadio che ti entrano in testa peggio di un ritornello di lou bega che non garantiscono nessun futuro.

"Non e' che ogni volta che desidero un esecutivo in grado di guidare il paese e non un branco di quaquaraqua, mi devo necessariamente beccare del fascista no?"

se sei fascista tu sono fascisti tutti gli ex-elettori del centro-sinistra che, se ogni tanto torna al governo (ma solo per qualche mese) è grazie esclusivamente all'esasperazione di 5 anni di governo berlusconiano.

sul popolo di internet, che dire? sai meglio di me che il blog più seguito della rete è quello di beppe grillo: devo aggiungere altro?

Anonimo ha detto...

@Essere Disgustoso

Guarda che le idee senza gli uomini che le mettono in pratica, non arrivano da nessuna parte.

Diventano aria fritta.

E' per questo che il PD e' acefalo e inconcludente.

Perche' ci vogliono gli uomini per veicolare le idee.

Non capisco perche' a sinistra aleggi questa paura di un uomo deciso - che non significa fascista - in grado di rappresentare al meglio un partito.

Ah gia', perche' pugnalarsi alle spalle - prassi comune anche nel PDL - e' molto piu' facile che fare programmi di governo.

:-)

Yossarian sloggato

essere disgustoso* ha detto...

chiaro che qualcuno con un minimo di appeal e senso politico come segretario ci vuole ma tra uomini e idee continuo a preferire e a ritenere più essenziali le idee.
per carità, ritengo siano entrambi importanti ma se l'uomo viene colpito da demenza senile le idee vanno a puttane poichè il popolo seguirà le scelte dell'uomo: che sia evadere le tasse, anbdare a puttane o trasformare il ministero delle infrastrutture in protezione civile.

se non ci sono idee e prospettive che non vanno oltre il presente per me c'è poco da fare e molto da preoccuparsi.

entrando nella situazione italiana, è vero quello che dici sul pd e sul suo immobilismo governativo ma, dal fronte opposto, berlusconi congela il parlamento e nei consigli dei ministri si mettono, in cima alle priorità, le esigenze personali del capo, dato che è solo grazie a lui che quel cdm esiste. e quando non sanno più quello che dire, "poi faremo le riforme". io abolirei la parola "riforme" dal lessico politico, poi voglio proprio vedere che dicono per prenderci per il culo.

quello che manca nel pd, invece, è la disciplina di partito: i laburisti, lì in u.k., sanno aspettare. brown perse la corsa per diventare segretario e ha atteso il suo turno per dieci anni e più. da noi sarebbe impensabile che la corrente d'alema/veltroni non si metta a fare polemica con veltroni/d'alema segretario, che le cose vadano bene o male.

tornando a uomini e idee, guarda la dc, ad esempio: un partito con delle politiche ben definite, discutibili o meno, con tanti uomini dal medio-alto acume politico ma senza messia. be', sì, forse il papa ma, a livello di partito, nessuno dettava la linea politica come fanno gli attuali capipopolo.
sarà anche la scadenza del gergo a generare questo pensiero in me ma la democrazia, qui, è diventata una gara a chi convince più idioti con gli argomenti più semplici: un idiota capisce un uomo che parla come mangia come non capirebbe un'idea politica a medio-lunga gittata.
e questo, come eros ramazzotti in cima alle classifiche, come il grande fratello re dello share o come moccia idolo delle giovani lettrici, mi spaventa.

ed è perciò che sono contro il suffragio universale: è come dare la patente di guida a chi non ha sostenuto l'esame perchè "diritto inalienabile": 'sto cazzo.
senza patente l'elettorato, come si è visto con il democraticamente eletto hitler, può uccidere milioni di persone.

SCIUSCIA ha detto...

Credo che tutto si possa riassumere, come hanno già fatto i colleghi qua sopra, con "Di Pietro è un Berlusconi forcaiolo e con meno soldi".

Non che questo giustifichi Di Pietro. O Berlusconi.

E perché dovrebbe, ora che ci penso?

Yossarian ha detto...

@Essere Disgustoso

Guarda io non contesto quello che dici, hai anche ragione, e' che tu come il PD continuate a dire " suora, suora, e' stato lui a cominciare..." come all'asilo.

Guarda che per battere Silvione Chavez basterebbero programmi e non "lui e' peggio di noi".

Scusa ma ritengo tutto cio' piuttosto immaturo, ergo non credo che la sinistra sia in grado di governare.

Bisognerebbe votarla perche' "e' meno peggio"?

Yossarian ha detto...

@Essere Disgustoso

come si è visto con il democraticamente eletto hitler, può uccidere milioni di persone.

Reductio a parte, un giorno dovro' scrivere come e' stato eletto Hitler e vedrai che si tratto' di un inciucione fra vari partiti di destra, Hindmburg e l'idiota cancelliere Von Papen.

Il voto c'entro' in maniera piuttosto relativa.

Un'altra cosa: la storia dell'astensione dei tedeschi alle elezioni, sventolata dalle sinistre per mettere paura agli elettori italiani, e' una COLOSSALE CAGATA STORICA.

Non vi fu alcun astensionismo.

E' come dire che Napoleone vinse a Waterloo.

I tedeschi votarono il partito sbagliato e vi fu un inciucio.

Mi sa che devo scriverci su.

Attila ha detto...

Yoss, io aspetto con trepidazione il post!

essere disgustoso* ha detto...

@yoss
anche gli inciucioni, ahimè, sono democrazia. e rimane che il partito nazista di voti ne prendeva tanti.

in ogni caso, anch'io attendo impaziente il tuo post per approfondire la mia conoscenza sull'argomento.