lunedì 5 luglio 2010

Non è un Paese per Mediocri (per fortuna)

So già che tra una settimana sarò qui a cercare di trovare una qualsiasi palla da calciare e guarderò i torneini con le vecchie glorie che giuocano a beach soccer, perchè finito il Mondiale io vado di norma in crisi d'astinenza da football. Il problema è che ormai, dopo 36 anni passati sul pianeta Terra, dovrei esserci abituato, ma è dal 1986 (del 1978 ricordo solo il bestemmione di mio nonno al gol preso da Zoff in semifinale, nel 1982 c'era l'euforia della vittoria) che io sto male alla fine di ogni Mondiale (non vinto, perchè sennò c'è l'eccitazione della vittoria con cazzi e mazzi).

Comunque per adesso me lo godo e vi annuncio che questa settimana (cioè da oggi fino a venerdì) io parlerò esclusivamente di calcio e di calciatori, non necessariamente Mondiali (domani sarà la volta di Luther Blisset, dopodomani Beniamino Vignola, giovedì Ludo Coeck e venerdì chiuderò con Ivica Suriak), per cui siete avvisati, che se non volete leggere di calcio e di racconti di vita personale del sottoscritto, insomma non voglio farvi perdere tempo, che può anche cadere il governo Berluska, a me, durante questa settimana, non me ne frega un cazzo, questa settimana si chiude il Mondiale e per me conta solo questo.

Torniamo a noi e al titolo del post.

Al di là dell'Uruguai, di cui non conosco alla perfezione gli eventuali "lasciati a casa di talento", sono contento che siano arrivate alle semifinali Germania, Olanda e Spagna. Perchè, i quattro gatti che mi leggono si chiederanno. Perchè avrei sempre voluto guadagnarmi da vivere coltivando tulipani? Perchè avrei sempre voluto portare le Birkenstock con i calzini bianchi/blu durante le sere d'estate? Perchè avrei sempre voluto portare un bel paio di mustacchi neri condendo ogni mia frase con l'espressione "tambien"?

Niente di tutto questo (però una volta l'emozione del kitch estremo delle Birkenstock con i calzini fini al polpaccio...).

Sono le uniche nazionali che hanno portato effettivamente i migliori giocatori sulla piazza dei loro Paesi e non dei fantoccetti mediocri che però stavano tranto simpatici agli allenatori!

Della Nazionale non occorre parlare, ma lo stesso hanno fatto il la Francia lasciando a casa Benzema (sono esempi), il Brasile (portando Melo e quell'altra cariatide, oltre al Fabuloso che, oggettivamente, solo Galliani vede così bomber), l'Inghilterra (affidandosi interamente ad un cotto Rooney per l'attacco) e l'Argentina (venga fuori chi è convinto che lo strafinito Veron sia meglio del miglior giocatore del Mondo nel suo ruolo, Cambiasso).

A me questo Mondiale non ha entusiasmato perchè, per ragioni proprie dei selezionatori, molti di quelli che potevano essere protagonisti, sono rimasti a guardare le partite da casa. Insomma, uno stracazzo di CT non può comportarsi come un allenatore di club, lui è un selezionatore, non può adottare le stesse logiche, è più che palese.

Lo spettacolo è stato poco e non eccelso, al di là della Germania e non si può dare la colpa solo allo Jabulani (che è una merda, sia chiaro).

Insomma, cazzo, ha segnato anche Martin Palermo e nessuno può negare quanto questo avvenimento faccia male al calcio!

In tutto questo, al di là delle 4 semifinaliste (3+1 per essere onesti), il vero protagonista è rimasto sempre Diego Armando. Maradona è l'unico CT che, buttato fuori a calci nel culo dai tedeschi che gli rifilano 4 pappine senza che la sua squadra faccia un tiro in porta degno di questo nome, avendo la totale responsabilità delle scelte suicide di mantenere in campo a tutti i costi un De Michelis spaesato, un Higuain evanescente e un centrocampo a scolapasta, oltre ad aver cannato completamente le convocazioni, torna in patria nel tripudio della folla per aver sparato quattro minchiate sul Pueblo Unido e essersi vestito come un bambino che deve andare a fare la prima comunione con una giacca di 2 taglie più lunga.

13 commenti:

Yossarian ha detto...

Attila, vorrei segnalarti quello che ha detto l'idolo degli opliti del bene, ovvero quel rimbecillito di Fidel Castro:

http://www.corriere.it/sport/speciali/2010/mondiali-calcio-sudafrica/notizie/05-luglio-castro-finale-europea-scolorita_e5f8498a-881b-11df-adfd-00144f02aabe.shtml

D'ora in poi, ai mondiali bisognera' adottare le "quote" politicamente corrette, altrimenti le finali diventano "antistoriche".

Anonimo ha detto...

ciao Attila,
intanto ti saluto perché è la prima volta che scrivo qua, complimenti (saranno di rito?) per il blog e per i commenti a giro (a volte mi sento un intruso che ascolta per caso conversazioni tra amici)
leggendo Chinaski ho trovato questo, e mi ha fatto pensare a te:

http://www.wumagazine.com/archivio/sfoglia_10_11/sfoglia.html?pageNumber=10

ma il captcha si basa sul post? perché il mio è auterete

BiondAnna ha detto...

Ciao Attila!! Oggi faccio la figa. Blissett giocava nel Milan ed era un pippa mondiale e Vignola era un biondino giocato Juve e Verona(fonte Il Mio Moroso). Le birkenstock andrebbero col calzino alla caviglia, solo così mi viene la nausea... Ovviamente in filo di scozia.

none ha detto...

quindi una recensione di "Shaolin soccer" o di "Fuga per la Vittoria" ci può scappare

essere disgustoso* ha detto...

condivido l'analisi calcistica tranne per l'attacco a veron: juan sebastian non si tocca! e poi è un regista, non un incontrista come cambiasso.
prenditela con quell'aborto di cristo di bolatti, è lui che ha soffiato il posto a cambiasso.

l'argentina con cambiasso, zanetti e samuel in campo lo vinceva anche con quattro, di tossicodipendenti in panchina.

d'altronde provaci tu a cacciare dieguito: è come se il ct dell'italia fosse padre pio. esoneralo, se hai il coraggio.

e non capisco cosa aspetti maradona a buttarsi in politica.

adesso forza spagna: quanto sono belli villa, fabregas e iniesta tutti insieme.
è come l'argentina, ma è una squadra.

e forza olanda: van der vaart, sneijder, robben e tutta la generazione '83-'84 è ora che vinca qualcosa.
però se perde contro tabarez se lo merita di uscire.
tabarez: quello che chiamava i giocatori appellandoli con "signore" davanti.

ps
martin palermo: brr...
a questo punto perchè non batistuta?

essere disgustoso* ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
essere disgustoso* ha detto...
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Frank77 ha detto...

Sinceramente ad ogni mondiali ci sono allenatori che fanno convocazioni discutibili.

e non sono neanche d'accordo che lo spettacolo sia stato poco;rispetto agli ultimi 2 mondiali si sono visti notevoli passi in avanti,per me sopratutto per il clima,per la prima volta si è giocato in autunno.

L'accoglienza di Maradona in Patria mi fa capire perchè l'Argentina sta ai piedi di Cristo :)

essere disgustoso* ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Attila ha detto...

@Yoss: Fidel è davvero incredibile e, non essendo io cubano, mi fa sganasciare!

@Francesco: Benvenuto! I captcha sono il male assoluto, ci entrano nella mente, sanno tutto di noi!

@Anna: giovedì potrai stupire il tuo moroso, perchè gli riuscirai a spiegare chi era Ludo Coeck! Penso che gli verrà automatica l'espressione di sorpresa standard che avrei io se la Dolce Metà si mettesse a disquisire sulle doti podistiche di Manuel Gerolin. Le Birkenstock vanno portate con il filo di scozia, è imprescindibile...

@Left: La partita finale di Fuga per la Vittoria penso di conoscerla fotogramma per fotogramma

@ED*: Guarda che Veron ha spostato il raggio d'azione molto indietro, adesso fa lo stesso ruolo di Cambiasso, al di là che su Bolatti hai perfettamente ragione!
Mi odio per questo, ma a me piace tantissimo come gioca la Germania e mi verrebbe da sputarmi in un occhio per questo motivo!

@Frank: Lo so che ogni anno c'è qualche contestazione, ma quest'anno molti hanno voluto privilegiare il fantomatico "gruppo", per copiare il Lippi 2006... inoltre come giocate spettacolari, ce ne sono state poche. Tanta tattica, più di Germania 2006, ma poco estro: L'Uruguay nel 2006 non si sarebbe nemmeno avvicinato alla semifinale, nonostante un grandissimo Forlan.
Quest'anno molti goal sono derivati da papere dei portieri!

Neofanta ha detto...

Massima simpatia per la dipendenza da calcio. Non è casuale che abbia concluso i miei studi in un anno dispari.
Riguardo le convocazioni, da milanista posso dire che vista la performance di Rooney in Champions, era plausibile che Capello gli desse fiducia. Quanto a Melo, forse Dunga si era affidato al fenomeno secondo cui i brasiliani danno quasi sempre anima e corpo con la maglia verdeoro. Saluti, Neofanta

essere disgustoso* ha detto...

be', però veron e cambiasso non erano in competizione: uno è tecnico, l'altro è fisico.
bolatti, invece, è niente.

juan sebastian, nella classifica del mio cuore, è secondo solo a roberto baggio. e a parimerito con vincenzino montella.


ps
scusami per lo spam involontario di ieri: ho lasciato la pagina aperta e ha fatto questo casino non so perchè.

Attila ha detto...

@Neofanta: Rooney era palesemente fuori condizione e lo si era visto nelle partite di preparazione al Mondiale, uno come Capello ha messo in panca Ibrahimovic nel suo passato. Quanto a Melo, non si può sperare sempre nel miracolo di San Gennaro, se uno è scarso per tutta la stagione, è difficlmente prevedibile che si svegli durante il Mondiale, un po' come Cannavaro per la nostra nazionale.

@ED*: Io non sto criticando il passato di Veron, anzi, ma è passato appunto, non ha più la gamba. Bolatti, comunque, rimane un mistero.
Non ti preoccupare, ieri i commenti di blogger sono andati in tilt!